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tacco

Sentirsi un impastato...

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Giovedì sera ho suonato su un bellissimo palco, nel paese da cui viene tutto il mio gruppo, insomma giocavamo in casa...

Il concerto è andato bene, bei suoni, bel tiro...salvo che poi riguardando le foto che ci hanno fatto, sembravo un demente...testa sempre bassa, talvolta per guardare la tastiera, altre volte per guardare la pedaliera... Insomma, parecchio impastato, e soprattutto appeal e atteggiamento rocker sotto zero...

Bene, fesserie a parte, ho ripensato a quel concerto, e ho notato che praticamente delle mie modulazioni ho usato solo il delay (DD-20), che oltretutto non è una modulazione :TRsorrisone:. Chorus e Phaser completamente fermi, quando magari in certi casi avrei potuto sfruttarli, non l'ho fatto per evitare di pigiare 2-3-4 pedali alla volta...

Dunque, già non sono un drago nel suonare, già faccio fatica a fare tip tap con la sezione overdrive-dist, se poi ci metto anche le modulazioni, va a finire che poi non le uso, rinunciando a una parte secondo me importante del suono.

Voi ce la fate a gestire il tutto? O chi fa molti live (magari con tante cover di vari generi, come me) è costretto volente o nolente a passare a sistemi come looper, pedaliere midi o rack?!?

Per ora l'unica soluzione alla mia portata (nel senso che non ho bisogno di tonnellate di effetti e chissà quali macchine) che ho trovato è il Line6 M9, che ha modulazioni e ripetizioni di ottima qualità, tutte integrate in unica pedaliera, con preset e sovrapposizione di effetti tra loro... Ovviamente venderei il DD-20, il CE-2 (e mi piange il cuore) e il phaser. Ma se qualcuno ha altri consigli sono ben accetti!

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Giovedì sera ho suonato su un bellissimo palco, nel paese da cui viene tutto il mio gruppo, insomma giocavamo in casa...

Il concerto è andato bene, bei suoni, bel tiro...salvo che poi riguardando le foto che ci hanno fatto, sembravo un demente...testa sempre bassa, talvolta per guardare la tastiera, altre volte per guardare la pedaliera... Insomma, parecchio impastato, e soprattutto appeal e atteggiamento rocker sotto zero...

Bene, fesserie a parte, ho ripensato a quel concerto, e ho notato che praticamente delle mie modulazioni ho usato solo il delay (DD-20), che oltretutto non è una modulazione :TRsorrisone:. Chorus e Phaser completamente fermi, quando magari in certi casi avrei potuto sfruttarli, non l'ho fatto per evitare di pigiare 2-3-4 pedali alla volta...

Dunque, già non sono un drago nel suonare, già faccio fatica a fare tip tap con la sezione overdrive-dist, se poi ci metto anche le modulazioni, va a finire che poi non le uso, rinunciando a una parte secondo me importante del suono.

Voi ce la fate a gestire il tutto? O chi fa molti live (magari con tante cover di vari generi, come me) è costretto volente o nolente a passare a sistemi come looper, pedaliere midi o rack?!?

Per ora l'unica soluzione alla mia portata (nel senso che non ho bisogno di tonnellate di effetti e chissà quali macchine) che ho trovato è il Line6 M9, che ha modulazioni e ripetizioni di ottima qualità, tutte integrate in unica pedaliera, con preset e sovrapposizione di effetti tra loro... Ovviamente venderei il DD-20, il CE-2 (e mi piange il cuore) e il phaser. Ma se qualcuno ha altri consigli sono ben accetti!

Io faccio parecchi live in piazze d'estate.. Faccio ancora il tip tap tra parecchi pedali (9) ed effettivamente è arte, nel senso che bisogna capire quale spegnere prima e dopo per non incasinarsi. Ci vorrebbe anche per me un bel looper. Rack e pedaliere MAI! Ho suonato cosi i primi due anni e quando sono passato alla pedalanza mi si è aperto un mondo fantastico. Quindi ti consiglio o di organizzarti in ogni pezzo come faccio io oppure il looper.. :D

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Guest Spaceshuffle

proverò ad aiutarti senza farti spendere soldi.

io ho vari gruppi e come te ho la necessità nello stess live di coprire più generi e suoni.

io faccio così...

innanzitutto in concerti marchetta preferisco avere una chitarra comoda con singoli e humb.

su questa chitarra i singoli li scelgo vintaggiosi con poco output mentr l'humb è più spinto. questo per poter sfruttare la sezione overdrive al meglio.

in questo modo lo stesso pedale od con lo stesso settaggio varia nel timbro, nella dinamica e nell'aggressività già in modo importante solo col selettore dell strumento e il pot del volume.

l'altra sera per esempio tenendo il diablo sempre con lo stesso settaggio ho tirato fuori tutti i suoni di long train running dalla rtmica al solo solo col pot e il selettore.

aggiungendo un booster ti spari gli assoloni gainosi e niente tip tap.

il discorso modulazioni è più complicato...

per quanto riguarda il chorus io cerco un settaggio di compromesso che vada bene per tutti i pezzi in cui serve ma preferisco non usarlo quando è possibile.

per esempio lo tengo accesso durante gli arpeggioni delle ballad nei momenti in cui il resto della band non si fa sentire poi durante lo stesso pezzo quando il gruppo pompa, lo tolgo... tanto parlamoci chiaro... non se ne accorge nessuno.

il delay invece spesso è dannoso per una band specialmente se non è a tempo.

l'errore che si fa spesso a mio avviso è quello di voler rendere troppo ricco il suono della chitarra.

io penso che la chitarra debba stare al proprio posto e coprire la giusta gamma di suoni senza esagerare specie in queste cover band in cui il suo ruolo non è di primo piano.

va detto che ci sono pezzi in cui il delay è necessario vedi u2 etc.

io ho venduto tutti i delay ma se lo prendessi sarebbe solo col tap tempo.

detto questo se il delay lo usi per colorare e dare corpo e basta, secondo me puoi farne tranquillamente a meno anche perché rischi di impastare con piatti del batterista, coda del riverbero delle voci e con le tastiere se ne avete.

se la band funziona, tanti orpelli puoi anche lasciarli a casa o comunque usarli con parsimonia.

mi permetto di consigliarti di non sentirti assoluto protagonista del palco perché non è così, sei un ingranaggio e devi essere funzionale ai tuoi compagni.

se arrivi alla consapevolezza che sul palco ognuno fa correttamente la sua parte arrivando a un bel risultato finale vedrai che sarai sciolto come angus e ti divertirai il doppio.

in effetti a stare lì a vedere tutte le lucette e a stare solo a pensare al suono, ci freghiamo metà del divertimento

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Guest Auro

Per ben noti motivi ho smantellato la mia pedalboard.

Ad ogni modo, come già saprai, esistono diverse tipologie di looper programmabili in commercio.

Se non necessiti del midi, una semplice Midione SX9 ti potrebbe giovare per evitare il tip tap nel live: io l'ho usata fino a qualche mese fa e quando potrò, ne riprenderò un'altra.

Non è niente di esoterico, è semplicissima da programmare e risolvi i tuoi problemi live.

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Il looper è la soluzione pensata per i problemi di chi usa spesso e più pedali contemporaneamente.

Esistono looper a pavimento ed a rack.

Se usassi i pedali lo prenderei sicuramente a rack, per non avere lunghi cavi di segnale, e poterli inserire facilmente prima del pre o nel loop.

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Guest Raffus

Io ho il G-lab Gsc2 che ha un mare di funzioni (6 loop, cambio canale ampli, midi, alimenta 6 pedali, fa un ottimo caffé...) e mi ci trovo benissimo.

Nel tuo caso, oltre al midione sx9 che ti è già stato proposto, vedrei benissimo il carl martin octaswitch.

Costa poco, è di ridotte dimensioni, si programma in un attimo (ha dei miniswitch)

e funziona bene :TRsorrisone:

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Nel tuo caso, oltre al midione sx9 che ti è già stato proposto, vedrei benissimo il carl martin octaswitch.

Costa poco, è di ridotte dimensioni, si programma in un attimo (ha dei miniswitch)

e funziona bene :TRsorrisone:

Quoto. Io lo uso. 8 loop e facilità di impiego e programmazione. L'unica pecca forse che non alimenta i pedali, ma si risolve con un buon alimentatore che penso avresti già... e il caffè non è molto buono... :TRsorrisone:

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Beh, intanto grazie a tutti...sono venute fuori cose parecchio interessanti, ad esempio che il Line6 M9 non risolverebbe del tutto il mio problema.

Le pedaliere tipo MidiOne,GLab e altre le conosco, mi sono sempre piaciute, ma qualcosa mi ha sempre trattenuto dal prenderne una...probabilmente il portafogli! :TRsorrisone:

Interessante e giusto il discorso di Giusè: non sono mai stato una primadonna sul palco, e credo di tenere sempre al primo posto il mix del gruppo, evitando suoni strampalati che mal si sposano con il resto della band; è un discorso che mi ha sempre fatto il mio insegnante di chitarra (valido e scafato turnista) e che tuttora tengo sempre a mente. Non so, l'impressione dopo l'altra sera è stata quella di aver rinunciato a qualche suono (es, una puntina di chorus) per non stare a pigiare un altro pedale... Poi magari è una para mia (momentanea, siamo chitarrsti: gente molto labile), ma forse avrei potuto rendere più bello un suono.

Pensavo di aver risolto molto facendomi fare un piccolo loop da Sergio, per attivare/disattivare in blocco tutto il loop-effetti, e devo dire che mi è stato di grande aiuto... Forse devo solo studiare meglio a tavolino i suoni a disposizione e come utilizzarli, a partire dal DD-20.

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Guest Spaceshuffle

sia chiaro io ti ho voluto dare un consiglio per non farti spendere denaro.

certo che con un looper non avresti problemi

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sia chiaro io ti ho voluto dare un consiglio per non farti spendere denaro.

certo che con un looper non avresti problemi

Sì Giusè avevo inteso...è ovvio che con 2000€ mi farei un sistema midi con Eclipse e quant'altro... :TRsorrisone:

Ti ringrazio anche perchè mi hai fatto presente di quanti problemi si possono risolvere semplicemente usando bene il pot del volume della chitarra...cosa che io non faccio mai...

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...quanti problemi si possono risolvere semplicemente usando bene il pot del volume della chitarra...

che non è la cosa più facile del mondo

la maggior parte dei grandi che usano smanettare col pot del volume

poi durante i soli passano tutto il tempo ad assicurasi che il volume sia al massimo

è come se poi qls anomalia ti faccia pensare subito e sempre al pot non al massimo

poii ovviamente sn d'accordo con Peppino, almeno fino a quando arriverà la tele

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Ciao Tacco, la tua discussione è molto ghiotta.

In effetti (parola non scelta a caso!) la gestione di grandi pedaliere è una questione annosa che affrontiamo anche io ogni volta che suoniamo su un palco, se usiamo pedaliere di dimensioni generose.

A fine luglio stavo per comprare una magnifica Vinteck TB10 MKII usata, tenuta molto bene: il prezzo era ottimo, peccato che tra flight case nuovo dove metterla insieme ai pedali e cablaggio di qualità avrei speso circa 1000 euri.

Mi conviene comprare un paio di scarpe comode e continuare a fare il balletto? Forse sì.

Però a volte ci penso: sarebbe tutto molto più semplice perchè ha 10 loop, si può programmare per le combinazioni di effetti e soprattutto gestisce via midi i preset che creo su Time e ModFactor, alimenta i pedali e ha un buffer che irrobustisce il suono e compensa la dispersione dovuta al cablaggio.

Un altro "difetto" per uno che come me è molto magretto è il peso che la pedaliera avrà a fine lavori ed il ingombro: la mia Opel Corsa non ha un grande bagagliaio e nonostante sia un campione di Tetris non so come potrei fare a farci stare tutto.

Alla fine ti ho elencato i pregi ed i difetti di un sistema che secondo me è perfetto se suoni ad altissimi livelli (tecnici che trasportano gli strumenti, palchi smisurati) ma che può causare altre rogne prima di arrivare sul palco, pur semplificando i passaggi tra un suono e l'altro.

Spero di esserti stato utile!

ENR

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l'unica soluzione è un looper. a rack o a pedaliera. io sto costruendo un sistema a "moduli". se voglio usare solo due testate in stereo posso, se voglio aggiungerci il rack posso farlo senza problemi. e quando vorrò avere un set up al volo con miriadi di effetti senza testate appena comprerò l'axe fx, il sistema sarà completo. ma il cuore di tutto è lo switcher midi. poche balle.

io poi che non ho neanche la coordinazione necessaria per cantare e suonare insieme figurati se riesco a pigiare tre o quattro pedali alla volta. il massimo è uno pedale. schiacciato a tempo. che sia switch dell'ampli o quello di una pedaliera midi.

punto.

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Secondo me risolvi con un controller ma allo stesso tempo sarai costretto a spendere e a riconfiguare la pedaliera.

Di getto mi viene di suggerirti di semplificare al massimo il tuo set-up alla fine suoni la chitarra e vorrai divertierti credo...il ballo lascialo fare alla Fracci. :TRsorrisone:

Sennò fatti una plexi e VDVC :TRsorrisone:

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Ok giovini...veniamo al dunque

Premesso che magari non ho il posto in pedaliera, e magari non ho i soldi in saccoccia...

Quali di questi looper/footswitch mi consigliate? Auro ha buttato lì la Midione SX9, poichè giustamente i midi non mi servono...

Altri nomi? Altre soluzioni, possibilmente poco costose???

TOmmy, eri tu che avevi parlato tempo fa di una Loopholic???

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Ok giovini...veniamo al dunque

Premesso che magari non ho il posto in pedaliera, e magari non ho i soldi in saccoccia...

Quali di questi looper/footswitch mi consigliate? Auro ha buttato lì la Midione SX9, poichè giustamente i midi non mi servono...

Altri nomi? Altre soluzioni, possibilmente poco costose???

TOmmy, eri tu che avevi parlato tempo fa di una Loopholic???

Carl martin octo-switch...dovrebbe essere tra i più economici

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TOmmy, eri tu che avevi parlato tempo fa di una Loopholic???

Ero io! Ti confermo che la Loopholic è una gran bella bestia, molto versatile anche dal lato MIDI.

Ho venduto la mia qualche giorno fa, a causa di una drastica riduzione del numero di pedali, ma mi sentirei di consigliarla a chiunque.

Ovviamente se non usi il MIDI, e a seconda di quante combinazioni di pedali ti possono servire, la MidiOne che ti ha suggerito Auro è un'ottima soluzione ad un prezzo decisamente più basso.

Se dovessi comunque essere interessato ad una Loopholic 4 (quella con 8 loop), probabilmente a breve ci sarà in vendita quella di Alez, anche lui alle prese con un nuovo setup minimalista... :TRsorrisone:

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