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fole666

Considerazioni del rapporto tra "suono" e strumentazione

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Boh, io quando ascolto uno bravo, e per bravo intendo uno che suona convincente, che dimostra padronanza dello strumento ed è ben inserito nel suo contesto musicale, sento sempre un gran suono.

Non riesco a scindere le due cose.

Per esempio per me, visto che lo avete tirato in ballo, non massacratemi, ma Zakk Wylde è un grandissimo chitarrista rock seventies e anche country rock mentre lo trovo indigesto negli ultimi 10 anni, assolutamente fuori dal suo contesto, non convincente, quasi macchiettistico, con un suono di merda nonostante la strumentazione.

Joe Pass, qui sopra, non trovo assolutamente che abbia un brutto suono, è così sicuro della sua capacità che il suono e l'esecuzione diventano una cosa sola.

Per il discorso relativo alla Epiphone, uno bravo te la farà suonare bene e convincente, ma sarà il primo ad accorgersi dei limiti dello strumento, e quindi si saprà regolare di conseguenza per rendere al massimo la performance.

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Ma sin dall'inizio ti ho anche detto che, al di là del genere, del gain e di quant'altro, non si può mai trascurare il feeling che si ha con lo strumento. Più questo è ben fatto e costruito e meglio ti troverai ad esprimerti.

Poi, tutto questo continua ad esulare sul suono nello specifico.

Io manco lo ricordo più il tuo sample: ripostalo.

Magari son stato io stronzo, che continuando nello scherzo, l'ho pure trascurato.

Ripeto, nn e' un discorso sul mio suono nello specifico o su quel sample sullo specifico, e' solo una considerazione che stavo facendo ieri mentre pensavo in generale partendo da quello.

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Sotto tonnellate di gain é difficile capire se si tratti di Tele o Les Paul, per me sarebbe praticamente impossibile distinguere una "bella" Les Paul da una scadente, e identificare in quale percentuale contribuisca al risultato finale..come dice Gioggetto se ne accorge per primo chi la suona, e si aggiusta di conseguenza...

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Un esempio banalissimo è lo Zio Gilmour... tutti a replicare il suo suono e nessuno ci riesce... come mai? e pure hanno copiato dal minimo caps della chitarra all'ultimo dell'ampli e pedali!

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Cash idolo

Post definitivo

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Un esempio banalissimo è lo Zio Gilmour... tutti a replicare il suo suono e nessuno ci riesce... come mai? e pure hanno copiato dal minimo caps della chitarra all'ultimo dell'ampli e pedali!

E' un'assioma; tutti coloro che hanno il gear di Gilmour non sano fare un bending.

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Cash idolo

Post definitivo

Ti ringrazio; per rendere più credibile la cosa mi martirizzerò gettandomi tra le fiamme.

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Ho dovuto leggerlo due volte ma ho capito! Tutto quello che dici e' giustissimo e detto bene ma alla fine che il suono lo fa principalmente il chitarrista e non la strumentazione lo abbiamo detto tutti e siamo tutti daccordo.

La mia intenzione con questo topic non era di far rivalutare il mio suono o cose varie, come ho detto nel primo post, solo fare una considerazione su quanto incide la nostra ricerca sonora nel nostro suono personale. A me sinceramente nn frega piu' di tanto se a qualcuno non piace il mio suono, faccio stoner e nemmeno a me una volta piacevano i suoni di Josh Homme o Dave Chandler mentre adesso ascolto e aspiro solo a quei suoni li, capisco che non e' per tutti, solo mi chiedevo come si potesse correlare una buona strumentazione ad un brutto suono. Al di la del genere ad esempio io odio il rock anni 80 ma mi piacciono a manetta i suoni di Doug Aldrich o John Sykes, perche' sono belli al di la che sia un genere che non mi piace.

Il che si collega al secondo punto del discorso, cioe' quello dell'Epiphone da 200 euro che ancora sinceramente non mi convince. Non mi convince la spiegazione che a gain elevato la qualita' della chitarra diventi ininfluente perche' allora non mi spiego come mai io di differenze ne noto eccome a parita' di ampli.

C'è una bella definizione di Umberto Eco sull'arte: "arte è tutto ciò che l'uomo chiama arte". Ecco, vale anche per il suono, e a questo punto il prestigio di un gear, di una chitarra o di un pedaletto diventa davvero ininfluente.

Poi comunque è vero, più il gain è sostenuto, più il contributo della liuteria diviene ininfluente.

Epiphoner da 200 magari è un po'reductio ad absurdum, ma torno a ripetere che con una pacifica avevo un suono mica da buttar via.

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La marò che post quello del Cash :sorrisone:

Tutto vero, ma, voglio solo aggiungere che per fortuna, e con fatica, son sopravvissuto agli anni 80, cercando di tutelarmi l'urecia.

Se devon tornare, azzz, non so se ce la faccio ancora eh!

ma va là, che quando senti 'sta roba ti metti a fere in&out davanti allo specchio

http://www.youtube.com/watch?v=lyl5DlrsU90

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Rimango fermo sull'opinione che Pass ha spessissimo (non sempre) un suono così brutto che rovina il piacere di ascoltarlo. Opinione ribadisco.

Cmq non esiste solo il rock o il metal. Ci sono tanti ambiti dove la ricerca del suono è importante, si usa parecchio gain, ma non è per forza death metal. Basta pensare ai kyuss in cui c'era molta ricerca e tentativo di replicare il suono, non si puó dire che sia buttato là.

Peró rimango dell'idea che lo strumento da cui parte il suono qui diventi meno cardinale che in altri generi, magari acquistano più importanza altri elementi della catena.

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Cmq non esiste solo il rock o il metal. Ci sono tanti ambiti dove la ricerca del suono è importante, si usa parecchio gain, ma non è per forza death metal. Basta pensare ai kyuss in cui c'era molta ricerca e tentativo di replicare il suono, non si puó dire che sia buttato là.

Va beh Gio, parli dei Kyuss sei a casa mia! E' proprio quello che intendo, considerato quanto e' stato innovativo e quanto si cerca di replicarlo il suono di Josh Homme non mi sembra un suono buttato li "tanto con tutto quel gain suona bene tutto". Anche perche' di gain non ne usa tantissimo alla fine.

Poi che ad alcuni non piaccia sono daccordo, ma e' cmq un suono costruito e ricercato. Infatti per fare un altro esempio lui usava solo rarissime Ovation Ultra GP, non quello che capitava.

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Guest Re Mida

Va beh Gio, parli dei Kyuss sei a casa mia! E' proprio quello che intendo, considerato quanto e' stato innovativo e quanto si cerca di replicarlo il suono di Josh Homme non mi sembra un suono buttato li "tanto con tutto quel gain suona bene tutto". Anche perche' di gain non ne usa tantissimo alla fine.

Poi che ad alcuni non piaccia sono daccordo, ma e' cmq un suono costruito e ricercato. Infatti per fare un altro esempio lui usava solo rarissime Ovation Ultra GP, non quello che capitava.

Sì, ma Fole, non è che il tuo sample avesse il suono dei Kyuss eh.

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Sì, ma Fole, non è che il tuo sample avesse il suono dei Kyuss eh.

Si ma Bru ripeto per l'ennesima volta, il topic non e' sul mio suono o sul perche' per te e' brutto, non e' che posso ripeterlo all'infinito...Tra l'altro non e' che io suono in una cover band dei Kyuss che cerco di avere il suo suono, io cerco quello che piace a me.

Dicevo che cmq secondo la vostra logica anche a lui nn dovrebbe fregare niente di cosa suona, visto che usa cmq parecchio gain, mentre e' sempre stato uno molto particolare sulla scelta degli strumenti.

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Se devo essere sincero il suono di homme mi pare sicuramente frutto di una ricerca "sofisticata" ma di matrice fondamentalmente seventies, un incrocio tra iommi e hendrix, fondamentalmente una variazione sul tema..

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Io ho sentito gli stessi artisti avere dei suoni stupendi e dei suoni meno che mediocri (specie quando fanno da endorser al prodottino di turno)

...giusto per non far nomi: aldrich, braido e altri ...visti in alcune clinic alla quale a metà me ne sono andato via perchè davvero non si potevano sentire !!

...per cui direi non è la mano a far un buon suono (li le mani erano indiscutibilmente ottime !!) ...la strumentazione conta tantissimo e conta tantissimo conoscerla a fondo e saperla usare

del resto io stesso nel mio piccolo quando giro per le varie sale e trovo ampli su cui non mi trovo... tragedia suono peggio sono sempre li che combatto con l'equalizzazione ecc....per cui secondo me la strumentazione conta tantissimo e nella catena direi che l'ampli detta il 70% del suono finale ...

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aiuto. non mi raccapezzolo più.

Ho come la vaga sensazione che un suono, sia esso pulito, iperdistorto o tutto quello che c'è in mezzo, sia una tale miscela di fattori tecnici ( intesi legati all'attrezzatura) e umani ( legati alla maniera di suonare) che regole vere e proprie non ne esistano .

Pertanto ci sta che ognuno abbia la propria ricetta per avere una certa sonorità.

Al tempo in cui avevo la bogner shiva, ricordo che avevo anche la miglior copia di suono alla Larry Carlton che abbia mai sentito, con il canale distorto a gain bassissimo e una telecaster, quindi con una strumentazione che con quella di Carlton proprio non ci piglia un cacchio. Come dire che forse arrivavo ad un timbro simile a quello anche in virtù di una modalità di suonare completamente diversa rispetta a quella di Carlton. Però all'orecchio i suoni erano pressochè indistinguibili.

La qualità di uno strumento, nel caso di una chitarra, forse la vedo prima che di tipo sonoro, di tipo fisico. Prendendo in mano 10 strato diverse e prima di farci una singola nota, ognuno di noi avrà notato come stanno addosso in maniera diversa, anche se le forme sono sempre quelle più o meno. E si riesce sempre a preferirne una rispetto ad un'altra.

Per cui francamente una regola aurea sul livello qualitativo e sul suono degli strumenti non credo esista. L'unica regola che io accetto è che uno strumento, che per me può essere fantastico (e i suoni che con esso si possono produrre), sia una schifezza per chiunque altro e viceversa.

Poi l'abitudine fisica e sonora, ci tende a portare sempre verso la direzione che più ci comoda.

edit: vorrei avere io il suono di merda di joe pass.

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mi è venuta in mente una cosa.

Conosco almeno due persone che sono dei musicisti professionisti fantastici, ed entrambi per questioni di sponsorizzazioni, utilizzano degli strumenti che forse non sono proprio tra i capolavori della liuteria e dell'elettronica.

Ogni volta, nonostante questo aspetto, sentirli suonare è comunque un piacere, perchè riescono a superare in qualche modo l'aspetto dell' estetica sonora, per quello che riescono a fare con la loro testa e le loro mani. Ovvio che mi sia sempre rimasto in testa il desiderio di sentirli con dei suoni più curati, ma non sono mai andato via da una loro esibizione pensando che rovinavano tutto a causa delle loro chitarrette economiche e amplificatori carretta.

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Guest Cosimo Suma

edit: vorrei avere io il suono di merda di joe pass.

Si parla dell'equalizzazione del suono della sua guitar,non del suo playing o della sua grandezza artistica. :smile:

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Si parla dell'equalizzazione del suono della sua guitar,non del suo playing o della sua grandezza artistica. :smile:

l'ho capito, ma temo di aver sentito anche di peggio e in fondo a me non dispiace. sarà che mi sono abituato ai suoni dei vari dischi della serie virtuoso, che forse non erano spettacolari , ma riesco a trovare del buono anche in quello.

Sul playing di Joe Pass credo che sia gran difficile criticare.

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Pass in quello stile di chitarra jazzistica è probabilmente il mio preferito, lo adoro letteralmente.. Ma in certi live ha un suono che personalmente non riesco a mandare giù.

Del resto dicono anche che lui del suono se ne infischiasse parecchio..

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Guest Cosimo Suma

Vorrei capire: ma cosa, esattamente, del suono di Pass, non incontra il vostro gusto?

L'equalizzazione,non ha corpo il suono.

Risulta sottile come se tu mettessi una solid body con single coils in diretta in un impianto.

Suono asettico.

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L'equalizzazione,non ha corpo il suono.

Risulta sottile come se tu mettessi una solid body con single coils in diretta in un impianto.

Suono asettico.

io non ti riesco a capire ma kmq metto un esempio di un suono fantastico a mio giudizio grosso pieno e dinamico............

http://www.youtube.com/watch?v=jkinLvUrUYE

e qui centrano parecchio anche le mani ....perche il signore rientra tra i fenomeni.........

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