Il treble bleed, per chi non lo sapesse, è quella modifica che si fa al potenziometro volume delle chitarre per evitare che abbassandolo si perdano frequenze acute, c'è anche chi non ne vuole sentir parlare e lascia la chitarra senza.
Su come attuarlo ci sono diverse scuole di pensiero e diversi schemini da realizzare per ottenere risultati piò o meno efficaci, si tratta sostanzialmente di montare un condensatore sui due poli caldi del pot volume per fare in modo che una parte di frequenze acute riescano a passare al jack d'uscita in modo da ripristinarle in parte quando si abbassa tale potenziometro.
Per anni ho montato un solo condensatore da 1nF in parallelo ai due punti ma sentivo, nelle posizioni più chiuse del pot volume e usando i singoli, uno sferragliamento di frequenze acute troppo forte, troppa enfasi quasi come se l'ampli avesse problemi, per capirci.
Da un paio di settimane ho trovato la mia soluzione definitiva che poi è lo schema Kinman, ovvero un condensatore Mallory da 1nF in serie a una resistenza da 100k (i valori e la marca dei due componenti si possono scegliere in base ai gusti).
Ora, sia la strato che la tele hanno una equalizzazione molto più equilibrata/lineare per tutta la corsa del pot volume... niente volevo rendervi partecipi di questa piccola mod che mi ha reso davvero felice.
Sto riscoprendo da un pò di anni l'utilizzo del pot volume sulla chitarra, cosa che per anni ho tralasciato come uno zoticone ma che da risultati sonori favolosi.
Qui sotto un pò di schemi da provare.
treble-bleed-mod-orange-drop-cap-resistor-[2]-960-p by Davide Borra, su Flickr