Mlex

Piccolissimo aggiornamento sia di pedali che di impressioni! Ho tolto via il Diamond Boost, levigava e impastava un pò in alto e un filo di attacco, e preso il creme brulèe di Tacco, ora sugli assoli spingo abbestia!!! E' un pedale fantastico per quello che costa, costruito bene e sciccoso. A livello di sound come boost è veramente molto valido, e mi sa che lo utilizzerò proprio a questo scopo. Aggiunge quel filo di compressione con un pò di gain che a me non dispiace, e lascia inalterato l'attacco originale, al contrario di come faceva il diamond. Come od lo sto spippolando un pò, ma non mi ha entusiasmato per l'utilizzo che ne devo fare io. Per questo ho riscoperto il Fat Sandwich della Way Huge, che è un mix tra un od, un dist e un fuzz. Come distorsore/fuzz non è malaccio ma è molto tendente verso gli acuti e se si stravolge troppo l'eq cambia drasticamente faccia. Se si utilizza a bassi livelli di gain è una goduria, le note rimangono definite ma non ha un gain "secco" come il creme brulèe. Per cui mi sa che a livello di board ci siamo veramente quasi! Mi prendo un alimentatore aggiuntivo (mi basta un power plant junior), un octaver (indeciso veramente su cosa prendere), e i jack per saldare i cavi per il looper e poi forse forse mi faccio una pedalboard su misura home made, dipende dal tempo e dalla voglia che ne avrò. Prossimo passo, chitarra nuova! Ma stavolta sarà qualcosa di simil vintaggioso come accennavo in un altro post. Qualche tempo fa girovagando per il web sono venuto a conoscenza di un marchio di chitarre che mi ha sorpreso... Le K-line. Ho visto una simil jazzmaster , la san bernardino, che era veramente uno spettacolo. Di base jazzmaster, ma senza tutti quei controlli di cui non saprei cosa farmene e con l'hard tail stile gibson, con cui mi sono sempre trovato benissimo. Ho sentito che da mjt puoi specificargli anche il tipo di ponte oltre al tipo di relic, per cui sarei molto propenso per una jazzmaster in questo stile, di colore candy apple green reliccato, e con il manico con tastiera in palissandro binding e block dots con paletta matched e meccaniche vintage....Pickup humbucker al ponte e un p90 in formato hb al manico senza tono due volumi! Ma ovviamente questa spesa la farò appena finita l'università e trovato un lavoro!

Spiegato il motivo per cui quando sarà (dopo il progettino jazzmaster hardtail che ho in mente con pezzi mjt) il momento di prendere una les paul, andrò di lawsuit... Ora come ora sul mercato dell'usato si trovano lawsuit d'epoca che secondo me fanno il panaro a parecchie les paul moderne da almeno il doppio del prezzo! L'unica per cui spenderei per avere il marchio gibson sulla paletta è una sg coi p90. Per la 335 forse forse ma deve essere vecchiotta (ovviamente non i primi modelli che costano una fucilata)!

Un mio amico, nonchè il bassista del vecchio gruppo a quale presi parte dopo che l'altro chitarrista partì per Milano ( ha creato insieme ad un altro amico mio un'etichetta e hanno costruito da zero una ditta che produce vinili, OverDrive recording label!) aveva seguito un corso per fonia e si era attrezzato con roba entry level ma che rendeva bene... tra queste c'erano un golden age (clone del neve) e un avalon u5 che suonavano veramente bene tutti inseriti nei line in di una tascam a 8 canali. Il mio desiderio sarebbe pian piano di ricreare tutta l'attrezzatura per il recording da zero... Per ora ho una vecchia tascam us122 mk2 e un mic a condensatore della t.bone oltre al classico sm57, ma piano piano vorrei prendere cuffie buone, una scheda decente a due canali e un paio di pre, sicuramente un golden age e un paio di mic decenti per acustica e voce. Se già con la strumentazione che ho esce qualcosa di decente non oso immaginare con un upgrade del genere...

Perfetto! :D @flour76 poi mi dici come ti trovi con sti 3Monkeys??? Cmq se riuscirò a trovare ad un prezzo decente gli Switchcraft 380 mi sa che andrò di saldature e porterò un paio di George Ls come riserva... anche perchè per cablare la mia board con sti solderless dovrei spendere all'incirca 250 euro! XD E poi il tricone c'è anche rosso e blu! Stilish!!!!

@Dado, si, anche se non ho un saldatore ottimo, diciamo che avevo iniziato a saldare per bene e avevo iniziato ad evitare le saldature fredde... conta che in una giornata ho saldato 11 cavi Xlr per un mio amico, e le saldature erano venute tutte perfette, stagno nella quantità giusta e saldatura lucida! Solo che ora come ora dovrei prendere un saldatore migliore dato che non ho tenuto cura alla punta che mi si è praticamente distrutta! Cmq tra poco ti mando un PM!

@Dado effettivamente nel post che avevo scritto qualche tempo fa cercavo informazioni del genere... Lungi dalla praticità, avrei chi mi salda i cavi; anche io effettivamente ho saldato qualche cavo e devo dire che i miei Sommer The Spirit XXL con connettori Neutrik sono ancora li, il primo ha ben 8 anni, e per quanto non sia un abilissimo saldatore il cavo è ancora la, tiene che è una bellezza e le saldature sono ancora belle lucide e non ossidate...Solo che vorrei capire una cosa... Coi cavi saldati, e intendo patch per pedali e non cavi lunghi per strumento, se i connettori sono saldati a dovere e il cavo è bello stabile e non prende nè botte nè torsioni e piegamenti di ogni genere, c'è la remota possibilità che dia problemi? C'è da dire poi che questi cavi a crimpare, costano un bel pò, però hanno dalla loro una praticità enorme. MA se uno deve stare con l'ansia che il cavo possa suonare male o dare problemi a questo punto meglio un cavo apposito per patch come il Sommer Tricone mk2 (che uso ormai da diversi anni e mai un problema) e dei connettori decenti come gli Hicon (quelli piatti) e AMEN!

Beh, effettivamente ho visto varie prove di tensione sul cavo, ci sono vari video sul tubo, e in pratica grazie a questo sistema di montaggio il cavo ,sembra strano, rimane ancorato al connettore in maniera molto molto stabile. In pratica quando avviti il cavo all'interno del connettore, questo venendo pressato viene a creare una specie di "filettatura" e anche provandolo a tirare nè si stacca nè i contatti fanno cilecca! La cosa bella è che per circa 80 euro ti danno la possibilità di creare 5 patch cables oppure 5 jack dc... io appena ho qualche soldino da parte provo ad ordinarli e vi dico come mi ci troverò. La cosa fantastica poi è che il cavo sembra veramente piccolo e flessibile e permette di effettuare cablaggi in maniera semplice, pulita, ordinata e veloce!!!!

cazz ho sbagliato sezione! XD

Salve ragazzi, qualche settimana fa avevo chiesto secondo voi quali kit solderless fossero veramente validi. Spulciando la rete sono venuto a conoscenza di questa ditta americana ( della quale fanno parte un guitar tech, un tecnico vero e proprio e Brad Withford degli Aerosmith) che oltre a vari ampli molto interessanti, hanno creato un kit solderless che ,udite udite, condivide lo stesso cavo sia per creare patch cables sia per creare cavi dc per i pedali. E sinceramente costano pure meno dei vari Evidence ecc ecc. Montarli sembra veramente velocissimo, occupano veramente pochissimo spazio! Inoltre, per quanto possa sembrare strano, hanno un incavo laterale in cui basta semplicemente schiacciare il cavo e si possono ottenere dei jack angolari. Il cavo basta avvitarlo nella sede ed il gioco è fatto!!! A livello di qualità audio dicono siano veramente buoni, li usa pure il tizio di custompedalboards e li vende anche nel suo store! Cosa ne pensate?

Io una volta ho provato a montare un lineare al ponte di una yamaha,pot CTS intendiamo eh, ma la corsa era troppo bruta... in pratica apriva e chiudeva proprio all'ultimo per cui le sfumature di mezzo se non eri un chirurgo le perdevi tutte. In generale io il pot volume l'ho usato sempre poco, perchè principalmente non riesco a concentrarmi abbastanza... ora lo uso ma come swell in un pezzo!

Beh dai vari video noto che è un distorsore marcio ma non troppo, almeno dai suoni che tirano fuori nel video... effettivamente questo è il tipo di distorsione che ho in mente, ora ho un clone del jhs AT e per quanto sia un pedale stupendo è troppo "educato" per quello che vorrei fare io... ma ho notato anche che il BAE in italia è introvabile... Dove lo hai preso?

A parte i complimenti per la board con tutti annessi e connessi (pulizia dei cablaggi e pedali in se) ho notato che il perno della tua board oltre i chase bliss sono l'hot fuzz e l'octron... li consigli per un genere tipo lo stoner? (non proprio marcio marcio) oppure conviene prendere un ehx micro pog?

fammi sapere poi come va il diamond boost! PS: come ti trovi con la parkwood? io ho una cort ntl custom shop, non male, ma la trovo non troppo equilibrata a livello di tastiera (troppo stretta), tasti (troppo piccoli, vintage) e per il fatto che di jumbo non abbia molto nelle medio basse...

Grazie ragazzi! @Echoes86 anche tu hai avuto lo stesso problema mio sul diamond? cmq ora provo a vedere qualcosa su mercatino...

Salve ragazzi, la faccio spiccia spiccia... Dopo aver venduto il diamond boost che non mi è piaciuto molto (tende ad ammorbidire un pò con troppo gain a monte) sono alla ricerca di un nuovo boost per alzarmi di volume... Ho avuto lo spark boost mini della tc ed era veramente bello, solo che aveva due difetti... troppo piccolo e troppo volume, infatti lo dovevo tenere sempre quasi al minimo. A breve dovrebbe arrivarmi un creme brulèe ex Tacco, che userei momentaneamente come boost per gli assoli settato con il gain al minimo, ma questo poi sarà relegato come mero overdrive, cioè quello per cui è stato pensato questo pedale. Le caratteristiche che mi servono in un boost sono le seguenti... -da usare espressamente per l'aumento di volume e che sia gestibile (lo spark andava dosato saggiamente pena volume troppo basso o troppo alto) -NON mi serve per mandare in crunch l'ampli, per quello userò il creme brulee -se ha controlli per scolpire il suono ben venga, ma non fondamentali -non deve essere MINI, altrimenti col piede come è spesso successo con lo spark andrei a girare involontariamente la manopola -deve essere figo e non costare tipo 300 euro... Detto questo avevo visto qualcosa in giro per internet, e tra quelli papabili a poco prezzo c'era l'hydra boost della carl martin, ma leggendo meglio ho notato che questo pedale è affetto da fastidiosi bump all'attivazione. Ecco questo lo vorrei evitare! Poi ho visto lo spark quello grande e sembra un buon pedale, mi pare di capire che costi il giusto per quello che offre... Detto questo, avete in mente altri pedali???Anche boutique, ma che non costi quanto 2 reni,...

Gli effetti sarebbero stati veramente fighi, e ripeto VERAMENTE FIGHI, se li avessero fatti con chassis normali stile JHS ma con i colori del catalogo fender d'epoca, includendo anche i sunburst e quelli sbrilluccicosi, dato i nomi inerenti al mondo fender, corredati da manopole e grafiche stile vintage... CAxxo mi rappresentano quei cosi anodizzati futuristici? Ecco, se avessero fatto un overdrive ricoperto di tweed tutto sdrucito lo avrei comprato al volo! XD Certo che alla fine hanno proprio dei geni nel settore marketing... o meglio, non hanno gente che frequenta radiochitarra! XD Scherzi a parte, mi dicono che vogliono tornare al passato e mi fanno quegli obbrobbri che sembrano usciti da una serie di star trek... E dai su!Cribbio!

Guarda tra quelli su mercatino che vedo che fanno cloni di qualsiasi pedale esistente ci sono giovanetti ed ft elettronica (quelli di ft elettronica sono un pò meglio curati esteticamente, ma se li fa pagare però presumo siano costruiti con criterio)... altrimenti c'è un amico di roccella jonica dal quale ho preso il clone dell'AT jhs che vende un clone del rockett animal! Dovrebbe essere un od che simula una plexi a cannone ma non l'ho mai sentito!

Io avevo un bd2 modifica monte allums h2o che era veramente un gran pedale... da clean boost a distorsore quasi lead con passaggi intermedi molto graduali, e di volume ne aveva da vendere ed era un ottimo pedale davvero!!! Ho presto da tacco il creme bruleè che dovrebbe essere un simil klon, ma mi deve ancora arrivare e non ti saprei dire. Per il resto ho un clone jhs AT che è una bomba come distorsore ma anche come leggero drive dice la sua. Non ti dico il way huge fat sandwich perchè con il gain al minimo è già in territorio overdrive ma ha una marea di controlli che rendono molto modulabile il suono, ma non credo sia per te...l'altro chitarrista ha un marshall guvnor di quelli recenti, e a parte gli 8000 controlli è un ottimo pedale, ma la qualità costruttiva non mi piace molto (avevo un jackhammer tempo immemore fa)... con uno di quelli vecchi o un clone secondo me trovi quello che fa per te...

Eh infatti pensavo fosse strano! I pedali nuovi della tc sinceramente non mi attirano, tranne forse il flashback che ho provato e non è male. Per il resto l'altro chitarrista ha il chorus e il delay della serie economica e sinceramente, a parte il box sono meglio i mooer

aspetta, ma di quale stai parlando? Del vecchio chorus, o del dreamscape? Io il vecchio l'ho avuto, seppur non assimilabile al CE-2 (anzi direi che era più asciutto come suono e meno marcato) non era affatto male! Ci sarebbe anche il markbass che ha fatto un chorus flanger stile multieffetto, ma non l'ho citato perchè sinceramente enorme e un pò bruttino come pedale! XD

Noto ora che ci sono i seguenti pedali che hanno almeno chorus e flanger: Digitech Nautila Trex tonebug chorus flanger Marshall regenerator rg1 Pigtronix quantum time modulator Moog minifooger chorus /flanger tc electronic dreamscape ebs unichorus studio edition electro harmonix polychorus, ne fa un'altro che è in pratica un multieffetto formato pedale trex twister 2 line6 mm4 modulation modeler mxr micro chorus flanger diamond quantum leap insomma, roba per tutte le tasche e tutti i gusti!

Ce ne sono e anche di qualità in commercio... Ad esempio io avevo un tc chorus di quelli vecchi, molto bello ma poi rivenduto perchè gli avevano fatto la modifica da 220 a 9v e aveva dei bump paurosi all'attivazione...Altro pedale che mi viene in mente è il fulltone choralflange, molto osannato appena uscì e poi caduto nel dimenticatoio (mi pare di capire)...qualcos'altro dovrebbe esserci in giro, di qualità. Poi se ti interessano pedalini economici il discorso cambia...nel senso che non sono informato! XD

@Psiche88, anche io avevo sentito qualche sample online ma non mi aveva convinto. Presumo sia un progetto embrionale dato che la gfi è nata da poco, infatti lo hanno tolto dalla nuova produzione! Però devo ammettere che i ragazzi stanno lavorando sodo, basta vedere il background dietro allo specular tempus, software dedicato, algoritmi e firmware sempre in aggiornamento... Insomma, una cosa molto lodevole! PS: gli altri prodotti sembrano ben riusciti! Io ho lo specular reverb 2 ed è un pedale fantastico! Ha dei rev bellissimi e tutti molto modulabili! Per gli amanti dei tappeti sonori è un pedale consigliato!

Ragazzi, giusto girovagando su custom pedalboards ho trovato questi kit di solderless patch per alimentazione!!!!! https://www.3monkeyssolderless.com/collections/solderless/products/dc-solderless-pedalboard-kit Sembrano molto utili in quanto molto piccoli e il cavo può essere tranquillamente piegato, poi insieme al kit per patch donano una bella pulizia alla board,.... Poi guardate il tipo nei video, cioè, 20 secondi e ha fatto un cavo dc....

Io per caso qualche settimana fa mi sono imbattuto (on line si intende) nei KMA, pedali notevoli... Quello più di tutti a mio parere è il Tyler frequency splitter...Un pedale a dir poco geniale se ti servono suoni strani e vuoi sperimentare....In pratica è un mixer e splitter insieme, hai due s/r uno per gli alti e uno per i bassi, e ci puoi inserire qualsiasi pedale ti passa per la testa. In pratica il Tyler li parallelizza e gli assegna due determinate frequenze e tu puoi miscelarli a tuo piacimento... Escono suoni veramente fuori di testa, ma presumo che sia un pedale per chi ha già una pedalboard seria più altri pedali di qualità che non usa e ci vuole far uscire suoni strani... Pedale non per i deboli di cuore insomma!