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Mlex

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  1. Ahahahah diciamo che io più che sul pulito lo utilizzerei per il distorto... A dire il vero sul pulito il chorus mi ha stancato un pò... è per questo che su mercatino musicale ho preso un clone dell' earthquaker devices the depths! Altro gran chorus, molto folle a dirla tutta, è proprio il sea machine della eqd... Si passa da chorus standard, a quelli veloci e acquosi a roba veramente folle....
  2. Se ti serve un aumento di volume io ho lo spark boost mini e va benissimo per quello che deve fare, molto trasparente in piu ha lo switch che se lo tieni premuto suoni quello che devi suonare con il pedale attivo e quando lo vuoi disattivare togli direttamente il piede senza ripremere sul pedale... Per quello che costa fa tutto molto bene e in più è molto piccolo, i materiali sono ottimi e la grafica è molto carina!
  3. Tornando al discorso, dato che non se lo fila nessuno, sapete quando sarà disponibile e quanto costerà? A me garba tantissimo il fatto che alla fine sia un multieffetto analogico, con molti tipi di chorus e il rotary, che utilizzerei comunque...
  4. Io ti consiglio di iniziare con reaper... Per iniziare non è male,anzi! Alla fine ha quasi tutte le funzioni di cubase e caricare i plugin è addirittura più facile... L'unica cosa è che ci devi perdere un pò di tempo all'inizio per selezionarti l'interfaccia grafica (ci sono alcuni preset di base, in alcuni la cosa è molto confusionaria, in altri molto molto meno). Altra cosa molto importante è che se non hai un pc dalle prestazioni elevatissime e ti serve solo registrare un pezzo e fare del mixing con alcuni plugin non troppo esosi di ram, è veramente leggero e veloce. Avevo cubase 5, aveva di base ottimi plugin pure per il lato midi, ma reaper è molto più semplice. L'unica cosa che non sono riuscito ad aprire ma sinceramente non ho cercato bene, è il compositore midi. Per il resto fa tutto quello che fa cubase. Differenze? La sostanziale è che cubase pesa qualche giga di memoria, reaper solo 100 e rotti megabyte!!!
  5. Sinceramente io ho preferito ampli di wattaggio superiore ai 15w... Diciamo che prima avevo la concezione di utilizzare ampli con un buon distorto e utilizzare i canali dell'amplificatore.. Un esempio è stata la 6505... un distorto che è un capolavoro ma un pulito e un crunch inutilizzabili, veramente suonavano meglio i transistor, ma dato che facevo metal la peavey era insostituibile. Ora diciamo che suoniamo stoner/garage rock e le distorsioni dell'ampli che ho sono troppo "perfettine". Certo dal canto suo la laney vh100 ha un pulito che mangia benissimo i pedali, sembra quasi un fender della serie hot rod, e questo mi va bene, perchè dal digitale (setup complesso con pedali e rack) sono passato ai soli pedalini per praticità e peso. Una testata da 15 w in un live è difficilmente sfruttabile a volumi in cui resta clean. Forse gli unici ampli di "basso" wattaggio che prenderei sono il peavey classic 30 (sentito parecchi anni fa e il pulito era molto buono oltre ad essere una buona base per i pedalini) e i vari hot rod della fender... Il vox ac30 per esempio non l'ho mai provato, ma essendo un combo forse per i generi che suoniamo non è molto indicato...
  6. Per quanto riguarda la trasmissione delle vibrazioni anche la parte laterale della neck pocket è importante... Basti pensare che è l'intero body a trasmettere le vibrazioni, e che queste onde attraversino come degli strati l'intero volume del body... per cui se un manico fosse collegato direttamente dalla parte sottostante agganciato in maniera parallela al corpo, le vibrazioni trasmesse saranno molte di meno! Nel modo classico invece, facendo aderire il manico per intero alla neck pocket, le vibrazioni si trasmettono come se l'assemblato manico/corpo fosse un unico pezzo, fatta eccezione per il fatto che le fibre tra manico e corpo non sono contigue e sono di materiale diverso....
  7. Ahahaha é vero ragazzi.... Spero che per settimana prossima si avranno novità..
  8. Salve ragazzuoli!!! E' da qualche mese ormai che vorrei sostituire il mio ex fido blues driver con qualcosa di più cattivo ma non troppo rozzo come un fuzz... Andiamo con ordine... So che vi ho martellato i suddetti coi vari topic, ma cercavo (effettivamente ancora non ho comprato nulla!) un pedale che non costasse 700 euro nuovo e che avesse un solo suono... Ma partiamo dal principio.... Mi sono imbattuto per puro caso i primi periodi di rifrequentazione del forum negli effetti earthquaker devices... Pedali a dir poco spettacolari ma con un occhio tendente ai generi alternativi... Il pedale più intrigante a dirla tutta era il Gray channel, che dovrebbe essere una rivisitazione del dod 250.... Dalle demo un bel pedale, solo che ha un grandissimo difetto... Non si possono regolare i toni! Per cui la cosa mi ha lasciato un pò perplesso e ho cercato altro... Girovagando alla ricerca di un alimentatore su thomann, scopro per puro caso la Walrus Audio.... A parte l'alimentatore, che costa quasi 400 euro ma ha 15 uscite tutte isolate, ho visto i vari pedali e tra questi ho scorto l'iron horse, che sarebbe una replica di un buon vecchio RAT. Ora, il RAT ce l'ho avuto per un pò ma non mi è piaciuto particolarmente, più che altro l'ho trovato troppo sgranato in basso, ma sarà stato l'abbinamento con una orange ad30, che è rinomata per non digerire tanto bene i distorsori... Avevo intenzione di prenderlo quando qualcosa mi ha detto di rimanere fermo e aspettare ancora, e trovare qualcosa che avesse un rapporto qualità prezzo ancora migliore.... E così spippolando i costruttori di pedali italiani sono arrivato a VDL! IL DISTORSORE sembrava davvero un bel pedale, per qualche coincidenza alla fine non sono riuscito a comprarlo, anche se più che per le ritmiche lo avrei dovuto utilizzare per gli assoli perchè troppo rock moderno a mio avviso... Ebbene l'altro giorno ho fatto ambo! Ho scoperto un paio di pedali che forse finalmente sono la soluzione che cercavo da tanto tempo! Il primo è un marchio conosciuto ma non troppo... A quanto ho capito è stato assorbito di recente dalla Dunlop ma fa dei pedali veramente interessanti... Ecco, il gioiellino di cui parlo è proprio il Way Huges Fat Sandwich! Come suono diciamo che ci siamo, grosso ma non troppo, abbastanza definito in tutte le situazioni e con due trimpot interni per tirare fuori tutte le sfaccettature possibili e immaginabili, e cosa importante, non costa davvero nulla rispetto a marchi ben più blasonati!!!! Ma la cosa non mi ha fermato qui... Dopo qualche video scorgo un marchio che già dal nome è tutto un programma, e che non mi pare qualcuno di voi abbia già citato sul forum! Il marchio è Stone Deaf!!! I pedali sono tutti stratosferici e a parte il tremolo che è anche molto complesso non costano poi così tanto per quello che offrono... In particolar modo sono stato attirato molto dal PDF2 e dal warp drive, quest'ultimo davvero molto duttile a livello di tipi di distorsione che ci si riesce a tirar fuori... Vi lascio i link youtube! Ora devo solo vedere di ordinarne uno e poi vi farò sapere!
  9. Veramente Bello!!!! Cioè, è come avere 5 pedali in uno!!!!! E con 2 canali altamente modificabili!!!! Quanto costa?
  10. L'alimentatore della carl martin è ottimo! L'ho preso 3 mesi fa da thomann e a parte il wah (che secondo me ha uno dei due fasel, quello giallo, andato perchè ronza davvero troppo) non ho avuto problemi!
  11. Guarda la voodoo lab è un'ottima scelta! Se utilizzi tutti quei pedalini è una manna e non costa tantissimo per quello che fa! Comunque qualche anno fa era di moda (ma era ed è ancora di alta qualità) il marchio RJM! Ho visto che fanno uno switcher a 12 loop ma presumo si trovi solo in america e dovresti prendere la pedaliera dedicata.... Discorso cavetti dei pedali.... E' da qualche anno che ho provato il cavo sommer tricone mk2, e non credo lo mollerò facilmente! A parte che se sei pratico di saldature è facilissimo da saldare, è schermato ottimamente ed è molto leggero e flessibile. Io avevo un cassettino a rack cablato della misura giusta con i cavi fissati solo sul cassetto e non nel retro, lasciati appositamente un pò lunghi in modo tale che quando aprivo il cassetto i cavi si tiravano senza tensione, quando il cassetto rientrava i cavi si posizionavano di lato senza premere sui vari plug. Detto questo se vuoi fare cavi di qualità senza spendere un capitale, ti consiglio il trikone mk2 (c'è di vari colori se sei un truzzo!) e connettori hicon, quelli piatti per lato pedali e quelli dritti (o anche i rean placcati oro che costano pochissimo e non sono ingombranti) lato switcher in modo da avere un cablaggio bello pulito. Con 10 euro prendi 10 metri di cavo e tutto il resto lo spendi di plug, penso proprio meno di 100 euro anche montando i neutrik. E' da minimo 6 anni che utilizzo un cavo sommer, il the spirit XXL come cavo chitarra, e te lo consiglio vivamente! Oltre ad avere un suono pieno su tutte le frequenze (non ti mangia nè alti nè bassi) senti proprio la differenza con un cavo da 5 euro. Questi giusto i miei consigli da esperienza personale! :D
  12. Ah mi sono dimenticato di dirti che se hai un pedale midi, con la ground control potresti modificare qualche parametro di tuo interesse con un pedale di espressione, mi sembra che la ground control possa gestirne due in contemporanea...
  13. Senza spendere una tonnellata di euri, io anni fa presi della voodoolab il gcx e la ground controller.... E puoi fare quello che dici tu e anche di più! Diciamo che spenderesti comunque parecchi soldi (almeno per me dato che non lavoro e per comprare un pedalino da 50 euro mi ci vogliono mesi!), ma almeno sai che il gcx è affidabilissimo e in più la pedaliera la puoi alimentare direttamente con un cavo midi a 7 pin! Io più che farti acquistare una soluzione da migliaia di euro da gente che il suo lavoro se lo fa pagare eccome, propenderei per spendere molti soldi in meno e farmi fare un case su misura in modo tale da avere il gcx con un alimentatore custom per alimentare tutto dentro un rialzo, farmi fare i cavetti da qualcuno bravo col saldatore, e avere un case dedicato alla pedaliera e acquistare gli adesivi magnetici personalizzati per la ground control pro in modo tale da avere visivamente il richiamo al pedalino desiderato! ora non ricordo come si chiama la ditta che li produce, ma se vai sulla pagina della Shiva (ex membro del forum Luca Baratella) trovi una foto in cui lo avevano taggato! In più mi farei sistemare il cablaggio e la programmazione da un tecnico, ma se hai una mezza giornata di pazienza e ti piace il bricolage, ti leggi il manuale del gcx e con dei fermacavi puoi fare tutto da te! In queste situazioni i cablaggi devono essere il più precisi e puliti possibile, in modo tale che se hai un problema puoi agevolmente metterci mano e capire dove è il problema! Io quando avevo il gcx avevo un setup lievemente complesso, ma con quello switcher e la sua pedaliera ci facevo davvero tutto: cambio canali, inserimento nella catena di pedalini, attivazione multieffetto e cambio delle patches su di questo, e la cosa figa era che avevo il tuner out per cui gli 8 loop erano effettivi (a parte quelli del cambio canale che nella 6505 non era midi ma a relays). Detto questo, la combo dei voodoolab usata si trova dai 400 ai 500 euro tenuti bene, un alimentatore custom max 200 euro in base alle tue esigenze, i case potrebbero essere la cosa più costosa, a meno che non adatti qualche prodotto industriale... Ci potresti elencare i pedali che hai in modo tale da capire cosa ti serve davvero?
  14. @ago grazie lo stesso! :D Alla fine ho risolto facendo un bell'ordine da tubetown.... Ho preso i classici cts da 500k logaritmici, più tante altre belle cosette come i connettori per patch della hicon e sommer cable blu, e le chicken head colorate da montare sulla mia laney vh100! Al prossimo ordine mi ordinerò le finali (giusto per averle casomai inizino a spernacchiare o spomparsi quelle montate ora, ma il ragazzo che me l'ha venduta mi ha assicurato che l'ha usata molto poco) e gli angolari neri, e forse il tolex di un colore diverso se riesco a trovare qualcuno che lo sappia incollare decentemente!
  15. Ecco, bravo nova che ha indovinato!
  16. Per meno di un centino si trova un multieffetto sconosciuto ai pischelli moderni, fatto negli anni 80... Si tratta del roland RSP-550, multifx davvero bellissimo! I riverberi sono qualcosa da lacrime agli occhi, stessa cosa per i delay e per i chorus (gli altri effetti non li usavo tanto). Ricordano molto i pedali boss anni 80 come sound, ma la cosa bella è che con un mixer di linea si ha un suono molto molto molto bello, da pedale analogico in pratica.... All'epoca mi feci fare un mixer di linea da Luca Baratella in arte Shiva, dual mono con due canali separati, ma penso che te lo possa fare tranquillamente in formato pedale!
  17. Ahahahha ma quando e dove sarà sto raduno??? Io purtroppo sto "laggiù nel profondo sud" (CIT.) Se qualcuno mi indovina da dove viene questa citazione gli offro da bere!
  18. Quindi nessuno che mi possa aiutare?
  19. il vibrato secondo me dalle demo sul tubo è davvero un bel pedale!!!! infatti sarà prossimo... (nel senso che lo acquisterò il mese prossimo ahahaha)
  20. Seguo con interesse e rilancio la mia richiesta per un futuro (speriamo prossimo) acquisto di un reverb, digitale o analogico non mi interessa basta che suoni bene e non costi 5 reni... Mi interesserebbe la versatilità, non tanto dal punto di vista del numero di preset richiamabili ma dalle possibilità del riverbero stesso! Innanzitutto ho visto e purtroppo non provato i vari blue sky strymon, neunaber immerse, digitech polara, gfi specular reverb e tc hall of fame e arena reverb... quelli più convincenti finora sono stati l'immerse e lo specular reverb, ma cavoli se costano (sempre meno dello strymon)... però c'è da dire che consumano veramente poco a livello di corrente, per cui sarebbe facile alimentarli pure con un harley benton power plant junior (dato che ho quasi finito le uscite del carl martin e dovrò prendere una vagonata di pedali!)... per cui qual'è il vostro parere?
  21. Ciao @newsound, allora il condensatore lo presi anni fa da boxguitar in attesa di fare il wiring definitivo alla schecter cambiando tutti i pickup... poi presi solo il pickup al ponte e gli montai solo 2 volumi... Guarda, non suono propriamente metal, diciamo che il genere è uno stoner/garage non troppo marcio, però volevo iniziare ad utilizzare il tono per giocare con gli effetti.... PS: tu da dove li prendi i potenziometri?
  22. Salve figliuoli! :D Da premettere che devo rifare il wiring alla mia schecter, che ha 2 humbucker, 1 duncan designed ed un motorcity solution (pickup spettacolare preso anni fa a 2 soldi!) che ha i cavi uguali uguali ai duncan... Ora, a parte vedere dove poter ritirare i potenziometri, ho anche un altro dilemma..... Ho un condensatore rs guitarcaps da .47... i potenziometri quindi devono essere tutti da 500k logaritmici? Perchè nel negozio della mia zona ci sono solo potenziometri gibson da 500 k ma non specifica se sono logaritmici o lineari, mentre su quelli da 300k dice espressamente linear taper... Per cui, cosa mi consigliate di fare? Dovrei fare pure un ordine da tubes.it però li è un casino tra le immagini e la descrizione dei pot della bourns... Se mi indicate gentilmente quale è meglio per me mi farete felice!
  23. Salve figliuoli! :D Da premettere che devo rifare il wiring alla mia schecter, che ha 2 humbucker, 1 duncan designed ed un motorcity solution (pickup spettacolare preso anni fa a 2 soldi!) che ha i cavi uguali uguali ai duncan... Ora, a parte vedere dove poter ritirare i potenziometri, ho anche un altro dilemma..... Ho un condensatore rs guitarcaps da .47... i potenziometri quindi devono essere tutti da 500k logaritmici? Perchè nel negozio della mia zona ci sono solo potenziometri gibson da 500 k ma non specifica se sono logaritmici o lineari, mentre su quelli da 300k dice espressamente linear taper... Per cui, cosa mi consigliate di fare? Dovrei fare pure un ordine da tubes.it però li è un casino tra le immagini e la descrizione dei pot della bourns... Se mi indicate gentilmente quale è meglio per me mi farete felice!
  24. Oltre ad avere un'etichetta loro, i macchinari per registrare su musicassette (hanno un bel pò di ordini).... spero a questo punto che mi prendano a lavorare con loro! ehehehe
  25. Ahahahha purtroppo i fondi sono quel che sono, ovvero pari a 0 momentaneamente, causa lavoro saltuarissimo o inesistente (sto ancora studiando, faccio l'aiuto fotografo ai matrimoni per un fotografo, e faccio qualche serata con il gruppo ska reggae) e quel poco che guadagno lo spendo tutto per la GAS (da chitarra e ultimamente anche da fotografia!)! Dobbiamo fare come hanno fatto dei miei amici, partiti qui da Soverato nel milanese... Lavoravano per la Phonopress, l'unica fabbrica di vinili in Italia, ma siccome il proprietario voleva il Ferrari e non sapeva un cavolo di marketing e di imprenditoria (si è trovato questa fabbrica in mano poichè figlio di papà) loro hanno abbandonato e hanno trovato un finanziatore per aprirne una loro! Poco tempo fa sono volati in USA per acquistare le nuove macchine e adesso stanno iniziando a lavorare... e dato che erano loro a mandare avanti la Phonopress tutti i vecchi clienti stanno andando da loro!
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