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Mr.Furla

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Tutti i contenuti di Mr.Furla

  1. Non è che per sbaglio stai anche progettando di farne un secondo destinato alla vendita?
  2. IDOLO
  3. Ogni volta che siete convinti di bruciarvi l'ampli per l'impedenza, guardate questo video JD riesce sempre a strapparmi un sorriso Per chi fosse pigro e non avesse voglia di piazzarsi 43 minuti di video, la parte interessante è a 12:30 P.S. Se il tuo amplificatore, con la tua cassa ha un suono che ti soddisfa, il problema è già finito. Tieni i Delbini e goditi al meglio il tuo ampli, che per altro ti sei costruito, quindi soddisfazione doppia
  4. Mi sembra strano che ti trovi male con questi trasformatori, segui i consigli di Marco, sono molto validi. Anche perché ti immagini se dopo aver speso X€ per un set di Mercury il tuo "problema" rimane? Classic Tone provati, 'ccezziunali. Leggendo qualche forum d'oltre oceano, alcuni utenti li preferiscono ai Mercury sia per il costo che per la resa. Heyboer mai provati, ma mi intrigano parecchio :ult-aaaaa (6):
  5. Pedalone
  6. E infatti la questione "boutique" va presa con le pinze. Sono riusciti a fare della merda in scatola un'opera d'arte, figurati se non riescono venderti BBE come Vertex (cit.) Per quanto riguarda i trasformatori, ce ne sono di buoni sul mercato, ma non ho idea di come tu li possa provare, se non comprandoli. Tu hai detto che quelli che usi sono fatti da un artigiano di Bergamo, sono i Delbini?
  7. I Mercury sono indubbiamente degli ottimi trasformatori, ma NON valgono quello che costano.
  8. I signori saranno a Milano il 10/12/14, qualcuno va?
  9. Magari invece che venderla, potresti tenerla e continuare a suonarla
  10. :ult-aaaaa (6):
  11. Drop A senza remore! Con le .12 o .13 vai comunque tranquillo se suoni con una "scala normale". Un mio amico usa una LTD scala 24 3/4" in B/drop A e sta usando le .12, si trova piuttosto bene
  12. Si possono anche campionare bestemmioni e cagate di vario genere in stile Tone Print (vedi TC Flashback & Co.)? No perché altrimenti è un acquisto immediato, utilità +9000
  13. Ellamadonna cosa sono, d'oro?
  14. LOL Potrebbe essere che paghi 70% il marchio, 10% i componenti, 10% la mano d'opera e 10% di spese eventuali. Nel caso non fosse così, sentitevi liberi di dare una risposta migliore della mia, perché da possessore di Ernie Ball VPJr mi sono fatto la stessa domanda parecchie volte
  15. Io ora lo uso come ultimo effetto, dopo delay e riverbero, in passato l'ho usato prima delle distorsioni e in entrambi i casi il suono mi piaceva, semplicemente ne facevo due utilizzi differenti
  16. Tutte le caratteristiche che hai elencato sembrano indicare il Carbon Copy MXR Altrimenti hai comunque una buona scelta (sul nuovo): Empress Tape delay, EH Memory Man w/ Hazarai, Way huge Supa Puss, Moog, TC, Boss insomma quello che preferisci. Senza contare che puoi andare sull'usato.
  17. Seriamente, a 20 anni è necessario indebitarsi per una chitarra? Se hai a disposizione un budget di 150€ e vuoi uno strumento da X000€, aspetti. Non mi sembra un dramma.
  18. Fino al 2008/2009 usava un paio di Gibson DC, due Sunn (Model T credo) e meno pedali (oltre che distorsori differenti, OCD & TS9). Personalmente preferisco la strumentazione attuale Chiedi e ti sarà dato [se sabato per caso vai a sentire Christian&Co. ci vediamo ]
  19. Boomerang looper, ma non è esattamente economico
  20. Bello il corto e anche il pezzo Da alcune foto mi è parso di capire che il ragazzo usi una JamMan o una Loop Station 300. Personalmente non ho mai utilizzato un looper (anche se mi ha sempre incuriosito molto come "accessorio"), quindi non sono un esperto e non ne conosco l'esatto funzionamento, però secondo me utilizzando sia il Ditto che la JamMan riusciresti a fare cose molto interessanti.
  21. Oggi voglio portare all'attenzione delle vostre orecchie un gruppo che ho ascoltato veramente molto nel corso dell'ultimo anno. Recentemente mi sono reso conto che l'aver imparato ad ascoltare e apprezzare a fondo questo tipo di musica ha influenzato (più o meno profondamente) il mio modo di suonare nel corso degli ultimi nove mesi, portandomi ad apprezzare altri generi e gruppi che fino a qualche anno non prendevo nemmeno in considerazione. I Russian Circles sono una band strumentale americana formata da tre componenti: Mike Sullivan (chitarra), Brian Cook (basso) e Dave Turncrantz (batteria). A me piace generalizzare e vederli come band post rock, anche se le influenze che si sentono ascoltando i loro lavori sono diverse. Hanno all'attivo un EP Russian Circles (2004) e cinque album Enter (2006) Station (2008) Geneva (2009) Empros (2011) Memorial (2013) Sul tubo credo siano presenti tutti gli album (nel caso vogliate approfondire), questi sono i due che preferisco. Per chi fosse interessato alla strumentazione, l'anno scorso Premier Guitar ha realizzato un Rig Rundown durante le registrazioni in studio di Memorial. La strumentazione dal vivo è leggermente differente, ma la linea generale è quella.
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