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cash

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  1. Ma scusate, strumenti moderni, che esulano dalle solite proposte che ormai hanno mezzo secolo? Non comprendo cosa cerchiate da una Gibon o da un Fender. Io le strato, ad esempio, le conosco a menadito; so esattamente cosa chiedo a una strato e cosa voglio, le so giudicare dalla prima nota. Non cercherei lì innovazioni o semplicemente modelli fini a sè stessi solo per tirare su il catalogo, andrei proprio da altre parti. Ad esempio ho una Strandberg Boden svedese, e mi sto interessando a Skervesen (che conosco) e Kiesel. Possibile non interessino a nessuno?
  2. Questa Muciaccia Signature è agghiacciante.
  3. La Jem.
  4. Io sono alla soglia dei 10000 quando mi danno i soldoni?
  5. Miscelata a una mark che non ricordo, ho usato parecchio in profilo PHERIPHERY trovato su rig manager. Ho levato credo un blocco eq e tolto il noise gate ammazza suono, ma non è male.
  6. Non credo proprio che il tuo abbia qualcosa che non vada; forse hai dato troppo retta al clan della triade kemper-redsound-Colombo. Quando questi tre fenomeni si presentano contemporaneamente, la pagliacciata è dietro l'angolo. Credo semplicemente che sia ancora faticoso, per motivi idealistici, pratici o psicologici, accettare di avere a che fare con un suono già microfonato. Ad ogni modo, quando tornerò a casa ti passo il nome del rig del triaxis che ho scaricato da rigmanager. Qui ho solo un videino ripreso da cell, non credo si capisca molto, ma te lo posso passare per capire se più o meno....
  7. Beh, dipende dal profilo, dalle tue orecchie... Prendi qui due o tre che usi maggiormente e prova a scavare. I coni veri hanno tagli molto accentuati; non vorrei dire michiate ma credo di ricordare che un normale v30 tagli poco sopra i 6000. Però non puoi scendere così sotto con il digitale, che non è in grado di restituirti quelle armoniche. Io starei tra gli 8000 e 10000, se vuoi un semplice ascolto con cuffie.
  8. I limiti del digitale; se la profilazione fosse fedele al 100% non staremmo a parlare ancora di analogico. E comunque se vuoi ascoltarlo al netto di un mix, più simile alla presenza di umpli vero e proprio, bisogna dargli le frequenze di un cono per chitarra. La profilazione di un suono microfonato cambia ovviamente le frequenze, ma 20000 hz non appatengono allo spettro sonoro che siamo abituati a sentire. Per esperienza (personale e non; conosco il chiarrist adei white skull che suona in palchi enormi) i fonici ti tagliano quelle frequenze. O lo fai tu, o lo fanno loro. Suoni da studio e suoni live andrebbero leggermente modificati, perchè a volumi mostuosi, da palco, i suoni si "aprono". E gli dai anche solo 12000 hz hai una frittata di zanzare in acido. Nel mix l'ho scritto anche io che un pelo di frizzante aiuta.
  9. Stessa cosa; 20 secondi e passo oltre.
  10. Sì, ma solo per qualche accordone o riffone distorto, niente puliti. Il belllo è che ho trovato un suono per me perfetto su rig manager, un triaxis canale giallo (mi pare). L'ho usato per tutto, dalle shreddate allle gilmourate.
  11. Capito, capito; no, sono sostanzialmente attaccate alla scrivania.
  12. Sono separate da mezzo metro l'una l'altra. Si sente tutto malissimo e terribilissimo, un suono (?) annegato dalle basse che non ti dico. Ma lui è metallaro, gli piace così.
  13. Esattamente; a casa ho delle scrause JBL lsr308 che svolgono il loro compito egregiamente, e le ho preferite alle entry level KRK e Yamaha. Un amico ha le Adam A5X ma in una stanzetta di merda e quasi attaccate al muro, immagina le basse che avvolgono tutto. Ma noto con stupore che tutto ciò che ho registrato in casa suona benissimo nello studio che si sta occupando di mixing e mastering; c'è molto poco da toccare. Gli ho già fornito in partenza roba con tagli sui bassi anche pesanti (calcola che ho registrato molto in quad tracking, il resto in dual) e tutte a -12 db (a parte i soli registrati a -8, ma forse non ho fatto benissimo).
  14. Esattamente; è proprio la natura stessa dell'oggetto in sè a richiedere meno interventi possibili all'interno del profilo. Poi giocare con define e clearity è un'altra cosa, ma resto sempr dell'idea di pacioccare sotto una base o comunque in qualche mix.
  15. Perchè i classico controlli che hai, quelli frontali, per intenderci, nel Kemper sono un po' un palliativo; nel senso che hai un suono profilato a determinati settaggi, e il suono è già ottimizzato così. Quando giochicchi con il controllo dei medi, ad esempio, non stai interagendo come se lo muovessi nell'ampli originale Stessa cosa per il gain. Sono però dei punti di partenza. Ma un EQ in post dovresti usarlo per modellare le frequenze da brutalizzare; calcola che un vero cono da chitarra raramente supera gli 8000 hz sulle alte, e il Kemper è molto generoso su questa frequenza. Fai un esperimento, metti un eq parametrico in post e butta giù le alte fino a 8000, quel suono innaturalmente fritto dovrebbe essere mitigato parecchio. Ma sul mix preferisco lasciare un po' alte, aiutano ad essere udibile.
  16. In qualunque contesto. Anzi, nel mix un po' di frizzantino aiuta sempre. Non a caso il controllo presenza si chiama così.
  17. Te lo sto dicendo tipo da 10 anni. Non esisteva manco il Kemper.
  18. Ho dei suoni in cui di medie ne sento fin troppe. Devi tagliare bassi a 80-120 e alte a 10000 massimo. non con i pot, con un eq in post. Non c'è nessun taglio nei suoni, sono aperti fino a 20000 khz.
  19. Ma sei vincolato al tuo ampli. Ripeto; ho appena finito di registrare un EP prog, la tavolozza di suoni, routing ed effetti che mi hanno fornito fractal + kemper non sarebbe stata possibile altrimenti.
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