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Gluca

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  1. Chi è il tuo liutaio? A parte che ognuno ha strumentazione ed orecchie diverse, ma queste affermazioni mi lasciano sempre perplesso. Se hai un cap economico (nella strato ce n'è solo uno) puoi cambiarlo con altri di qualità migliore, quindi più precisi come valore. Puoi giocare con i valori: da 0,22 a 1, più è alto il valore più il suono si scurisce, anche a pot tutto aperto. E giocare anche con i tipi di pot (mylar, polipropilene,ecc...) Ma se vuoi sapere come suona un carta-olio sulla tua chitarra, con il tuo ampli e con le tue orecchie, non c'è altra soluzione che provarlo.
  2. Mi piacciono molto entrambe; ma la cherry diventata rosa è un po troppo gaia
  3. Lui parlava di ampli MIDI, quindi lo scatolotto non serve, basta collegare un cavo MIDI dall'uscita del looper all'in dell'ampli.
  4. Una patch non è niente di esoterico, si può definire come un canale, dove tu ha programmato diversi effetti, pedali, o canale dell'ampli... In primo luogo devi capire a cosa ti è utile un mixer: per il chorus, il phaser, tremolo, e tutta questa specie di effetti, necessitano di trattare tutto il segnale, quindi li devi mettere in un loop seriale. Il mixer serve per trasformare il loop seriale in parallelo,e dosare la quantità degli effetti. Solo il time factor, che ha anche il kill dry, lo puoi usare in parallelo. Per gli effetti d'ambiente il parallelo è molto utile perché il mixer divide il segnale della chitarra (che arriva dal pre, visto che si trova nel loop) in 2 segnali identici, poi uno viene processato e l'altro no. Poi vengono riuniti per comporre il suono. Se prendi ad esempio un delay, in parallelo avrai la nota che tu suoni non processata (dry), mentre solo le ribatutte provengono dall'effetto (wet). In questo modo il suono principale è esattamente come se non ci fossero effetti, quindi tono e dinamica inalterati. Però per quello che vuoi fare tu, tutto a pavimento, io metterei da parte queste cose, e mi concentrerei solo su un looper che ti invii segnali MIDI e ti selezioni gli effetti, come quello consigliato da Raffus.
  5. Partiamo dal presupposto che se vuoi un sistema MIDI lo devi conoscere bene, e saperlo programmare a dovere; quindi leggere i manuali di tutte le macchine. Se prendi looper e mixer MIDI non vedo dove sia il problema, basta programmarli per ogni patch, in modo da richiamare solo gli effetti desiderati, sia prima dell'ampli che nel loop. Ma per mettere tutto a pavimento farei a meno del mixer, ed userei solo un looper. Ti tieni il loop seriale, anche perché per sfruttare un loop parallelo si presume che gli effetti possano lavorare senza il dry, opzione che nei pedali non ho mai visto. Ci sono anche macchine tipo questa: http://www.masottiamp.it/control_unit.htm che possono gestire tutto, anche cambiare la sequenza dei pedali. Ma a questo punto metterei tutto in un rack, almeno elimini metri di cavi nel loop.
  6. Sul mio monitor è fluorescente :TRsorrisone:
  7. Della Jazzmaster ha solo il corno, la spalla mancante è presa dalla tele, ed il culo della strato. La Jazzmaster è comunque una forma molto diversa; ricorda il palettone del pizzaiolo
  8. A me piace tantissimo, penso una delle più belle forme fatte negli ultimi anni. Se proprio si vuole trovargli un difetto, ha il pickguard un po esagerato come dimensione; meglio di colore scuro.
  9. Gluca

    Greg Howe

    Haha, sono queste le cose belle da sapere!
  10. Ancora non ho capito se mi piace esteticamente :TRsorrisone: I soliti colori mi nauseano, così invece potrei farci un pensiero:
  11. I condensatori possono essere di vario tipo: polipropilene, ceramici, mylar, poliestere, mica ed i vecchi carta-olio. Ognuno ha delle piccole sfumature diverse. Per mia esperienza il carta-olio (Vitami-Q) taglia meno, quindi il tono rimane più usabile prima di diventare intubato ed inutile. Comunque a me non era rimasto nessun altro up-grade da fare, e l'ho comprato anche per togliermi una curiosità. Ma ci sono modi migliori di spendere 10€
  12. Ipotizzando; magari se un finale progettato per essere morbido è possibile che con la contro reazione staccata diventi spigoloso, e ad esempio un Marshall con alto valore di feedback diventi muddy... tipo valvole esaurite. Mi risulta difficile credere che sia una cosa fattibile su ogni ampli, perché come modifica l'ho vista solo per la SLO sui siti di dyers.
  13. Knopfler dalla sua ha una buona preparazione musicale ed un uso intelligente delle pause. In casa mia non è mai entrato, quindi non posso nemmeno giudicarlo. Però suonare sultan of swing come l'originale incastrando le 2 chitarre non è facile; l'abbiamo fatto per cazzeggio, poi siamo tornati a master of puppet ed orion
  14. Avevo visto qualche anno fa delle X100M con uno switch per passare tra 2 valori diversi di feedback,. Sostanzialmente niente di nuovo; come anche Jonny ha fatto, sui vari siti di SLO cloni molti hanno messo uno switch rotativo con tante resistenze di valore diverso, mentre Pier ha messo direttamente un potenziometro per avere tutte le sfumature nelle varie posizioni. Penso che la genialata sia stata la realizzazione, piuttosto che l'idea. E forse anche aver progettato dei finali che si prestano a questo utilizzo. Mi vene da pensare che se fosse così facile installare un controllo di questo tipo, sarebbe presente anche su altri prodotti.
  15. Gluca

    Greg Howe

    Racconta, racconta...
  16. In realtà il feedback è una cosa che si sente molto di più sotto le dita, anche se come suono tra tutto chiuso e tutto a aperto ce ne passa. A pot chiuso le basse sono cremose e presenti, molto morbido sotto le dita ed un poco scavato. Con il pot aperto il suono diventa più asciutto, le basse più rigide e precise, la gamma media e medio-alta molto più evidente e sotto le dita molto più reattivo; aumenta anche il volume generale. Per i clean mi piace di più con il feddback basso, in crunch con il controllo bello alto diventa un marshotti
  17. La versione rack ha l'equalizzazione separata in 3 bande; Lo, Mid, Hi.
  18. L'ho visto dal vivo con quella strato. Fa la sua figura, ma non mi fa impazzire come finitura... Sempre meglio dei soliti sunburst stracciapalle
  19. Si sapevo che Pier ha quello a rack, che però ha solo il controllo di bias in più, modifica fattibile anche sul pedale... io punterei alla versione a rack se ne volessi prendere uno, molto più figo
  20. Forse un po OT... ma visto che siete tutti fan di Gilmour, il Tube Driver com'è? Ho sempre letto pareri più negativi che positivi su questo overdrive, eppure lo usa anche Eric Johnson con ottimi risultati, quindi il dubbio mi è sempre rimasto. Poi ho visto questo video ( a proposito di suoni Gilmouriani) : Minuto 5:30 (c'è anche in HD) Secondo me il suono è davvero bello, sopratutto boostato dal comp!
  21. Io ho notato che se una chitarra suona ben sul clean non delude su tutti gli altri suoni... invece quando sul clean fa schifo con le saturazioni si può sempre correggere il tiro, ma non è la stessa cosa.
  22. Se registri qualcosa di completamente clean, senza pedali in mezzo, o effetti in post , si capirebbe realmente il suono della chitarra....
  23. Mi spiegate cos'è il tross-rod sordo? Comunque basterebbe mettere dello scotch al filetto durante la verniciatura, e solo dopo montare il dado... operazione da 40 secondi, altro che che artigianalità. Ma ancora meglio sarebbe verniciare l'impiallacciatura della paletta a parte, e solo dopo incollarla, in modo che la sede del truss-rod non riceva della vernice. Dalle foto le Burny sono state fatte in questo modo: Verniciare tutto per me è solo una negligenza del processo produttivo.
  24. Da quel che si vede nel video, c'è solo del rame e la guaina, senza il negativo o la schermatura. Il contatto sembra essere migliore (che poi bisognerebbe vedere all'interno come avviene realmente a contatto), ma la mancanza del negativo mi lascia alquanto perplesso.
  25. Ma secondo me non si risparmia tanto spazio rispetto ad un classico connettore a pipa Io metterei plugs Amphenol Gold e cavo a scelta. Ovviamente sono da saldare, che è anche meglio. La crimpatura è un buon sistema solo se le superfici di contatto sono buone; ho avuto i George L's e all'interno c'è una specie di spillo dove viene conficcato il polo positivo. Se quella è una superficie di contatto... Poi con quel tipo di connettore può andare bene solo un cavo coassiale; ed oggi i migliori cavi sono quelli a 3 poli.
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