Come sempre, Massy rules!
Riguardo alle possibili (e aggiungo anche giustificabili) perplessità, io credo che, come sempre, non riusciamo a scindere il chitarrista dal musicista. Io trovo il Kemper una macchina fenomenale per tutti coloro che hanno la possibilità di fare diverse serate, di registrare quei pochi dischi che ancora ti fanno fare o che spaziano tra i generi. Questo partendo da diverse considerazioni:
1) In qualsiasi posto in cui suoni l'ampli a canna tanto non te lo fanno tenere.
2) Per avere tanti suoni diversi devi avere tanta roba diversa. Questo aggeggio mi pare faccia tante cose e, per la prima volta, le faccia discretamente bene.
3) Per la ragione di cui sopra, non tutti possono permettersi un rig presidenziale stile Bonamassa. A conti fatti l'aggeggio costa quanto un testata e cassa di medio costo (io la peavey la pagai quella cifra)
4) Ultima considerazione: tanto, le pugnette per il suono chi se le fa sempre? NOI! Chi ci ascolta, per la maggior parte, è già tanto se gli frega (o se si accorgono, che è peggio) se suoniamo bene o male. Figurarsi delle sfumature analoggico-diggitale