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Speakermix Pro vs Wall of Sound
marco_white replied to *juanka78*'s topic in 200Mhz: Radio Scantinato
Leggo “incompatible” un po’ troppe volte. L’ho riacceso oggi dopo giorni di solo Iridium, confermo che ti colleghi al suo hotspot è perfetto, dalla wifi di casa invece non lo vede proprio. La mia wifi non ha nessuna delle incompatibilità, a parte forse l’ultima, dell’indirizzo MAC Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro -
Mad Professor e Barber, come rapporto qualità/prezzo non li batti. Di Mad Professor ho avuto il Sweet Honey Deluxe, bello, ma in pratica un distorsore. Ma ho sbagliato io, non avrei dovuto prendere il Deluxe preferendogli invece la versione normale. Cercavo una via commerciale all'Honey Bee, che a mio gusto è probabilmente l'od low gain più bello mai provato. Ma è particolare, ti deve piacere. Comunque un clone, o un Bearfoot, dell'Honey Bee è un altro consiglio. Ora ho il Royal Blue, che è bellissimo. Spazia dal clean boost kloneso, ma senza l'eq un po' nasale del klon, fino ad arrivare a un distorsore in pratica. Per certi versi non è troppo dissimile dal Timmy. Stavo pensando di vendere il mio, perché col digitale non suona bene come con un vero ampli, poi ho visto un annuncio su mm di un tipo di Varese che lo vende per meno di €100 e ho desistito. E' un affarone, consideralo. Ho quasi trovato la quadra anche con l'Iridium alla fine. Poi ho il Little Green Wonder. E' il loro TS, ma non ha in alcun modo l'eq del TS. Un TS mi rendo conto che possa dar fastidio, anche io per anni non ne ho usato uno, pur avendo un mio clone del Landgraff in armadio. Il TS è uno degli OD più smooth e uno dei migliori per boostare altri pedali. L' LGW ha una eq molto più equilibrata, di suo è lievemente sgranato, ma funziona benissimo in tandem con altri pedali. Considera che i Mad Professor puntano molto su quanto suonino bene i loro pedali in stacking l'uno con l'altro, e confermo. Lo uso con soddisfazione con il 69 di Fulltone, il Royal Blue e il Caliber 45 di Rockett. Quest'ultimo non te lo consiglio perché hai detto "no Marshall", e lui suona davvero come una JTM. E' tra i pedali più belli che ho mai provato in vita mia, veramente clamoroso. Altrimenti Barber, dove caschi caschi in piedi. A partire dal classico Direct Drive, magari nella versione attuale, oppure il Gain Changer che è bellissimo pure lui. Simil OCD, ma senza i difetti dell'OCD, e un poco più educato. A proposito di OCD, se non ne hai mai avuto uno va assolutamente provato. Suonando te con strato ti consiglierei la V2 attuale, che con gli humbucker suona un po' troppo grosso sui bassi. L'OCD fondamentalmente sono due pedali estremamente credibili in uno. Lo puoi usare clean, o con leggerissimo OD, oppure come distorsore puro. E' bello, non a caso sono tanti i chitarristi che lo usano come base fissa della propria pedaliera. Il Timmy? Ha sempre il suo perché, e anche lui ha un range di toni molto esteso.
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gli ultimi TR2 non ce l'hanno più il problema, è da anni che hanno risolto. Ma so di che parli, l'ho avuto. Bello è bello, e se non sbaglio lo usa Tom Morello, e tanto basterebbe, ma con lo switch dei Boss ho qualche problema e lo vorrei più vintage come suono. Al Mad Professor non avevo pensato. Ho due Mad Professor in pedaliera, pedali eccellenti, che si trovano a cifre ridicole. Forse secondi solo a Barber per il rapporto qualità/prezzo. Ma il tremolo no, bella sassata il prezzo. Peccato. Il Voodoo Lab è candidato, peccato le dimensioni, comunque inferiori al Supa 1.
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Se devo spenderci €200 faccio lo sforzo e prendo il Flint. Già avuto, non ho alcun dubbio al riguardo. Voglio spendere circa €100, magari anche meno. A 120/130 si prende il Supa-Trem. Che pur essendo un mattone di un peso e bruttezza unici, è assolutamente fantastico. E' un candidato credibile. Stavo pensando al TC Electronics Pipeline. Ho sempre avuto buone esperienze con i TC. Questo è stato appena abbassato di prezzo, costa nuovo €90, ha i toneprint e quindi penso si possa caricare un harmonic tremolo credibile, e ha comunque la levetta con le tre modalità. Non mi interessano suoni helicopter o cose moderne, mi interessa che suoni bagnamutanda con un bias o harmonic tremolo. O comunque ottico bello, insomma morbido.
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È vero. Fino alla scorsa settimana avevo il Sunface, ora il 69. Il 69 non gli allaccia le scarpe all’analogman, ma è più facile da usare
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indefinibili, sono quelli bassi e larghi, ma non sono riuscito a leggerci nessuna scritta sopra. A leggere il sito Fulltone, li realizzano proprio per lui.
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mi è arrivato un 69 mkII giusto ieri. Il mio terzo. Cambia il mondo usandolo davanti a un clean, o davanti a un pedale in overdrive. Ma completamente proprio, come se fossero due pedali diversi. Il volume di questo, perché son tutti diversi, non è esagerato. A parte l'input messo al minimo, per il resto praticamente a cannone volume e gain, mentre il bias a circa ore 2. Il settaggio migliore per humbucker.
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credo che passare da un mixer sia assolutamente necessario. Da quello che sento sarebbe necessario equalizzare, soprattutto in basso. Se proprio senti l'esigenza di un monitor per te, potresti sempre usare l'uscita cuffie
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si. Mi sto concentrando solo su quelli, anche se ho comprato anche i Greenback di David Hislop. Considera che di Celestion ho tutto. Hanno anche l'enorme vantaggio di essere ben organizzati e suddivisi in due cartelle. Una cartella contiene varie riprese con singolo microfono. I microfoni sono tutti i classici, in 4 posizioni distinte, riconoscibili grazie a un immagine che allega. Poi c'è una cartella denominata "mixes", con 15 riprese circa di microfoni blendati, a suo gusto. Ti dice solo quali microfoni sono, senza sigle che manco un egittologo saprebbe tradurre. (le cartelle di David Hislop invece sono un casino) I mixes 1 sono 121+57, il 9 sono sempre 160+SM7b. Provo quelli per ora, e basta, poi vedremo. Mi ha reso la vita molto più semplice. A proposito, domanda per tutti, ma come diavolo si fa a mettere in ordine alfabetico la lista degli IR nell'editor Strymon? Li ordina alla membro di segugio, e non ho capito perché.
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Molta ragione. In realtà son belli tutti. La Marshall 4x12 coi greenback ha il “thump” quando picchi o fai palm mute, ma ha anche il graffio tipico. Il Deluxe Reverb sui puliti è bagnamutanda. La friedman suona enorme, pure troppo. La cassa Matchless ha due coni diversi come la Friedman, sto usando solo i mixes, devo sperimentare meglio coi mixes su singolo cono. Si sente il combo, ma è bella anche per quello. Le tre Mesa, tutte con V30, 2x12, 4x12 classic e 4x12 oversized le ho provate velocemente e mi sono piaciute, e a me i V30 non fanno impazzire.
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cuffia, la rcf l'ho proprio smontata, non è cosa una cassa da PA in cameretta, ha ragione @PinkFlesh
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fatte altre prove. I pedali possono suonarci discretamente bene, a patto di calibrare molto attentamente il gain, che deve essere basso. Il Rockett Caliber .45 è il migliore che ho. Il Mad Professor Royal Blue Overdrive reagisce in modo molto diverso rispetto a come si comporta sulla plexi, va fatta una regolazione molto fine. Il Mad Professor Little Green Wonder invece ci suona bene pure lui, ma a gain relativamente basso. Parlo sia di Iridium che di HX Stomp. Sull'HX ho cambiato in e out da inst a line. Non ha senso in ingresso, lo so, ma mi pare suonare meglio. E poi, ir di York Audio. E' cambiato tutto, sia per Iridium che per HX.
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Come ascolti? Cuffie o monitor? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
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sto pensando di provare le casse da hi-fi più piccole che ho, delle B&W 685 S2, adesso sono attaccate a un amplificatore Sansui di quelli belli. Non penso che questo set possa suonare peggio delle Presonus da €200, con tutto il rispetto. Dai, stasera mi metto in sala e provo. Che Kef hai? Capito tutto sulla cassa PA, ha senso. (le confrontai con le Yamaha DXR e mi piacquero più le mie RCF)
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mi sembrano un tantino sovradimensionate quelle due DI, metterci una Neve solo per bilanciare il segnale non è troppo? A me pareva troppo pure una Radial, ma magari sbaglio I David Hislop sono IR molto, molto belli. Ho il pack Greenback. Ma hanno almeno tre problemi. Suonano molto di cassa (come gli York, e non come i Celestion) e il tipo li ha fatti con casse aperte o combo, si sente, un po' troppo. La cartella contiene 42 file con microfono singolo e 48 mix. 90 file, mi innervosisco alla terza prova. Tutti 90 non li proverò mai in vita mia. La scelta dei coni è troppo limitata e rivolta solo ai suoni Worship. Di York ho la Bogner 4x12. Ho preso quella perché aveva sia il V30 che l' M25, ma suona tanto grossa. Vorrei prendere Matchless, Fender DLX e Marshall M25. Pian piano, sono 15$ cadauna. Sulla cassa da PA ok, mi sa che hai ragione. Nemmeno la 710 ti è piaciuta? Ho due impianti hi-fi a casa, uno montato in sala, uno smontato. Un ampli Luxman dell'era d'oro e un paio di torri Infinity, che però sono in garage perché non so dove metterle. L'idea di prendere due cassettine di plastica invece che usare quei due gioielli mi pare una gran cazzata, ma alla fine mi sa che mi dovrò arrendere.
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Alla di non avevo pensato perché ne ho due a casa, della behringer ma le ho. Però hai ragione, va detto: chi ci vuole suonare fuori probabile debba mettere in conto di prendere una DI semplice
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Li ho entrambi. Prevedevo di venderne uno dei due, ma di fatto pur essendo così simili sono allo stesso tempo talmente diversi come interfaccia da non essere stato in grado di scegliere il mio preferito. L'HX è ben pensato. Fa tutto, e può essere il cervello anche di sistemi complessi. Elettrica, acustica, basso. Di fronte all'ampli, come scheda audio, in diretta, in cuffia. Gli effetti sono belli, nulla per cui strapparsi i capelli, ma per quello che costa la qualità è impareggiabile. Alcuni ampli sono belli pure loro. I contro sono essenzialmente due, forse tre, in base al mio uso. l'interfaccia sul pedale stesso e il suo editor sono ben pensati, ma di fabbrica, facendo le cose semplici, suona male. Bisogna editare tutto pesantemente, lasciarsi risucchiare dal buco nero degli IR, apprendere un'infarinatura di tecniche da studio, perdere la cosa più preziosa di tutte: il tempo. Gli IR lo trasformano. L'uscita cuffie suona bene, ma diversissima dal line out, su questo farò una domanda specifica. i pedali esterni di gain non ci suonano bene. O almeno credevo. Diciamo che ho dovuto leggere di tre approcci diversi per risolvere la cosa. Andarci giù pesanti con i filtri passa alti e bassi (o sulla Global Eq o sul blocco dell'IR stesso). Molti IR sono troppo brillanti (tipo i Celestion), l'unità di suo tende a essere frizzantina in alto, i pedali aggiungono altri alti, vengono fuori le lamette alla fine. Il secondo approccio è di cambiare nei global settings il livello di input e output da INSTR a LINE. Equivale a mettere un pad in ingresso in pratica, suona tutto molto più pulito. E serve, perché alcuni pedali imballano l'ingresso, e gratta tutto, tipo i Klon per dirne una. Terzo, provare altri IR già ottimizzati, mi stanno piacendo moltissimo i York Audio, anche per come sono organizzate le cartelle interne, e quelli di David Hislop, ma le cartelle ne contengono una quantità eccessiva anche per un tecnico di studio navigato. Ci si perde. Ne aggiungo un quarto personale. Centinaia di pedali, decine e decine di ampli non servono a un cazzo se non a farti perdere tempo. E' vero che ora c'è la funzione dei preferiti, ma aspetto un update che mi permetta di disabilitare alcune opzioni. Per scegliere un delay ci vorrebbe due giorni così come è adesso, e alla fine uso sempre il DMM per non dover perdere ulteriormente tempo a trovare due delay belli in mezzo a boh, saranno una quarantina. Ma so che le opzioni a molti piacciono. L'Iridium suona Strymon, suona fighetto. Gli ampli sono proprio belli, la sensazione è di maggior realismo, ad un primo approccio è innegabile che suoni meglio. Gli IR di fabbrica hanno senso, ma si può fare di meglio. Il software di gestione è di una semplicità disarmante, pure troppo, ci si sente un minimo limitati. In cuffia suona benissimo, in modo analogo al line out. Ovunque metti i potenziometri suon a bene tutto, tipo ieri il pargolo si è divertito a girare a caso i pomelli di tutta la pedaliera, e tanto suonava bene. Ti abbassi e regoli. Con l'HX ho fatto una sola prova con una band, poi venne il covid, la sensazione di non poter regolare nulla di quel suono che non mi stava piacendo è stata molto, molto limitante. Con l'Iridium non sarebbe successo, è più veloce regolare i medi o i bassi su di lui che su un ampli vero. E' un approccio estremo, del tutto analogico, in un mondo di display e codici midi. I tre ampli sono belli, tutti. Il Fender è splendido, sia con i medi giù tipo blackface, oppure alzandoli tipo brownface. L'AC30 è forse il più bello del lotto, una volta che si capisce come equalizzare (mai suonato un AC30 per più di due minuti in vita mia, e non sapevo come approcciare l'eq. I medi sono il cut). Il Marshall resta un po' indietro rispetto agli altri, ma cambia enormemente in base all'IR, son convinto che ci arriverò ad avere un bel suono Marshall. Ha un difetto enorme però, ancora, i pedali di gain esterni fanno cagare. Stesso identico discorso dell'HX, forse anche peggio, perché qui un passa basso non lo puoi mettere. E allora si viene risucchiati per 'ennesima volta nel buco nero degli IR. Ne servono di equalizzati a modo, scuri per certi versi, ma ci sono, e forse con gli York Audio troverò la quadra. Se non fosse stato per questo difetto di come mangia i pedali avrei già venduto l'HX. Ma oggi mi rendo conto di aver imparato ad usare benino l'HX, e allora quella differenza di cui parlavo non ce la sento più. L'HX ha un enorme potenziale, può suonare davvero bene, solo che alla Yamaha hanno deciso di permettere un approccio da ingegnere che manco Chris Lord-Alge si troverebbe comodo, invece che pensarlo per i musicisti, da cameretta e non. Come invece Strymon ha sempre fatto. In pratica l'HX ha senso comunque per il rapporto prezzo / qualità / possibilità, ma se si decide di investirci tempo non ce ne è più per nessuno. Ma non sono ancora pronto a vendere l'Iridium. (sto provando anche Iridium nel loop dell'HX, molto figo. Ma quanto guardo la pedaliera così impostata penso che vendendoli ci prenderei praticamente il Kemper. Mi chiedo se abbia senso). Altra punto a favore dell'HX, non pensavo, ma la comodità di fare da scheda audio lui stesso è comodissimo! Mi manca con l'Iridium questa cosa. Il problema del line out con HX. Non ho monitor da studio, ma sto provando ad usare una cassa da pa, una RCF ART 10", mi pare sia la III. Senza mixer in mezzo. Faccio un suono in cuffia con HX, mi piace, attacco la RCF e suona tutto scurissimo e con una quantità di bassi che non riesco a togliere in alcun modo. Parzialmente lo fa anche lo Strymon, ma molto meno. E' un problema dovuto dalla mancanza del mixer? E' dovuto al volume casalingo? Ho paura che ci perdo le ore e poi la prima volta che tornerò a suonare con gente in carne e ossa i suoni siano inutilizzabili.
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e ovviamente costano $400 https://www.uaudio.com/uafx/effects-pedals.html
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marco_white replied to *juanka78*'s topic in 200Mhz: Radio Scantinato
si, diretto diciamo funziona perfettamente -
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marco_white replied to *juanka78*'s topic in 200Mhz: Radio Scantinato
esatto, è questo è il problema. Anche io con macbook pro 2018, tutto aggiornato. Lo vedi come hotspot, con la sua rete wi-fi, ti colleghi (inserisci la password solo la primissima volta, altrimenti le bestemmie si sprecavano), funziona. Gli fai riconoscere la wifi di casa, e da quel momento dovrebbe essere sempre collegato. Ecco, questo non lo fa. Allora disconnetti il tuo device dalla wifi di casa, ti colleghi alla sua, e rifunziona perfettamente. In pratica se voglio editarlo non posso andare in internet. Magari lo hanno fatto appositamente per non farti cazzeggiare mentre suoni. Ho il dubbio che dipenda dalla distanza dal router. Sono in una stanza dove il macbook e l'iphone captano la wi-fi senza problemi, ho il dubbio che lui non riesca. -
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marco_white replied to *juanka78*'s topic in 200Mhz: Radio Scantinato
Ma dove lo hai letto? Anche io mi sono jnformato, mai lette cose del genere. Cambia la risposta come qualsiasi attenuatore sul mercato, solo che lo fa meglio. La Power Station cambia tanto del suono di base, lo fa bene, ma cambia tanto. Mai suonato la plexi da 50w così bene come con l’ox, in casa. Io comunque non sono di quelli che demonizza il cambio del suono dell’ampli di base. Ad esempio un banale hot plate a -8db per me rende la plexi più bella, la smussa un po’. -
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marco_white replied to *juanka78*'s topic in 200Mhz: Radio Scantinato
Dissento, ma in modo proprio netto. Ho avuto la Fryette, il Rivera, lo suhr, il torpedo live, ho l’hot plate, ho l’ox. Come attenuatore l’ox fa paura. Molto meglio del fryette, almeno a volumi molto bassi. A volumi da sala prove non li ho potuti confrontare. Come load box boh. Il confronto non lo si può fare perché tutti gli altri usano ir, l’ox no. Effettivamente la fryette era molto bella sotto questo punto di vista. Come risultato finale l’ox gioca non un campionato a parte, ma proprio un altro sport. Ma confermo la rottura di coglioni del wi-fi -
Anche rivendita. La R8 semplice comprata da Deimos a €1800 oggi vale sui €2500. E' il 40% in dieci anni, puliti in tasca. Non male.Su strumenti Gibson di maggior pregio è ancora più alto il guadagno. Ma direi anche custom shop Fender, vedo certi prezzi clamorosi in giro.
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Un tempo avrei detto usata, oggi costano più usate che nuove
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già detto, secondo me la percezione che abbiamo di prezzi generalmente troppo alti è data dal fatto che gli stipendi della classe media in questo paese sono fermi, o quantomeno non viaggiano a ritmi di quelli di altri paesi. Il peso di una chitarra lo valuto in qualità di numero di stipendi necessari a prenderla. L'R8 la presi per un mese e una settimana, oggi non basterebbero due mesi. E quindi non me la posso permettere una R6 come mi piacerebbe. Dato che li aumentano sensibilmente tutti gli anni, ci sarà qualcuno che le compra, no? Ma non capisco che c'entra la lobby dei negozianti. Non mi riesco a immaginare un negoziante di chitarre a navigar nell'oro francamente.