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i pedali plexi li ho, è la JCM800 che manca
marco_white replied to marco_white's topic in 102Mhz: Radio Effetti
la plexi è da Lory per una serie di modifiche ora suono solo con l'Iridium Harlot. A novembre dovrei andare in Canada per lavoro, appena so le date precise possibile che una mail a Kingsley la scrivo, ma mi deve dire culo che ne ha uno da vendere subito, e mi sa che la waiting list è lunga -
i pedali plexi li ho, è la JCM800 che manca
marco_white replied to marco_white's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Non so se sono in grado di costruire il tuo pedale. Un conto è fare i Lego con progetti ultra dettagliati come quelli di pedalpcb o Aion, un altro è sperimentare a partire da uno schema. In che box entra? Il toroidale è di facile reperimento? Si, lui. si chiama Brown Betty, ha una marea di pot perché ha i due pedali in uno. Mi sembra la scelta più azzeccata. Il punto comunque non è il gain, ma i bassi. Tutti i pedali che offrono il suono plexi o evh hanno i bassi spugnosi e morbidi. Non sono tight, non hanno botta. Il La Grange viene quasi sempre testato in modalità più vecchio stile. Non ho capito se con l'ultimo switch tutto a destra un palm mute ce lo fai. Da quanto mi sembra suonare gonfio ho paura che ingolfi tutto. Il BE-OD ha invece il controllo tight. Un altro che ha una cosa del genere, uno switch vintage/modern, è il Wampler Pinnacle. Che dai sample è di gran lunga il mio preferito, perfetto addirittura. Se non fosse che in passato in tanti avete detto che sparisce nel mix lo avrei già preso. -
Non più, non rendeva. L’ideale sarebbe mettere l’Iridium nel loop dell’Hx, ma per qualche strana ragione ne l’uno ne l’altro suonavano come dovuto. In serie non ho approfondito molto perché avrebbe senso mettere l’Hx dopo, ma così facendo rinunci alla splendida uscita cuffie dello Strymon a favore della non così tanto ben suonante uscite cuffie dell’Hx. E per me che non voglio assolutamente accendere il computer per suonare, l’uscita cuffie è fondamentale. Attaccandoli alla scheda sarebbero una bella coppia, e non nascondo che ci stavo pensando di prendere Hx per la terza volta, vista la difficoltà nel trovare un buon reverbero come pedale singolo senza spendere un’eresia. Ma tutto dipende da come ti piace cazzeggiare. Helix e compagnia ti fanno fare bei suoni a casa, poi li usi quasi come un sistema chiuso, Iridium più pedali cambi i suoni al volo. E mi diverto di più così. Il rapporto costi/prestazioni è ovviamente a sfavore della seconda scelta.
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i pedali plexi li ho, è la JCM800 che manca
marco_white replied to marco_white's topic in 102Mhz: Radio Effetti
di Revv ho avuto il 2, verde. Il rosso dovrebbe essere proprio un'altra cosa. E' candidabile. @Uilliman Coscine Terzohttps://www.youtube.com/watch?v=Jrigucltagc la facilità con cui tira fuori suoni con le cab stock è notevole, ma poi lo dice chiaramente, nun je la fà. Ma mi ha fatto venire in mente che forse devo provare IR di cabinet più moderni. Fermo restando che un pedale incazzato mi piacerebbe. -
i pedali plexi li ho, è la JCM800 che manca
marco_white replied to marco_white's topic in 102Mhz: Radio Effetti
Fetto mi pare di poterlo escludere, prezzi troppo alti. Non voglio soluzioni ibride date da staking vari. Ne ho tanti di pedali, sommandoli qualcosa ottengo, ma non ci siamo. -
i pedali plexi li ho, è la JCM800 che manca
marco_white replied to marco_white's topic in 102Mhz: Radio Effetti
e allora costruisco il Brown Betty di pedalpcb, che unisce i circuito del Dirty Shirley e del BE-od in un unico pedale. Del BE-OD non mi piaceva proprio la pasta, lo senti che è un pedale due spanne sopra a tanti, ma ha proprio il graffio da capelli cotonati e pantacollant in spandex. C'ho un'età, non mi entrerebbero bene. Avevo già messo in conto di dover spolverare il saldatore. -
i pedali plexi li ho, è la JCM800 che manca
un topic ha aggiunto marco_white in 102Mhz: Radio Effetti
livelli di gain RATM, Alice in Chains, i pezzi più incazzati dei Pearl Jam. Il problema non è il gain, lo ottengo coi mille overdrive che ho, o con il Dude da solo, ma i bassi. Ho tutti suoni che sbrodolano, vecchio stampo, vorrei un po' di botta e fare dei palm mute che abbiano un senso. E deve essere un pedale da mettere davanti all'Iridium. Friedman BE-OD, l'ho avuto, bello, ma troppo 80s. Il Dirty Shirley non l'ho mai provato, e forse sarebbe perfetto. Il La Grange? Sono stato fanatico del Blue, magari ha senso anche lui. Non capisco però se si gonfia troppo, rimanendo plexi imballata. JHS AT o Angry Charlie? Partendo dal presupposto che non ho capito cosa cambia tra i due. Non proponete pedali che devo ordinarli direttamente dal produttore in notti di luna di piena, al solstizio d'estate. E poi ricevere smd. -
in marylandese immagino significhi qualcosa come "sostanza", "ciccia", lo spero almeno. Sono nella culla culturale del paese, e lo rimarcano spesso proprio come identità aziendale, il politically correct è più che un'attitudine. Non posso credere che abbiano chiamato un pedale "carne di cavallo". E anche la Mary che piange mi piace pensare che nasca da una qualche leggenda o storia, piuttosto che essere un banalissimo rimando a Hendrix. Anche perché che c'azzeccherebbe il compressore? O magari mi sono fatto un viaggione io e in realtà son proprio bestie e basta.
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si, molto. Sentilo qua, molto diretto e semplice, senza nulla in post. Che gli vuoi dire? https://www.youtube.com/watch?v=UO8x4Orm_hI straconsiglio gli IR di York, sempre e comunque. In particolare con cabinet più Marshall, anche per il Fender e il Vox, migliora la risposta con i pedali.
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Iridium (Ho provato tutte le simulazioni). Oppure Iridium quasi clean, e il crunch di base lo fa il Rockett Caliber 45, quindi JTM. Ma è figo, per €50 va provato
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Ho preso lo Spark. È un coltellino svizzero, suona bene sempre. L’eq funziona, le modalità hanno un loro perché, e anche il suo gain è bello. Non fa quello che speravo in termini di fluidità di gain, ma fa tante altre cose.
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Bellissima. Invidio queste board minimal. Ma l’accordatore?
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ce l'ha un negozio inglese, anche su Reverb, ma post Brexit non ordino più da loro. Prenderlo direttamente da lui mi pare assurdo. Nemmeno ti dice quanto pagherai di spese di spedizione. Va a finire che con tasse e tutto servono 3-400 euro. E allora anche no. Non in modo assiduo seguo thefretboard e thegearpage alla ricerca di un usato. Ma appena ne mettono in vendita uno, sparisce nel giro di poco.
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Avuto lo Screwdriver grosso. Lo rivorrei. Il Lunar Module Deluxe due volte, ora ne ho un clone nell’armadio. L’Hybrid Fuzz Driver è forse l’unico pedale per cui nutro della sana gas, ma non si trova
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me ne vendete uno vecchio? PS: non è che non l'ho mai provato, non l'ho mai nemmeno sentito dal vivo
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pare bello. E' da un po' che MXR non ha più prezzi da MXR. Il reverbero per dire costa un bel 25% in più dell'RV6, anche il tremolo costa tanto, anche più di certi boutique tipo Walrus.
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Ma veramente si vende un pedale che ti piace per un problema all’impianto elettrico, invece di riparare alla fonte così da non avere più problemi con questo e altri pedali futuri? ok che non puoi toccare l’impianto di casa, ci sta, ma il power bank è comunque risolutivo e probabilmente molto comodo in generale.
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ah, ma la domanda è proprio quella. Di mettere il booster post pedali per alzare il volume non mi interessa proprio nulla. Non ho capito se mettendolo prima alzo il gain o ingolfo tutto. Lo Spark ha l'eq attiva.
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Spark in pole position al momento. meglio dell' RC da quello che sento dai sample. A seguire Friedman Buxom Boost, che dovrei costruirmi, l'originale costa un'eresia. Oppure stavo pensando di costruirne uno doppio, tipo Fulltone 2B + Chase Tone EP in unico box piccolo.
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io lo adoro. A patto di metterci gli IR di York Audio. Ma ammetto che se gli Universal Audio avessero avuto l'uscita cuffie avrei già preso il Ruby.
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Il 2b l'ho provato ed è clamoroso. E' il booster del Fulldrive 3. Me lo ricordo come @Giorgè descrive l'EP, un colore, come se fosse un pre microfonico, non stravolge ma rende tutto più bello. E' tra i candidati, difficile da trovare ma potrei costruirlo. Ma non credo arrivi a fare quello che chiedo. Tubescreamer, si, ci ho pensato. Sto traslocando e ne ho uno in non so quale scatolone, volevo riprovarlo ma vai a sapere dove è. Altrimenti avevo pensato all'OD9 Maxon, per non avere un sostanzioso taglio sui bassi, ma una resa più naturale. Il Fatboost è un altro candidato, avevo costruito un Fatboost 1, ma anche quello è sparito, non me lo ricordo. Il fatto che lo usi Josh Homme è un plus. Indago. DOD 250 non è incazzatissimo? Il TC ne parlano tutti benissimo, anche meglio di Xotic. RC e AC mai provati, ma odiavo talmente tanto il BB che non ho mai avuto la curiosità. Sbaglio?
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Mai avuto un booster. Il Klon non lo è, perché colora abbastanza il suono e di gain ne ha tanto. L'ho tolto dalla pedaliera. Ho preso un Fulldrive non mosfet, che rivenderò perché come tutti i Fulltone suona meglio con i single coil , e io ho solo humbucker. Ma la sezione boost è una figata. E' il suono che usi, ma all'ennesima potenza, più gain, più botta, più fluido, più sustain. Ecco, vorrei un pedale che faccia una cosa del genere. Devo guardare un booster? Un EP? O un un qualche compressore per aiutare il sustain che sull'Iridium non risponde come un valvolare imballato? Ma se prendo un booster rischio che ho solo la botta di volume? Parlano benissimo del TC Spark Boost, potrebbe andare?
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quella serie Digitech erano bellissimi, l'Internet se ne è accorto tardi e ora viaggiano su cifre esagerate. Ho avuto il tremolo sicuramente, ma forse anche altro, non ricordo. Anche il reverbero, con algoritmi Lexicon, lo riprenderei volentieri. L'Obscura dicono sia l'erede del DL8. Ho fatto nottata con il DD200. Può suonare (quasi) identico al DD8. Tra i due è molti diverso il mix, il 200 è molto, molto più presente. Il 200 dalla sua ha il tono, indubbiamente utile. Il controllo "param" sull'analogico è quasi inutile, su altri algoritmi fondamentale. Tipo il tape del DD8 è uguale all'analog, ma più chiaro, sul DD200 acquista invece senso perché decidi le testine. La modulazione del 200 è bella, poco invasiva, poco shiftata nel pitch. Leggera, a me piace, di solito le modulazioni le tengo sempre a zero. Tra i due credo cambi il buffer. Parliamo di inezie, pippe vere, il 200 pare più gonfio, l'8 sembra non cambiare nulla. Il DD8 ha dalla sua l'estrema semplicità d'uso. Ma alla fine gli algoritmi suonano similissimi tra loro, ha un suono e qualche variazione. Il DD200 parte da lì e aggiunge caratteristiche da delay di fascia alta. Direi semplice nell'uso anche lui, ha solo tre difetti. Il controllo del tempo è ridicolo con quegli scattini, per passare da 800ms a 300ms ci metti una vita, meglio fare con il tap tempo. L'effect level è troppo, va tenuto molto basso. Non c'è modo di sapere quali valori hai salvato in un preset (almeno credo).