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Grande aggiornamento!!!

Preso dall'euforia, non avevo regolato i pickups in altezza, né l'altezza dei poli... cazzo, ora sì che ci siamo!!!

Questi Custom Bucker sono piuttosto spinti come uscita (8,5k e 8k), oltre che croccanti sull'attacco e definiti, e necessitano di aria tra corda e pickup per dare il meglio... una volta regolati bene sono proprio fighissimi, il suono ha acquistato dinamica e medie :lol:

 

 

a qualcosa servo ancora

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bellissima..complimenti !

Comunque è proprio vero che i raduni "nuociono gravemente al portafoglio".. :facepalm:

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Aggiornamento video: regolati bene i pickups, ho settato l'ampli tipo plexi e... it's Zeppelin time :lol:

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Ok, io il mio parere l'ho dato, tu dopo aver sistemato tutto cosa ne pensi?

 

una curiosità, il manico quant'è più spesso di Quello della replica? 

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Quindi o non ha gli stessi pick up della Nicky che monta a detta di Edwin Wilson e Charles Daughtry i Burst Bucker III in alnico II (le locandine promozionali Gibson erano errate mentre sul sito web della Gibson stessa le indicazioni sono corrette) oppure è accomunata dal medesimo errore e anche nella pilot ci sono i BB3 a2 ( e a quanto sento direi di si) :-)

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Grande aggiornamento!!!

Preso dall'euforia, non avevo regolato i pickups in altezza, né l'altezza dei poli... cazzo, ora sì che ci siamo!!!

Questi Custom Bucker sono piuttosto spinti come uscita (8,5k e 8k), oltre che croccanti sull'attacco e definiti, e necessitano di aria tra corda e pickup per dare il meglio... una volta regolati bene sono proprio fighissimi, il suono ha acquistato dinamica e medie :lol:

In effetti li ho sempre messi un cicinin piu' bassi del filo del ring e poi acuurata regolazione dei poli.

For me i CB sono dei bei pu, ma troppo incostanti a seconda della chitarra, eccellenti si CC#7 e RT 2014, buoni su CC#6, deludenti su R7 2013, my small esperience

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Quindi o non ha gli stessi pick up della Nicky che monta a detta di Edwin Wilson e Charles Daughtry i Burst Bucker III in alnico II (le locandine promozionali Gibson erano errate mentre sul sito web della Gibson stessa le indicazioni sono corrette) oppure è accomunata dal medesimo errore e anche nella pilot ci sono i BB3 a2 ( e a quanto sento direi di si) :-)

  

Non ho capito la storia dei BB vs CB... non sono un fissato delle specs, mi basta che suonino bene... ma se me la spieghi mi fa piacere e imparo qualcosa di nuovo :lol:

Di sicuro questi non sono simili né ai BB, né ai CB che ho provato/avuto finora.

Per le foto non c'è problema, dopo cena faccio un paio e le posto... comunque il pickup al ponte è a filo ring dalla parte dei bassi, leggermente più alto da qualla degli alti (ma giusto mezzo mm in fuori), poi i poli regolati in modo da avere lo stesso volume su tutte le corde, che di solito consiste nel seguire coi poli la curvatura della tastiera, tranne il polo del SI che è più basso di tutti.

Il pup al manico l'ho regolato in altezza per avere lo stesso volume di quello al ponte, i poli sono anch'essi regolati come il precedente.

In effetti li ho sempre messi un cicinin piu' bassi del filo del ring e poi acuurata regolazione dei poli.

For me i CB sono dei bei pu, ma troppo incostanti a seconda della chitarra, eccellenti si CC#7 e RT 2014, buoni su CC#6, deludenti su R7 2013, my small esperience

Vedi sopra: non so cosa siano di preciso, ma non suonano nè come i CB, né come i BB che ho già avuto o provato...

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Pure io di solito non ci capisco una mazza dai video... però devo dire che Giulio stavolta è riuscito a esprimere meglio di me quello che volevo dire :lol:

La TH ha un che di arioso, di riverberato per dirla con le sue parole, che mantiene a prescindere dai pickup montati... è qualcosa di bellissimo, intrinseco allo strumento.

Jules ha ragione assolutamente, il mio commento era riferito alle affermazioni "questa è meglio di quella" poi un parere come quello espresso da Giulio è ovviamente legittimo e anzi anche condivisibile.

P.s. Lory uomo dei video ormai!! :)

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Jules ha ragione assolutamente, il mio commento era riferito alle affermazioni "questa è meglio di quella" poi un parere come quello espresso da Giulio è ovviamente legittimo e anzi anche condivisibile.

P.s. Lory uomo dei video ormai!! :)

In realtà ormai faccio i video come scusa per ripassa' un po' di pezzi :sorrisone:

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Non ho capito la storia dei BB vs CB... non sono un fissato delle specs, mi basta che suonino bene... ma se me la spieghi mi fa piacere e imparo qualcosa di nuovo :lol:

Di sicuro questi non sono simili né ai BB, né ai CB che ho provato/avuto finora.

 

Praticamente Gibson quando ha lanciato la CC24 ha fatto uscire una locandina con le specs della chitarra e alla voce pu indicava Custombucker in alnico III; successivamente all'uscita della chitarra si è notato che la pagina dedicata alla chitarra sul sito della Gibson indicava Burst Bucker III.

La discrepanza è stata notata e sul Les Paul Forum  si è chiesto al possessore della Nicky originale (Charles Daughtry) di derimere la questione. Quest'ultimo si è interessato alla questione e telefonato al responsabile del progetto CC al Custom Shop della Gibson (Edwin Wilson) ha ottenuto la risposta ufficiale: Nicky utilizza sia al ponte che al manico Burst Bucker III in Alnico II.

Concordo che l'importante al di la del filosofeggiare sia che i pu suonino bene.

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:rotflmao: :rotflmao: :rotflmao: Mirko ed il Glory possono fare cose folli insieme..

 

 

Stupenda comunque

 

Pensa che io ho assistito in diretta  ;)

Chitarra MONSTRE!

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Praticamente Gibson quando ha lanciato la CC24 ha fatto uscire una locandina con le specs della chitarra e alla voce pu indicava Custombucker in alnico III; successivamente all'uscita della chitarra si è notato che la pagina dedicata alla chitarra sul sito della Gibson indicava Burst Bucker III.

La discrepanza è stata notata e sul Les Paul Forum  si è chiesto al possessore della Nicky originale (Charles Daughtry) di derimere la questione. Quest'ultimo si è interessato alla questione e telefonato al responsabile del progetto CC al Custom Shop della Gibson (Edwin Wilson) ha ottenuto la risposta ufficiale: Nicky utilizza sia al ponte che al manico Burst Bucker III in Alnico II.

Concordo che l'importante al di la del filosofeggiare sia che i pu suonino bene.

Grazie, non sapevo dell'equivoco sulla CC... sinceramente non so che ci sia su qui sulla pilot run ;)

Stasera faccio foto della regolazione pups: ieri mi è completamente passato di mente :facepalm:

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Ok, io il mio parere l'ho dato, tu dopo aver sistemato tutto cosa ne pensi?

 

una curiosità, il manico quant'è più spesso di Quello della replica?

Stasera misuro i manici col calibro.

Per quanto riguarda il suono... boh? Per me sono entrambe bellissime: due suoni diversi, la Burst più medio alte belle per merito sicurmente anche dei PAF, più marcia e schioccante, più difficile da domare; la pilot run più definita, con gli acuti più croccanti soprattutto sui cantini e con un'ariosità naturale che dipende più dalla chitarra che dai pups... mi rimane la curiosità di ascoltarla con su i PAF originali, anche se dopo la regolazione mi piace assai anche con i suoi.

Un pregio non indifferente è che, rispetto ai PAF, questi non fischiano mai, neanche alzando molto il gain e il volume, e quella croccantezza sugli acuti conferiscono una definizione anche sulle corde basse che dal vivo può essere molto utile a mantenere intelligibilità.

Giovedì suono col gruppo, dopo la serata ne saprò di più di come si comporta nel mix ;)

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Stasera misuro i manici col calibro.

Per quanto riguarda il suono... boh? Per me sono entrambe bellissime: due suoni diversi, la Burst più medio alte belle per merito sicurmente anche dei PAF, più marcia e schioccante, più difficile da domare; la pilot run più definita, con gli acuti più croccanti soprattutto sui cantini e con un'ariosità naturale che dipende più dalla chitarra che dai pups... mi rimane la curiosità di ascoltarla con su i PAF originali, anche se dopo la regolazione mi piace assai anche con i suoi.

Un pregio non indifferente è che, rispetto ai PAF, questi non fischiano mai, neanche alzando molto il gain e il volume, e quella croccantezza sugli acuti conferiscono una definizione anche sulle corde basse che dal vivo può essere molto utile a mantenere intelligibilità.

Giovedì suono col gruppo, dopo la serata ne saprò di più di come si comporta nel mix ;)

 

 

Non intendo una misurazione cosi precisa, ad esempio basta sapere se è più piccolo di quello di una R7 e più grosso di quello di una R9, oppure fai una foto di profilo dei due manici.

 

Ascolta io tra prove e riprove mi sono fatto una idea, quell'effetto arioso/riverberato le Les Paul lo manifestano quando il manico ha una forte vibrazione, come ho detto nella discussione sul legno il manico è la parte più importante della chitarra, in soldoni la TH è superiore alla Replica per quanto la replica sia una grande chitarra ma quà dobbiamo fare una distinzione tra uno strumento buono ed uno straordinario.

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Non intendo una misurazione cosi precisa, ad esempio basta sapere se è più piccolo di quello di una R7 e più grosso di quello di una R9, oppure fai una foto di profilo dei due manici.

 

Ascolta io tra prove e riprove mi sono fatto una idea, quell'effetto arioso/riverberato le Les Paul lo manifestano quando il manico ha una forte vibrazione, come ho detto nella discussione sul legno il manico è la parte più importante della chitarra un manico, in soldoni la TH è superiore alla Replica per quanto la replica sia una grande chitarra ma quà dobbiamo fare una distinzione tra uno strumento buono ed uno straordinario.

 

Il manico è un 59 fat... o un 58 slim, se preferisci... ma non ha molto senso dare delle informazioni così, perché ho visto alcune R9 con manico grosso come le 58 e viceversa R8 con manico slim: il bello di Gibson è proprio questo, fanno le cose più o meno random dagli anni '50 :sorrisone:

 

Riguardo all'importanza del manico, concordo con te, ma qui non è il manico che fa la differenza: infatti anche il manico della Burst è favoloso e vibra tanto, come tutti gli altri legni, scelti personalmente insieme al liutaio che l'ha costruita: la differenza nella risonanza globale tra i due strumenti la fanno la verniciatura ultra-sottile (e con la nitro senza plasticizzanti) e la costruzione con colla animale... sono quelle le due maggiori differenze, perché nella costruzione della Burst non abbiamo potuto usarle... e ti assicuro che nell'economia generale del suono della chitarra pesano eccome ;)

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Il manico è un 59 fat... o un 58 slim, se preferisci... ma non ha molto senso dare delle informazioni così, perché ho visto alcune R9 con manico grosso come le 58 e viceversa R8 con manico slim: il bello di Gibson è proprio questo, fanno le cose più o meno random dagli anni '50 :sorrisone:

 

Riguardo all'importanza del manico, concordo con te, ma qui non è il manico che fa la differenza: infatti anche il manico della Burst è favoloso e vibra tanto, come tutti gli altri legni, scelti personalmente insieme al liutaio che l'ha costruita: la differenza nella risonanza globale tra i due strumenti la fanno la verniciatura ultra-sottile (e con la nitro senza plasticizzanti) e la costruzione con colla animale... sono quelle le due maggiori differenze, perché nella costruzione della Burst non abbiamo potuto usarle... e ti assicuro che nell'economia generale del suono della chitarra pesano eccome ;)

 

MI permetto: il manico è un classico 59. Ha di diverso un spallamento inesistento e soprattutto il rolled binding che permettono una sunabilità al di la del bene e del male.....IMHO

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Il manico è un 59 fat... o un 58 slim, se preferisci... ma non ha molto senso dare delle informazioni così, perché ho visto alcune R9 con manico grosso come le 58 e viceversa R8 con manico slim: il bello di Gibson è proprio questo, fanno le cose più o meno random dagli anni '50 :sorrisone:

 

Riguardo all'importanza del manico, concordo con te, ma qui non è il manico che fa la differenza: infatti anche il manico della Burst è favoloso e vibra tanto, come tutti gli altri legni, scelti personalmente insieme al liutaio che l'ha costruita: la differenza nella risonanza globale tra i due strumenti la fanno la verniciatura ultra-sottile (e con la nitro senza plasticizzanti) e la costruzione con colla animale... sono quelle le due maggiori differenze, perché nella costruzione della Burst non abbiamo potuto usarle... e ti assicuro che nell'economia generale del suono della chitarra pesano eccome ;)

 

Molto interessante, quindi tu dici che la marcia in più è data (oltre che dai legni) dalla colla animale e dalla verniciatura  sottile.................

 

sapevo che colla e verniciatura incidessero ma dal paragone diretto che ho potuto sentire tra la tua replica e la TH non immaginavo cosi tanto.............veramente notevole.

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MI permetto: il manico è un classico 59. Ha di diverso un spallamento inesistento e soprattutto il rolled binding che permettono una sunabilità al di la del bene e del male.....IMHO

 

La suonabilità e il feeling col manico: sono quelli che mi hanno conquistato di Nicky, prima ancora del suono... e ho avuto la fortuna di ritrovarli entrambi in questa pilot-run (e a fidarmi di Mirko, che me l'aveva preannunciato... thanks bro'!)

 

Sulle dimensioni, come dicevo, ho visto R9 delle vecchie produzioni con manici anche molto più slim di questo, ma si sa... le dimensioni dei manici 59 possono variare di parecchio, pur rimanendo in un certo range, e del resto era così anche nel '59: l'unica cosa certa è che è uno dei manici più comodi mai avuti su una LP, ha un che di "morbido" al tatto, riempie il palmo perfettamente, ma senza ostacolare in nessun modo anche l'esecuzione di fraseggi veloci.

Semplicemente, in una parola: PERFETTO :lol:

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La suonabilità e il feeling col manico: sono quelli che mi hanno conquistato di Nicky, prima ancora del suono... e ho avuto la fortuna di ritrovarli entrambi in questa pilot-run (e a fidarmi di Mirko, che me l'aveva preannunciato... thanks bro'!)

 

Sulle dimensioni, come dicevo, ho visto R9 delle vecchie produzioni con manici anche molto più slim di questo, ma si sa... le dimensioni dei manici 59 possono variare di parecchio, pur rimanendo in un certo range, e del resto era così anche nel '59: l'unica cosa certa è che è uno dei manici più comodi mai avuti su una LP, ha un che di "morbido" al tatto, riempie il palmo perfettamente, ma senza ostacolare in nessun modo anche l'esecuzione di fraseggi veloci.

Semplicemente, in una parola: PERFETTO :lol:

 

a me interessava sapere quanto fosse spesso perchè hai detto che nella tua replica è più piccolo, ed essendo la tua una replica mi sono incuriosito. 

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a me interessava sapere quanto fosse spesso perchè hai detto che nella tua replica è più piccolo, ed essendo la tua una replica mi sono incuriosito. 

 

Sì, nella Burst è meno robusto, ma sempre profilo a D e sempre entro il range normalmente associato ai manici 59... anzi, per dirla precisa, quando abbiamo sagomato il manico della Burst abbiamo preso la tabella con le dimensioni dei manici '59 di Beauty of the Burst e ci siamo tenuti sul valore medio... ecco la tabella, per chi non la conoscesse ;)

 

botbdata6dh.jpg

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parlando dell'importanza della Colla è perchè la colla animale risulta incidente nel prodotto finale ecco un estratto preso da un sito di liuteria.

 

Colla
La colla usata in liuteria è naturale e viene fabbricata con la pelle degli animali (ad esempio il coniglio); di solito il suo colore è giallo chiaro. Un altro tipo di colla è quella ottenuta con gli scarti del pesce ed è di color marrone chiaro.
La migliore è quella di origine animale di colore giallo, denominata "Zurigo", che penetrando nel legno lo salda senza lasciare traccia. Generalmente questo tipo di colla veniva messo in commercio in lastre simili alle tavolette di cioccolato e per poterla utilizzare veniva spezzettata, posta nel contenitore e coperta di acqua. Dopo ventiquattro ore circa, quando l'acqua era stata completamente assorbita, si poteva iniziare a sciogliere la colla a "bagno maria" (tempo necessario: circa tré ore).

Oggi in commercio esiste la medesima colla "Zurigo" in perline:è sufficiente mettere la quantità desiderata in un contenitore, ricoprirla d'acqua e porre il tutto immediatamente sul fuoco a "bagno maria" per circa tré ore. La colla così ottenuta è ovviamente riutilizzabile.

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