PinkFlesh 866 Segnala messaggio Inviato January 25, 2021 Oggi nella mia casella di posta mi sono ritrovato una mail che segnalava questo https://accessanalog.com/ In soldoni, un plugin che si installa su PC e che da remoto controlla una serie di outboard analogici (parliamo di LA-2A, UA 1176, Neve, SSL, non robetta...) che processano il suono, e che poi lo rimandano indietro attraverso il cloud fino al proprio PC. Qui l'elenco di tutti gli outboard a disposizione. https://accessanalog.com/access-analog/ C'è una lista di prenotazione, a conferma che si tratta di hardware fisico, e non simulazioni digitali che girano sul cloud. Un'ora con l'LA-2A costa 13$, ma l'Antelope Orion 32HD è gratuito. Se qualcuno si vuol togliere lo sfizio di far processare una propria traccia da un convertitore AD/DA professionale da 3400€.... https://www.thomann.de/it/antelope_orion_32_hd_gen_3.htm Non è un forum di mixing engineer o di produttori, ma l'idea in sè è allettante. Immaginate un plugin analogo pensato per la chitarra, che controlla da remoto una serie di amplificatori col loro microfono abbinato, e che ti rimandano poi indietro il suono processato. Magari con qualche pedalino davanti. Diverrebbe un reamping da remoto. E' già stato postato in un altro topic (qualcuno mi aiuti) un braccio che lavorava su 2 assi controllato da PC che spostava un microfono, quindi la tecnologia di fatto esiste. Si tratterebbe di "robotizzare" gli ampli e poi scrivere il plugin che gestisce il tutto. Registri la tua traccia DI sul PC, te la fai re-ampare da 3 o 4 ampli diversi col loro cabinet abbinato e 2 o 3 microfoni tra cui scegliere, e poi la ricevi indietro. Magari qualcuno prima o poi ci penserà e lo farà 🤞 2 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lore.M 272 Segnala messaggio Inviato January 25, 2021 Di per se è una figata clamorosa... Tuttavia mi lascia il dubbio il concetto in sé si reamp che per mezzi, conoscenza e capacità non ho mai approfondito... Credo che come me molti si facciano influenzare dal feel e dal suono che ottengono durante l'esecuzione, registrare DI e poi reampare non rischia di perdere "intenzione"? 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
PinkFlesh 866 Segnala messaggio Inviato January 25, 2021 @Lore.M il reamping in studio è prassi da anni, non solo per la chitarra ma anche per il basso. La maggior parte dei bassi elettrici vengono registrati in DI e poi processati con comp e distorsioni in parallelo. Certo, su un suono già fatto e finito è più facile utilizzare un hardware fisico in remoto. Per una traccia di chitarra probabilmente dovresti un po' rivedere il tuo tocco sullo strumento, in certi casi lo dovresti stavolgere come in quei suoni carichi di delay e modulazioni, ma sui classici riffoni in palm-muting o i soli col gain a palla, non vedo chissà quali difficoltà. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lore.M 272 Segnala messaggio Inviato January 26, 2021 Non metto in dubbio che ormai sia prassi consolidata però non riesco ad immaginarmici a mio agio (vi credo, io suono al merdison scrivania garden).Dovesse mai capitarmi avrei bisogno comunque di un suono di riferimento, casomai ascoltando una traccia parallela cui viene applicato almeno un vst per l'ascolto che in qualche modo mi cali nel sound che poi chiederei di reampare.Ripeto, limiti miei! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
effeelle 141 Segnala messaggio Inviato January 26, 2021 Sento proprio la necessità di far passare il mio wav ovviamente già convertito dalla mia schedina da un convo da 4000€ 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
black_label 155 Segnala messaggio Inviato January 26, 2021 E' una figata pazzesca!!! Grazie per averci avvisato Pink Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
*juanka78* 2200 Segnala messaggio Inviato January 26, 2021 Non penso che lo userò... l’idea però è davvero innovativa. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AlbertoDP 68 Segnala messaggio Inviato January 26, 2021 Bello! Oltre che per la chitarra, lo vedo bene per tracce vocali, mix e submix... Anzi, lo vedrei bene, perché con la linea che ho nel mio lab, tempo che ho inviato un file raw e l'ho scaricato è passato un anno 😥 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
PinkFlesh 866 Segnala messaggio Inviato January 26, 2021 1 ora fa, AlbertoDP dice: Bello! Oltre che per la chitarra, lo vedo bene per tracce vocali, mix e submix... Anzi, lo vedrei bene, perché con la linea che ho nel mio lab, tempo che ho inviato un file raw e l'ho scaricato è passato un anno 😥 Il progetto nasce per quello, per dare accesso a chi fa voci, batteria, ecc.. ad hardware da sogno che pochissimi possono permettersi. Una sorta di rent service a distanza. Poi, tra comandare a distanza i pomelli di un LA-2A e comandare a distanza i pomelli di un Twin Reverb, cambia poco in teoria. Se questa cosa avrà un minimo di seguito, mi sembrerebbe strano che nessuno metta su l'equivalente per le chitarre. Magari sarà la stessa Access Analog, chissà... EDIT: trovato! 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lefty 464 Segnala messaggio Inviato January 26, 2021 11 ore fa, PinkFlesh dice: @Lore.M il reamping in studio è prassi da anni, non solo per la chitarra ma anche per il basso. La maggior parte dei bassi elettrici vengono registrati in DI e poi processati con comp e distorsioni in parallelo. Certo, su un suono già fatto e finito è più facile utilizzare un hardware fisico in remoto. Per una traccia di chitarra probabilmente dovresti un po' rivedere il tuo tocco sullo strumento, in certi casi lo dovresti stavolgere come in quei suoni carichi di delay e modulazioni, ma sui classici riffoni in palm-muting o i soli col gain a palla, non vedo chissà quali difficoltà. Sul basso penso sia più semplice per discorso che hai anticipato, la chitarra la suoni in funzione di quello che esce dall'ampli, quando ho registrato per il reamp sull'album ho iniziato come mi diceva il fonico e cioè solo la traccia dry ma l'ho mandato subito affanculo, gli ho fatto splittare la traccia dry ma ho suonato con l'ampli fisico microfonato, poi con la dry abbiamo sperimentato, sovrainciso ecc.. ma la principale è suonata. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheWarrior 63 Segnala messaggio Inviato February 5, 2021 Onestamente preferisco un mix in the box.. la tecnologia ha fatto talmente passi da gigante che usando in modo giusto certi vst si riesce benissimo a emulare il suono analogico Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti