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marco_white

ma il Plethora qualcuno lo ha provato?

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17 minuti fa, A wild Manni dice:

Plethora x3 arrivato ieri e messo in pedaliera ieri sera.

Ancora presto per trarre conclusioni e devo ancora giocarci bene con i toneprint.

L'interfaccia mi piace molto, i suoni sono i soliti che conosciete se avete avuto altri toneprint. Diciamo che per uno che me che non ama infilarsi nel digitale è un ottimo compromesso per avere quella flessibilità. I modelli di casse per il cab sim sono un botto ma non avrò modo di testarli nel breve periodo, per me è una soluzione d'emergenza (che prima svolgevo con il Super Plexi Deluxe) che è sempre utile avere.

 

appena hai più confidenza del prodotto manda altre impessioni (mi interessa molto...) 

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Ieri sera c'ho giocato per un paio d'ore.

In pratica si hanno 25 (mi sembra, forse poco più) pedaliere da 3 unità l'una, quindi se si ha bisogno di utilizzare più effetti di questi in contemporanea non è possibile.

In modalità play si può assegnare ognuno dei 3 pot ad un parametro specifico di uno dei 3 effetti, mentre in modalità edit si può premere lo switch dell'effetto e poi editarlo a piacimento con tutti i controlli a lui dedicati.

 

I punti di forza sono 2 imho:

 

1. È relativamente piccolo ed il feeling rimane quello di avere pedaletti singoli, quindi se non si vuole impegnare lo spazio per un sistema più complesso (HX, etc) o semplicemente non si ha sbatti, questo diventa molto conveniente.

2. Mash switch, avere una sorta di minipedale di espressione su octave, harmonizer, etc è mooolto interessante e divertente per me.

 

Magari sono io che non ho grosse esigenze per suono o funzionalità, ma per ora la trovo una soluzione perfetta.

 

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Le pedaliere da fare sono 127 in realtà. mi è anche capitato di farci una jam session in un locale andando in diretta col cab simulator.

Per ora sensazioni positive, in particolare sto creando alcune board come pedali singoli (mettiamo un tremolo - echoplex - tank pring rev) che accendo separatamente o insieme alla bisogna, mentre altre le penso come un singolo effetto generale (ieri stavo sperimentando con un rev modulato, into chorus dal sapore 70's into rev shimmer dal tizio dei QOTSA con volume bassino, molto poco educato rispetto allo shimmer classico).

 

Ricordo che in modalità "play" per ogni board si può impostare che uno dei 3 pot faccia ruotare uno o più parametri di uno e più effetti (mettiamo che con un pot muoviamo depth e speed del tremolo mentre con un altro pot decay del reverbero e feedback del delay insieme), mentre per avere l'impostazione classica "analogica" bisogna andare in "edit" e selezionare il pedale da editare con lo switch.

Alla fine niente che non si possa fare che altri Nmila prodotti, quindi la particolarità rimane il connubio dimensioni/interfaccia/mash switch.
Ah, manca l'analog dry through che non è un bene. Per il bypass si può scegliere tra true bypass, buffered con trails o senza.

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Ascoltato insieme al Pro Reverb di @A wild Manni, non lo conoscevo minimamente e mi e' piaciuto per vari motivi. E' di piccole dimensioni, entra bene in pedaliera, semplice da usare, ergonomico ed intuitivo. Ma a parte questi aspetti tecnici e di layout il suono mi ha convinto. Ampio fronte sonoro, modulazioni belle  e con bella timbrica, versatile e flessibilita' ai massimi livelli con i migliori suoni di TC e tanti tone print con i quali, in verita', non abbiamo spippolato ma quelli settati erano veramente belli. Prodotto che per quello che costa (non poco) offre veramente tanto.

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@A wild Manni e @badge; secondo voi potrebbe avere senso scambiare un Modbius con il Plethora?

 

In generale sono macchine diverse come concetto, sicuramente il Plethora è molto più versatile però non riesco a capire se a livello di suoni è comparabile agli Stymon.

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5 minuti fa, Pearl dice:

@A wild Manni e @badge; secondo voi potrebbe avere senso scambiare un Modbius con il Plethora?

 

In generale sono macchine diverse come concetto, sicuramente il Plethora è molto più versatile però non riesco a capire se a livello di suoni è comparabile agli Stymon.

Non conosco bene il Mobius ma ho il Timeline ed il Bigsky, ed anche se li sfrutto al minimo delle potenzialita' li conosco bene. Il Plethora gli e' molto vicino secondo me. La differenza e' fatta di sfumature che prevalentemente si riassumono nel "calore" che il pedale digitale riesce a dare simulando il suono analogico. Personalmente ti dico che invece di comprare i due strymon comprerei il plethora perché forse la differenza di prezzo non si giustifica, nel tuo caso essendo entrambi i pedali di livello farei una prova anche perche' entrano in gioco molto i gusti personali Certo e' che  gli strymon non sono facili da usare rispetto al TC almeno per quello che ho potuto vedere. 

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38 minutes ago, Pearl said:

@A wild Manni e @badge; secondo voi potrebbe avere senso scambiare un Modbius con il Plethora?


Se hai modo di provare un flashback o un Hall of Fame etc i suoni sono proprio quelli dei vari pedaletti toneprint TC, ne più ne meno.

Il Plethora alla fine è un blocco da 3 dove inserirli ed impostarli come vuoi.

Tu parli del Modbius, quindi suppongo che ti interesserebbero principalmente le modulazioni, che sono la parte che io uso meno (principalmente uso un formula b vintage vibe come modulazione e si, tra il formula b analogico ed il vibe del Plethora c'è una bella differenza che mi porta a voler tenere in pedaliera il primo pur avendo comunque accesso al secondo).

 

Per la mia modesta recchia la parte forte dei TC sono: Reverb, Delay/Echo, Tremolo, Octaver e ci sono harmonizer e pitch shifter che sembrano ottimi ma devo ancora imparare ad usarli. 

Chorus. Phaser, Flanger sono dei suoni abbastanza estranei al mio mondo e gli unici che ho provato che mi abbiano davvero impressionato sono i Walrus, quindi non sono molto attendibile.

@badge Prossima prova: Strymon vs Plethora.

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@A wild Manni si e' da fare anche se un'idea me la sono fatta. Da provare poi in confronto con lo Shure analog delay che e' una bestia. 
E poi l'ampli con la 2x12...... 

 

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2 minutes ago, badge said:

@A wild Manni si e' da fare anche se un'idea me la sono fatta. Da provare poi in confronto con lo Shure analog delay che e' una bestia. 
E poi l'ampli con la 2x12...... 

 

Inizia a scaricare l'app toneprint, che io ho il telefono in assistenza e quello vecchio è troppo bacucco.

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2 minuti fa, A wild Manni dice:

 

Inizia a scaricare l'app toneprint, che io ho il telefono in assistenza e quello vecchio è troppo bacucco.

👍👍

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Il 3/3/2023 at 17:56, A wild Manni dice:


Se hai modo di provare un flashback o un Hall of Fame etc i suoni sono proprio quelli dei vari pedaletti toneprint TC, ne più ne meno.

Il Plethora alla fine è un blocco da 3 dove inserirli ed impostarli come vuoi.

Tu parli del Modbius, quindi suppongo che ti interesserebbero principalmente le modulazioni, che sono la parte che io uso meno (principalmente uso un formula b vintage vibe come modulazione e si, tra il formula b analogico ed il vibe del Plethora c'è una bella differenza che mi porta a voler tenere in pedaliera il primo pur avendo comunque accesso al secondo).

 

Per la mia modesta recchia la parte forte dei TC sono: Reverb, Delay/Echo, Tremolo, Octaver e ci sono harmonizer e pitch shifter che sembrano ottimi ma devo ancora imparare ad usarli. 

Chorus. Phaser, Flanger sono dei suoni abbastanza estranei al mio mondo e gli unici che ho provato che mi abbiano davvero impressionato sono i Walrus, quindi non sono molto attendibile.

@badge Prossima prova: Strymon vs Plethora.

 

fatta la prova Strymon vs Plethora?

 

sono curiosi dei verdetti

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4 ore fa, Pearl dice:

 

fatta la prova Strymon vs Plethora?

 

sono curiosi dei verdetti

Ancora no perche' sto aspettando che torni il liutaio per cambiare i PU alla LP 60th cosi' facciamo una prova  unica.

A breve ci vedremo con @A wild Manni

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Non conoscevo questo pedale, ed allora mi sono documentato, perchè potrebbe essere interessante per le mie esigenze...Quindi mi sono letto svariate recensioni di utenti, ed alcuni lamentano un fastidioso ritardo quando viene utilizzato con il midi, una latenza di 1 secondo che renderebbe l'utilizzo problematico. Qualcuno ha modo di verificare se esiste questo inconveniente? Magari il problema è stato risorto con i nuovi firmware...Grazie

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Mi sembra che anche nel midi sia pensato per utilizzare una singola pedaliera alla volta, il cambio degli effetti nella stessa pedaliera è istantaneo.

Più che altro la forza del Plethora mi sembra quella di aggiungere versatilità digitale mantenedo una struttura molto classica di utilizzo a  singoli pedaletti, supporrei che per midi ed utilizzi così avanzati ci sia di meglio.

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Il 14/4/2023 at 20:52, A wild Manni dice:

 

Mi sembra che anche nel midi sia pensato per utilizzare una singola pedaliera alla volta, il cambio degli effetti nella stessa pedaliera è istantaneo.

Più che altro la forza del Plethora mi sembra quella di aggiungere versatilità digitale mantenedo una struttura molto classica di utilizzo a  singoli pedaletti, supporrei che per midi ed utilizzi così avanzati ci sia di meglio.

Si, ma il bello era proprio quello eventualmente, una interfaccia molto semplice, quasi analogica, ma inserito in un contesto midi. Purtroppo nella mia idea attuale non è previso il collegamento in parallelo degli effetti, utilizzerei i loop in seriale benchè in stereofonia. Con un loop parallelo il ritardo nel cambio non avrebbe comportato chissà quale problema. Nulla che non si possa aggirare anche con Plethora, dovrei utilizzarlo come se ci fosse una scena in ogni brano dove necessita un cambio di effetti sostanziale, ma avendo 128 preset memorizzabili ognuno con 5 effetti in contemporanea, lo spazio di manovra non mancherebbe. Poi andrebbe sentito, magari ci si riesce a lavorare lo stesso. La forza del TC è l'interfaccia ed il fatto che può essere sempre aggiornato con nuovi algoritmi, strano che una macchina relativamente giovane abbia questo problema con il midi. Le vecchie macchine molto complesse tipo Lexicon PCM o Eventide H avevano questo problema, ma nascevano per un altro utilizzo in genere, non necessariamente chitarristico, e poi dovevano elaborare più algoritmi molto pesanti contemporaneamente. Non credo sia questo il caso del Plethora; ad esempio il G-Force, che pure era bello potente non aveva questo problema a memoria, neanche il G-Major, che ho ripreso da poco. Boh, vai a capire...

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Riapro questa discussione. 

Per motivi di ordine logistico ed economico, sto valutando l'idea di concepire una board formata da pedali di drive analogici e multieffetto per ritardi e modulazioni, considerando anche la possibilità di avere un cab sim. 

Guardandomi intorno sull'usato avrei individuato due opzioni: il Boss MS3 e, appunto, il Plethora X3 (ho scartato a priori l'HX Stomp, perché costerebbe troppo).

Premetto che non ho mai avuto modo di provarli direttamente, perciò le mie impressioni sul suono sono sottese alle demo sul tubo.

Il Boss mi intriga per il fatto che in primis è uno switcher, tuttavia non prevede la simulazione di cabinet e, almeno stando a quanto è scritto in rete, andrebbe a digitalizzare tutto il percorso.

L'idea del Plethora potrebbe essere buona per le dimensioni contenute, e per la presenza del cab sim, ma il odver ricorrere al PC per il fine editing non mi convince; tra l'altro, non saprei nemmeno dire come si comporti al livello di trattamento del segnale.

Vendendo il flanger Hartman, il Diamond Counter Point e, a quel punto, anche il TC Polytune 3 mini, avrei le risorse per prendere uno di questi due; mi avanzerebbero anche soldi e spazio per un pedale del volume, cosa di cui sento la mancanza, senza dover abbandonare la board di piccole dimensioni.

Che dite? E soprattutto, come suonano veramente quelle due macchine?

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1 ora fa, Auro dice:

Vendendo il flanger Hartman,

 

Hai PM per l'Hartman 😁

 

Visto i prezzi di MS3 e Plethora X3, considererei anche il nuovo HX One a 309€. Tutti gli effetti Helix in un formato super compatto, anche se dovresti cercare un Mooer Radar a parte per la simulazione di cassa.

Tuttavia al posto tuo, mi indirizzerei su un modeler completo a cui aggiungerei qualche pedale analogico in input o nei loop, piuttosto che su una multieffetto con simulazione di amp-cassa, che non esiste. Perchè sia il Plethora X3 che il Mooer Radar caricano IR, ma non hanno la simulazione dell'ampli che è ugualmente importante.

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Con l'HX One si può attivare un solo effetto alla volta. Secondo me è un grosso limite, ancor più se rapportato al prezzo. A quel punto sarebbe più onesto un M5 usato.

Come modeler cosa consiglieresti?

A me non interessa avere chissà quanti IR o modelli di cassa. L'anno scorso, al concerto della scuola, ho suonato in diretta passando dalla board la mixer solo con una DI Box, per cui una qualsiasi simulazione di cabinet, già sarebbe un miglioramento.

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43 minuti fa, PinkFlesh dice:

 

Hai PM per l'Hartman 😁

 

 Su MM ce ne sono alcuni. Io sono ancora al bivio senza decidermi cosa fare. 😁

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2 ore fa, Auro dice:

Come modeler cosa consiglieresti? 

 

Con budget attorno ai 300€, guarderei Ampero I o II, oppure una Mooer della serie GE.

Bene o male si equivalgono, su alcune simulazioni suona meglio una, su altre suona meglio l'altro. Nessuna delle due arriva al realismo di Kemper o di Quad Cortex.

L'ago della bilancia potrebbe essere rappresentato dal pedale volume, che nelle Mooer GE è presente, in Ampero no.

 

L'oggetto a cui forse non hai pensato per suonare in diretta potrebbe essere il Nux Amp Academy, ovvero l'Iridium made in China, ma modulazioni e ritardi devi metterceli tu. 120€ spedizione inclusa. Per fare un saggio di fine anno potrebbe essere più che sufficiente. Non credo che il consiglio di istituto indirà una assemblea straordinaria con all'ordine del giorno il suono di chitarra di Auro 😁

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19 minuti fa, PinkFlesh dice:

 

Con budget attorno ai 300€, guarderei Ampero I o II, oppure una Mooer della serie GE.

Bene o male si equivalgono, su alcune simulazioni suona meglio una, su altre suona meglio l'altro. Nessuna delle due arriva al realismo di Kemper o di Quad Cortex.

L'ago della bilancia potrebbe essere rappresentato dal pedale volume, che nelle Mooer GE è presente, in Ampero no.

 Nella scelta devo considerare anche le dimensioni della board. Non ho intenzione di cambiare la Rockboard 3.0 (43x23).

Inoltre, come dicevo, a me fondamentalmente potrebbe bastare anche sola simulazione per andare in diretta, mentre preferirei avere effetti di ritardo e di modulazione più validi.

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25 minuti fa, PinkFlesh dice:

Non credo che il consiglio di istituto indirà una assemblea straordinaria con all'ordine del giorno il suono di chitarra di Auro 😁

 Ah, di questi tempi, mai dire mai! 😂

Comunque, a dispetto del collegamento con la DI Box, dal video del concerto dell'anno scorso si sentono un clean (con l'Hartman...) e un edge (con il LInedrive di Dado...) belli e credibili, mentre i suoni con più drive non vanno.

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Ho appena preso usato un Plethora x5 ma non ho ancora avuto tempo di testarlo a fondo. In passato ho avuto Flashback, Hall of fame, Sub'n up e alla fine li ho sempre cambiati per effetti, secondo me, con più personalità (Wet, Boss DD-7, Octron3, Delta II). Però adesso avevo bisogno, per il gruppo con cui suono, di qualcosa in più senza modificare le dimensioni della board (minime, devo andare a suonare in bici). Nel loop effetti metterò l'Iridium e come effetti gain i soliti Box of Rock e The Bomb, nel loop. Vedremo, al massimo lo rivendo e pace.

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