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marco_white

suoni moderni non pervenuti, colpa di pedali, pickup o chitarra?

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1 ora fa, guitarGlory dice:

 

Questa, è appena arrivata giusto mezz'ora fa, prossimi giorni se riesco  recensione e video perché la prima impressione è veramente interessante.

 

IMG-20231229-145049-edit-404486794141924

 

Molto carina, anche la scelta del colore mi piace. Attendo review!

 

 

6 minuti fa, Uilliman Coscine Terzo dice:

È quella con dieci posizioni?

 

 

La Schecter kamasutra

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Per me la scala corta va comunque molto bene per suoni moderni. VH la usava (Ibanez Destroyer), Hetfield la usa ancora.

Un amico ha preso una Gibson Explorer (con i pu originali che crediamo siano i ceramici T480? ) e la usa un tono sotto per suonare i Pantera 😄 Anche Dimebag ha sempre usato scala 24"75 con le Dean.

Ma la lista di gente che ha usato i Les Paul per fare hard rock è infinita 🤣 Aldrich, Zakk, Rhoads...

 

La differenza potrebbe essere nell'elettronica, corde in pure nickel, set-up dello strumento. Pickups troppo lontani o troppo vicini.

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2 ore fa, A wild Manni dice:

 

Dubito ti duri molto ma intanto ti fai la prova

della fusion ne parlano tutti benissimo se non avessi 300 super-strat varie la prenderei senza problemi.

5 ore fa, marco_white dice:

 

è evidente che uso PAF perché tutti dicono che si debbano usare i PAF. Però se penso ai suoni di riferimento in assoluto, dai Pearl Jam in giù in termini di gain, sono sempre Les Paul anni '50 con i pickup originali. La R8 non penso che la stravolgerò.

Tuttavia un suono di riferimento di Les Paul che ho è Warren Haynes, che usa la Soldano SLO, ha alcune Les Paul vecchio stile, ma su altre lascia i normalissimi Burstbucker o molto spesso i Lollar Imperial. 

I Lollar li ho pure avuti sulla R8, non sono paf, o meglio ne hanno solo alcune caratteristiche, ma sui bassi sono decisamente più precisi. Potrebbero essere una via di mezzo che mi piacerebbe riprovare.

 

 

Non tutte le chitarre suonano uguali... come ti ha detto Gluca la scala corta e' usata con successo spesso  e sebbene ammorbidisca un po' il tutto non é sufficiente su accordature standard a render i bassi confusi. 
Le R8 che ho suonato non mi hanno mai convinto in basso per suoni a fuoco proprio perché di bassi ne hanno molti per via del manico enorme, quindi secondo me hanno bisogno di PUche compensino asciugando la gamma di frequenze in basso.
Per il resto Zakk Wilde con una LP con gli EMG e una 800 penso che abbia chuggato alla grande cosi' come Randy, Hetfield ha macinato riff bellissimi con le gibsons... insomma secondo me lavorando ci arrivi 🙂 

 

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Questa, è appena arrivata giusto mezz'ora fa, prossimi giorni se riesco  recensione e video perché la prima impressione è veramente interessante.
 
IMG-20231229-145049-edit-404486794141924.jpg

Merita? Vorrei farmi una Strat con humbucker al ponte da parecchio tempo e questa è una delle candidate.

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47 minuti fa, *juanka78* dice:


Merita? Vorrei farmi una Strat con humbucker al ponte da parecchio tempo e questa è una delle candidate.

se é una Schecter ti dico di provarle sempre, ho provato 3 Nick Johnson da GAK e siam passati da una che suonava veramente bene ad una da 6 e una proprio bruttina ed erano lo stesso modello. Erano tutte rifinite molto bene anche se con una vernice del body abbastanza spessa e plasticosa. 
In questa fascia secondo me si va anche un po' a culo ed é meglio sempre provarle.

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6 ore fa, Uilliman Coscine Terzo dice:

È quella con dieci posizioni?

 

È una Schecter Traditional Seventies, una delle edizioni limitate 2023: body nero lucido, paletta matched nera, HB scoperto, pickguard tortoise, tastiera palissandro (molto bello e scuro)... per il resto a livello di elettronica e pickups è uguale alle altre HSS della stessa serie.

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1 ora fa, *juanka78* dice:


Merita? Vorrei farmi una Strat con humbucker al ponte da parecchio tempo e questa è una delle candidate.

 

Ti aggiorno tra domani e dopodomani, per ora ho avuto un'ottima prima impressione sia di feeling che di risonanza da spenta, da accesa sono riuscito ad attaccarla 3 minuti e mi riservo di provarla con più calma.

 

48 minuti fa, Jimmy dice:

se é una Schecter ti dico di provarle sempre, ho provato 3 Nick Johnson da GAK e siam passati da una che suonava veramente bene ad una da 6 e una proprio bruttina ed erano lo stesso modello. Erano tutte rifinite molto bene anche se con una vernice del body abbastanza spessa e plasticosa. 
In questa fascia secondo me si va anche un po' a culo ed é meglio sempre provarle.

 

Concordo, ne ho provate diverse e va un po' a culo per suono, risonanza ecc... e aggiungo anche il peso... esemplari identici sulla carta su cui ho riscontrato anche mezzo chilo di differenza reale tra una e l'altra: si va dai 3,5kg circa, fino ai 4kg e spicci della piu pesante avuta in mano.

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40 minuti fa, guitarGlory dice:

 

È una Schecter Traditional Seventies, una delle edizioni limitate 2023: body nero lucido, paletta matched nera, HB scoperto, pickguard tortoise, tastiera palissandro (molto bello e scuro)... per il resto a livello di elettronica e pickups è uguale alle altre HSS della stessa serie.

 

Ma ne hanno fatta n'altra serie? Prima c'erano le normali, poi le Route 66, poi le Route Elite, adesso le Seventies... Va bene l'esclusività e tutto, ma me pare che GoldMusic se la tiri un fia.

 

Comunque presumo valga anche qui l'assioma per tutte le strato Schecter, import o americane: suonarle senza pensare alla Stratocaster o a Fender in genere.

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19 minuti fa, Zado dice:

 

Ma ne hanno fatta n'altra serie? Prima c'erano le normali, poi le Route 66, poi le Route Elite, adesso le Seventies... Va bene l'esclusività e tutto, ma me pare che GoldMusic se la tiri un fia.

 

Comunque presumo valga anche qui l'assioma per tutte le strato Schecter, import o americane: suonarle senza pensare alla Stratocaster o a Fender in genere.

 

Ah so un cazz di chi sia Goldmusic... so solo che la volevo nera col pickguard scuro e questa era l'unica così :lol:

 

Per il discorso di non pensare alle Fender, direi che con quelle che ho a casa non corro proprio il rischio, anzi l'ho presa apposta per avere un'alternativa diversa... il discorso è comunque valido per tutte le superstrat di questo genere: Schecter, Suhr, Tyler, Tom Anderson ecc, hanno tutte una loro precisa impronta moderna, di suono e di feeling.

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12 ore fa, guitarGlory dice:

 

Ah so un cazz di chi sia Goldmusic... so solo che la volevo nera col pickguard scuro e questa era l'unica così :lol:

 

Per il discorso di non pensare alle Fender, direi che con quelle che ho a casa non corro proprio il rischio, anzi l'ho presa apposta per avere un'alternativa diversa... il discorso è comunque valido per tutte le superstrat di questo genere: Schecter, Suhr, Tyler, Tom Anderson ecc, hanno tutte una loro precisa impronta moderna, di suono e di feeling.

 

È un po' il fascino di questo tipo di chitarra sperimentare qualcosa che ricordi come caratteristiche un concept collaudato e universalmente venerato, ma con sfaccettature differenti. In tal senso mi piacciono marchi come Schecter, Charvel e Tom Anderson perché si distaccano volontariamente da Fender e mostrano una filosofia personale... Trovo meno interessanti brand che puntano ad avvicinarsi più possibile al suono storico, credo abbia poco senso. Al netto che una Grosh la vorrei sempre in casa.

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Il 28/12/2023 at 12:01, marco_white dice:

Hard Rock, nemmeno troppo moderno. Diciamo che per high gain intendo Tool, QOTSA e RATM. Non oltre.

Con quello che ho non mi diverto a suonarli. R8 + pickup tipo paf (al momento ho degli OX4, ma probabile che rimonterò i Wolfetone). I bassi sono sempre spugnosi, impensabile fare un palm mute, le note non sono a fuoco sul registro basso come vorrei, c'è sempre un po' troppa presenza in alto, e le note non sono "spesse" e precise.

Tutto il setup è orientato a suoni di 60/70 anni fa. Les Paul con paf, in arrivo una simil 56. Modeler con suoni vecchi come l'Iridium. Vari pedali di gain, ma tutti od/booster (al momento Caliber.45, Timmy e un fuzz face ben calibrato, più altri simili nell'armadio).

Anche l'ampli vero non è più una plexi pura ad è stato naughtyzzato, ma comunque lo suono molto poco.

 

Mi ero concentrato sui pedali, ma non sono sicuro sia quella la strada. I distorsori belli alla fine vanno ad emulare i suoni anni '80, mi dovrei cotonare i capelli e mettere la calzamaglia di spandex. Penso al BE OD, al Revv e altri. Sempre troppo gain, tagliente, e comunque i bassi risultano sempre mosci.

Lo stacking di diversi pedali non mi hai mai portato dove vorrei. Dovrei forse prendere un TS o un SD1? E' una vita che non ho un pedale di questo tipo. O pensavo di riprendere un Bogner Blue da boostare con un klon.

Forse provare un GE7? Che tra l'altro ho e nemmeno lo ricordavo.

Mi sono sentito sample del Soldano a pedale, e mi pare un altro BE OD. Uno dei due pedaloni Diezel potrebbe essere un'alternativa. O il Riverside di Strymon. Mi sembrano molto belli i Fetto, ma non li ho mai provati.

 

O sono suoni troppo distanti dai PAF? Dovrei invece prendere una Epiphone Les Paul Custom e metterci un SH5 al ponte? O una PRS SE Custom 24?

Mai suonato l'Iridium con pickup che non si rifanno a progetti anni '50, non saprei che aspettarmi. Non vorrei prendere un'altra chitarra e ritrovarmi sempre allo stesso punto.

 

 

Piccolo intervento solo per la questione QOTSA: Homme almeno nei primi due dischi ha utilizzato (fra le altre cose) la Ovation Ultra GP che ha scala 24,75" e monta dei DiMarzio DP104 Super 2 che sono PU con uscita circa 9k e magnete ceramico.

Successivamente ha utilizzato la Maton BB1200 JH che ha scala 25,5" ma è semiacustica e ha i Lollar Imperial alnico 7,6k per il manico (Hi-wind al ponte 9,4k).

In tempi più recenti ha utilizzato la Motor Ave BelAire che è una semiacustica con scala 24,625" e pickups WolfeTone Dr. V Humbuckers (Alnico 2 con DC res 7,5k manico e 8,05k ponte).

 

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L'unica cosa che non mi convince di questa serie è il ponte Vintage Diamond, alcuni miei amici che hanno comprato le R66, Santa Fè, Santa Monica, non ne erano entusiasti. La serie R66 Custom Traditional, che costa qualche soldo in più, monta il Gotoh Vintage.

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48 minuti fa, texguitar dice:

L'unica cosa che non mi convince di questa serie è il ponte Vintage Diamond, alcuni miei amici che hanno comprato le R66, Santa Fè, Santa Monica, non ne erano entusiasti. La serie R66 Custom Traditional, che costa qualche soldo in più, monta il Gotoh Vintage.

 

Ha anche i pickups del custom shop, ma costa pure 1600 euro. Per quel prezzo trovi tanta altra roba.

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49 minuti fa, texguitar dice:

L'unica cosa che non mi convince di questa serie è il ponte Vintage Diamond, alcuni miei amici che hanno comprato le R66, Santa Fè, Santa Monica, non ne erano entusiasti. La serie R66 Custom Traditional, che costa qualche soldo in più, monta il Gotoh Vintage.

 

La sto provando ora con un po' di calma, ma per testare il ponte trem dovrò attendere che mi arrivi la leva (il venditore si è scordato di inviarla insieme alla chitarra)... a vederlo, da un punto di vista puramente estetico, il ponte Diamond Schecter sembra molto simile al Gotoh 510, con l'unica differenza delle vitine delle sellette che sporgono dalla selletta stessa (nel Gotoh le ricordo a filo).

 

5 minuti fa, Zado dice:

 

Ha anche i pickups del custom shop, ma costa pure 1600 euro. Per quel prezzo trovi tanta altra roba.

 

Oh, io a forza di chitarre vintage magari mi sarò disabituato ai suoni moderni, ma a me questi pickup non dispiacciono per niente, i singoli hanno un grande attacco e anche l'HB splittato suona molto credibile.

L'unico neo che trovo per ora è il fatto che usandolo come HB è molto meno aperto dei due singoli, anche se sono ben bilanciati come volumi... secondo me un circuito con i 2 toni classici, uno per il bridge e uno per i due singoli, sarebbe stato più efficace.

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2 minuti fa, Zado dice:

 

Ha anche i pickups del custom shop, ma costa pure 1600 euro. Per quel prezzo trovi tanta altra roba.

Si vero, infatti qualche anno fa scelsi la Charvel DK24 rispetto alla R66 Santa Monica proprio per via del ponte Gotoh montato sulla Charvel. Ma la curiosità di avere una R66 è rimasta. Quindi il parere di una persona esperta sul ponte Vintage Diamond è sempre gradito.

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Oh, io a forza di chitarre vintage magari mi sarò disabituato ai suoni moderni, ma a me questi pickup non dispiacciono per niente, i singoli hanno un grande attacco e anche l'HB splittato suona molto credibile.

L'unico neo che trovo per ora è il fatto che usandolo come HB è molto meno aperto dei due singoli, anche se sono ben bilanciati come volumi... secondo me un circuito con i 2 toni classici, uno per il bridge e uno per i due singoli, sarebbe stato più efficace.

Non so esattamente che modello sia il tuo e con quali pickup ma io ho una r66 della prima ondata e sui pickup la penso esattamente come te tanto dall'essere tentato di provare un HB più aperto e con meno medie per bilanciarlo con i singoli.

 

Il ponte mai dato problemi onestamente ma c'è da dire che non sono uno svibrolatore pazzo.

 

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2 ore fa, Greg dice:

Non so esattamente che modello sia il tuo e con quali pickup ma io ho una r66 della prima ondata e sui pickup la penso esattamente come te tanto dall'essere tentato di provare un HB più aperto e con meno medie per bilanciarlo con i singoli.

 

Il ponte mai dato problemi onestamente ma c'è da dire che non sono uno svibrolatore pazzo.

 

 

Credo siano gli stessi su tutti, i Pasadina, 1 humbucker (splittabile) e 2 singoli.

Oggi l'ho provata un po' per benino e ho registrato qualche sample video, adesso apro un thread dedicato così non inquiniamo troppo quello di Marco.

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ho preso l' Mi Audio Super Crunch Box, e iniziamo a ragionare. Gran pedale, tutto a ore 12 e suona da JCM800 grossa e incazzata il giusto. E' la modalità classica, come il vecchio Crunch Box. Uno dei modi aggiuntivi devo sperimentarlo, perché promette bene, ma è più difficile da settare.

Continuo ad avere voglia di cambiare pickup, ma intanto il pedale è divertente. Ha molti suoni, ma apprezzo molto che di default sia proprio ben "accordato"

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