Il plettro, elemento sottovalutato

[billy911 53]

Salve ragazzi vorrei proporvi questa discussione inerente ai plettri ed al materiale con il quale sono costruiti (spero di non aver sbagliato sezione).

Per me il plettro è una sorta di oggetto sacro ed ha un valore altissimo nella scala della suono, almeno quanto un cavo di qualità..ecco perchè in questi due ultmi anni mi son dedicato alla ricerca ed alla costruzione di plettri artigianali (di questo ne parleremo in futuro), ora dedichiamoci ai plettri che si vendono in commercio.

Molti chitarristi metallosi od amanti del petrucci utilizzano il classico jazz3 o l'ibanez gilbert, bene nulla da ridire ma un giorno dopo 6 anni di jazz3 mi son chiesto "ho una chitarra da 2000 euro e suono con 50 cent, chissà se esiste qualcosa di figo tipo da 5 euro, una sorta di plettro del destino che mi dia capacità sovrumane?", girovagando per il web alla fine mi son imbattuto in plettri dalle marche strambe costruiti in legno o in corno belli doppi ma con una suonabilità pari a quella di un accendino bic...un giorno durante una manifestazione Daniele Gottardo mi fece provare un suo wegen pick di cui avevo sentito parlare ma mai visto dal vivo vista la provenienza olandese e la reperibilità pari a zero, beh era un macigno da 3,5mm ma di una comodità estrema ed una botta notevole anche con corde 09..

Incredulo tornai a casa e feci di tutto per procurarmi sti benedetti plettri alla fine dopo peripezie e 30 euro (23+7 per la spedizione) arrivano a casa 2 wegen twins da 3,5mm di un materiale durissimo simile al derlin che stranamente non risulta plasticoso, dopo quasi 2 anni di utilizzo il mio wegen ha solo lievissimi segni di usura sembra ancora nuovo..

Questi plettri giganti in realtà hanno origini zingare in quanto i suonatori gypsy utilizzavano tegumenti di carapace di tartaruga per suonare la chitarra!!

Per fortuna nostra e delle tartarughe la tecnologia ci è venuta incontro ed ha creato materiali durissimi capaci di resistere per mesi e mesi allo sfregamento sulle corde :D, cmq questi plettri hanno uno spessore elevato ed una rigidità di una barra di titanio ma quando li si suona si capisce il perchè costino così tanto (a parte il fatto che son costruiti totalmente a mano), hanno una zigrinatura ed incavo per pollice ed indice e un angolo di spoglia che permette al plettro di "scivolare" con maggiore semplicità tra le corde, questa rigidità e questo spessore fanno si che il suono sia praticamente immenso ed anche il tocco dopo un pò di pratica ne guadagna tantissimo. vi linko una foto per farvi capire come sono costruiti:

(sto sistema che mette le immagini è una figata complimenti)

Il suono su una chitarra elettrica non cambia in modo radicale come su una buona acustica ma il feel con lo strumento e la capacità di dominare la propria ascia aumentano a mio avviso del 200%, non esiste paragone con qualsiasi plettro economico.

A questo punto forse penserete che io sia pazzo, possibile , ma non sono l'unico infatti questa scelta maniacale del plettro va di gran moda tra i suonatori acustici e manouche tanto è vero che una ditta italiana ha deciso di produrre plettri artigianali e recentemene anche con stampo industriale, sto parlando di essetipicks.. un paio di settimane fa ho acquistato da loro 6 plettri ziriyab in kevlar (materiale usato per i giubbotti antiproiettile) da 3,5mm misure lunghezza x altezza simili al jazz3-gilbert (esiste anche più grande) e le stesse caratteristiche dei precedenti wegen cioè: incavo per le dita, grip, angolo di spoglia (varia a seconda della mano con cui si impugna il plettro), non vi so dire la durata ma sembrano indistruttibili..In pratica sto pensionando i wegen anche perchè 1 ziriyab (nome dato in onore dell'invetore del plettro) costa solo 3 euro ed ha le medesime caratteristiche sonore/fisiche ed una qualità che si avvicina a quella artigianale.

Vi ho convinto a fare una prova?

Voi che plettri usate? avete mai provato qualcosa artigianale?

[Giorgio V. 1013]

Chiunque abbia una strumentazione e una mano almeno un poco dinamica si accorgerà subito della grossissima differenza che faccia un plettro rispetto a un altro, se qualcuno sostenesse il contrario potrebbe solo essere sordo IMO..

Io ne ho cambiati diversi, tendo ad assestarmi su un plettro per un periodo di un paio d' anni, poi di solito mi incuriosisco, ne compro un tot da un negoziante e scopro un nuovo "plettro preferito".

Di solito uso plettri comuni, in questo momento il mio plettro preferito è un comunissimo Dunlop in Nylon da un millimetro, per le notevolissime doti dinamiche (anche se quelli che facevano fino a qualche anno fa suonavano meglio IMO), ma in passato ho usato moltissimo i black tortex piccoli (forma jazz 3) o anche tortex normali. Di solito preferisco plettri da un millimetro, più grossi li sento abbastanza "goffi", più sottili invece non mi trovo male ma preferisco comunque un plettro più rigido..

Plettri esoterici ne ho qualcuno...in ceramica (non mi hanno conquistato) in palissandro, questo penso sia artigianale (suonano MOLTO bene, ma non mi trovo molto con la forma perchè hanno la parte sopra arcuata e ostacolano il cambio di impugnatura), e il mio preferito, che ha un suono FE-NO-ME-NA-LE, ma molto particolare, e non va bene per tutto, è un plettro ricavato da un dollaro d' argento comprato più per il "cool factor" che per altro, ma che si è rivelato molto valido anche come oggetto dall' uso pratico.

[Guest eujil10]

Grande Billy,molto interessante questa "rece".

Anche io sono del parere che il plettro faccia molto del suono,principalmente per dinamica ed attacco,e probabilmente è troppo spesso "l'anello debole" della catena,nel senso che viene sottovalutato nella maggior parte dei casi.

Io sinceramente non ho fatto tante prove,ma ho per casa tanti plettri diversi (tutti i classici commerciali) ed ogni tanto,in base al genere,mi piace sperimentare,anche se ultimamente non tocco chitarra da un mese e mezzo,ma questo è un altro discorso

Uso generalmente i classici jazz3,ma in base a quello che devo tirar fuori opto per plettri più larghi e sottili,o più appuntiti.Mi trovo spesso ad utilizzare i Gilbert,il Cesareo,vari tortex ed altri plettri mezzi sconosciuti con i quali mi trovo bene per le ritmiche,dal funky all'hard rock.

[andreaweb73 194]

billy utilizzo anche io i wegenpicks :)

2,5 - 3,5 - 5 mm

costano tanto ma sono favolosi e non si consumano mai!!

[Guest Alucard]

Ho provato il plettro Wegen da Achia alcuni mesi fa'...é effettivamente un ottimo plettro con il quale ci si sente a proprio agio. L'estrema durezza permette un controllo migliore sui fraseggi veloci.

Dett oquesto preferisco comunque e personalmente dei plettri piu' "molli" e meno spessi (i Gilbert Blu o i rossi che sono un p'o piu' duri per intenderci).

Io poi i plettri li perdo in continuazione (a casa mia ci sono dei Poltergheist che se li mangiano credo ) quindi non potrei MAI permettermi il lusso di avere sti plettri andrei in bancarotta :TRsorrisone: :TRsorrisone:

La prova su quelli di 3€ si potrebbe fare invece,se poi dici che son simili ai "bianchi" mi incuriosci molto :)

[Guest marc]

io prendo il plettro per il culo.... :TRsorrisone:

davvero, non uso la punta ma uno dei 2 fianchi, uso i dunlop 1.5

ogni tanto provo a usare la punta e il suono diventa sottile....

[simones 6]

Sono curioso e penso che sei riuscito a convincermi a provarli!

Mesi fa , mentre stavo provando una Gibson RR un amico che lavora nel negozio mi passa un plettro da 5 (si... 5 mm!!!) della dunlop , uno da gypsy jazz , scherzandoci sopra e dicendomi che non avrei mai piu' suonato senza uno di questi...ed è andata cosi'davvero!

Personalmente non sono uno che si molti problemi sul tipo di plettro o la marca delle corde , ma una volta provati questi plettroni è veramente dura tornare a un plettro "normale"...assolutamente provero gli ST al piu' presto , grazie del consiglio! :TRsorrisone:

[Guest horny]

io ho 2 essetipicks: 1 in cocco ed 1 plexy!

non mi ci trovo, se qualcuno li volesse, ma costano una mazzata!

trovo un suono troppo morbido, affievolisce l'attacco del plettro, sembra di avere un comp acceso

[stratowine 61]

Articolo interessante, grazie billy.

Fino ad ora ho solo usato plettri "commerciali", in particolare Dunlop Tortex e i famosi Pick Boy con la foglia di maria e sempre meno spessi di 1mm.

Non mi piaccioni i plettri troppo spessi e rigidi e non mi piacciono appuntiti per due ragioni: non ho bisogno della punta perchè tanto lego tutto e plettro poco :TRsorrisone: e poi non mi piace l'attacco del plettro rigido sulla corda, preferisco, se ho bisogno, accentuare l'attacco pestando di più.

Nonostante ciò l'articolo stimola la mia curiosità e la mia voglia di provare. :TRsorrisone:

[massisv 331]

io al momento sto usando plettri spessi 1,5 mm...non mi ricordo la marca, ma sono tipo tortex, perloid...'nsomma sono stilosi.

li uso al contrario (non per la punta) soprattutto per le ritmiche, poi sui soli mi capita di "girarlo" e usarlo per la punta

[massisv 331]

io prendo il plettro per il culo.... :TRsorrisone:

davvero, non uso la punta ma uno dei 2 fianchi, uso i dunlop 1.5

ogni tanto provo a usare la punta e il suono diventa sottile....

cazzo, ugualuguale a te....come mai pero' io suono dimmerda e te no?

[Deimos 195]

...e pure io amo il lato B...

non riesco a suonare con impugnatura diversa

dopo varie prove ho trovato nei plettri in delrin da 1mm la soluzione migliore...

[billy911 53]

Eh eh, mi fa molto piacere che abbiate risposto in tanti, cmq anche la dunlop fa plettri simili in policarbonato ma non ho avuto mai occasione di provarli.. almeno dalle foto pare non abbiano angolo di spoglia, però quest'ultimo è un elemento che non piace a tutti, molti preferiscono la classica punta cicciona:

Un altro plettro metal oriented è il tortex sharp da 1,5mm , lo usa anche Jeff Loomis:

La dunlop produce anche i jazztone molto belli ma si consumano presto:

Per tutti gli amanti del jazz3 consiglio il nuovo ULTEX JAZZ3 2.0mm, leggermente più grande e più resistente rispetto quello in nylon:

PS: Essetipicks ha ancora in magazzino plettri Ziriyab da 3mm di svariati colori in nylon e microsfere di vetro, hanno un attacco più morbido rispetto a questi in kevlar e suonano davvero grossi.

[francè 138]

Girovagando per la rete ho trovato un sito Krucco che vende tra le altre cose zilioni di plettri di marche mai viste e sconosciute.

Ho visto che c'è una ditta che li fa in avorio fossile....20 euro a plettro, ma mi stuzzica tantissimo!

Mi sa che prima o poi......

[Aleandre 1]

Anche io ho usato per un po i Wegen e Essepiks, a dir la verità il Wegen mi piace di piu, ho sia i Twins che quelli standard da Gypsy.

Direi che sull'acustica il miglioramento è veramente notevole, è proprio stupendo...sull'elettrica non c'è questa grande differenza...piu che altro mi sono riabituato a usare i Jazz3 e mi trovo meglio.

Il fatto che siano cosi grossi su frasi in alternata belle veloci non mi entusiasmano, si perde un pelo di controllo e pulizia, ma questo riguarda me.

Poi i plettri li perdo in continuzione e li ho dappertutto quindi mi vien piu comodo fare scorte grosse di Jazz3.

[Guest santro]

io uso gli stubby da 3 mm.....la punta mi dura un paio di giorni,poi scompare e diventa un triangolo equilatero con gli angoli smussati e con dei solchi clamorosi!sono grezzo...un contadino!

[elric 99]

... comunque non sembrano male 'sti essetipicks:

http://www.essetipicks.com/new_site/viewpage.php?page_id=1

... poi li fanno pure in versione per mancini!!! :TRsorrisone:

... quasi quasi...

[euga 13]

interessante! io sono abituato da sempre ai jazz3, gli ST mi incuriosiscono molto, però ho dei dubbi sull'angolo di spoglia. cioè sono sicuro che sia comodissimo sui lead ma ho paura di perdere percussività sulle ritmiche in palm mute! Billy come ti trovi con le ritmiche con questi plettri?

[billy911 53]

Sulle ritmiche vanno ancora meglio! roba come crossing the rubicon degli human abstract o hourglass dei lamb of god escono una meraviglia

[Aleandre 1]

Si sulle ritmiche sono fantastici, sui soli con frasi piu tecniche invece io trovo qualche difficoltà.

[A wild Manni 323]

Eh eh, mi fa molto piacere che abbiate risposto in tanti, cmq anche la dunlop fa plettri simili in policarbonato ma non ho avuto mai occasione di provarli.. almeno dalle foto pare non abbiano angolo di spoglia, però quest'ultimo è un elemento che non piace a tutti, molti preferiscono la classica punta cicciona:

Questi li uso da qualche anno.

I 3.5mm mi piacciono molto, la dimensioni impongono di farci un attimo la mano ma il suono è davvero ottimo per i miei gusti.

Ne ho anche due da 5mm ma non li ho mai capiti

[ENR 12]

Io uso i Fender medium per l'elettrica e per lo strumming su acustica, a volte anche plettri thin...

Ma per i soli sull'acustica a volte uso i Dunlop che hai fotografato, in particolare il 208. Il suono diventa morbido, nel senso che lo spigolo arrotondato tende a diminuire l'attacco e tutto risulta molto gradevole!

Mi hai incuriosito molto.

A Milano i Dunlop di cui parlavo li ho trovati solo da GBL, dopo una dura ricerca.

Ciao!

[davideblues 91]

pazzesco, come fate a suonare con plettri così grossi!? da 3 e mezzo??' :mascella:

io uso i dunlop tortex verdi, quelli da 0,89...........

[Guest Bru]

Azzzz, ma che bella recensione.

Io uso i pickboy metacarbonate, ma li consumo in fretta.

Devo provarli questi segnalati, ma non ho capito quali siano i più convenienti.

Link?

[gaex86 95]

per me V-picks da 2.75 mm

ne ho provati diversi ma da quando sono passatoa v-picks non riesco ad usare altro!