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che in realtà ho visto i prezzi su reverb, non costa nemmeno assai...
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NGD: le cose ci sono ormai sfuggite di mano (PRS McCarty).
Mlex replied to Giorgio V.'s topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Orgasmica! Poi secondo me quei knob li sono bellissimi! Davvero una gran chitarra! Complimenti! Ma si può dire il prezzo a cui girano ste McCarty? -
Tutti a parlare di Strymon, Warlus e Universal Audio ma...
Mlex replied to Mlex's topic in 102Mhz: Radio Effetti
@Ric67 esatto! E' la II dello standard, non del plus, ma mi sa che quanto prima faranno uscire una nuova versione pure di quello. Comunque sembra suonare moooolto bene per me! -
Tutti a parlare di Strymon, Warlus e Universal Audio ma...
un topic ha aggiunto Mlex in 102Mhz: Radio Effetti
...questo lo conoscete? Sinceramente, le demo sembrano veramente fatte bene, il dispositivo (piccolo handicap di pronuncia dovuto ad uno dei miei 2 lavori) sembra suonare come dicono a Roma "coi caxxi"... ha integrato il riverbero che male non fa, l'unica cosa rispetto agli altri marchi è il fatto di non poter usare uno switch (ma mi pare che si possa bypassare con uno switch esterno, chiedo ai più avvezzi malati di specs). Sinceramente, ero indeciso se prendere l'Iridium, l'ACS1 oppure il Ruby UA, ma questo sembra suonare una spanna sopra, almeno dalle demo. -
Molla il secchiello che teniamo solo la paletta!
Mlex replied to Bananas's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Per me il top è Martin, ultra semplice ma con le meccaniche oro da eiaculazione precoce. Poi Gibson non seventies, paletta piccola per intenderci e non custom con il binding (non perchè non possa permettermelo). E metterei a pari merito fender paletta piccola ma su alcuni colori solo matched headstock binding e block inlays. Sulle superstrat secondo il mio modestissimo parere, se siamo 6 in linea, alcune vecchie yamaha RGX (tra cui la mia prima chitarra) avevano una paletta stupenda, quasi sinuosa oserei dire. Se vogliamo passare al 3+3 direi Jackson SLSMG (quella chitarra era il mio sogno quando suonavo metal, la versione con il mogano a vista era spettacolare). Di seguito foto: -
Come quando tipo 10 anni fa una R9 la trovavi usata a 2500 €. Mah! (Ricordo sul vecchio forum Tibiuccio con una R9 lemon burst da brividi). Comunque di Maybach ho sentito solo parlar bene, a me fa una gran gola la loro SG (e la SG custom verdoro green oltre che la 61 standard verde militare). Di chitarre con molti orpelli (vedi PRS, Huber & co) direi che le nuove (almeno a livello estetico, provate ZERO) son molto meglio con la paletta in ebano e non verniciata di nero stile Gibson. Per la serie che quando avevo 18 anni al posto di prendere una PRS cu24 usata a 1300 € scelsi una strato Highway one come un caxxone, ma sono errori di gioventù. Inoltre ricordo eoni fa su mercatinomusicale una ESP in stile strato con floyd con il body in frassino ultrafigurato che era spettacolare. Ripeto, ora sto iniziando a permettermi chitarre semi decenti, quindi sono una voce fuori dal coro.
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Sarà che sono al 4 gin tonic e sto scaricando le foto dell'ultimo compleanno che ho fotografato, ma sto pedale mi piace. Cosa usi come ampli mic ecc? PS: hai suonato l'intro di If only tonight dei Cure che è uno dei mie brani preferiti in assoluto!
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Io non ho mai speso troppo per i pedali, però sono stato un cretino perchè i pedali che ho sempre voluto avere quando non valevano na cippa, sono diventati incomprabili sull'usato. Però qualche perla l'ho avuta pure io, da buon lettore di recensioni sul web (di solito passo un mese a leggere e ascoltare roba prima di acquistare un pedale). Tra i primi pedali che ho avuto, spunta un delay. Per la precisione l'Akai Headrush V2 mi pare. Tutti ne parlavano benissimo, fichissimo, ecc ecc. Era un padellone enorme, delay digitale con simulazione analogico, niente di che veramente, con un looper incorporato. Tempo dopo acquistai un DD3 moddato analogman che gli faceva i controbaffi davvero. Molto tempo dopo ero alla ricerca di una distorsione per il gruppo stoner/hard rock con cui suono ora. Ero partito dalla base Boss BD2 moddato Monte Allums (bellissima mod, il blues driver ad alti gain spingeva molto, da lead praticamente) e volevo qualcosa di più grosso come suono. Decisi di virare su qualcosa tipo RAT, ebbene acquistai un VFE Alpha Dog. Bene, io tempo prima un Rat (non mio) l'ho suonato e non mi dispiaceva affatto. Quel pedale con il RAT non centrava na beneamata. Ingolfato come pochi, l'ho scambiato al volissimo con un tizio delle mie zone con il clone jhs Andy Timmons (di cui sono un felicissimo possessore nella versione plus). Ah dimenticavo il wah. Di wah ne ho posseduti sostanzialmente 3. Il primo, inverecondevolmente brutto Morley Tremonti patriot wah, che però suonava bene. Sempre con il gruppo di adesso agli inizi, decido di prendere un wah, e la mia scelta ricade su un CAE MXR, molto figo esteticamente, coi pot e cazzoli e ninnoli vari. Lo suono e non riesco a trovare MEZZO suono decente che non facesse un fruscio immondo. Venduto dopo tipo una settimana. Ora con il Dunlop ottico sto veramente tranquillo, più anonimo esteticamente ma è il mio wah.
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Domandone, e scusatemi se sono OT, ma il panther cub della JHS? Com'è rispetto al Diamond? Comunque sto ascoltando il video e devo ammettere che manca quella percussività che ha il Diamond!!!
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Io c'ho il Rubberneck e me lo tengo stretto!
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Premetto, io di pedaliere digitali ne ho avute 3 e il rapporto è sempre stato lo stesso. Mi scoccio enormemente programmarle per suonare decentemente, poichè i preset di fabbrica, almeno in quelle che ho preso io facevano cagare. Come ultima ho preso di recente il POD GO, provato per un paio di settimane, con la speranza di avere un sistema plug n play portatile per le serate molto fuori porta. Ebbene sono arrivato a delle conclusioni: questo tipo di soluzioni digitali non fa assolutamente per me. Mi secco terribilmente a dover programmare una roba per ore per poi avere "solo" l'80% del risultato finale (parlo di tono eh, gli effetti delay e quant'altro li affronto tra poco), devo andare nella global eq e settare i 140 maledettissimi hz, poi devo prendere la IR profilatà da Belzebù, riequalizzarla e sinceramente mi so rotto i maroni. Perchè ammettiamolo, il Pod Go, con ampli e cassa base, fa cagare. Preferisco di più un sistema tipo Iridium, plug n play VERO, una mini pedalierina con mini pedali e AMEN. Per non parlare degli effetti simulati: partendo dal più penoso di tutti, l'octaver proprio no. Il POG EHX è avanti ANNI LUCE, e io questo effetto lo uso tipo il 70% del tempo nella band. Delay mah, non male ma nemmeno benissimo, i riverberi meglio, poi tutto il resto pieno di roba che a parte phaser chorus e flanger non userei nemmeno sotto tortura. E sinceramente spendere oltre 2000 talleri per un AXE FX, un kemper o un neural per suonarci si e no 2 date l'anno anche no. Quei 2000 preferisco spenderli in un ampli figo o una chitarra, li suono a casa a volumi semi-decenti e stop. L'unica cosa che devo provare è la TC BAM 200 con la mia pedaliera, se davvero suona come penso allora ho svoltato, niente testate da 30 kg a salire, solo quella nella borsa della pedaliera e fanculo, per i live più lontani minimini pedalierina con 4 pedali in croce e prendo l'aereo, che l'ultima data partiti in treno per Milano è stata un trauma più che un'esperienza. e ho portato solo chitarra e pedalboard!
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Comunque volevo dirvi 2 cose... 1) ammetto che esteticamente non sia il più bello dei pedali, per cui cercai dod rubberneck rehousing su google e mi uscì fuori questo tizio che ha rifatto il box veramente figo 2) per fare cose veramente folli basta prendersti l'old blood noise expression ramper, guardatevi i vari video sul tubo per capire cosa faccia quella microcazzatina.
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No allora, secondo me c'è qualcosa che non quadra. Pure io all'inizio lamentavo un pò di rumore, ma più che rumore era un legero hiss di fondo, sparito quasi del tutto con un alimentatore buono (ho preso lo strymon Zuma). Percussivo è percussivo, ma secondo me la vera sfida è saper bilanciare gain e level, se alzi un filo di più il gain nel mio esemplare diventa un filo più "Sbam". Premetto che fino a stasera non sapevo ci fossero i trim interni, però da quello che sento nel tuo caso c'è davvero rumore di fondo. Questo comunque è uno dei pedali che rimane inamovibile dalla mia pedaliera, preso nuovo non ho mai pensato di venderlo, eppure ho venduto praticamente quasi tutta la pedaliera (ho avuto anche lo Strymon El Capistan prima di lui e non ho mai avuto rimpianti). La feature che me lo fa amare è il rubbernecking, ogni tanto durante le prove lo attivo ed escono cose veramente belle... se riesco a capire come postare audio vi posto uno spezzone di una prova (registrazione fatta col cell ma giusto per farvi capire)...
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Origin FX Revival Drive Compact “Hot Rod”
Mlex replied to *juanka78*'s topic in 105Mhz: Radiocronaca
A me sto pedale ricorda molto (ovviamente solo ascoltato dai sample sul tubo) il suono Marshall di Slash, per fare un esempio. Suona proprio da ampli.A differenza l' AT di JHS, che ho e che reputo un ottimo pedale, è smooth sulle alte e compresso sulla parte medio bassa, sicuramente una differente interpretazione del "suono Marshall". E comunque a me sembra che gain ne abbia abbastanza! -
Origin FX Revival Drive Compact “Hot Rod”
Mlex replied to *juanka78*'s topic in 105Mhz: Radiocronaca
5:20 Glamodrama! -
Allora, io dopo l'esperienza di Milano (ovvero partito e tornato in treno con pedaliera di 38 kg più chitarra più zaino, stile viaggio della speranza) ho deciso di andare sul digitale, farmi i suoni su una pedalierina del caxxo di nemmeno 2 kg, portarmi una mini testata e tanti saluti. Ho acquistato da meno di un mese il podGo, che se sapevo prima prendevo lo stomp xl e poi ti spiego il motivo. Appena accesa, ti dirò, era come suonare il plugin della line6 che avevo su pc, UGUALE. Na Merda più o meno. I preset di fabbrica fanno abbastanza pena, tranne qualche crunchettino. Ho provato diversi ampli e combinato tutte le casse, non ce n'era, il senso di inscatolamento c'era sempre. Poi ho iniziato a guardare sui forum e su youtube. Per far esprimere al meglio il potenziale di quella macchina i segreti sono 2, usare IR SERIE esterne, ed utilizzare al meglio l'eq globale (che a me che sono plug n play sta cosa mi fa girar le balle). Ho scaricato un ir non mi ricordo dove e devo dire che il suono è cambiato molto, in meglio. Dovrò sicuramente settare meglio l'eq globale e altre cosucce ma per il resto ci siamo. Il problema del podGo secondo me è come è stato concepito. Sicuro tra due preset c'è del vuoto e si sente, dal vivo è quasi inutilizzabile in quel contesto. Discorso diverso se lo usi in modalità manuale (hai diversi pedali che richiami coi vari switch colorati ad hoc) o con gli snapshot (ma devo capire come usarli al 100%). L'altra fregatura è che per forza di cose, a meno che non compri dei preset dagli amici youtubers, nella catena hai per forza di cose il wah ed il volume, che ti tolgono spazi liberi dalla catena. A me sta cosa urta, perchè il pedale volume io non lo uso mai, il wah ogni tanto. In pratica volevo ricreare i suoni che uso di più con la mia pedaliera (crunchettino ogni tanto, distorto liscio, distorto più delay, distorto+octaver, distorto+phaser con due rate diversi, solo) su un solo preset, ma per forza di cose almeno su quel preset mi devo tenere wah volume. Inoltre ocio alla portata del processore, se inizi ad infarcire i preset di roba ad alta potenza di calcolo richiesta tipo i riverberi da quel che ho capito non ti fa inserire più roba anche con gli spazi vuoti. Alla fine mi potrei adattare benissimo, solo che questa cosa mi da fastidio. Come ti dicevo prima, io avrei scelto col senno di poi lo stomp xl, stesso numero di switch ma senza l'obbligo di avere il wah/volume sia come pedale fisico sia in catena. In più da quel che so lo stomp xl ha più blocchi disponibili, maggiori capacità di routing (da quel che so puoi fare catene parallele, amp in parallelo ecc) ed in più midi, che se di un preset ti fai 87 snapshot con un midi controller male non fa!
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Su acustica ho usato di tutto, plettri in ebano, in corno, in plexiglas e quelli standard, devo dire che il timbro cambia molto in base al materiale utilizzato, mi son piaciuti molto sia quelli in ebano, con attacco e alte smooth e medie belle in evidenza, che quelli in corno, attacco bello deciso, fanno uscire bene le alte e le medio alte senza essere sferraglianti, anzi! Su elettrica invece sono sempre stato un abituè, nel senso che in più di 15 anni che suono l'elettrica ho cambiato solo 3 volte plettri, anche se ne ho provati molti. All'inizio mi son trovato benissimo con gli ibanez Steve Vai (prima quelli rosa poi quelli verdi). Col tempo ho iniziato ad odiarli perchè per me che sono uno zappatore sulle 6 corde, si consumavano subito e male. Da qualche anno sto utilizzando i gibson standard hard, con 20 euro te ne danno 3 chili e anche se durano poco mi piacciono sia come attacco che come materiale. Di recente, ad Ottobre, quando abbiamo suonato a Milano sono andato col buon Miky Bengala (il ragazzo che ci ha trovato le date li, un pezzo di pane, molto bravo al basso e anche come compositore direi) da Lucky Music e li ho preso gli Ultex Sharp, molto molto molto belli! Solo che non saprei dove prenderli ad un prezzo onesto!
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@*juanka78* lo stavo per scrivere io. Se vuoi andare sui valvolari economico non è la via. Già con poca spesa prendi dei pre decisamente interessanti, che sono già meglio dei pre integrati nella scheda audio, ma spesso questo vantaggio va a farsi benedire per la conversione D/A. Certo, sicuramente il suono ti cambia e nulla vieta appunto di prendere un pre "economico" e iniziare a sperimentare. Comunque io ho sentito cose veramente interessanti con il Tone Beast e il compressore Warm Audio, c'era un tizio che entrava in diretta con la chitarra, un pò di riverbero ed aveva un suono di veramente tutto rispetto. Appena lo ritrovo ve lo posto!
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@PinkFlesh guarda la miniboard la stavo pensando solo che di base il costo di un simulatore a pedale più un alimentatore ed una board superano il costo (ed il peso) di una singola pedaliera. Conta che ci suonerei a casa anche, qualche registrazioncina al volo sempre a casa e a volte le prove con il gruppo quando non voglio andare a provare con il titanic (la mia pedaliera attuale)
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Ragazzi, vi scrivo qui senza aprire un'altra discussione. Dopo l'esperienza di Milano (ovvero viaggio della speranza in treno con al seguito chitarra e astroboard dal peso specifico di Plutone) ho deciso di prendere una pedaliera giggitale (dopo tanti anni che non ne utilizzo una) da usare quando sono scazzato alle prove e per qualche live fuori dalla terra calabra. Ovviamente ci abbinerei una mini testatina a transistor in modo tale che basta solo una cassa e con max 2 kg di roba trasportabilissima sono ok. Ora, mi ero fissato con il podGo, che probabilmente ha tutto l'occorrente con zero sbatti di aggiungere pedaliere midi e pedali di espressione per avere qualcosa di utilizzabile dal vivo. Però questa ampero non l'avevo mai ascoltata prima. Secondo voi a livello di suono, pure per un eventuale live, ha senso prendere il PodGo oppure sto Ampero è proprio su un altro livello? Da notare che come suoni di ampli me ne servono 3 in croce, tutto il resto sono delay boost phaser e wah.
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Sto tizio ci ha perculati tutti e con un video di scuse non ha chiesto scusa... un genio! Comunque il digitale negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, suoni davvero credibili e per i live nel segno della leggerezza sono una panacea. Certo, avere l'ampli che ti fa vibrare le chiappe dietro è un'altra cosa, lo sappiamo tutti dato che sto in un forum di feticisti. Comunque vorrei tornare indietro a 18 anni fa quando come un cretino comprai (a carissimo prezzo) una pedaliera digitale della zoom (che faceva cacarissimo) e prendermi a schiaffi nel continuum spazio temporale e dirmi di aspettare 20 anni prima di fare ste boiate.
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Premetto, non è propriamente il mio genere ma il pezzo è figo, ambient molto curato, in generale tutti i suoni, forse il rullante lo avrei fatto un pò diverso ma tutto il resto è mixato molto bene e si amalgama alla perfezione! Bravi!
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Comunque la les paul custom bianca con gold hardware per me è un si solo se inizia ad ingiallire. Troppo bianca e troppo nuova nun me piace!
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Lasciatemi stare a Justin Hawkins... Quando uscì Permission to Land rimasi folgorato dalla loro presenza scenica, per quanto a me le band glam han sempre fatto cagare. Lui un figo, basti sapere che si mangiò in pochi mesi tutti i guadagni (secondo me qualche milioncino di sterline) del successo di quell'epoca in bamba.
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Per me da orgasmo sono le K-line San Bernardino! Ovviamente non si parla di Fender e si va su spese importanti (ma sempre meno del custom shop Fender a quanto pare, ne ho viste nuove sulle 2700 sterle)!