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tacco

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  1. Ma che bello lo Screwdriver!!!!

    1. Fra

      Fra

      Pedale Che non può mancare....

    2. brucolele

      brucolele

      [sPAM] Raffus, prendi il mio! ;-)

  2. Io le poche cose che compongo, soprattutto a livello di riff o arrangiamenti, sono tutte affidate alla Les Paul... C'è poco da dire: sono nato Gibsoniano, chitarristicamente parlando, e le cose che riesco a fare su quel manico non mi riescono con altre chitarre... Ho una Strato a cui sono affezionatissimo, veloce e divertente come suonabilità, ma quel feeling lo riesco a trovare solo nella LP....
  3. Nessuno farebbe una permuta con la J-station?!?!

  4. Bellissimo pedale, ma io andrei su qualcosa di più semplice.... Decisamente più compatibile il Ghost Echo!
  5. Riuppo la discussione.... Leggendo altri post in merito, in tanti avevate bocciato il Malekko Chicklet mini reverb..... confermate che non è un gran pedale?! Se riuscissi a vendere alcune cosine io andrei ad occhi chiusi su un Reverberator....ma al momento mi devo accontentare di qualcosa di più semplice e meno costoso
  6. Il discorso del ricarico dei grandi brand sul'oggetto venduto è vero, ma non pensare che un liutaio, se vuole che il suo lavoro gli renda, almeno per lo sforzo fatto (oltre che per il materiali e quant'altro), debba ricaricare di poco...se no vuol dire che lo fa per beneficenza o per hobby....
  7. Non ti possiamo essere di molto aiuto...nessuno di noi conosce questo "liutaio"... Se il nome fosse stato rinomato (in positivo come in negativo) tutti ti avremmo potuto dare un cosiglio, perchè in queste cose la reputazione significa tanto. Personalmente, anche se avessi la possibilità di provare quella chitarra, non sarei comunque tranquillo perchè so di non avere le conoscenze e le capacità per valutare i tanti piccoli fattori liuteristici che fanno la differenza... con una chitarra stock, almeno su questo puoi stare tranquillo!
  8. Con il termine "clone di liuteria" si può sottintendere una varietà di cose impressionante....ci possono essere degli ottimi strumenti, come anche delle ciofeche senza mezzi termini, e su questo forum abbiamo avuto dei riscontri non proprio positivi.... Come liutaio si spacciano in tanti, sopratutto su mercatino, ma c'è da capire con che metodologie lavora, qual'è l'obiettivo della chitarra che sta facendo, la sua esperienza (non solo la sua formazione)... In tanti, quando parlano di legni selezionati, non sanno neanche di cosa parlano: non è che se vai a scegliere un pezzo di mogano nella prima falegnameria vicino casa quello è un legno selezionato..... Abbiamo visto su questo forum chitarre bellissime esteticamente che liuteristicamente erano penose: manici inclinati, scarsa precisione nei tagli e nei particolari importanti (ponte, tasti, meccaniche)... Io se volessi farmi una chitarra come voglio io saprei a chi chiederla, conosco un liutaio, mi fido di lui, so come lavora, e so che farebbe le cose come gliele chiederei io, aggiungendoci ovviamente la sua bravura ed esperienza.... Allora questo è un conto, ma comprarla così, io non mi fiderei, considerato che stiamo parlando comunque di 1000€
  9. Beh, purtroppo le informazioni che noi possiamo dare sono poche...nessuno conosce la bontà di questa chitarra di liuteria. L'unico consiglio possibile e unico ragionamento che stiamo facendo tutti è legato alla rivendibilità, che oltretutto esula dal discorso prettamente qualitativo....magari fai bingo, trovi una chitarra eccezionale, ma non è detto, conoscendo la volubilità della nostra categoria, che tu ti ci affezzioni per sempre. è giusto stancarsi di una cosa, è giusta la voglia di cambiare anche l'oggetto in questione è favoloso... e a quel punto sorgono i problemi di rivendibilità di cui sopra. Una chitarra è sempre meglio provarla, per cui se dentro di te hai già optato per quella, vai a provarla e poi la giudichi... Quello che so è che PRS ha comunque sulle C22 o C24 una buona omogeneità nella produzione, difficile (non impossibile ovviamente) trovare una chitarra che suoni veramente male....per cui non sarebbe necessariamente un salto nel vuoto, comprare una PRS dal UK... Poi, parere molto personale: secondo me una chitarra di liuteria deve avere delle caratteristiche proprie, qualcosa che calzi a pennello con il chitarrista che l'ha voluta....quando sono delle repliche pure di chitarre di marca, non lo so, non mi hanno mai dato una buona sensazione...mi sembrano quasi dei tentativi di rendere a buon mercato, chitarre che invece hanno una determinata qualità. Magari non è questo il caso, ma visto e considerato che sul mercato PRS è un po' in ribasso, forse davvero è il momento giusto per prendersene una!
  10. Troppe tele sul nostro mercatino...così rovinano la piazza alla mia Fenix... ;-P

  11. Oltre alla rinomatissima e validissima Cort, aggiungo Parkwood, marchio ora autonomo, prima facente parte del custom shop Cort. Chitarre fatte benissimo, tutte in massello, con un gran suono e un bel feeling.
  12. E' da un po' di tempo che mi frulla questa domanda in testa.... P90 e Minihumbucker hanno la stessa misura, ovvero sono inseribili all'interno del medesimo scasso della chitarra? Ve lo chiedo perchè trattasi di un'accoppiata non molto in voga, ma che personalmente reputo interessante, soprattutto se il legno che li accoglie è il mogano (leggasi grande G). Sono da sempre un grande patito del P90 al manico, un suono di una rotondità e calore che non ho trovato con altri pickup, come mi ha sempre fatto sbrodolare il suono quasi "twang" di una LesPaul deluxe, che una volta il buon Bru definì la Tele di casa Gibson..... Voi cosa ne pensate? P90 al manico, Minihumb al ponte, potrebbe essere un'accoppiata valida, o si rischierebbe di partorire un ibrido con poco senso!?!?
  13. E' ufficiale...cerco una Cort g290 con EMG....

  14. Avrei già voglia di una CORT G290!

    1. tacco

      tacco

      dove l'hai presa scheggia?

    2. romoletto

      romoletto

      invece di portarla a 18v mettici la batteria della smart....:))

    3. tacco

      tacco

      Scheggia me la vendi?!

  15. No, i wiring come hai potuto vedere sono modi differenti per far interagire tra loro i potenziometri e i condensatori, ottenendo così diverse sfumature nel suono. I pot possono avere valore indipendente, di solito si guarda alla sorgente, ovvero al tipo di pickup della chitarra... di solito con gli humbucker si va di 500k o se troppo tagliente 300k. Se tu, come mi sembra di aver capito, sei capace di fare le saldature allora noi possiamo dirti poco, la cosa migliore che puoi fare è fare delle belle provine e vedere se è meglio un wiring 50 o 59 oppure un modern, ecc... L'unica cosa che ti posso dire è che la SG è di base un po' più "tagliente" della LesPaul, per cui dai un'occhiata anche a wiring meno aperti.
  16. Non si vende nulla.....

    1. kiroadesa

      kiroadesa

      Lasciamo stare va!!!

    2. Ste

      Ste

      Rientriamo nella fase del baratto!

    3. tacco

      tacco

      Davvero...poi con i pedali ho preso il brutto vizio di comprare prima e di vendere dopo...così ne accumulo e non riesco a venderli... Azzz

  17. Beh, visto che ce l'occasione da Raffus non avrei dubbi e andrei sul MuffDiver... La storia della pila può essere una seccatura, ma ci si fa l'abitudine...
  18. E' una brutta realtà...ma è così... Le smarties che usano come condensatori non sono nemmeno lontani parenti dei condensatori cartaolio che montavano una volta... Può essere una spesa superflua ma già che c'ero l'ho fatta. Come sempre non ci si può accorgere della differenza con i toni sempre a 10, ma appena li chiudi un po' si sente eccome...
  19. Per me si capisce poco/niente... La vera differenza in un buon cambio di elettronica (pot, ma anche condensatori volendo), la si percepisce sui suoni puliti, sui leggeri crunch, chiudendo i toni, e notando che la chitarra non si ottura, ma rimane sempre presente e dinamica...
  20. Dunque Karlo, vediamo se posso aiutarti a mettere un po' di pace nel tuo animo inquieto di chitarrista... Ho anche io una traditional, anche a me piacciono un sacco i classic57, come te lo considero un ottimo strumento (anche perchè ci suono parecchio live, e sinceramente pensare di dovermi portare in certi posti Historic da 2500€ mi prenderebbe male, pur invidiando chi le possiede...intendiamoci... :ult-aaaaa (6): ). La mia esperienza in casa Gibson insegna che il punto debole più evidente forse sta proprio nell'elettronica, con componenti davvero scadenti (forse anche non adatti) che a mio parere strozzano un po' le potenzialità dello strumento. Il cambio dell'elettronica è l'intervento più semplice e meno costoso che puoi fare per dare una marcia in più alla chitarra, senza doverla stravolgere... L'esperienza è stata talmente positiva sulle prime chitarre che ho avuto che quando ho preso la Traditional non ho esitato un attimo. 4CTS da 500k, 2 condensatori (io presi quelli nos di Evol, ma ci sono anche gli Sprague o i Mallory), un po' di cavo per wiring e ho portato tutto da una persona fidatissima che mi ha fatto il lavoro. Il suono si apre, soprattutto agli estremi di banda, è molto più reattivo e suona decisamente meglio quando i toni non sono totalmente aperti. Ora i componenti si trovano dappertutto in rete: RS guitar Wiring, singlecoil.com , banzai, Thomann, oppure ebay, sopratutto USA e Germania, ma anche italia come puoi vedere dal negozio del nostro amico Massimo, Pikupmakers: http://stores.ebay.it/Pickupmakers Segui il consiglio di tutti...e vedrai che non te ne penti!
  21. Sì, condivido a pieno... KOTB tutta la vita, se il budget è alto. Altri nomi potrebbero essere lo Screwdriver, o il Plexidrive sempre in fascia alta. Scendendo un po' come prezzo, a me è sempre piaciuto tantissimo il Barber DirectDrive, oppure i vecchi Guv'nor o Jackhammer (con più gain). Ti pubblicizzerei volentieri l'Ibanez SD-9, che tra l'altro ho in vendita, ma oggettivamente non lo vedo adatto per un suono marshall ignorante, quanto piuttosto per un lead vecchio stampo....
  22. Serena, anche io ti avrei consigliato una Cort SFX, di cui ero possessore fino a poche settimane fa, ma pensandoci bene, qualunque "mini-jumbo" a cassa stretta come la SFX non avrebbe potuto mai compensare il suono così rotondo e pieno tipico di una jumbo come hai tu. Da un certo punto di vista è un suono che ti piace, con cui ti trovi bene...devi solo avere un po' di pazienza nel trovare la giusta postura per suonarla. Hai provato magari anche a regolare la tracolla in modo diverso, un po' più lunga o più corta per avere una posizione del polso sinistro o del braccio destro più comoda, o magari più gestibile con un po' di pratica??
  23. Sì, considerate le caratteristiche di base era quanto di meglio il mercato offrisse in quella fascia di prezzo. Premesso che il fatto di venire dalla famiglia Cort, mi ha solo rassicurato sulla bontà del marchio Parkwood, in quanto già la Cort fa delle signore chitarre... oltretutto leggendo pagine di commenti sulle acustiche mi è sembrato di intuire che, pur non essendo una regola assoluta, in fin dei conti a parità di prezzo conviene andare su una chitarra top di gamma (custom shop come in questo caso) di un marchio meno prestigioso, piuttosto che sulle entry level di marchi più rinomati e prestigiosi.
  24. Eccomi qui a parlarvi di una chitarra da poco entrata nel mio setup: ho pensato di scrivervi questa breve recensione non perchè stiamo parlando un qualcosa di esoterico, piuttosto perchè non è certamente una chitarra conosciuta quanto invece meriterebbe. Il marchio Parkwood ai più potrà non dire granchè, infatti anche io non lo conoscevo prima di mettermi alla ricerca di una nuova acustica, in realtà ci troviamo di fronte a una liuteria nata da una costola del CustomShop della Cort, che produce una quantità limitata di modelli (direi una decina), ma tutti con caratteristiche che puntano sulla qualità dei materiali e dei componenti. La mia scelta è dipesa sostanzialmente da due fattori: la voglia di cambiare il tipo di acustica e l'impossibilità di passare ad una acustica definitiva facendo il definitivo salto di qualità. Venivo da una Cort SFX10, ottima chitarra, ma forse non troppo adatta allo strumming, e per i miei gusti un po' carente sui bassi, per cui mi ero orientato su una dreadnought... Sono stato a fare un giro da Tomassone, e ho potuto constatare con mano che per fare un reale salto qualitativo bisognava salire notevolmente di prezzo, in fondo marchi come Takamine nella fascia 1000€ mi avrebbero sempre lasciato quel insoddisfazione latente (che noi chitarristi conosciamo bene) che mi avrebbe fatto desiderare la chitarra definitiva. Ma veniamo alla chitarra...leggendo le specifiche ho trovato davvero tutto quello che volevo: CUTAWAY Venetian TOP Solid Sitka Spruce BACK Solid Mahogany SIDES Solid Mahogany NECK Bound Mahogany 1PC TRUSS ROD 2 way biflex FINGERBOARD Rosewood TUNERS Grover w/ Ebony look Keys BRIDGE Rosewood SCALE 25.3" BODY DEPTH 3 15/16 x 4 15/16" NUT WIDTH 1 11/16" FINISH Open Pore ELECTRONICS Fishman Premium SOB Tutta in legno massello, con finitura satinata sul fondo e fasce, meccaniche grover, e il sistema Fishman SOB, con il quale mi sono trovato benissimo, che permette di miscelare il suono del piezo con quello del microfono interno alla cassa armonica. Il suono naturale mi è sembrato subito molto equilibrato, con un bell'attacco, dovuto anche alla presenza del mogano, e ricco di bassi, cosa che avevo decisamente agognato nella SFX10. Insomma un suono perfetto per lo stumming, dove la pennata esce fuori bella nitida. In attesa di regolare perfettamente la action, che comunque è già buona, segnalo la bontà della tastiera, con tasti abbastanza piccoli, ma che rendono molto facile la suonabilità dello strumento. Che dire, diciamo che sono molto contento principalmente per aver trovato una chitarra acustica molto più idonea al mio modo di suonare e ai miei gusti... sono consapevole di non aver fatto ancora il salto di qualità definitivo, ma ad un ottima cifra (750€ nuova - 400€ usata) ho preso uno strumento qualitativamente valido, con un bel sistema di amplificazione, perfettamente funzionale alle mie esigenze live (cerco sempre di fare riferimento a questo). Magari non sarà molti gradini sopra la Cort (e devo ammettere che il punto di partenza era altino), ma questo in qualche modo alimenterà ancora in me la speranza un giorno di poter puntare dritto a un Martin D28 o ad una Gibson J200.
  25. Attendi il Bru...lui sa! :ult-aaaaa (6):
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