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tacco

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  1. Cacchio fichissimo! Ma ad oggi in commercio non esisteva nulla di simile?!
  2. Dopo 30 pagine di post ne approfitto per dire....SPLENDIDA! Anche se non lo farei mai su una mia Gibson (prettamente per un fattore economico), levo il cappello di fronte a cotanta bellezza!
  3. Cosa ti avevo detto?! Gran pedale, semplice, immediato ma di gran impatto!
  4. Nessuno è andato a provare la chitarra di Ike?!?!
  5. Il loop effetti della Shiva ha una serie di impedenze che modificano il volume generale dell'ampli, tra quando lo si usa e quando no... Il tutto è spiegato nel sito della Bogner, nella pagina della Shiva, in cui dice inoltre di modificare i cavi usati aggiungendo alcune resistenze...questo per sfruttare l'effetto boost, ovvero appena attivi il loop effetti il volume dell'ampli si alza...
  6. Ecco, per la cronaca, sappi che questo è ciò che il DD fa meglio!
  7. Dunque, come dicevo sono pedali abbastanza diversi, sia come sonorità che come range di gain coperto. Il Diablo è un po' più distorsore, mentre il DD è un overdrive con una buona riserva di gain, ma che non può arrivare a livelli di distorsore vero e proprio. Se quello che non ti piace del Diablo è la vetrosità, quella sensazione di piatto sulle medio-alte, allora con il DD le cose dovrebbero migliorare decisamente, perchè pur essendo anch'esso di stampo Marshall rimane molto più graffiante, e in questo lo aiuta molto il controllo di tono, che ha anche il push pull per aumentare decisamente i medi. Detto questo, è tutto da vedere come suona su un blackface...magari molto bene, ma non è detto. Diversi pedali marshallosi che ho testato su ampli di vecchio stampo Fender sono risultati troppo acidi o sgranati, ovviamente per i miei gusti... Giusto per la cronaca, diciamo che entrambi li ho sostituiti con il distorto della Shiva!
  8. Per insieme cosa intendi?! In catena, uno dopo l'altro? Io li ho avuti entrambi. ma in momenti distinti... sono due gran pedali, seppur molto differenti come impostazione sonora.
  9. Anche tu Jetto!?!? Siamo in 2 amico.....
  10. Dico solo una cosa...ho notato che, come è normale che sia, tendiamo a essere molto più "indulgenti" nel giudizio con le chitarre economiche... è difficile infatti non inserire nella valutazione complessiva il pregio del prezzo basso... Ad ogni modo tra i marchi che mi hanno stupito di più come rapporto q/p, dico Cort, Yamaha, varie lawsuit (su tutte Fenix), Hamer, e anche Framus.
  11. Ne ho provati diversi, tutti molto belli, ma quelli di cui mi sono letteralmente innamorato sono il set, fatto su mie specifiche da Marco Pontillo.... P90 al manico di ispirazione fender, limpido, rotondo, meraviglioso sui puliti. P90 al ponte di ispirazione gibson, più grezzo e sanguigno, ma sempre bello pieno. Lui non avrebbe problemi a farti anche un 3° P90 centrale, sempre su tue indicazioni... prova a sentire!
  12. il dottor scienziato è in arrivo.....

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    2. tacco
    3. Fra

      Fra

      devono essere dei gran pedali, mi sa che hai fatto solo che bene! avevo fatto la punta a un cosmichorus in asta, ma poi mi son perso l'ultima offerta (di 1€.....)

    4. brucolele

      brucolele

      il MiniRRR ce l'ho: Riverbero, Clean Boost, Rotary Speaker... un gran pedale! Ho avuto anche il Tremolessence, che è fantastico. Ma il Dr. Scientist a cui non rinuncerei MAI è il The Elements!

  13. Meno male che ho in casa l'antidoto alla GAS per questi pedali...ovvero una Bogner in formato ampli!
  14. La prima cosa da considerare in un acustica è quello che ci si vuol suonare e il modo stesso con cui si vuol suonarlo. Detto questo, la Cort CJ10X l'ho sempre considerata un' ottima chitarra, anche se alla fine anche io sono andato su Parkwood, che nasce dal custom shop Cort, usa solo massello di buona qualità ed è una chitarra che SUONA, nel vero senso della parola.
  15. Maporcalaputtanazza che bella! Ema, scusa detto tra noi? Ma costa davvero quella cifra che ho intravisto nel link della gibson?!!?!?
  16. Looking for a mini RRR....

  17. Outsider: HBE Psilocybe Phaser
  18. Eheh, qui il problema è che i riverberi che piacciono a me costano un fottio....vedremo...

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    2. tacco

      tacco

      mmm...e vendermelo?!?! ;-)

    3. *juanka78*

      *juanka78*

      Sarà anche costoso, ma non te ne penti, garantito...;-)

    4. nova

      nova

      idem! sull mia vecchia digitech rp1 del 93 ottengo reverberi modulati e delay davvero spettacolari! inoltre ti permetteva di toccare di fino ogni parametro possibile, eq, tempi di decay su ogni filtro...complesso e preciso!

  19. Dai regaz....che palle!

    1. rockin934

      rockin934

      e se uno vuole quotare solo il "regaz" ;)

  20. Uno si pone il dubbio se gli possa servire un bel distorsore...e il giorno dopo sul forum compaiono un Riot e un Emma....Basta, questo posto fa male!

    1. tacco

      tacco

      Cacchio è vero... brutta gente si aggira nel forum, brutta gente! ;-)

  21. Io ho avuto il distorsore e non posso che parlarne bene, pedale molto completo, versatile, e molto preciso nel suono. I 3 clipping sono una feature interessante, cambiano il tipo di distorsione, senza esagerare con il numero di settaggi da cambiare/aggiustare. Alla fine l'ho trovato troppo affine al distorto della Shiva, o comunque negli stessi territori di gain, e gli ho preferito lo ScrewDriver (più ignorante), ma avendo un'ampli diverso, sicuramente l'avrei tenuto, da solo sa essere un "canale gain" di tutto rispetto!
  22. ScrewDriver, l'unico pedale fino ad ora in grado tenere testa al dist dell'ampli (Shiva)...ecco tenetemi lontano dagli altri Skreddy

  23. Come completezza in senso assoluto direi il Menatone KotB versione 4. Tra quelli che ho ora andrei di Twin Sonic!
  24. Mirkone li consigli anche su Les Paul meno lussuose come una Traditional, o credi abbiano bisogno necessariamente di legni da custom shop?
  25. Spunto fuori con un altro nome... Jacques Fat Burner, non costa un' esagerazione e colora il suono un po' più rispetto ai tre mostri sacri sopracitati... Io alla fine sono passato a diamond perchè adoro questa compressione non invasiva, che aiuta tanto mentre si suona, ma non cambia più di tanto il suono... ma come abbiamo già detto è una questioni di usi e gusti: probabilmente se facessi un genere funk tornerei immediatamente al Fat Burner
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