La risposta è NI, cioè dipende essenzialmente da quali componenti sono stati utilizzati nei pedali, in particolare i condensatori elettrolitici (che devono avere un margine per lavorare in sicurezza) e gli integrati (anche se, ma vado a memoria, a 12v arrivano tutti i principali usati negli effetti). Ci sono poi i componenti degli accessori, cioè ad esempio se lo switch non è meccanico ma usa un flip-flop (come i boss) aumentando i volt potresti metterne in crisi il funzionamento (dopo i 15v avrebbe difficoltà a funzionare). Vi è poi la questione suono: aumentando i volt di alimentazione aumenti l'headroom del pedale, cioè resta più a lungo "pulito", e aumenti anche in proporzione il volume di uscita. Quindi: no Soul Food (internamente aumenta i volt da 9 a 18, fa già tutto da solo); Octavius direi no (sballeresti il bias dei transistor, secondo me); TS9 potrebbe essere ma ti avvicini ai 15v, limite del sistema di accensione-spegnimento, avrebbe più volume e meno distorsione sua ma potrebbe piacerti il suono o anche no; Honey drive e Mr. louder, probabilmente darei un'occhiata dentro per vedere cosa c'è, con buona probabilità non faresti danni (ma dopo aver controllato) resta da vedere se poi ti piace il suono.

Un bel progetto! i pezzi mi son piaciuti. Andare in studio è sempre una bella sfida, ma anche scambiare le figu degli effetti è un impegno non da poco .

Io ho una Scarlett ma la uso su pc e devo configurare il routing con il suo programma di mix che si chiama Scarlett mixcontrol. Forse devi farlo anche tu e devi caricare il profilo giusto per farla suonare, ce ne sono alcuni già predisposti. Non so se sia la stessa cosa con il Mac.

Eh, diciamo che tra tutto avrò buttato una quindicina buona di ore, come minimo, solo di manodopera mi sarebbe convenuto comprarlo nuovo, mi sa...

Andando un po' ot, cito Lorenzo per dire che qualche mese fa il mio alimentatore Powertrain ha iniziato a fare le bizze, lo smonto, vado di tester e vedo che l'uscita incriminata restituisce valori fuori standard. Cambio i condensatori elettrolitici sperando siano loro i responsabili, ma sarebbe stato troppo facile, erano l'unico componente through hole... allora mi attivo cerco su ebay l'integrato che fa da regolatore, ne compro un tot (non si sa mai). Altro buco nell'acqua. Quindi decido di approfondire, leggo manuale e specifiche del chip e deduco che il colpevole è il potenziometro che regola l'uscita del chip, smd. In più infilato in posto assurdo che per arrivarci con il saldatore era un rompicapo. L'ho tolto e ho fatto un orribile accrocchio mettendoci un componente t.h., alla vista fa schifo ma funziona che è una meraviglia e l'alimentatore è tornato a funzionare perfettamente (anzi meglio di prima, ma è un altro discorso). Io non ho pregiudizi ma se la fragilità di un micropot da 2cent ti mette in crisi una roba da 200 euro come minimo uno si picca. E immagino che se non avessi fatto da solo avrei speso una bella sberletta, sempre trovando qualcuno che avesse avuto voglia di metterci le mani. (conosco anche dei tizi che prendono i componenti smd e li trasformano in t.h., ad esempio i J201 che ormai scarseggiano... per dire).

Personalmente la trovo bella (e i tre pezzi eventuali non mi spaventano, già li ho sulla mia tele squier ed è con me dall'85, eh ehe)

https://g-gotoh.com/international/product/card-6.html credo si stia parlando di queste.

Ah, no. Io lo avevo comprato laggiù, me lo stavo riportando a casa .

Una volta ho portato dagli Usa una Gnx3 nella valigia (un anno dopo le Torri gemelle, quindi controlli al top) e non mi hanno nemmeno considerato.

Uso una ormai vecchiotta Focusrite scarlett 8i6. Ci collego Timeline Mobius e Bigsky insieme senza problemi (ed è comodissimo lavorare su tutti e tre insieme, eh!). Non credo sia un problema di scheda midi, però, potrebbe essere che prima devi aggiornare il firmware del Timeline e configurare il midi. Sul sito di strymon nelle faq c’è qualcosa a riguardo, se non ricordo male.

Concordo, e se poi uno vuole approfondire scarica Nixie e lo progamma dal pc. Insomma è utilizzabile in tanti modi, dal più istintivo al più raffinato.

Ma cos’è, un ristorante cinese?

I link a DB non funzionano, comunque il consiglio è questo: stacca tutti gli elettrodomestici dalle prese, ma tutti tutti. Stacca la corrente per qualche minuto, riaccendi, attacca gli strumenti e inizia il debug. Se sono silenziosi significa che l'interferenza viene dall'interno, e la identifichi facilmente. Se continuano a fare rumori strani significa o che non hai staccato tutto (riscaldamento, frigorifero, ecc.) o che la soluzione del problema non è nella tua disponibilità e ti metti nella condizione mentale che è così. Non credo sia un'interferenza radio ma ho l'impressione che sia un interruttore che scatta (luce scale? relè di un punto luce? frigo che si accende...). Buon Natale!

Ho messo su il vinile oggi, finalmente, per ascoltarlo con calma... che goduria! Tre volte bello! Grandissimi!

Il mio l’ho venduto qui su RC perché ho preso (due) Wet, il buffer dell’Immerse non si fa sentire, è molto trasparente (i due wet che ho preso sono entrambi bufferizzati, stessa qualità). L’immerse è una ottima scelta se non si vuole usare l’editor per programmare l’effetto e interessano solo i reverberi. Non mi farei il problema (anzi, un buffer a fine catena per pilotare il cavo fino all’ampli il più delle volte fa pure bene al segnale).

Non un preset, ha un interruttore che inserisce un cab sim sulle uscite (stereo). Si trova sul retro dell'effetto. Tutti gli Strymon big hanno questo interruttore, sul timeline inserisce un loop effetti (cioè puoi usare un affetto esterno solo sulle ripetizioni) e sul mobius invece serve come switch per inserire l'opzione pre e post effetto (che metti nel loop). Una cosa simpatica, ora resta da valutare la qualità a livello di suono.

Mi piacerebbe riuscire a fare una prova con il cab simulator (ovvoveeeee) del BigSky per capire se è una vaccata o se più o meno se la cava. Nei prossimi giorni magari provo a mettere qui qualcosa così mi date un parere anche voi.

edit: Nessuno ha detto Neunaber, (non avevo letto bene) allora lo dico io. Ne ho due (expanse) e non sono secondi a nessuno (il mio terzo reverb è un Bigsky preso da poco da Delay, ed è ancora sotto osservazione). Dimensione contenuta, con il controller Exp hai 4 effetti diversi con due preset per ognuno e la possibilità di collegare un pedale di espressione. Il Wet e l'Hall mi piacciono molto, ma puoi anche usarlo come jolly per chorus, delay, phaser, ecc. ecc. Per 300 euro usato ho preso Wet più EXP, e su thomann scontato ho preso l'altro a 288. Inoltre con 250 nuovo prendi l'Immerse (che se lo trovi usato spendi anche meno) hai gli stessi suoni ma non puoi controllarlo con il pedale di espressione.

Grande Cosimo!

Alla fine ne ho accumulate 16, se non conto quelle due o tre in pezzi o smontate che girano da anni in casa. Sedici, accumunate da una caratteristica ben precisa, sono tutte chitarre sull'economico andante (con qualche eccezione). Purtroppo sono un tipo sentimentale e mi affeziono agli oggetti (che siano chitarre dischi o libri o oggetti del tutto inutili) e quindi tendo ad accumularle. Mi piace suonarle tutte anche se non con tutte mi trovo benissimo, anzi alcune rappresentano proprio una piccola sfida. Mi piace tenerle in ordine, fare piccole modifiche, provare diversi tipi di setup e così via. Ad alcune sono più affezionato perché mi hanno accompagnato nei periodo di grande attività musicale (che sono finiti, purtroppo), ma cerco di suonarle un po' tutte. Non le considero antropomorfe e non credo di gestire un harem, non le associo al femminino e l'inevitabile libido che me le tiene attaccate non proietta sostituzioni femminili. O forse sono diventate degli oggetti transazionali, non lo so, però le tengo sparse per casa, e la mia compagna non si lamenta....

Io sono tentato ma indeciso tra il radar e l'AMT cp100, entrambi economici ma uno un po' meno. Se capissi quale dei due suona meno peggio...

Il vecchio pog ce l’ho, (ottimo) ma non ho la versione che hai tu per fare un confronto, credo però a naso che se una differenza c’è non sia eccessiva. Invece il Sub’n’up della TC è certamente più stabile e meno “ruspante”, anche se l’OC2 resta, per me, quello a cui ci si affeziona di più.

Anche a me non dispiace (esteticamente) e sono sicuro che intonerà meglio delle sellette tradizionali... anche se mi dà l'impressione che possa sotto tensione inarcarsi un po'. Insomma mi rende un'idea (assolutamente irrazionale) di non essere rigido a sufficienza (in foto, magari in mano cambia tutto).