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Showing content with the highest reputation on 14/07/2018 in all areas

  1. 6 points
    Piccolo ma importante aggiornamento. Ormai questo delay è arrivato alla versione MKIII... mi spiego meglio. A parte qualche cambio estetico (manopole e qualche label) l’ho smontato e rifatto altre volte, per qualche problema o miglioria; - abbassato il rate massimo della modulazione (aveva l’estremo troppo alto, quasi un tremolo: ora è più progressivo e utilizzabile); - migliorato il controllo depth della modulazione; - tolto i filtri sulle alimentazioni (per me non contano una fava per cui “less is best”); - tolto il blend/mixer, serve a poco anzi toglie un po’ di gain/volume e avendo anche perfezionato il controllo depth della modulazione diventa praticamente inutile se non peggiorativo. Inoltre la non qualità del mixer era bassina pertanto l’ho sostituito con uno switch kill-dry; anche in tal caso: meno c’e, meglio è; - ma soprattutto ho notato che ri-smontando il pedale e provando separatamente wet e dry, la loro somma aveva volume leggermente inferiore e più “povero”. Ho pensato subito ad un problema di fase/controfase. Con il liutaio di fiducia abbiamo analizzato il tutto e con oscilloscopio si è verificato che il circuito, gestisce, sdoppia manda in fase e controfase diverse linee di dry e wet (evito di entrare nei particolari, ormai sono un po’ geloso del progetto... ma un qualsiasi tecnico può arrivare alla conclusioni medesime osservando lo schema del pedale) Dopo qualche altra prova ed analisi abbiamo deciso di bypassare una seconda sezione del circuito del DD2, quella che va a trattare il segnale (per noi) inutilmente tra cui la re-inversione della fase. È stato aggiunto inoltre sulla linea principale del wet un più efficace controllo di tono (banda più o meno come il TES (1k/8k). Con l’eliminazione della sezione suddetta inoltre è stato ottenuto il vantaggio di avere piu volume del wet: mentre con l’originale, a volume completamente aperto il volume del wet è uguale a quello del dry, ora il wet ha un volume superiore al dry (spannometricamente un 15% in più) che può esser sempre utile. Ovviamente basta chiudere un po’ il volume e ritorna unitario. in tal modo il delay ora ha due uscite (uso parentesi algebriche per maggior chiarezza della nidificazione) 1) uscita wet come mamma boss l’ha fatta (wet only) 2) [dry (killabile)] + {[(wet in fase) con tono] con modulazione} ovviamente 1) e 2) sono utilizzabili anche contemporaneamente. E ora sono in fase tra loro. ora devo riassemblare il tutto. Posterò qualche samples a pedale finito. spero poi più avanti (con calma, il prox inverno) di riuscire ad allungare un po’ il delay e a far gestire il selettore dei timing in modo diverso (anche eliminando l’inutile hold), ho già qualche idea... Stay tuned
  2. 2 points
    Raffus è in fase minimalista, giorni fa vaneggiava addirittura di suonare senza delay😂😂😂
  3. 1 point
  4. 1 point
    lo aspettavi da anni la soluzione a tutti ituoi problemi non ne vorrai un altro simile ogni lasciata e' persa meglio l'uovo oggi che la gallina domani i soldi son fatti per essere spesi altrimenti non esisterebbero
  5. 1 point
    Er prossimo pedale che prende sarà un reverb
  6. 1 point
    A proposito, suonando col marshall ho scoperto che il reverb è inutile
  7. 1 point
    Non ricordo se Ethos fosse uno dei tre moschettieri, uno dei sette nani o uno degli Avengers. lascia stare Higain, che insieme s Dybufala non hanno fatto bella figura con l’argentina... piccola analisi dei n. controlli/switch/ecc (solo numero, lascio stare il numero di funzioni di ogni switch, sennó è un casino) - tonal recall: 12 (più 16 mini switch) - voyager: 8 - koda: 8 - ethos: 7 - 69 Red: 5 - octafuzz: 3 la media è di sette controlli per ciascun pedale per cui fossi in te sostituirei 69 e octa per tornare in media
  8. 1 point
  9. 1 point
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