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Eh sì zio, alla fine siamo sempre lì: elaborazioni, rivisitazioni, ammodernamenti, pastrugnamenti globalizzati vari più o meno esoterici degli stessi 5 pedali storici. Ratti, tiessi, rompitori di Blues, faccette di lanuggine e spingitori di alti. Stessa menata con gli amp: voxerie, maresciallerie e parafangherie pastrugnate più o meno creativamente alla bisogna. Pure il gigitale fa la stessa cosa nel tentativo di rendere il tutto più pratico ma non meno costoso. Come dire: l'importanza dell'anima anche nelle cose. E' la contraddizione della nostra buffa epoca senz'anima, dove per recuperare quella delle chitarre vecchie, gli scartavetriamo via la vernice e prendiamo a martellate quelle nuove. Ma nonostante gli sforzi, non sembriamo riuscire a recuperare l'anima più importante: quella della musica, che vibra sempre meno e non sembra più in grado di produrre qualcosa di nuovo e originale, bello e che valga davvero la pena.

Porcapadella, mi tocca cominciare a ragionare su come assemblare la board. Al momento sto messo coi pedaletti davanti all'amp sul tappeto. Cavettati fascettati in daisy chain perchè non sopporto i cavi liberi a cazzo nemmeno senza board; il Leslie digitale c'ha il suo alimentatore. Non ho mai assemblato una board, non so niente di niente, zero. Aiutatemi a capire come fare. Vabé bisogna per forza velclare a quanto pare. Tutti dicono Dual Lock che se poi lo devi staccare non si scortica la vernice dei pedali. Alimentatore dev'essere buono tipo Strymon Zuma così ci alimenti tutto, digitale e analogico, ochei, questo l'ho capito. Il wha lo tengo fuori ma gli lascio il suo cavetto che esce da dentro la board per alimentarlo, è deciso. Mi piacciono i cavetti tutti belli in ordine che meno li vedo e meglio sto. Peppiacere ditemi: che tipo di board (marca, modello, sistema di fissaggio, custodia, alimentatore sotto o sopra, eventuale bag o scatolo per agevole trasporto in saletta), tutti i tricks per montarla come si deve che Gioggetto quasi approverebbe. Tenete conto che: 1. Non devo per forza spendere un capitale eh. 2. Sono un grattatore ignorante alla vecchia: non c'erano i send e i return, infatti il mio amp non ne ha per fortuna. Si fa la catena di effetti e si butta tutto dentro in diretta e buonanotte: no sbattimenti giri del fumo supertech che mi spacco la capoccia, non mi serve a niente e mi passa la voglia di suonare, suonare si fa per dire, forse "suinare" sarebbe più addatto, in un nanosecondo. 3. La vorrei più compatta, meno ingombrante e meno appariscente possibile, pulitissima ma possibilimente abbastanza stilosa che poi le fai le fotine e le metti sul Radiochitarra. 4. Non sono un professionista, tantomeno un musicista ma un semplice appassionato di quei quattro suonini lì alla vecchia, quindi non mi servono chissà che ingegnerizzazioni che neanche i Pink Floyd. Ochei, questo ormai l'avete capito bene bene. I pedali sarebbero: 0. Wha fuori. 1. Vibe più o meno a padellone da riaquisire, al momento manca. 2. Hartman Vintage Germanium Fuzz. 3. Rattler Jam. 4. Klone PCE AF II. 5. Jan Ray o Blues Power, al momento manca. 6. Delay, al momento manca. Io voglio lo Skreddy Echo ma magari un Boonar che fa anche da reverb alla bisogna o qualcosa di echoplexxo. Vediamo. 7. Hammond Leslie G 8. DItto Tc piccolino. Lo so che son pedaletti demmerda che vi fanno venire i conati e le convulsioni perchè non sono profumatissimi, ma sono quelli che mi servono per i miei suonini buoni un po' per tutto. Non escludo cambiamenti ma comunque numero e ingombri resterebbero circa quelli. Sentitamente ringrazio, abbraccio e bacio (per ora solo virtualmente) tutti coloro che vorranno contribuire alla mia felicità. Più che il PIL (Prodotto Interno Lordo) inseguo il FIL (Felicità Interna Lorda) Grazie.

Bellissima, il top, se non fosse che hai raccolto l'eredità di juanka [emoji16]

Hendrix non l'aveva la pedalboard ! e poi hai troppi pedali , per suonare alla vecchia ! giù la maschera zio @Raffus !

Mmmhhh... in realtà non la vedo proprio così! 😊 Cerco di spiegarmi meglio: il secondo canale non boosta (scusa @Fra!) le medie e non taglia in basso come farebbe un TS9. Ha la stessa pasta del primo solo un po' più "asciutto". Diciamo che, per l'idea che mi sono fatto io, il primo canale andrebbe usato come "edge of break up" a simulare l'ampli imballato, mentre attivando il secondo si vanno a spingere le frequenze giuste. Differenze sottili eh, intendiamoci. Bon, adesso vado a mangiare l'uovo. Buona Pasqua a tutti.

Entro a gamba tesa dopo aver bevuto delle ottime bollicine Franciacorta: i due lati sono indiscutibilmente appartenenti alla stessa famiglia, entrambi bluesbreaker come derivazione. Le differenze ci sono, sono minime ma abbastanza contestuali all’utilizzo di due overdrive in cascata. Per quanto mi riguarda, Piera probabilmente li identifica come “uguali” perché appartengono alla stessa famiglia, il comportamento è molto simile per tono, gain e volume. Quindi, riassumendo il tutto, mi sento di descrivere il KOT come un pedale costituitio da due simil bluesbreaker in cui un lato è stato ottimizzato per boostare in modo efficace l’altro.

Ho anche foto dritte. Come per i pedali da Radiochitarra ho preso ispirazione anche per le "mise en place" delle foto [emoji16][emoji16] Inviato dal mio SM-A405FN utilizzando Tapatalk

Ecco la mia ultima versione, disposizione disegnata al CAD, la board l'ho costruita poi con multistrato marino bordato con profili di alluminio piedini e maniglie, il tutto va in una valigia rockbag. Speso forse 15 euro. Inviato dal mio SM-A405FN utilizzando Tapatalk

Mi associo ai felici fruitori di Rockboard, ma ci sono prodotti altrettanto validi. Per la scelta ti consiglierei, oltre a quelle citate, un paio di ulteriori valutazioni preliminari. Elenco dei pedali alla mano, potresti fare una simulazione con uno strumento software tipo questo https://www.pedalplayground.com/, oppure con la app di Pedaltrain per dispositivi mobili, oppure ancora alla vecchia ma non troppo, con carta e penna, tirandoti giù i dati di ingombro da internet. In questo modo puoi restringere la cerchia delle board papabili, e al contempo ti fai un'idea di come posizionare i pedali, immaginandoti i passi di tip-tap che poi dovrai fare. Per i meno inclini al ballo ci sarebbe l'opzione dello switcher MIDI, ma non credo che ti attiri, viste le premesse che hai fatto. Vero è che in molti preferiscono questa soluzione per la comodità, ma anche per preservare al meglio il segnale proveniente dalla chitarra. Potrebbe essere una eventuale evoluzione da tenere in considerazione per il futuro (mica crederai di fare una pedaliera "definitiva"!). Il collage però non è completo senza l'alimentatore. Ma quello non va sotto? Dipende da quale alimentatore scegli, e se i tuoi piedini hanno in antipatia le pedaliere inclinate. Mentre fai le ricerche sull'alimentatore non farebbe male aggiungere alla tua lista i dati di assorbimento, polarità, ed eventuali idiosincrasie dei singoli pedali (alcuni sono egoisti e vogliono una linea di alimentazione tutta loro, pena rumori cazzi e mazzi). Scelti e posizionati gli scatolotti, bisogna decidere come collegarli...il routing! Ovvero l'ordine dei pedali nella catena che descrive il giro del segnale. Dalla chitarra entro nel wha, da lì vado nel fuzz face...hey ma il wha non è true bypass e mi snatura il suono...il FF non è wha friendly e inizia a urlare...ma soprattutto...Jimi teneva il vibe alla fine? Stabilire con sicurezza il routing ti permette di fare i cavi a misura e in modo definitivo (seeeeee) Con un piano preliminare di questo tipo hai più elementi per selezionare la pedalboard più adatta alla realizzazione del progetto che hai in mente.

Si può chiudere il forum brutti frosci PS comprate un 808 e annatevene affanculo

Un BB incrociato con un TS Un bastardino, in pratica

Devo vedere nelle cose vecchie Mio padre le fumava le MS da 20 Morbide