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guitarGlory

Drybell Vibe Machine

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Come molti avranno capito, da qualche recente status o da whatsappate selvagge, in questo periodo sono in fortissima GAS da Vibe.

Le polveri sono state accese dalla proposta di un paio di amici per una band a tema hendrixiano… ma mentre la band - al momento - è ancora solo un’idea e non c’è ancora certezza che riusciremo a concretizzarla, la Vibe-GAS era già partita in modo inarrestabile :sorrisone:

 

 

Mi sono quindi messo in caccia per provare tutto il possibile e questi sono i vibe su cui sono riuscito a mettere le mani:

 

 

-         Shin Ei originale 1969 (il mio ex… sigh!)

-          Roger Mayer Voodoo Vibe plus

-          Prescription Vibe Unit

-         Castledine SupraVibe

-          Jam Pedals RetroVibe

-          VDL Vibes

-          Sweetsound UltraVibe II

-          Drybell Vibe Machine (v1)

 

 

Per completezza, avevo anche provato tre emulatori digitali… che però, pur essendo belli e usabili, potrei riconoscere a occhi chiusi senza problemi stando nella stessa stanza e confrontandoli con tutti quelli sopra (il Neo è bello comunque eh… più Leslie che Vibe, ma figo!)

 

 

-          Neo Mini Vent II

-          Strymon Mobius

-          Ubiquitous Vibe (Line 6 Helix)

 

 

La maggior parte li ho provati a casa di un mio amico (molti sono proprio suoi, altri di amici in comune che li hanno messi a disposizione per il test), su un bellissimo Super Reverb del ‘65 che avevo restaurato tempo fa; altri invece sono riuscito a provarli con i miei ampli, tra cui il VDL e il Drybell (grazie al nostro Emanuele Stronghand per quest’ultimo!!!)

 

 

Dico due parole su ognuno, e alla fine parlerò in modo più approfondito di quello che ho scelto (qualcuno l’avrà già capito dal titolo :sorrisone:).

Una piccola premessa, che riguarda tutti i Vibe (analogici) provati: se devo essere onesto, presi singolarmente e senza termini di paragone, suonano tutti bene, e tutti secondo me possono regalare belle soddisfazioni… ecco perché, nelle impressioni che riporto, tengo sempre presente come riferimento LUI… l’originale…

 

 

Shin Ei 69 – è quello da cui tutto è partito, e di conseguenza la pietra angolare con cui tutti i vari figli, nipoti e pronipoti devono confrontarsi: impedenza d’ingresso bassissima, impedenza d’uscita alta, il che significa rumorosità, perdita di acuti e di segnale anche solo tenendolo in catena (vi siete mai chiesti perché Hendrix, nonostante la plexi a 10, avesse per lo più un crunch appena accennato, quando non usava i fuzz? Ecco, provate a mettere Wah + Univibe dell’epoca tra chitarra e ampli ;)).

Accanto a questi “problemini”, però, troviamo un calore, una dolcezza e una profondità che ad essere onesti nessuno degli altri ha! Ad avere soldi e spazio (serve una board intera aggiuntiva, viste le dimensioni del Vibe, il pedale di espressione obbligatorio e lo step down transformer a 110V) l’ideale sarebbe inserirlo in un looper per renderlo true bypass… oppure fregarsene e accettare che lui, anche da spento, è parte integrante del tuo suono finale (per lo più scurendo tutto in modo abbastanza importante).

 

 

Voodoo Vibe – il mio giudizio si potrebbe riassumere così: che bisogno c’era di mettere tutte quelle manopole, quando metà sono pressoché inutili? Anzi, dannose, visto che rendono il pedale di difficile regolazione (anche per un orecchio abbastanza esperto) e se si sposta qualche knob accidentalmente durante un live sistemarlo velocemente è praticamente impossibile? Oltretutto enorme, e se si vuole regolare la velocità mentre si suona tocca aggiungerci il pedale di espressione.

Per il resto, una volta regolato a dovere, non è che suoni male… ma un po’ sul versante freddino e poco profondo per i miei gusti.

 

 

Prescription Vibe ci ho spippolato poco e non ho messo mano al trimmer interno… la regolazione di fabbrica è molto “delicata”, con un throb poco presente, il che forse mi ha un po’ condizionato.

 

 

Castledine SupraVibe – il più bello con la strato, specialmente senza nessun pedale od o fuzz aggiunto… quello che anche come feeling e profondità si avvicina di più all’originale, ma senza i difetti del nonno. Sono stato lì lì per ordinarlo, ma ha due caratteristiche che, alla fine, hanno inciso sulla mia scelta: per quanto è bello con la strato, non rende altrettanto bene con le LP… e io suono troppo spesso le LP per ignorarlo :facepalm: ; inoltre la posizione della manopola speed non permette una regolazione facile col piede, anche installando un apposito knob gommato, e aggiungendo un pedale di espressione l’ingombro in pedaliera diventa importante.

 

 

Jam Pedals Retro Vibe – è bello, molto molto bello, come suono se la batte col Castledine: profondo, organico, feeling giusto sotto le dita… l’ho visto anche dentro ed è fatto molto bene, con tutti i componenti giusti e basetta ordinata e ben popolata… se si è disposti a rinunciare a un controllo di volume generale esterno, alla modalità vibrato e – anche in questo caso – a poter regolare la velocità senza usare un ingombrante expression pedal dedicato, e se si cerca un vibe semplice, compatto, con un suono e feel giusti, vale la pena farci un giro.

 

 

VDL Vibes – la mia preoccupazione circa la posizione della manopola speed e della sua regolazione col piede si è dissolta rapidamente: è facile da usare e non presenta ostacoli particolari. Come suono però è il meno “vibe” di tutti… c’è sempre un retrogusto phasey, anche quando usato nella modalità chorus, che ho fatto fatica a digerire; inoltre la mancanza di una depth regolabile secondo me non è stata una scelta felice.

 

 

Sweetsound Ultravibe II – anche lui bello… la sua unica sfortuna è stata averlo provato subito dopo il Castledine, che suona simile ma… meglio; l’unica cosa che mi è piaciuta di più nell’ultra è la manopola speed gommata a portata di piede, per il resto il Supra ha più profondità (volendo), più tridimensionalità e una maggior sensazione di “movimento” stando davanti ai coni; voci autorevoli dicono che la v1 dell’Ultra era migliore sotto questo punto di vista, quindi peccato che l’abbiano peggiorato.

 

 

Drybell Vibe Machine – la mia scelta.

Io ho potuto testare la V1, che Ema Stronghand mi ha gentilmente mandato in prova… e dopo averci passato qualche ora ieri pomeriggio (e metà della nottata :sorrisone: ) , oggi ho ordinato senza pensarci su troppo la nuova V2.

E’ bello, molto bello, e l’hype che si è generata in rete è ampiamente giustificata: c’è tanta sostanza e suono, un’ingegnerizzazione eccellente (io non amo gli SMD, ma qui erano d’obbligo per contenere le dimensioni), e tante regolazioni interne ed esterne che lo rendono adatto ad ogni setup, a patto di avere voglia di mettersi lì e “conoscerlo”.  Nessuno degli altri suona ugualmente bene con tutti gli ampli e con tutte le chitarre! Forse l’unica cosa in cui continuo a preferire il Supra è il suono puro con la strato (motivo per cui il Cigno dopo lungo peregrinare è tornato al Castledine :lol: ), senza distorsioni aggiunte; ma per tutto il resto so che il Drybell è quello che fa per me.

Tra i trimmer interni, oltre a quelli per regolare il volume generale, la profondità del chorus e il throb asimmetrico, ce n’è uno molto interessante: se si cerca un suono molto fedele all’originale e vintage nel feeling, è importante non solo portare su “Original” il selettore dell’impedenza d’ingresso sul frontale, ma anche aprire il vano elettronica e spostare l’apposito mini-switch che alza l’impedenza del buffer d’uscita.

Questo ovviamente non significa che le regolazioni di fabbrica facciano schifo eh, anzi, suona già parecchio bene appena tirato fuori dalla scatola e penso che il 99% dei chitarristi sarebbe già felice così… ma ci sono delle possibilità nascoste incredibili in quella scatoletta dall’aspetto apparentemente semplice.

E la V2 (che condivide con la V1 il suono al 100%) amplia queste possibilità soprattutto sul versante dell’utilizzo… un mini-switch esterno collegato al jack dell’expression pedal, infatti, permette di attivare il tap tempo (abbastanza inutile in questo caso) o la funzione “ramping” (che è quella che mi interessa!), cioè passare tra due velocità preimpostate con un’accelerazione progressiva decisa dall’utilizzatore, come un vero Leslie.

 

 

Ho anche registrato un paio di video, cotti e mangiati senza starci troppo a pensare… li avevo fatti per me, (per risentire se - anche registrando velocemente - il suono rimaneva gustoso come era nella stanza) e ve li posto così come sono: del resto sul tubo si trovano già decine di demo professionali e bellissime del Vibe Machine, per chi vuole approfondire la conscenza😉

 

 

La strumentazione usata nei video:

-          LP nel primo video e Strato nel secondo

-          Drybell Vibe machine v1

-          TS9 (sempre acceso con la Strato, da metà circa con la LP)

-          Dawner Prince Boonar (come delay con la strato, come echo/reverb con la LP)

-          Naughty Alpha&Omega, sempre settata in modalità JTM45/100

-         4x12 con due Greenback e due Vintage 30

 

 

 

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Manca un vero e proprio big nella lista, se capiti dalle mie parti te lo faccio provare perché ce l'ho da anni fisso in pedaliera: il Foxrox Aquavibe.

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9 minuti fa, *juanka78* dice:

Manca un vero e proprio big nella lista, se capiti dalle mie parti te lo faccio provare perché ce l'ho da anni fisso in pedaliera: il Foxrox Aquavibe.

 

Ne mancano diversi (Heaven's Vibe, KR Megavibe, Foxrox ProVibe, Sweetsound Mojovibe, i vari Fulltone ecc ecc), ma ho messo solo quelli riprovati di recente, senza citare quelli provati o avuti negli anni, tra cui l'Aquavibe, perché il ricordo poteva essere falsato dalla "lontananza" nel tempo... del resto non voleva essere una disamina di tutti i vibe in commercio, anche se sarebbe stato divertente :lol:

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Fondamentalmente sono d'accordo con la disanima.

Su tutti vince il Supra, bello anche il Drybell che a differenza di altri l'ho trovato parecchio "chirurgico" e presente  ma sono sicuro che a spippolare con i vari trim un settaggio perfetto si trova.

Io al momento ho il Prescription, sarà che sullo stampato c'è scritto Bob Sweet, ma lo trovo molto più musicale di altri, più morbido e avvolgente, insomma il throb per quanto presente è più rotondo, si sposa meglio con le note e non dà l'impressione di fare swoosh a ogni giro.

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25 minuti fa, Barry Levinson Escobar dice:

Secondo me il problema sta nell'usare la lespol. Endris non lo faceva, non farlo anche tu.

 

Porello, non sa che s'è perso :lol:

 

P.S. però c'aveva la Flying V

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non avevo dubbi sulla conclusione dopo averti sentito ieri :sorrisone::sorrisone::sorrisone:

 

Alla fine hai ordinato anche lo switch aggiuntivo? anche qui ho pochi dubbi ma non si sa mai...

 

 

 

 

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3 ore fa, stronghand dice:

non avevo dubbi sulla conclusione dopo averti sentito ieri :sorrisone::sorrisone::sorrisone:

 

Alla fine hai ordinato anche lo switch aggiuntivo? anche qui ho pochi dubbi ma non si sa mai...

 

Si si Ema, ordinato tutto... lo switch avrei potuto farlo da me senza problemi, ma non averlo in tinta avrebbe fatto vomitare la profumiera che è in me :sorrisone: 

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5 ore fa, Barry Levinson Escobar dice:

Secondo me il problema sta nell'usare la lespol. Endris non lo faceva, non farlo anche tu.

 

sicuro??

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25 minuti fa, Barry Levinson Escobar dice:

Era carnevale

 

Ahahaha, probabile cazzo... non se po' guardà con quella LP.

È più sbagliato di una Panda col logo Lamborghini :sorrisone: 

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Come sempre, grande Gloré. Appassionato, puntuale, preciso, competente vero, no frills, che se capisce quindi davvero utile per orientarsi. Ecco, però, minchia che gas. Tepossino.

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La mia fortuna è che mi trovo bene col fulldrive castomsciop e non mi azzardo a comprarne qualcun altro per fare paragoni, sennò perderei un minimo di stabilità nella pedaliera. Come facevo anni fa con muff/fuzz/overdrive etc.

Però quel castledine...

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Sono sempre stato un gran fan del Drybell... Avuto in passato la V1 seguito da una parentesi da emulatore digitale (Mobius), adesso ho preso la V2. In cosi poco spazio, ottieni un Vibe incredibilmente versatile, caldo, dalle pulsazioni ben distinte e che suona benissimo sia sui clean sia sui distorti. Non ne riuscivo a fare a meno e l'ho ripreso!
Ho notato dal video che anche tu inserisci il vibe prima dei gain.. ! L'ho sempre trovata la soluzione più appagante... ! 

P.S. Complimenti per la recensione! 

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