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Cari tone killers, per me un effetto assolutamente irrinunciabile. Difficile mettere in board un vero cabinet, non semplice nemmeno aggiungerlo a tutta la robba da portarsi appresso. E allora ecco un po' di simulatori. Io ho il Lex, onesto, buon rapporto qualità prezzo sull'abbondante usato. La scelta comunque pare abbastanza ampia. Il Leslie l'hanno usato tutti i grandissimi, da Hendrix a Gilmour, da Clapton a SRV e chi più ne ha più ne metta. A mio parere può essere anche usato a velocità intermedie come un chorus, un phaser, un chorus/phaser, magnifico con una marcia in più ma non è un vibe eh, pure se l'Uni-Vibe è stato il primo tentativo mal riuscito di simulazione di un Leslie cabinet. Ne è uscito però un altro effetto meraviglioso, subito finito nelle mani di Henrix e il resto è storia...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Carissimo, probabilmente è un problema mio dovuto a tel e iPad vecchiotti... ma con tutti 'sti video incorporati ci ho messo 6 minuti a scrivere queste 2 righe, tra crash e ricariche della pagina... figuriamoci se provassi ad aprirli :facepalm: :lol: 

 

Comunque... tra quelli proposti ho provato il Rotosphere, il VentilatorII e il Lex: per me il Rotosphere H&K rimane insuperato, ed è anche l'unico a non sparire nel mix di una band... peccato per le dimensioni, che lo rendono praticamente impossibile da infilare in una board normale.

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4 minuti fa, guitarGlory dice:

Carissimo, probabilmente è un problema mio dovuto a tel e iPad vecchiotti... ma con tutti 'sti video incorporati ci ho messo 6 minuti a scrivere queste 2 righe, tra crash e ricariche della pagina... figuriamoci se provassi ad aprirli :facepalm: :lol:

 

Tesora, i videi bisogna metterli per forza, altrimenti come si fa a spippolarsi il pisello tutto il giorno a caccia di gear? E poi radiochitarra è un forum de cultura alta che va consultato e interagito esclusivamente da pc con buone cuffie a portata di 'recchia. 🤗

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Da ragazzino quando andavo a vedermi i live di Tolo Marton rimanevo estasiato dal Rotosphere della H&K, costava una balla di soldi per l'epoca (mi pare sulle 500.000 lire, quando con un milione e cento portavi a casa una strato Usa) , ma suonava tanto. 

 

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Non mi piace farmi cazziare quindi metto qualche video.

I problema del leslie a pedale è che bello finché non fai una prova a/b con un leslie vero. Dopo qualunque pedale scompare nel nulla.

 

 

 

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Rotosphere avuto in prestito a tempo indeterminato e venduto su queste frequenze.
Concordo con Lorenzo pedale splendido mi piaceva giocare con il freno, fichissima feature, peccato solo che non sapessi cosa farmene, infatti adesso ho un uni vibe stereo chorus che sta lì a prendere la polvere perché non mi piace come incide su colore e dinamica.

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

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Beh chiaramente per quanto sofisticati gli algoritmi è difficile ottenere la rotalanza di un vero Leslie, è una questione di fisica. Gia solo l'aria che muovono le trombe e via rotolando.

Tra i simulatori trasportabili il meglio riuscito mi pare il ventilator 2 grande, per spippolabilità. Costa molto ma non è male. L'altro che si difende benino è sicuramente il Lex. Io l'ho usato in sala a volumi altini e già con il suo drive in dotazione ci usciva una grattugianza rotolata alla Cold Shot molto godibile. Usciva anche benino nel mix. Sono abbastanza vicini all'originale come sonorità. Il Rotosphere è molto bello anche. Forse meno vicino nella simulazione del suono ma con più sensazione di botta analogica. Non ho ancora mai provato quello della Leslie che mi pare sia l'unico ad avere la possibilità del mix dry/wet che per la chitarra resta fondamentale (Vibratone). Nel blues si mette la Strat tra manico e centrale o ponte e centrale, con il Leslie leggermente indietro, in modo che esca chiara la tipica friccicanza cristallina addolcita con attacco completo dall'amp tirato, liquefatta appunto dalla rotolanza in back ground.

 

La sonorità di riferimento per il blues sono un po' tipo queste:

 

 

 

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Pure il korg g4 era Na bella macchinetta.. Mai provato ma l ho visto in pedaliera a bonamassa che anche se a me non piace, bonamassa no il korg, un perché c'è lo dovrebbe avere.. 🤔

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Il 2/5/2018 at 19:05, *juanka78* dice:

Credo l’unica modulazione che non esercita su di me alcun fascino😁

 

E tuttavia col tuo permesso, siccome me l'ha usato Hendrix in Angel e non solo, ammè mi piace e quando voglio quei suonini lì, lo voglio.

 

 

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Dai Raffi! Accatta 'sta rotolanza vera in america che ci mettiamo in giardino figa. Sul due rocche c'appoggiamo il vassoio con le sarsizze. Gilmour lo fai te.

 

 

 

 

 

@Raffus, figa!

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2 ore fa, Bananas dice:

Dai Raffi! Accatta 'sta rotolanza vera in america che ci mettiamo in giardino figa. Sul due rocche c'appoggiamo il vassoio con le sarsizze. Gilmour lo fai te.

 

 

 

 

 

@Raffus, figa!

Chiamatelo fissato boia de !

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Solo per la zia @Raffus. Ti ho messo giù un paio di videi per vedere le varie sonorità che ci puoi tirar fuori dalla rotolanza. Metto solo i Lex perchè ho quello e suona sicuramente così. Ovviamente può essere meglio con altri sim, mentre è sicuramente meglio col cabinet vero. La configurazione ideale per i sim pedali senza pot mix su chitarra è usare due amp. Uno per la sola chitarra, l'altro per la sola rotolanza. In modo da miscelare il sound alla bisogna. Che poi è esattamente quello che faceva Gilmour. Lo faceva anche SRV col Vibratone che è passivo (buttava dentro uno dei suoi blackface già piuttosto incazzatino) a differenza dei cabinet Leslie più grandi tipo il 147 o il 122 per organo che hanno anche l'amp valvolare incorporato, e venivano modificati per accettare anche il segnale della chitarra, come nel caso di Clapton che invece buttava la stessa nella rotolanza senza mixarla con altro, come in "Badge".

Infine rifatti le orecchie va che certi suoni restano ever green e non c'è algoritmo che tenga:

 

 

Dimenticavo: il delay ultimo in catena, va messo comunque prima della rotolanza.

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La combo hammond più rotolanza è da panico.

 

Io comunque ho deciso che non posso più far senza rotosim. Non immaginavo suonasse così bene il lex, però è marrone. Non posso mettere un altro pedale marrone.

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Si guarda il Lex è veramente valido, però è marrone e senza hype top sculander adeguato, per quello non se lo filano. Se la gioca invece molto da vicino con ventilator 2 e rotosphere, ha anche alcune feature uniche veramente interessanti. Resta marrone.

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un pedale marrone è tollerabile. Il problema è che io già così ne ho 2 più un paio dorati.

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1 ora fa, Raffus dice:

un pedale marrone è tollerabile. Il problema è che io già così ne ho 2 più un paio dorati.

Ma te sei er Fruttarolo del Forum che te' frega la fai tutta marrone ! :metal:

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Attualmente per fare angel* , little wing, brain damage, breathe, us and them, cold shot etc uso con soddisfazione il fulltone vibe custom shop (ex occhialaro). L'upgrade sarebbe un vero leslie, come dicevo a Bananone mio

 

 

* non quella di Robbie Williams

 

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Come effetto non mi ha mai attratto particolarmente, anche se per certi pezzi che adoro, il suo uso è pressoché d’obbligo.

 

proprio in questi gg mi è venuta voglia di provare a realizzare qualcosa, ossia un cabinet con un cono da 12” con interno “coppa” rotativa. In sostanza una sorta di Vibratone, senza amplificazione, da collegare all’ampli in parallelo o serie con la cassa (o speaker in caso di combo).

si ridurrebbe di molto la spesa e la resa dovrebbe esser buona.

si accettano idee per un eventuale progettino...

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Piccolo aggiornaggio: ho venduto il Lex e mi sono accattato il Hammond Leslie G a un prezzaccio, tanto che mi è avanzata la ottanta euri. Molto bene. Il video lo trovate in testa. Il pedale non viene importato in Europa, quindi bisogna sbattersi sui soliti canali alternativi. Io l'ho accattatato dal tipo super vintage conosciuto per caso scambiando una Strat per un Princeton FSR Navy Blé Alnico Blé 12". Ormai siamo diventati amici perchè è veramente un figo paura, se la tira meno di zero, e quindi mi posso prerfino produrre in simpatiche grattugiatine delle sue chitarre. Adesso ha lì anche una Strat '55, una fine '64 transition logo, una '63 e tra le Les Paul una '53 conversion '59 e una Black Widow '55. Ovviamente tutte vere...

I top simulatori Leslie sono a mio parere i 2 Ventilator 2 e lo Strymon Lex. Ma il Leslie G ha una marcia in più rispetto agli altri 2. A parte che c'è scritto Hammond sulla scatola e Leslie col vintage logo sul pedale, e già solo questo varrebbe la presenza in board pure se dentro fosse vuoto, ma è proprio ben concepito. Specificamente per uso chitarritico. Purtroppo quando lo apri è ovviamente tutto smd col suo procio 32 Bit conversione a 24, tanto che ti verrebbe voglia di pattumierarlo seduta stante, ma suona davvero bene. Un bel buffer che da acceso si sente pur essedo TBP. Da spento se togli l'alimentazione il segnale passa uguale ovviamente. Hai la sim di tre cabinet: il 122, 147 e il 18 passivo che sarebbe poi identico al Vibratone rimarchiato da Fender. Non ha il pot drive che è già ottimizzato nella simulazione dei 2 cabinet attivi, molto godibile, però prende bene od e sporcizia varia prima. Come tutta la rotolanza, vera o simulata, va messo ultimo in catena anche dopo delay e reverb. Bello l'effetto rampa tra rotolamento lento e veloce che peraltro può essere regolata a piacimento. Ma il suo vero plus sono i controlli Dry e Wet. Non ci ho ancora spippolato bene quindi mi riservo correzioni o ulteriori news, Il Dry lo potrei definire una sorta di clean boost ben bufferizzato, mentre il Wet è un mix pot, con cui aggiungi o togli effetto sul segnale pulito della chitarra. Che è finalmente rispetto alla concorrenza una gran figata: Gilmour, SRV, Hendrix e Clapton in un nanosecondo. Putroppo non c'è videi e pochissime info sulla rete. Bella lì, sono contento.

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