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9 ore fa, pickupmakers dice:

per un suono single coil più "sporco" vi consiglio di cercare qualcosa in alnico III a polarità NORD

 

per un suono più pulito, preciso... decisamente alnico V polarità SUD

 

Pensare che a me piacciono molto pure gli alnico II polarità bho. 

 

Comunque, giusto per capire, questo minisample può essere significativo per definire un set più spiccatamente anni 50 da un anni 60? Giusto a grandi linee.. 

Tra parentesi il suono del primo set per quanto malregistrato mi piace tanto, non è che il Flametone mi fa anche suoni così? 😁

 

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Il 19/10/2019 at 19:10, *juanka78* dice:

No, effettivamente direi che il cosiddetto “marciume” non rientra nelle caratteristiche sonore dei Lollar in generale e dei Dirty Blonde in particolare e anch’io non ce li vedo più di tanto nè per il texas blues nè per il rock più zozzo. Li trovo invece spettacolari per cose alla Knopfler, Mayer e in generale per suoni dumblosi, dove non si cerca tanto la sporcizia o lo sferragliamento ma la dolcezza e la musicalità.

Non avrei saputo definire meglio di così i Lollar. D'altronde l'importatore, che è di Varese, da quello che capisco è in fissa con quei suoni lì.

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1 hour ago, evol said:

Non avrei saputo definire meglio di così i Lollar. D'altronde l'importatore, che è di Varese, da quello che capisco è in fissa con quei suoni lì.


Sì, Luciano adora quei suoni, lo so...e io sono d’accordo con lui. Stimo profondamente Jason Lollar perchè è uno dei pochi nel business che ha avuto il coraggio di uscire dal solito pattern della presunta replica che più uguale non si può per proporre qualcosa di diverso, qualcosa che pur facendo riferimento al passato in qualche modo lo supera, almeno a mio gusto. Ovviamente non può piacere a tutti, ci mancherebbe.

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2 ore fa, *juanka78* dice:


Sì, Luciano adora quei suoni, lo so...e io sono d’accordo con lui. Stimo profondamente Jason Lollar perchè è uno dei pochi nel business che ha avuto il coraggio di uscire dal solito pattern della presunta replica che più uguale non si può per proporre qualcosa di diverso, qualcosa che pur facendo riferimento al passato in qualche modo lo supera, almeno a mio gusto. Ovviamente non può piacere a tutti, ci mancherebbe.

No infatti. Io personalmente ho avuto diversi PU Lollar sia per tele che humbucker e P90. Per i miei gusti (non nego dopo l'entusiasmo iniziale) ho preferito sempre altro. Però se uno ha in mente quei suoni precisi, moderni, low gain (concedimi il termine: il blues bianco e pettinato) trovo che attualmente in commercio non ci sia nulla di meglio.

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3 ore fa, *juanka78* dice:

perchè è uno dei pochi nel business che ha avuto il coraggio di uscire dal solito pattern della presunta replica che più uguale non si può per proporre qualcosa di diverso

Di più, é uno dei pochi che è uscito dal selciato E ha avuto consenso a livello internazionale, tenendosi tutt'ora nella gaslist di mezzo web. Non è una cosa facile, pure i singoli Anderson e i Monstertone non suonano da singoli convenzionali o repliche, e hanno un mercato enormemente più piccolo di Lollo

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Io ho i flametone moddati. Ho messo su alnico 5 al manico short e 4 al ponte short.....completamente stravolti. Ora suonano proprio come volevo io.....certamente conta anche la chitarra....io li ho montati sulla 1959 60th anniversario, ed ha tirato fuori un Honk sulle medie, che prima non c'era.

 

Ho anche un set di single coil Flametone sulla strato, secondo me, ottimi pickup, molto vintage some sonorita'.

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4 ore fa, Vintage Specs dice:

Io ho i flametone moddati. Ho messo su alnico 5 al manico short e 4 al ponte short.....completamente stravolti. Ora suonano proprio come volevo io.....certamente conta anche la chitarra....io li ho montati sulla 1959 60th anniversario, ed ha tirato fuori un Honk sulle medie, che prima non c'era.

 

Ho anche un set di single coil Flametone sulla strato, secondo me, ottimi pickup, molto vintage some sonorita'.

Cosa avevano stock che non andava?

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5 ore fa, Zado dice:

Cosa avevano stock che non andava?

 

Li sentivo troppo gonfi, a mio avviso mancavano di definizione, per cui ho cambiato i magneti e si sono stravolti, tirando furoi quello che cercavo. Una cosa che mi ha stupito, e' stato trovare i magneti sand casted cioe lisci, quando in realta', storicamente si usavano i rough magnet. Io li ho messi rough short, ed ora fanno veramente impressione per quanto sono dinamici.

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4 minuti fa, Vintage Specs dice:

 

Li sentivo troppo gonfi, a mio avviso mancavano di definizione, per cui ho cambiato i magneti e si sono stravolti, tirando furoi quello che cercavo. Una cosa che mi ha stupito, e' stato trovare i magneti sand casted cioe lisci, quando in realta', storicamente si usavano i rough magnet. Io li ho messi rough short, ed ora fanno veramente impressione per quanto sono dinamici.

 

Non sono un esperto di magneti, ne ho acquistato qualcuno in rete per fare esperimenti ma poco altro, tuttavia so che gli humbucker più blasonati girano un po' tutti attorno al rough cast, spesso con alnico degaussato. Non so come interpretarla questa scelta del costruttore....non credo sia a scopo di contenere i costi, anche perché di magneti rough cast economici se ne trovano diversi in rete..

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3 minuti fa, Zado dice:

 

Non sono un esperto di magneti, ne ho acquistato qualcuno in rete per fare esperimenti ma poco altro, tuttavia so che gli humbucker più blasonati girano un po' tutti attorno al rough cast, spesso con alnico degaussato. Non so come interpretarla questa scelta del costruttore....non credo sia a scopo di contenere i costi, anche perché di magneti rough cast economici se ne trovano diversi in rete..

 

Ho fatto il medesimo pensiero....credo li abbia scelti per avere una risposta meno crispy sugli alti. Bada bene, non suonavano assolutamente male, anzi, ma sentivo che potevano dare di piu' con un magnete diverso......cosi' e' stato. Considera che io sono amante dei T-Top, che a mio avviso, sono tra i migliori pickup che si possono montare su di una les paul.....hanno un unico difetto, possono risultare un pelo sottili. Ecco, montando i magneti dfferenti sui Flametone, ho tirato fuori dei T top pompati.

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Non c'è alcuna differenza fra magneti rough cast e polished, se non estetica. Che poi noi siamo fissati con elementi che riteniamo storicamente importanti come questo (io stesso uso i rough cast, solo perché li preferisco al tatto!), e magari non abbiamo idea di che lega siano i poli del nostro pickup (cosa che invece fa veramente una bella differenza), è un po' sintomatico dell'aura mitica che ha il "vintage" in ambiente chitarristico.  

Invece, a fare la differenza è il modo e l'esatta "formula" con cui è fatto un magnete: magneti di produttori diversi hanno diverse caratteristiche e un suono differente. Di qui, probabilmente, le variabili che hanno fatto la differenza per Vintage Specs.

 

Credo anche io che Flametone non abbia i magneti polished per ragioni di risparmio nei costi, da quello che so se li fa fare appositamente, quindi li paga sicuramente più di quelli che si trovano in commercio normalmente. 

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13 minuti fa, AlbertoDP dice:

Non c'è alcuna differenza fra magneti rough cast e polished, se non estetica. Che poi noi siamo fissati con elementi che riteniamo storicamente importanti come questo (io stesso uso i rough cast, solo perché li preferisco al tatto!), e magari non abbiamo idea di che lega siano i poli del nostro pickup (cosa che invece fa veramente una bella differenza), è un po' sintomatico dell'aura mitica che ha il "vintage" in ambiente chitarristico.  

Invece, a fare la differenza è il modo e l'esatta "formula" con cui è fatto un magnete: magneti di produttori diversi hanno diverse caratteristiche e un suono differente. Di qui, probabilmente, le variabili che hanno fatto la differenza per Vintage Specs.

 

Credo anche io che Flametone non abbia i magneti polished per ragioni di risparmio nei costi, da quello che so se li fa fare appositamente, quindi li paga sicuramente più di quelli che si trovano in commercio normalmente. 

 

Concordo su tutto quello che dici, ma in teoria la differenza tra rough e polished dovrebbe esserci, in quanto cambia la superfice di contatto tra il magnete e le parti ad esso connesse....in teoria.....ovviamente, come hai ben detto, la differenza maggiore sta tra diversi produttori e tra le diverse percentuali di leghe in essi presenti.....ma si sa, la follia mentale non ha limiti, per cui ho preferito i rough.

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Diciamo che sono passati un po’ di moda, tutto lì. Secondo me, una volta che vai su certi nomi, la qualità è più o meno la stessa: a cambiare sono le caratteristiche sonore e lì si entra nel mondo delle preferenze personali.

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Si, ormai, specie sui PAF si va a moda del momento. Ora sono gli SD, una volta erano i Thorbak, prima ancora i Doyle Coils.......poi che ci siano PU piu' fedeli agli originali rispetto ad altri, e' innegabile, ma una cosa non potra' mai essere replicata.....il tempo.....che secondo me e' la vera formula segreta sulle chitarre elettriche, sia della componente elettrica e del legno.

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E comunque, il piu' grande mistero, rimane uno....piu' grande di quello sulla creazione dell'universo.....

 

 

 

come cazzo e' possibile che Gibson non riesca a tirare fupri un PAF degno di nota? Il miglior pickup fatto da gibson rimane il calssic 57.....sui PAF, non pervenuti. 

 

Ieri abbiamo rimontato sulla R0 di un amico i CB originali......madonna.....non ci si crede quanto facciano cagare.

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49 minuti fa, AlbertoDP dice:

Non c'è alcuna differenza fra magneti rough cast e polished, se non estetica. Che poi noi siamo fissati con elementi che riteniamo storicamente importanti come questo (io stesso uso i rough cast, solo perché li preferisco al tatto!), e magari non abbiamo idea di che lega siano i poli del nostro pickup (cosa che invece fa veramente una bella differenza), è un po' sintomatico dell'aura mitica che ha il "vintage" in ambiente chitarristico.  

Invece, a fare la differenza è il modo e l'esatta "formula" con cui è fatto un magnete: magneti di produttori diversi hanno diverse caratteristiche e un suono differente. Di qui, probabilmente, le variabili che hanno fatto la differenza per Vintage Specs.

 

Credo anche io che Flametone non abbia i magneti polished per ragioni di risparmio nei costi, da quello che so se li fa fare appositamente, quindi li paga sicuramente più di quelli che si trovano in commercio normalmente. 

 

Quindi esiste effettivamente una differenza fra magneti anche dello stesso tipo, nel senso, comprare barrette di alnico II,III,IV, V su ebay a 5 euro come noto essere trendy in alcuni forums (Duncan forum su tutti) potrebbe non dare una resa sonora adeguata per la diversità di composizione (e purezza?) della lega degli stessi magneti?

 

40 minuti fa, robben dice:

Con Flametone e Kloppmann stanno passando decisamente in secondo piano Florance e Fralin. Gli ST67 sono veramente belli.

 

Forse da noi, in terra americana Kloppmann è tutt'ora praticamente uno sconosciuto (e capisco come mai, visto il costo dei suoi pickups oltreoceano) a meno di cercare su forum molto specifichi e di nicchia. Flametone è perlopiù famoso per quella voce sul fatto che Monabassa utilizzasse i suoi PAF, cosa che ha prodotto un effetto di rebound non da poco. Poi certo, anche lì grosse lamentele sul costo dei set, cosa che non ho mai capito visto che da loro un paio di Holmes o Throbak costano tanto quanto se non di più e nessuno fiata.

 

37 minuti fa, Vintage Specs dice:

come cazzo e' possibile che Gibson non riesca a tirare fupri un PAF degno di nota? Il miglior pickup fatto da gibson rimane il calssic 57.....sui PAF, non pervenuti. 

 

Ma le Truest Historichestestest cosa montano? O.o

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22 minuti fa, Zado dice:

Ma le Truest Historichestestest cosa montano?

 

Nammerda come sempre... i Custombucker :facepalm:

Nelle 2019 Anniversary sono riusciti a fare anche di peggio comunque, ovvero i Custombucker unpotted, ri-ovvero la stessa merda, ma che in più spesso fischia pure abbestia.

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37 minutes ago, sombrerobianco said:

Ma un paf decente ad un prezzo umano? Cosa consigliereste? Duncan pearly Gates?

 


Dipende molto da quanto sei rompicoglioni sul termine PAF. Se lo vuoi col filo NOS intriso del sangue di Lester Polfuss il cerchio si restringe a pochi (carissimi) nomi, altrimenti c’è l’imbarazzo della scelta.

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47 minuti fa, guitarGlory dice:

 

Nammerda come sempre... i Custombucker :facepalm:

Nelle 2019 Anniversary sono riusciti a fare anche di peggio comunque, ovvero i Custombucker unpotted, ri-ovvero la stessa merda, ma che in più spesso fischia pure abbestia.

Ahahah non sapevo fossero così pietosi 😂😂 ma unpotted non dovrebbero avere più armoniche sexy oltre a urlare come suoni al mattatoio? 🤔

 

41 minuti fa, sombrerobianco dice:

Ma un paf decente ad un prezzo umano? Cosa consigliereste? Duncan pearly Gates?

 

 

A molti piace il Seth Lover... Che dovrebbe essere unpotted peraltro... Ma io non sono esperto, mi occupo più di hotrodded da 8~11 k 😁

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Ce ne sono tanti belli a prezzi accessibili secondo me: Seth Lover, Lollar Imperial, Bare Knuckle Mule, Fralin Pure PAF e parecchi altri.

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Tornando un attimo sul discorso singoli continuano a pupparmi fuori su facebook anche i Celentano, di cui avevo fatto un topic qualche tempo fa ma di discreto insuccesso. Qualcuno che li abbia provati nel frattempo giusto per capire se compaiono nelle riviste di settore per le indiscusse qualità $onore e la $impatia dei produttori? 😄

Al netto che non mi convince particolarmente un produttore che mi scrive nel sito una roba così

 

70S VIBES

130,00  400,00

Vintage tone from CBS ’65/’70, Super dynamic response, the best ever on crunch !!

  • lots of crystal trebles, clear and never thin, naturally compressed
  • mids a bit digged to let go out all the basses and the iron of the treble.
  • a bass fat and precise very definite and never dark, always in focus.

( Hendrix, Gilmour, Blackmore, SRV )

 

 

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