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PinkFlesh

Voglio accattarmi il Kemper

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14 minuti fa, Gibsobsessed dice:

In ogni caso li preferivo quando usavano i MESA duri e puri....😥 

Mah secondo me negli ultimi anni avevano suoni di merda anche con gli ampli, sono proprio cambiati i gusti..

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17 ore fa, th3madcap dice:

Oh a me il Kemper non è che non mi ha convinto, il Fractal mi è sembrato nettamente (si, nettamente) superiore. E Ora che è uscita l'AxeFX III una AxeFX II la trovi ad un prezzo più che ragionevole, e le prime versioni del Firmware Ares della AxeFX III sono arrivate anche nella AxeFX II. 
L'interfaccia è eccellente, per gli ampli hai una schermata con tutti i controlli principali e una da nerd per le robe più sperimentali. E nel Fractal a differenza che nel Kemper ha senso smanettare sugli ampli, essendo "modellati" e non "profilati".

Per non parlare della qualità degli effetti.

 

Forse ti sei scordato un -non- nella prima frase. Ora ha senso, credo...:smile:

 

Addirittura "nettamente"? 

Comunque io non ne faccio tanto una questione di prezzo, perchè un AXE FX2 oggi si trova a 100€ in più rispetto a un Kemper, e a ben pensarci nemmeno di facilità d'uso, visto che lavorerei al 100% da Axe-Edit, quindi la GUI della macchina non la toccherei mai. Penso che anche tu ti fai i suoni a casa attaccato al PC, e non smanettano sul pannello anteriore dell'AXE FX2.

 

Ne faccio invece una questione di suoni. Ho sentito l'AXE FX2 dal vivo un paio di anni fa (Brit Floyd), e i suoni per quanto fossero ben amalgamati tra loro....si sentiva tanto che erano finti. Sull'ultima produzione non tanto, ma ad esempio su Time, Mother, insomma tutta la roba anni '70, si sentiva che erano troppo leccati e hifi. Non brutti, intendiamoci. Ma hifi, freddini. Ti parlo di quello che veniva fuori dal PA del teatro di Taormina e che sentivo io che ero seduto non troppo distante dalla console di regia. Poi magari sul tuo PA o in un mix, le cose cambiano totalmente....

Ma parte il freddino/caldino che è soggetto a mille variabili, oggettive e soggettive, io ne faccio anche (e soprattutto direi) una questione di esperienza d'uso/sbattimento. Con AXE FX2 (correggimi se sbaglio) mi devo costruire il mio suono pezzo per pezzo: scegliermi il giusto ampli e settarlo correttamente, e già questo non è banale per via dei mille parametri su cui poter agire. A seguire la cassa, poi il pedalino di drive, poi il giusto compressore, poi l'enhance (che non ho ben capito cosa è ma lo ritrovo in ogni catena effetti Fractal :lol:), ecc...fino ad arrivare al /ai microfono/i.

Con Kemper invece tutta questa parte viene saltata perchè col profilo hai un suono completo di tutto. Ritocchi leggermente l'EQ per adattarla alla tua chitarra, 1 tacca in meno di gain se vuoi un suono più educato, e la cosa si chiude lì.

Così, sulla carta, mi pare che non ci sia storia tra i 2 in termini di immediatezza.

 

 

16 ore fa, Giorgio V. dice:

Lo uso da anni con soddisfazione. La praticità di "attacco un cavo alla scheda audio e ho i suoni belli" è pazzesca.

 

Concordo che alterare i profili dà poche soddisfazioni, ma è vero anche il contrario: che i profili fatti bene sono una bomba. Feel della madonna e suoni bellissimi. Il fatto è che online trovi così tanta roba, ma così TANTA roba, che non serve certo fare un grande sforzo per trovare un profilo che vada bene e poi doverlo ritoccare pure.

 

Ti scarichi una lista, li provi uno dopo l'altro (per cambiare profilo bastano 0,5 secondi attaccato al computer) e quando trovi uno che ti piace bam lo copi nel kemper e puoi usarlo per il resto della tua vita. E' di una facilità imbarazzante, io ho dei profili che uso da anni, sempre quelli, mi trovo bene, ogni volta che attacco il kemper uso gli stessi 3 suoni e sono contento.

 

L'ultima parte mi ha fatto drizzare le antenne. Che intendi con "ti scarichi una lista"? Parli del Rig Exchange?

Come trovi i profili gratuiti del Rig Exchange rispetto ai profili a pagamento tipo Rigbusters, TAF, ecc..? La differenza si sente tanto?

 

Quando parli di "alterare i profili", intendi gain e volume, o anche l'equalizzazione? Cosa si può toccare e cosa no?

Se non ricordo male, per motivi legati alla profilazione e alla cancellazione di fase, non esistono profili contenenti modulazioni/delay/riverberi. Dico...se mi rimane il mio flanger customizzato, il mio culattonissimo delay valvolare o il riverbero dai suoni particolarissimi, come si comporta il Kemper se li piazzo in S/R? Maldigerisce anche questo tipo di alterazioni con pedali esterni?

Hai provato a fare qualcosa con pedalini in input? T'oh, un distorsore ad esempio...vengono fuori scorregge, o il suono del pedalino analogico ben si amalgama col profilo digitale di un ampli clean?

 

 

1 ora fa, black_label dice:

Ho capito che sul digitale non puoi fidarti più di tanto di quello che dicono gli altri. Ognuno porterà la sua esperienza in base a come è riuscito ad utilizzarlo (e di certo non è come spippolare con il controllo eq di un ampli) e i suoni che avrebbe voluto avere, ma non è mai riuscito. Sembrerà stupido ma la prima cosa è capire che si tratta di una copia di testata+cassa microfonata quindi un suono già finito e ripulito che non c'entra nulla dal sentire la cassa dietro, ma nemmeno se disattivi il cab dal kemper e suoni con la tua cassa avrai lo stesso suono di ampli+cassa dietro (questo per ming). 

E i monitor sono tutto. 

Se poi ti arriva dal cielo l'archivio con tutti i profili, impazzirai e perderai tutto il tempo a trovare quelli che suonano meglio, per poi modificarli per cercare di farli suonare bene. È vero che con guitar rig su PC ci metti un nanosecondo a passare di profilo in profilo e fu così che capì che suonavano tutti molto simili tra di loro :sorrisone:

 

Quando invece feci i profili della mia testata suonavo solo con quelli. Il motivo? Penso perché riconoscevo il mio suono(marshall), comunque avevano più volume e sustain di tutti i profili che avevo provato ed erano più marci. Purtroppo si mangiava alcune frequenze rispetto al suono originale tanto da risultare più 'ripulito', ma per profilare inserivo direttamente il cavo del microfono nel kemper invece che nel preamp della scheda audio da cui poi facevo le differenze audio tra il suono marshall+cassa vs profilo kemper.

 

Quoto.

Infatti non vorrei tornare su questione già dibattute in lungo e in largo. Che digitale+FRFR non suona uguale a ampli+Greenback è cosa nota. Che nel confronto diretto "in-the-room" perde qualcosa rispetto a un rig analogico, è altrettanto noto. Che è un errore acquistarlo con l'idea di avere una testata che al suo interno racchiude tutte le testate esistenti sul pianeta, è cosa nota pure, e concordo. Infatti non darò via l'ampli.

 

Ho aperto questo topic piuttosto capire come è l'ecosistema Kemper nel suo complesso e il suo uso "in-the-mix", cioè in situazioni di recording (demo, inediti, cover) dove per ottenere un suono già bello pronto, finito, compresso, equalizzato,  hai bisogno di una serie di accorgimenti impossibili da attuare se non in studi di registrazione dove hai stanze acusticamente trattate, outboard da sogno (LA-2A, equalizzatori, preamp NEVE, ecc...), e un fonico dall'orecchio fino.

Se è davvero facile e immediato come appare, o se dietro quei bei suoni che si sentono nelle demo ci sono decine e decine di ore di sbattimento a cercare profili e a fare tweaking spinto sulla macchina in quei mille mila parametri nascosti. Parlo dei vari clarity, power sagging, tube bias, ecc...che sono meno immediati da comprendere rispetto a Gain, Volume, Tone.

 

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Andare a sentire i Metallica non è la stessa cosa che spararsi il profilo sul kemper nella cameretta....con la cassa frufru o col monitorino 6 pollici...

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In recording va alla grande...in un PA pure, a patto di avere il resto della catena finale che suoni come dio comanda...

Per il resto dimenticati di avere un suono che ti ricordi un ampli, anche perché non è quello il suo scopo.

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1 hour ago, PinkFlesh said:

L'ultima parte mi ha fatto drizzare le antenne. Che intendi con "ti scarichi una lista"? Parli del Rig Exchange?

Come trovi i profili gratuiti del Rig Exchange rispetto ai profili a pagamento tipo Rigbusters, TAF, ecc..? La differenza si sente tanto?

 

Quando parli di "alterare i profili", intendi gain e volume, o anche l'equalizzazione? Cosa si può toccare e cosa no?

Se non ricordo male, per motivi legati alla profilazione e alla cancellazione di fase, non esistono profili contenenti modulazioni/delay/riverberi. Dico...se mi rimane il mio flanger customizzato, il mio culattonissimo delay valvolare o il riverbero dai suoni particolarissimi, come si comporta il Kemper se li piazzo in S/R? Maldigerisce anche questo tipo di alterazioni con pedali esterni?

Hai provato a fare qualcosa con pedalini in input? T'oh, un distorsore ad esempio...vengono fuori scorregge, o il suono del pedalino analogico ben si amalgama col profilo digitale di un ampli clean?

 

A parte che cercando si trovano anche i profili a pagamento....senza pagare, i profili del rig exchange sono molto buoni secondo me e possono essere esattamente quello che cerchi.

 

Per alterare il segnale dico ritoccare soprattutto l'EQ. Volume puoi ritoccarlo quanto vuoi, è linearissimo perché digitale, gain dipende dal profilo, qualche volta il profilo reagisce molto bene (soprattutto abbassando il gain), qualche altra volta la sensazione sotto le dita diventa meno convincente.

 

Il kemper con i pedali analogici nei loop funziona molto bene.

 

Per i pedali in input posso dirti che i miei pedali con i miei profili si comportano perfettamente, nel senso che il kemper reagisce esattamente come reagiva l'ampli settato in quel modo. Per i pedali davanti ad altri profili ho sperimentato molto poco perché tendo a scegliere un profilo che ha già un suono "completo" e dunque non ha bisogno di essere scolpito ulteriormente o boostato, ma quando ho provato suonava bene, l'aggiunta di un pedale non falsa il risultato.

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1 ora fa, PinkFlesh dice:

Forse ti sei scordato un -non- nella prima frase. Ora ha senso, credo...:smile:

 

Addirittura "nettamente"? 

Comunque io non ne faccio tanto una questione di prezzo, perchè un AXE FX2 oggi si trova a 100€ in più rispetto a un Kemper, e a ben pensarci nemmeno di facilità d'uso, visto che lavorerei al 100% da Axe-Edit, quindi la GUI della macchina non la toccherei mai. Penso che anche tu ti fai i suoni a casa attaccato al PC, e non smanettano sul pannello anteriore dell'AXE FX2.

 

Ne faccio invece una questione di suoni. Ho sentito l'AXE FX2 dal vivo un paio di anni fa (Brit Floyd), e i suoni per quanto fossero ben amalgamati tra loro....si sentiva tanto che erano finti. Sull'ultima produzione non tanto, ma ad esempio su Time, Mother, insomma tutta la roba anni '70, si sentiva che erano troppo leccati e hifi. Non brutti, intendiamoci. Ma hifi, freddini. Ti parlo di quello che veniva fuori dal PA del teatro di Taormina e che sentivo io che ero seduto non troppo distante dalla console di regia. Poi magari sul tuo PA o in un mix, le cose cambiano totalmente....

Ma parte il freddino/caldino che è soggetto a mille variabili, oggettive e soggettive, io ne faccio anche (e soprattutto direi) una questione di esperienza d'uso/sbattimento. Con AXE FX2 (correggimi se sbaglio) mi devo costruire il mio suono pezzo per pezzo: scegliermi il giusto ampli e settarlo correttamente, e già questo non è banale per via dei mille parametri su cui poter agire. A seguire la cassa, poi il pedalino di drive, poi il giusto compressore, poi l'enhance (che non ho ben capito cosa è ma lo ritrovo in ogni catena effetti Fractal :lol:), ecc...fino ad arrivare al /ai microfono/i.

Con Kemper invece tutta questa parte viene saltata perchè col profilo hai un suono completo di tutto. Ritocchi leggermente l'EQ per adattarla alla tua chitarra, 1 tacca in meno di gain se vuoi un suono più educato, e la cosa si chiude lì.

Così, sulla carta, mi pare che non ci sia storia tra i 2 in termini di immediatezza.


Chiaramente parlo delle mie esigenze, che non sono di immediatezza ma di sperimentazione
Faccio un esempio. Mi piace il pre aggressivo del Bassman Blackface AB165, che ho anche reale in studio, ma voglio provare come si comporta con un finale british. Vado nella pagina dell'Editor riservata agli smanettoni, e cambio il finale, metto un finale ad EL34, scaldo un po' il Bias et voilà. 
Il modeling di Fractal smonta pezzo per pezzo un ampli consentendoti di mettere insieme le caratteristiche dei vari ampli in un ampli completamente nuovo. 
Si può mettere un bright switch du un Hiwatt, o farlo suonare come se avesse i trasformatori della Plexi, o con le EL84...
Tutta roba che è impensabile con il Kemper, perchè si tratta di due idee agli antipodi.

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51 minuti fa, th3madcap dice:


Chiaramente parlo delle mie esigenze, che non sono di immediatezza ma di sperimentazione
Faccio un esempio. Mi piace il pre aggressivo del Bassman Blackface AB165, che ho anche reale in studio, ma voglio provare come si comporta con un finale british. Vado nella pagina dell'Editor riservata agli smanettoni, e cambio il finale, metto un finale ad EL34, scaldo un po' il Bias et voilà. 
Il modeling di Fractal smonta pezzo per pezzo un ampli consentendoti di mettere insieme le caratteristiche dei vari ampli in un ampli completamente nuovo. 
Si può mettere un bright switch du un Hiwatt, o farlo suonare come se avesse i trasformatori della Plexi, o con le EL84...
Tutta roba che è impensabile con il Kemper, perchè si tratta di due idee agli antipodi.

 

Si, avevo letto che con Fractal puoi pure cambiare di tutto e di più di un ampli, pure le finali e sentire come suona un Fender con le EL34 piuttosto che con le 6V6 o 6L6.

Ti ringrazio della risposta,  adesso è un po' più chiaro.

Il concetto di "smontare pezzo per pezzo un ampli" è quello che rende meglio la situazione, e con Kemper non esiste perchè ha un approccio diverso. Per avere un Fender con le EL34, dovresti trovare il profilo di un Fender così profilato.

Con AXE FX avrei un universo simile a una scatola dei Lego, dove monto mattoncino su mattoncino il mio suono.

Quello che un po' mi scoraggia è la mole di roba a disposizione. Ieri ho visto un video tutorial su Axe Edit: centinaia e centinaia di amp e cabinet...:( E non è detto che come suono Marshall ti piaccia la Marshall di Axe, o come suono Hiwatt la Hiwatt di Axe. Potresti preferirgli un Cornford o un Dr.Z...

 

 

1 ora fa, Giorgio V. dice:

 

A parte che cercando si trovano anche i profili a pagamento....senza pagare, i profili del rig exchange sono molto buoni secondo me e possono essere esattamente quello che cerchi.

 

Per alterare il segnale dico ritoccare soprattutto l'EQ. Volume puoi ritoccarlo quanto vuoi, è linearissimo perché digitale, gain dipende dal profilo, qualche volta il profilo reagisce molto bene (soprattutto abbassando il gain), qualche altra volta la sensazione sotto le dita diventa meno convincente.

 

Il kemper con i pedali analogici nei loop funziona molto bene.

 

Per i pedali in input posso dirti che i miei pedali con i miei profili si comportano perfettamente, nel senso che il kemper reagisce esattamente come reagiva l'ampli settato in quel modo. Per i pedali davanti ad altri profili ho sperimentato molto poco perché tendo a scegliere un profilo che ha già un suono "completo" e dunque non ha bisogno di essere scolpito ulteriormente o boostato, ma quando ho provato suonava bene, l'aggiunta di un pedale non falsa il risultato.

 

E allora se lo prendo, poi mi dici dove trovare i profili a pagamento aggratis ;)

 

Io pensavo che il tone stack dell'ampli fosse più facile da ritoccare, alla fine sono 3 filtri di equalizzazione, mentre i parametri critici fossero volume e gain perchè l'ampli non è un sistema lineare, e se lo profilo a Volume 9 e Gain 3 è difficile prevederne digitalmente il comportamento a Volume 5 e Gain 9.  Io sapevo che i ritocchi su volume e gain devono essere minimi: profilo ottenuto con gain a 3, apro il gain a non più di 4 o 5. Se voglio suonare col gain al massimo, mi scelgo un altro profilo ottenuto col Gain a 10/10

 

Tu che ci hai messo in loop? Pedali particolari? Io pensavo a qualche delay tipo Memory Lane V2, Echosex, oppure al flanger Roxanne (clone del Mistress), tutta roba che difficilmente riesci a emulare digitalmente come si deve. So che il Kemper ha una selezione di effetti tra cui modulazioni, delay, reverb, ma immagino si tratti di un delay o un flanger generico,  senza quel sapore particolare che questi specifici pedali hanno.

 

 

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1 ora fa, th3madcap dice:

modeling di Fractal smonta pezzo per pezzo un ampli consentendoti di mettere insieme le caratteristiche dei vari ampli in un ampli completamente nuovo. 
Si può mettere un bright switch du un Hiwatt, o farlo suonare come se avesse i trasformatori della Plexi, o con le EL84...
Tutta roba che è impensabile con il Kemper, perchè si tratta di due idee agli antipodi.

 

Da estraneo all'argomento nonché ignorante domando: ma la cosa non finisce per sviare un po' dall'obiettivo reale ossia il suonare? Perché davvero, trovo affascinantissimo leggere quello che state scrivendo, la possibilità di avere con un click il gear di trentamila chitarristi con tutte le possibili variazioni al tema è sicuramente pazzesco, ma mi domando se alla fine della fiera non si rischia di passare più tempo a spippolare e scaricare che non usare realmente tutta sta manna...cioe mi domando se molti di quegli Ola Englund che pubblicano un gozzilione di video sul tubo per mostrare i nuovi profili che hanno realizzato non suonino veramente solo quando sti video li registrano.

Io per esempio andrei in crisi, già adesso che suonando con la Yeti ho due controlli del gain e due bright caps switchabili sto lì più del dovuto a dosarli con il goniometro neanche fossi Carlo Cracco che sta a mettere il sale sulla minestra per il papa. 

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1 hour ago, PinkFlesh said:

Tu che ci hai messo in loop? Pedali particolari? Io pensavo a qualche delay tipo Memory Lane V2, Echosex, oppure al flanger Roxanne (clone del Mistress), tutta roba che difficilmente riesci a emulare digitalmente come si deve. So che il Kemper ha una selezione di effetti tra cui modulazioni, delay, reverb, ma immagino si tratti di un delay o un flanger generico,  senza quel sapore particolare che questi specifici pedali hanno.

 

Cadi male con me perché uso le modulazioni pochissimo e quelle del Kemper mi vanno bene le rare volte che le utilizzo. Avevo messo in loop per qualche registrazione un hartman con il reticon se non ricordo male.

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34 minuti fa, Zado dice:

 

Da estraneo all'argomento nonché ignorante domando: ma la cosa non finisce per sviare un po' dall'obiettivo reale ossia il suonare? Perché davvero, trovo affascinantissimo leggere quello che state scrivendo, la possibilità di avere con un click il gear di trentamila chitarristi con tutte le possibili variazioni al tema è sicuramente pazzesco, ma mi domando se alla fine della fiera non si rischia di passare più tempo a spippolare e scaricare che non usare realmente tutta sta manna...cioe mi domando se molti di quegli Ola Englund che pubblicano un gozzilione di video sul tubo per mostrare i nuovi profili che hanno realizzato non suonino veramente solo quando sti video li registrano.

Io per esempio andrei in crisi, già adesso che suonando con la Yeti ho due controlli del gain e due bright caps switchabili sto lì più del dovuto a dosarli con il goniometro neanche fossi Carlo Cracco che sta a mettere il sale sulla minestra per il papa. 

Dipende dall'utilizzatore,a chi serve per suonare programmano per bene prima spippolando qua e là e poi suonano e basta !Chiaramente sperimentano come tutti,in studio o  a casa ect...

Ci si può perdere in tutte quelle funzioni in fase creativa!:sorrisone:  

 

 

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1 hour ago, Zado said:

 

Da estraneo all'argomento nonché ignorante domando: ma la cosa non finisce per sviare un po' dall'obiettivo reale ossia il suonare? Perché davvero, trovo affascinantissimo leggere quello che state scrivendo, la possibilità di avere con un click il gear di trentamila chitarristi con tutte le possibili variazioni al tema è sicuramente pazzesco, ma mi domando se alla fine della fiera non si rischia di passare più tempo a spippolare e scaricare che non usare realmente tutta sta manna...

 

Per me assolutamente no. Ho il kemper dal 2012 o 2013, in questi anni avrò impiegato forse 3 ore a cercare suoni nelle librerie, e a suonare lo uso quasi tutti i giorni.

 

Io trovato un suono hard rock che mi piace e  continuo a usare quello. Se serve più pulito abbasso il volume della chitarra. Ogni tanto mi diletto 5 minuti con un suono più aggressivo ma tanto le mie chitarre non sono impostate per fare metal e mi stufo in fretta. Il kemper lo aggiorno ogni 9 mesi o giù di lì, quando mi ricordo.

 

Forse sono un utente atipico ma per me è così con tutti i multieffetto che ho avuto, che fossero il pod o vecchie pedaliere digitech etc.

 

Il vantaggio mio forse è che non mi è mai fregato un boia di replicare questo o quello e ho sempre suonato cover con i suoni che piacevano a me o roba mia.

 

Detto questo, se solo avessi lo stesso buonsenso con le chitarre potrei aprire una clinica di disintossicazione. E invece.

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anch'io ho intenzione di prendermelo, penso la versione stage...lo prenderei per la praticità e lo vorrei sfruttare molto anche live.

Mi frena un po' l'affidabilità...ho paura che mi lasci a piedi da un momento all'altro. Sicuramente è una paura infondata

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17 minuti fa, flavio.t dice:

anch'io ho intenzione di prendermelo, penso la versione stage...lo prenderei per la praticità e lo vorrei sfruttare molto anche live.

Mi frena un po' l'affidabilità...ho paura che mi lasci a piedi da un momento all'altro. Sicuramente è una paura infondata

Io aspetterei, la versione stage, al contrario delle altre, soffre di problemi di affidabilità. 

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2 ore fa, Zado dice:

 

Da estraneo all'argomento nonché ignorante domando: ma la cosa non finisce per sviare un po' dall'obiettivo reale ossia il suonare? Perché davvero, trovo affascinantissimo leggere quello che state scrivendo, la possibilità di avere con un click il gear di trentamila chitarristi con tutte le possibili variazioni al tema è sicuramente pazzesco, ma mi domando se alla fine della fiera non si rischia di passare più tempo a spippolare e scaricare che non usare realmente tutta sta manna...cioe mi domando se molti di quegli Ola Englund che pubblicano un gozzilione di video sul tubo per mostrare i nuovi profili che hanno realizzato non suonino veramente solo quando sti video li registrano.

Io per esempio andrei in crisi, già adesso che suonando con la Yeti ho due controlli del gain e due bright caps switchabili sto lì più del dovuto a dosarli con il goniometro neanche fossi Carlo Cracco che sta a mettere il sale sulla minestra per il papa. 

 

Capisco la tua osservazione, ma il problema è il cercare, non il cosa cercare.

 

Quando devi selezionare il nuovo ampli, il nuovo speaker, il nuovo overdrive, non perdi ugualmente tempo a spippolare? 

E quanto tempo perdi poi per cercargli la posizione giusta in pedaliera perché la sua impedenza non dialoga bene con gli altri pedali, o per cercare l'alimentatore nuovo perché ti manca quella uscita a 18V indispensabile per accenderlo? Oppure la 18V ce l'hai, peró il pedale è centropositivo, e quindi ti serve il cavetto che inverte la polarità, e anche quello lo devi cercare oppure costruirlo da solo se ce la fai.

Oppure scopri che il pedale in sé è bello, ma sul tuo ampli non va perché è troppo bucato sulle medie, e allora dopo estenuanti ricerche, confronti, consigli, email, dopo 3 settimane di attesa per vederlo arrivare, lo metti in vendita e rientri nel loop mercatino-forum-email-demo a caccia di un altro pedale. A quanti non è capitato almeno una volta?

 

E allora pure con un rig analog è lecito chiedersi se si perde più tempo tra mercatinomusicale, ebay, Reverb, youtube, forum, email, corrieri da aspettare e pacchi da andare a spedire, che non a suonare.

 

La differenza la fa più la testa di chi usa l'oggetto, che non l'oggetto in sé.

Se uno vuole cazzeggiare, sperimentare, cambiare, provare, curiosare, troverà pane per i suoi denti su entrambi i fronti.

Anziché cercare profili e packs da scaricare, cercherà pedali e amplificatori. 

Che cambia?

Anzi a ben pensarci, una cosa cambia e come: mentre i profili sono gratis o quasi, per ogni pedale buono ci vogliono 200euro minimo, e se è un ampli 1000.

 

Se usato con criterio, una volta trovati quei 5-10 suoni che piacciono e che si usano più spesso, la cosa finisce lì e amen. Diventa più una questione di tweaking fine su equalizzazione compressione e riverbero, che non di ricerca  spasmodica del milionesimo profilo.

 

Un'automobile nuova posso usarla per esplorare luoghi meravigliosi e creare bei momenti da condividere con le persone che amo, oppure posso tenerla ferma 12 mesi l'anno in garage col cofano sempre aperto, tra filtri aria, mappe centralina, collettori di aspirazione maggiorati e luci LED stile albero di Natale.

Non un mezzo per viaggiare, ma un laboratorio in continua evoluzione.

Questione di scelte...

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48 minuti fa, flavio.t dice:

anch'io ho intenzione di prendermelo, penso la versione stage...lo prenderei per la praticità e lo vorrei sfruttare molto anche live.

Mi frena un po' l'affidabilità...ho paura che mi lasci a piedi da un momento all'altro. Sicuramente è una paura infondata

 

A proposito di versioni...mi hai fatto ricordare una cosa...cosa cambia tra testata/tostapane e rack?

È solo una questione di formato?

Forse il rack è pensato più per i live, mentre la testata per suonare a casa poggiata su una scrivania?

La versione testata comunque mi sembra abbia molti piu controlli sul pannello frontale, mentre la rack è più scarna.

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5 ore fa, Zado dice:

 

Da estraneo all'argomento nonché ignorante domando: ma la cosa non finisce per sviare un po' dall'obiettivo reale ossia il suonare? Perché davvero, trovo affascinantissimo leggere quello che state scrivendo, la possibilità di avere con un click il gear di trentamila chitarristi con tutte le possibili variazioni al tema è sicuramente pazzesco, ma mi domando se alla fine della fiera non si rischia di passare più tempo a spippolare e scaricare che non usare realmente tutta sta manna...cioe mi domando se molti di quegli Ola Englund che pubblicano un gozzilione di video sul tubo per mostrare i nuovi profili che hanno realizzato non suonino veramente solo quando sti video li registrano.

Io per esempio andrei in crisi, già adesso che suonando con la Yeti ho due controlli del gain e due bright caps switchabili sto lì più del dovuto a dosarli con il goniometro neanche fossi Carlo Cracco che sta a mettere il sale sulla minestra per il papa. 

 

L'obiettivo finale non è suonare, altrimenti ciascuno di noi utilizzerebbe la stessa unica chitarra nello stesso unico amplificatore, l'obiettivo è suonare con il proprio suono.
Esistono mille modi per trovare il proprio, il digitale è soltanto uno tra questi. C'è chi lo trova in uno stack Marshall, chi in un uno Yamaha a transistor, chi ne continua a cercare sempre diversi, il digitale è solo una delle tante opzioni, sicuramente quella che ti consente di osare di più. Ma non è obbligatoria.

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2 ore fa, Giorgio V. dice:

Sono uguali. Il tostapane ha la possibilità di attaccare il finale dietro, il rack no, ma a quel punto lo metti sotto.

Anche nel rack ci puoi mettere il finale senza contare che c è pure quello già amplificato dalla casa. 

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8

1 ora fa, scottt dice:

Anche nel rack ci puoi mettere il finale senza contare che c è pure quello già amplificato dalla casa. 

No nel rack, che ho, non è possibile installare un finale aftermarket ma solo acquistare la versione power direttamente da kemper 

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Kemper e' una bella machina, ma se ceerchi le sensazioni del valvolare, quindi parlo del feel  che il chitarrista sente quando suona, gira a largo. Se invece ti interessa avere un suono molto credibile, plug and play e mille possibilita', e' una macchina fantastica. 

 

Io in questo periodo sto suonando con il twin reveb del 65, e godo come un riccio.......quello che mi trasmette, non e' replicabile da macchine digitali, ma ovviamente sono le mie orecchie e le mie mani.....io in fondo uso 3 suoni.....clean, crunch, lead.

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2 ore fa, newsound dice:

8

No nel rack, che ho, non è possibile installare un finale aftermarket ma solo acquistare la versione power direttamente da kemper 

Ma non lo fa la ritteramps, il camplifier. 

 

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20 hours ago, PinkFlesh said:

 

Capisco la tua osservazione, ma il problema è il cercare, non il cosa cercare.

 

Quando devi selezionare il nuovo ampli, il nuovo speaker, il nuovo overdrive, non perdi ugualmente tempo a spippolare? 

E quanto tempo perdi poi per cercargli la posizione giusta in pedaliera perché la sua impedenza non dialoga bene con gli altri pedali, o per cercare l'alimentatore nuovo perché ti manca quella uscita a 18V indispensabile per accenderlo? Oppure la 18V ce l'hai, peró il pedale è centropositivo, e quindi ti serve il cavetto che inverte la polarità, e anche quello lo devi cercare oppure costruirlo da solo se ce la fai.

Oppure scopri che il pedale in sé è bello, ma sul tuo ampli non va perché è troppo bucato sulle medie, e allora dopo estenuanti ricerche, confronti, consigli, email, dopo 3 settimane di attesa per vederlo arrivare, lo metti in vendita e rientri nel loop mercatino-forum-email-demo a caccia di un altro pedale. A quanti non è capitato almeno una volta?

 

E allora pure con un rig analog è lecito chiedersi se si perde più tempo tra mercatinomusicale, ebay, Reverb, youtube, forum, email, corrieri da aspettare e pacchi da andare a spedire, che non a suonare.

 

La differenza la fa più la testa di chi usa l'oggetto, che non l'oggetto in sé.

Se uno vuole cazzeggiare, sperimentare, cambiare, provare, curiosare, troverà pane per i suoi denti su entrambi i fronti.

Anziché cercare profili e packs da scaricare, cercherà pedali e amplificatori. 

Che cambia?

Anzi a ben pensarci, una cosa cambia e come: mentre i profili sono gratis o quasi, per ogni pedale buono ci vogliono 200euro minimo, e se è un ampli 1000.

 

Se usato con criterio, una volta trovati quei 5-10 suoni che piacciono e che si usano più spesso, la cosa finisce lì e amen. Diventa più una questione di tweaking fine su equalizzazione compressione e riverbero, che non di ricerca  spasmodica del milionesimo profilo.

 

Un'automobile nuova posso usarla per esplorare luoghi meravigliosi e creare bei momenti da condividere con le persone che amo, oppure posso tenerla ferma 12 mesi l'anno in garage col cofano sempre aperto, tra filtri aria, mappe centralina, collettori di aspirazione maggiorati e luci LED stile albero di Natale.

Non un mezzo per viaggiare, ma un laboratorio in continua evoluzione.

Questione di scelte...

 

Sai qual'è il più grande problema del Kemper secondo me? Se disgraziatamente hai un ampli vero e provi a sentirti i profili fatti con l'ampli che tu hai veramente...beh, la differenza la senti forte e chiara. Ecco, a quel punto prendi i profili di altri ampli che ti piacciono e fai le dovute proporzioni...e lì è la fine, perchè ti ritrovi a sbavare dietro a decine di ampli che prima magari manco conoscevi. Io prima del Kemper avevo 3 ampli ed ero deciso a non prenderne altri, mi sembravano già tantissimi 3. Ora ne ho 8...

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