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A quel babbano di Texas Blues Alley gli è venuto il barbone hipster a furia di spippolare col Kemper. Non è che sia un grande musicista, però negli anni sul suo sito ci ho imparato parecchio sbafando le lezioni a gratis: è un filogo assatanato del grattugiamento texano e i suoi tips & tricks li ho trovati utili. Ve ne avevo spantegati un po' in giro sul Radiochitarra. Oltre a dove e come mettere i diti, è sempre lì a smanettare coi suoni. Mi aveva convinto ad accattarmi il Blues Junior Tweed (quando costava ancora attorno ai 500 euri, adesso costa troppo) e aveva ragione: SRV in cameretta senza diventar matto. Poi a furia di frequentare il Radiochitarra, ho cominciato col perizoma, i profumi di Chanel e sono finito su altri lidi amplificanti. Per me la cosa più difficile nell'approccio al blues grattugiante sfrigolato è sempre stata ottenere i suoni giusti; siccome è tutto tocco e sgamini di pentatonica strappati palmutati con la destra mentre la sinistra viaggia sfiammeggiosa, se il suono non ti segue, ti passa subitanea l'ispirazione e diventa il solito pippone di blus senza la "e" che ti frantuma i maroni in un nanosecondo. Di Kemper e digitaleria varia non ci voglio capire niente ma non è che sono contrario per strampalate ragioni fideistiche, tutt'altro. Pur rimanedo analogico, sono favorevole al digitale. A me questi suoni sembrano abbastanza credibili e forse anche belli da suonare sotto le dita (dovrei provare), ma certamente puoi farti un'infinità di seghe spippolatorie coi vari profili Dumble e mica Dumble piuttosto che Super Reverb o mica Twin. Se sei un digital trafficone, magari tu ne capisci al contrario di me e al netto degli orridi delay, vedi un po':

 

 

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@Bananas Fatti una band e comincia a suonare in giro ,  ti rendarai conto che basta poca roba per divertirti e con pedali da 30 euro  e non a volume da cameretta !

vi fate troppe seghe mentali con questi che ti fanno credere che con un volume da cuffia MP3 ottieni il suono di Hendrix , le valvole devono cantareeee ..:metal:

andate nelle cantine e spaccatevi l'orecchi !  allora si che godi , e senti lo spirito del tuo Dio " HENDRIX "  che ti entra nella pelle !! falla fischià la chitarra :rotflmao:

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Sì zio hai ragione grazie, ma io sarei quello del less is more: amp piccolo, board piccola, chitarra piccola e pisello grande. Ma non c'ho più tanta voglia di sbattermi in giro a parte qualche grattatina con gli amici. Ecco lascio giù robe per tener viva la faccenda e stimolare il discussionismo più che altro. Poi lo ammetto, mi è venuta voglia di cambiare almeno un pedaletto. Ma mica perché mi serve eh, così tanto tanto per cazzeggiare girando in giro. Quando suonicchiavo sui palchetti dell'oratorio avevo chitarra, amp e un paio di cubotti Boss che resta una delle meglio config se si tratta solo di suonare. Tanto love! :heart:

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Tutto bello, ma se poi devo spendere più tempo a scapezzolare i pomelli che non a suonare, magari non perchè non trovo suoni belli, ma perchè ne trovo talmente tanti che ogni suono è un godosbù, allora lascio stare volentieri, con portabilità, volume amico e ciccio pasticcio.

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2 ore fa, osmosi dice:

ti rendarai conto che basta poca roba per divertirti e con pedali da 30 euro  e non a volume da cameretta !

vi fate troppe seghe mentali con questi che ti fanno credere che con un volume da cuffia MP3 ottieni il suono di Hendrix , le valvole devono cantareeee ..

 

Ah ma questo è sicuro, anzi scommetto l'ombelico che con un peavey classic 30 tirato bene e con i coni giusti e 'na chitarra dignitosa si ottengono grosse soddisfazioni. Però poi ci tocca chiudere il forum, e gli ultimi amanti della barbagnagna finiscono per disperdersi. E la cosa non ci piace.

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4 ore fa, Bananas dice:

Di Kemper e digitaleria varia non ci voglio capire niente ma non è che sono contrario per strampalate ragioni fideistiche, tutt'altro. Pur rimanedo analogico, sono favorevole al digitale. A me questi suoni sembrano abbastanza credibili e forse anche belli da suonare sotto le dita (dovrei provare), ma certamente puoi farti un'infinità di seghe spippolatorie coi vari profili Dumble e mica Dumble piuttosto che Super Reverb o mica Twin. Se sei un digital trafficone, magari tu ne capisci al contrario di me e al netto degli orridi delay, vedi un po'

 

Tra i digitali, Kemper è quello che se la cava meglio su questi suoni al limite dello sporco che tornano puliti quando plettri più piano, ma dubito che ti ci divertiresti. Non ti ci vedo a suonare con le DT770 in testa e settare la latenza su Reaper. Non fa per te. Già il fatto che non hai nemmeno uno Strymogn o un Eventaid in pedaliera, ma un Jam Pedals, significa che non ami l'approccio ingegneristico alla chitarra e preferisci l'immediatezza e l'esuberanza hippie dispiegata a suon di margherite.

 

ah, offtopic ma nemmeno tanto, ieri mi è apparso questo in home, e dopo la terza nota ho pensato a te sul canyon texano che sgrattuggi un Super Reverb col volume a 15 sprizzando fiumi di gioia che si espandono nell'infinito cosmico. Te lo dedico with so much love.

 

 

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L utilità del kemper ed affini la vedo esclusivamente laddove ti servono più set up per differenti situazioni e laddove, sei consapevole che ci devi smanettare non poco...anche se credo che per gli acquirenti il divertimento, forse, sia anche quello.

Per ciò che riguarda il suono, in ascolto LIVE, io ne sento tutto i limiti sotto le mani.

 

Per me i contro di queste macchine digitali, unitamente alla loro complessità di utilizzo, sono i suoni ed il prezzo. Costassero 600 euro pure pure...

 

Poi alla fine se vai a vedere tutto il setup per suonare bene co ste macchine, l ingombro è il medesimo o quasi di ampli pedaliera. In risposta i kemperiani ti dicono "eh ma io ho tutti gli ampli, tutte la distorsioni!". Li voglio vedere che in una serata cambiano 30 suoni per ogni canzone....le persone che conosco, una volta trovato il loro suono, utilizzano quello.

 

Poi per cio che riguarda proprio il kemper, il loro servizio garanzia è veramente ridicolo ed assurdo. La macchina ti crea problemi? Bene. Me la devi spedire a tuo carico, cosi come la spedizione di ritorno. Ecco.....già solo per questo, mi stanno sul cazxo e nn la comprerei mai una loro macchina, manco se costasse 300 euro.

 

In ultimo....andassea fanculo il digitale. Vojo le manopole e le valvole. Il tempo scorre troppo in fretta per perdere tempo a trovare la quadra di un  emulazione digitale di un qualcosa che posso avere realmente.

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22 minuti fa, PinkFlesh dice:

 

Tra i digitali, Kemper è quello che se la cava meglio su questi suoni al limite dello sporco che tornano puliti quando plettri più piano, ma dubito che ti ci divertiresti. Non ti ci vedo a suonare con le DT770 in testa e settare la latenza su Reaper. Non fa per te. Già il fatto che non hai nemmeno uno Strymogn o un Eventaid in pedaliera, ma un Jam Pedals, significa che non ami l'approccio ingegneristico alla chitarra e preferisci l'immediatezza e l'esuberanza hippie dispiegata a suon di margherite.

 

ah, offtopic ma nemmeno tanto, ieri mi è apparso questo in home, e dopo la terza nota ho pensato a te sul canyon texano che sgrattuggi un Super Reverb col volume a 15 sprizzando fiumi di gioia che si espandono nell'infinito cosmico. Te lo dedico with so much love.

 

 

 

Sì dai te magari ti porto a fare un giro del Grand Canyon sul 182 RG, poi magari ti invito anche al festone e ti presento un paio di cow girls, basta che non mi tocchi i pippoli del gear...

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2 ore fa, Vintage Specs dice:

L utilità del kemper ed affini la vedo esclusivamente laddove ti servono più set up per differenti situazioni e laddove, sei consapevole che ci devi smanettare non poco...anche se credo che per gli acquirenti il divertimento, forse, sia anche quello.

Per ciò che riguarda il suono, in ascolto LIVE, io ne sento tutto i limiti sotto le mani.

 

Per me i contro di queste macchine digitali, unitamente alla loro complessità di utilizzo, sono i suoni ed il prezzo. Costassero 600 euro pure pure...

 

Poi alla fine se vai a vedere tutto il setup per suonare bene co ste macchine, l ingombro è il medesimo o quasi di ampli pedaliera. In risposta i kemperiani ti dicono "eh ma io ho tutti gli ampli, tutte la distorsioni!". Li voglio vedere che in una serata cambiano 30 suoni per ogni canzone....le persone che conosco, una volta trovato il loro suono, utilizzano quello.

 

Poi per cio che riguarda proprio il kemper, il loro servizio garanzia è veramente ridicolo ed assurdo. La macchina ti crea problemi? Bene. Me la devi spedire a tuo carico, cosi come la spedizione di ritorno. Ecco.....già solo per questo, mi stanno sul cazxo e nn la comprerei mai una loro macchina, manco se costasse 300 euro.

 

In ultimo....andassea fanculo il digitale. Vojo le manopole e le valvole. Il tempo scorre troppo in fretta per perdere tempo a trovare la quadra di un  emulazione digitale di un qualcosa che posso avere realmente.

 

Quoto pure i puntini di sospensione.

Essendo non proprio di primo pelo, ho notato in varie occasioni che quando si parla di digitale, quello fa drizzare le antenne ai neofiti è proprio il "ho tutti gli ampli, tutte le distorsioni". Questo accadeva ben prima che il mercato fosse invaso da kemper, fractal, helix. Tutti volevano la pedaliera digitale perchè potevano avere subito mille amplificatori e mille pedali senza dover aspettare di prenderli uno per volta. Solo che una volta riuscivi a farli ragionare, e far loro capire che un sistema che fa tante cose, non può farle tutte ugualmente bene. Oggi, tra rincoglionimento a-social e test youtube pilotati, sempre più giovani (e meno giovani) si convincono di poter avere tutti gli ampli dentro una cosa grande come un laptop.

Tutt'oggi ho gente che mi ringrazia di cuore per avergli fatto comprare un piccolo combo valvolare e 4 pedalini, piuttosto che farli finire a suonare con la pedaliera Boss attaccata al PC, ma parliamo di altre epoche e altra sensibilità.

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Farei solo una considerazione in controtendenza con me stesso: è vero che Kemper, Fractal, Line 6 et similia ti tolgono quel fascino odoroso di vintage e di mito che è patrimonio di molti radiochitarristi, tuttavia sono macchinette che ormai suonano piuttosto bene quando spippolate con competenza e crtiterio. Alla fine per quanto tanto, costano molto meno di un rig analogico super cul con un paio abbondante di buoni amp e tanti bei pedaletti profumati e ti garantiscono una tavolozza sonora infinita. Certo rischi di passare la vita a spippolare, dipende da te. Io ho preferito l'approccio analogico ma ho un solo piccolo amp bellino e una manciatina di pedali bellini che permettono di caratterizzarlo secondo ispirazione girando due pippoli. Tavolozza limitata quindi per quanto assai goduriosa. Faccio in miei "tour in terrazza" e conto i granuli del drive uno per uno, spazi tra uno e l'altro compresi. Per chi suona tanto in giro, più o meno super pro, magari ha anche in piedi più progetti musicali molto diversi tra loro, digitalizzarsi pare una gran cosa. Esibire invece un piccolo rig profumatino quelle volte che ti fai una grattatina blues-vintage rock con gli amici, è parte della libidine ecco. Sono esigenze diverse che richiedono approcci diversi. Non ci credo nemmeno io però mi sembrava giusto dirlo ecco.

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3 ore fa, Bananas dice:

Farei solo una considerazione in controtendenza con me stesso: è vero che Kemper, Fractal, Line 6 et similia ti tolgono quel fascino odoroso di vintage e di mito che è patrimonio di molti radiochitarristi, tuttavia sono macchinette che ormai suonano piuttosto bene quando spippolate con competenza e crtiterio. Alla fine per quanto tanto, costano molto meno di un rig analogico super cul con un paio abbondante di buoni amp e tanti bei pedaletti profumati e ti garantiscono una tavolozza sonora infinita. Certo rischi di passare la vita a spippolare, dipende da te. Io ho preferito l'approccio analogico ma ho un solo piccolo amp bellino e una manciatina di pedali bellini che permettono di caratterizzarlo secondo ispirazione girando due pippoli. Tavolozza limitata quindi per quanto assai goduriosa. Faccio in miei "tour in terrazza" e conto i granuli del drive uno per uno, spazi tra uno e l'altro compresi. Per chi suona tanto in giro, più o meno super pro, magari ha anche in piedi più progetti musicali molto diversi tra loro, digitalizzarsi pare una gran cosa. Esibire invece un piccolo rig profumatino quelle volte che ti fai una grattatina blues-vintage rock con gli amici, è parte della libidine ecco. Sono esigenze diverse che richiedono approcci diversi. Non ci credo nemmeno io però mi sembrava giusto dirlo ecco.

 

Concordo in toto, se suono con gli amici posso permettermi di tenere un Super reverb a cannone, ma se suono in un pub magari piccolino vengo menato dal gestore neanche a metà della prima canzone. So che sembra una stronzata, ma pre covid il locale che ci ha chiamato la sera stessa del concerto per una seconda data è stato quello dove avevo portato il Fractal, dicendo testualmente "finalmente una band che si sente bene, dove la gente può seguire il concerto ma anche parlare ai tavoli". Io ci sono rimasto un po' stronzo, ma visto che pagava lui, aveva ragione lui! 😁

Anch'io preferisco nettamente il mio deluxe e quel paio di pedali che mi piacciono, ma il misto fritto giggitale ha comunque indubbi vantaggi. 

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Concordo in toto, se suono con gli amici posso permettermi di tenere un Super reverb a cannone, ma se suono in un pub magari piccolino vengo menato dal gestore neanche a metà della prima canzone. So che sembra una stronzata, ma pre covid il locale che ci ha chiamato la sera stessa del concerto per una seconda data è stato quello dove avevo portato il Fractal, dicendo testualmente "finalmente una band che si sente bene, dove la gente può seguire il concerto ma anche parlare ai tavoli". Io ci sono rimasto un po' stronzo, ma visto che pagava lui, aveva ragione lui! 
Anch'io preferisco nettamente il mio deluxe e quel paio di pedali che mi piacciono, ma il misto fritto giggitale ha comunque indubbi vantaggi. 

Con il batterista come fate?

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On 5/3/2022 at 9:10 AM, Bananas said:

A quel babbano di Texas Blues Alley gli è venuto il barbone hipster a furia di spippolare col Kemper. Non è che sia un grande musicista, però negli anni sul suo sito ci ho imparato parecchio sbafando le lezioni a gratis: è un filogo assatanato del grattugiamento texano e i suoi tips & triks li ho trovati utili. Ve ne avevo spantegati un po' in giro sul Radiochitarra. Oltre a dove e come mettere i diti, è sempre lì a smanettare coi suoni. Mi aveva convinto ad accattarmi il Blues Junior Tweed (quando costava ancora attorno ai 500 euri, adesso costa troppo) e aveva ragione: SRV in cameretta senza diventar matto. Poi a furia di frequentare il Radiochitarra, ho cominciato col perizoma, i profumi di Chanel e sono finito su altri lidi amplificanti. Per me la cosa più difficile nell'approccio al blues grattugiante sfrigolato è sempre stata ottenere i suoni giusti; siccome è tutto tocco e sgamini di pentatonica strappati palmutati con la destra mentre la sinistra viaggia sfiammeggiosa, se il suono non ti segue, ti passa subitanea l'ispirazione e diventa il solito pippone di blus senza la "e" che ti frantuma i maroni in un nanosecondo. Di Kemper e digitaleria varia non ci voglio capire niente ma non è che sono contrario per strampalate ragioni fideistiche, tutt'altro. Pur rimanedo analogico, sono favorevole al digitale. A me questi suoni sembrano abbastanza credibili e forse anche belli da suonare sotto le dita (dovrei provare), ma certamente puoi farti un'infinità di seghe spippolatorie coi vari profili Dumble e mica Dumble piuttosto che Super Reverb o mica Twin. Se sei un digital trafficone, magari tu ne capisci al contrario di me e al netto degli orridi delay, vedi un po':

 

 

mi da un fastidio il delay panpottato nelle cuffie che neanche te lo sto a dire.

mi sembra che non c'entri proprio un cazzo.

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3 ore fa, marco_white dice:


Con il batterista come fate?

 

Fortunatamente aveva una mano leggera. Pensa che durante le prove chiedeva spesso di abbassare il volume perchè gli dava fastidio!

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Fortunatamente aveva una mano leggera. Pensa che durante le prove chiedeva spesso di abbassare il volume perchè gli dava fastidio!
Purtroppo l'elemento limitante o sarebbe meglio dire abbondante, è sempre il batterista, si può suonare piano finché si vuole ma se il batterista picchia non c'è niente da fare.
Nel gruppo di inediti ho un batterista molto leggero con un set abbanza piccolo e solitamente riusciamo a suonare ovunque, se la situazione necessita di volumi ridotti mi porto il Roland Cube a cui attacco la pedaliera, non avrò proprio il mio suono ma non fa schifo e non sento la necessità di spendere 2k in digitale.


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Sono sempre passato per un talebano del digitale, che invece non sono ed anzi, chi mi conosce sa quanto mi piacciano gli ampli, però via, basta con sti luoghi comuni, ancora siamo messi a "è meglio questo, è meglio quello".

 

 

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2 ore fa, Tilt dice:

Sono sempre passato per un talebano del digitale, che invece non sono ed anzi, chi mi conosce sa quanto mi piacciano gli ampli, però via, basta con sti luoghi comuni, ancora siamo messi a "è meglio questo, è meglio quello".

 

 

A noi piaci per come sei: ricchione

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Il 5/5/2022 at 09:52, mbrown dice:

dicendo testualmente "finalmente una band che si sente bene, dove la gente può seguire il concerto ma anche parlare ai tavoli".

 

Non so di quale regione parli, ma qui da noi la musica dal vivo è solo un sottofondo al cibo che si consuma ai tavoli, quindi meno casino fa la band, meglio è.

Un digitale in questo caso è l'ideale perchè te lo regoli come regoli il volume di una radio, è linearissimo e puoi suonare anche a volume bisbiglio. Non sia mai che gli avventori del locale non possano discutere amabilmente di quanti peli sul culo aveva Morata domenica sera, e di come questo ha influenzato la sua prestazione in campo.

E' un po' mortificante per chi suona dal vivo, considerato che facciamo generi che richiedono un minimo di botta e non pianobar, ma se paga lui ha ragione lui!

 

 

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Dici bene @PinkFlesh dipende da cosa suoni , chi fa rock o casino :metal:  può comunque scegliere tra digitale o valvole dipende dalle esigenze personali di trasporto , ma per chi suona diciamo   "commerciale"  musica leggera ect ect  il digitale è perfetto ! ma anche per registrare demo ..diciamo che non mi dispiace , ma il suono alla vecchia a tutto un'altro fascino e lo  "Zio" nonstante la sua età quando suona live o in studio usa sempre il suo vecchio rig , un motivo ci sarà !!??  viva la " valvola " con o senza peli !

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2 ore fa, osmosi dice:

Dici bene @PinkFlesh dipende da cosa suoni , chi fa rock o casino :metal:  può comunque scegliere tra digitale o valvole dipende dalle esigenze personali di trasporto , ma per chi suona diciamo   "commerciale"  musica leggera ect ect  il digitale è perfetto ! ma anche per registrae demo ..diciamo che non mi dispiace , ma il suono alla vecchia a tutto un'altro fascino e lo  "Zio" nonstante la sua età quando suona live o in studio usa sempre il suo vecchio rig , un motivo ci sarà !!??  viva la " valvola " con o senza peli !

 

Quello che dico sempre ai miei colleghi di banda dall'animo "pop", che dopo anni non riescono ancora capire quando gli dico mi porto il digitale perche' e' perfetto per quello che facciamo, senza infamia e senza lode, adatto ad un pubblico di stolti che non distingue una chitarra da un basso (figuriamoci una Strato da una LP o un JCM da un Hotrod Deloxe). Se avessimo cover blues, rock o hard rock comunque non rinuncerei mai all'ampli.. 

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22 ore fa, FabioL dice:

A noi piaci per come sei: ricchione

 

in bella compagnia devo dire, ed è un piacere

 

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