Quel periodo ho avuto tante super strat, dalle suhr alle Tom Anderson, strato custom shop, più altra roba derivata che non ricordo neppure ormai, tipo caparison, Parker, ma la Tyler se le infilava tutte nel taschino Il micro scallopped era solo la ciliegina sulla torta. Già imbracciata dava una sensazione di solidità mai provata prima. Suono sempre molto focalizzato ma capace di spaziare da una strato di razza, anche vintage, fino a una belva buona per hard rock, magari qui si fermava, toh, volendo trovare un difetto. A qualcuno non faceva impazzire il boost, per me era utilissimo La paletta sempre piaciuta, forse era la generosa dimensione che regalava quel sustain esagerato (semi cit.)