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*juanka78*

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  1. Ed eccoci qua con l’ultimo video test dedicato al Golden Reverberator, quello dedicato agli algoritmi “bonus” che di ottengono registrando il pedale.
  2. Hai tendenzialmente ragione secondo me, infatti sono il primo a dire che il “blasone” ha un valore economico tangibile, dato proprio dalla maggiore “liquidità”. Resta da capire quanto questa qualità sia importante per ognuno di noi, personalmente, se parliamo di chitarre, vendo veramente pochissimo, più che altro compro, quindi la cosa mi interessa molto relativamente…ma capisco che per tanti possa essere un fattore molto importante, ci mancherebbe.
  3. In generale era vero fino a qualche tempo fa, ultimamente sto notando un rallentamento generalizzato che riguarda anche Fender e Gibson, sensazione che mi è stata confermata da amici che hanno sempre venduto e comprato molto. Tra le altre cose segnalo anche che il mercato italiano è sempre stato estremamente “provinciale”, nel senso che è QUI che si fa fatica a vendere altri marchi, negli altri paesi europei molto meno, negli States non ne parliamo proprio.
  4. Nel senso di rapporto qualità prezzo imbarazzante, e ti dico che paradossalmente il momento peggiore trovo non sia adesso quanto piuttosto a inizi 2000: ecco, in quel periodo ho visto cose che onestamente anche no, da allora per me se le possono tenere. Opinione mia, chiaramente.
  5. Semplicemente ho notato negli anni una sempre maggiore mancanza di rispetto verso il consumatore finale, giustificata dal fatto che “tanto siamo X, le chitarre se le comprano lo stesso”. Fender e Gibson ormai mi sembrano tanto simili ai brand di alta moda, dove il grosso del “valore aggiunto” sta proprio nel marchio in sè.
  6. A parte lo schermo più piccolo l’utilizzo è identico e la precisione pure. Il mini non ha l’outlet per riutilizzare l’alimentazione per un altro pedale, tutto lì.
  7. Piccolo update anche sulla piccola…
  8. Guarda, io ho avuto modo di fare un A/B test approfondito proprio fra una Haar e una Fender CS e ho avuto impressioni esattamente opposte. Avrò beccato quella sfigata. Detto questo le Haar che ho provato io erano entrambe gran belle chitarre che, per quello che ho visto e provato io, non esito a mettere sullo stesso piano delle CS.
  9. Come promesso aggiornamento col video test dell’algoritmo HALL 224:
  10. Ho notato una sfrontatezza in questi due marchi che un po’ alla volta me li ha fatti odiare. Della Hamer sono venuto a conoscenza bazzicando sui forum americani, poi ricordo che a Londra ne vidi una e la provai, era una Artist Custom: fu amore alla prima nota. Da quel momento iniziai a interessarmi seriamente al marchio documentandomi sulla loro storia e sui vari modelli…al momento ne ho 6[emoji16]
  11. Pensa che io, pur avendone avute in passato, col passare degli anni ho sviluppato un’antipatia marcata per entrambi i marchi, tanto che ormai da diversi anni non ho né una Gibson né una Fender. Nei primi 2000 ho sviluppato un forte amore per Hamer ma ultimamente ho allargato gli orizzonti a PRS e Xotic. Al momento sono attratto da Suhr, Music Man e Heritage.
  12. Ma che devi prendere?
  13. Guarda, recentemente ne ho provata una bene bene per conto di un amico interessato (tra l’altro è ancora in vendita) e mi è parsa un chitarrone, tranquillamente a livello di una CS Fender.
  14. Io ne ho provate bene due, fa roba bella bella secondo me.
  15. Sicuramente c’è del vero in quello che dici, l’arrivo di Wilson (pace all’anima sua), la nuova proprietà ecc. sicuramente gli hanno dato una svegliata…però resta il fatto che io una H150 di quelle vecchie che pesasse meno di 4kg non l’ho mai vista, le nuove CC sono TUTTE così, che sia meglio o peggio non lo so ma comunque c’è una selezione sui legni che prima non c’era.
  16. Ho avuto tanti anni fa l’hw a 3 knobs e anch’io me lo ricordo molto bello.
  17. Il Retro Sonic è molto bello, molto simile al classico Phase 90 ma con più controllo.
  18. Sì ma hanno anche cambiato un po’ materiali e qualità generale, mi pare. Poi mi sembra che i prezzi li abbiano alzati tutti, mica solo loro.
  19. Beh, le Custom Core a me tanto schifo non fanno…
  20. È diverso anche quello, proprio perché sul Soloist c’è il body. Sullo switch hai stock - glass - edge e passi dalle alte di un TS stock ad alte super vetrose. Sul Soloist lo switch si occupa solo delle alte.
  21. Il miglior TS “equalizzabile” che abbia mai provato è il Soloist di KingTone: ha un controllo denominato “body” che aggiunge basse, il classico “tone” e uno switch a 3 posizioni che regola il livello di vetrosità delle alte. Con ste 3 cose lo adatti esattamente all’ampli che stai usando e al suono che vuoi ottenere.
  22. Io sulla board grande ho 3 OD per “sapori” diversi (Decibelics Golden Horse, King Tone The Soloist e Origin FX Revival Drive Custom) ma non li uso mai insieme. Comunque dipende molto dall’ampli su cui si suona, con quelli prevalentemente clean ci sta avere più pedali di gain, con ampli già gainosi di loro a me personalmente basta e avanza uno dei tanti kloni. Lo stack che invece mi piace veramente fare è OD+Muff: l’accoppiata Revival Drive + Thorpy Fallout Cloud la trovo irrinunciabile.
  23. Ho da poco messo in board sta bestiola, davvero tanta roba. Come ormai avrete capito, quando prendo o mi capita fra le mani qualcosa, oltre a farla vedere e parlarne mi piace anche farla sentire…qua però la carne al fuoco sarebbe veramente tanta, quindi ho deciso di fare una serie di brevi videotest in cui mi concentro su una sola modalità del pedale nelle sue diverse varianti. Al momento ne ho fatti due, sono quelli dedicati ai suoni più vintage (Spring e Plate): a me sembrano entrambi fighissimi, il che è notevole non tanto per il plate (in tanti lo fanno bello, anche se questo è superbo) quanto per lo spring, che invece quasi nessuno riesce a fare in modo credibile. Eccoli qua: Prossimamente aggiornerò il 3D con video relativi alle modalità mancanti.
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