*juanka78*

Uso le Optiweb da anni ormai, nano e poli mi hanno sempre fatto cagare ma con le opti secondo me hanno fatto il salto: suonano quasi identiche a delle corde normali, sono un pelo (ma proprio un pelo) più dure ma cazzo suonano praticamente come nuove per minimo 7/8 mesi.

Qualunque buon analog semplice e senza fronzoli, ce ne sono diversi. Uno è il Carbon Copy che hai citato, ma pure il Boss Waza piccolino fungerebbe ottimamente allo scopo, come anche il Way Huge Aqua Puss.

Mah, parliamo secondo me di due pedali top, cadi comunque in piedi. Se non erro il Fulltone aveva lo switch esterno vintage/modern, l’Aqua ha un trimmer interno per fare la stessa cosa ma chiaramente è più scomodo; in compenso l’Aqua ha quel pot lì chiamato Center che stravolge il suono del pedale, veramente azzeccato.

E la piccolina:

Piccolo aggiornamento alle board. Oggi la grande:

Ti rispondo con un’altra citazione dello stesso autore: “il vizio supremo è la superficialità”. Già il fratello maggiore l’ho trovato molto limitato e buono solo per un determinato genere di suoni, questo ne è fondamentalmente il “bigino”…io eviterei.

Ma compromesso per compromesso: provare con un buon attenuatore?

Più che altro non ha senso se non è abbinato a un controllo per bilanciare il volume generale, presente sul normale ma non sul compact. Detto questo farei un paio di precisazioni, una più circostanziata, l’altra più generale: 1) il Revival, anche in versione HR, non è un distorsore high gain, non è pensato per essere usato su un clean e ottenere un suono high gain moderno, lo definirei più come un overdrive spinto, ha abbastanza gain di suo ma senza eccedere, e comunque non è pensato per sonorità troppo moderne. Modestia a parte, credo di averne dato una buona panoramica qui: 2) nonostante senta dire ormai da secoli come ottenere suoni high gain validi sia un gioco da ragazzi e che lo si possa fare facilmente con qualunque mezzo (ampli, pedali digitali e analogici, plugin, modeler ecc.) personalmente non mi è MAI capitato di provare un distorsore vero e proprio che mi facesse davvero dire “ok cazzo, con questo l’ampli non mi serve più”.

Ma sei fuori di testa? Ma quale scelta azzardata, il Revival HR Compact è DEVASTANTE, ha un solo difetto: il blend senza il controllo di volume si rivela abbastanza inutile, per il resto non ce n’è per nessuno.

Concordo al 100%. Col Revival secondo me si è fatto un salto quantico in avanti.

Si ma dubito che, provando la V1, cambieresti radicalmente idea.

Appunto, visto [mention]ming [/mention]? Il pedale della vita per uno può essere una cocente delusione per un altro. Ci sta.

Ma sai, nulla di strano, ste cose dipendono da varie ragioni: gusto personale, gear, influenze. Anche a me è capitato varie volte, ci sta.

Gran pezzo!

Ma speriamo di no cazzo[emoji23][emoji23][emoji23]

[emoji23][emoji23][emoji23] Mah, difficile dare un parere con sti cacchio di video su YT. Se mi capiterà sottomano ti saprò dire.

Riuppo perché ne ho fatto uno pure io, non sto ad aprire un nuovo 3D, aggiungo qua:

Grazie [emoji120]

Diezel Einstein pluri-moddata

Auro, se l’idea era prendere l’SDE come unico delay mi permetto di sconsigliartelo vivamente.

Grazie. Anch’io tendo a non fidarmi troppo di queste demo dove la post produzione è evidente e massiccia, semplicemente perché le trovo ben poco utili. Tornando al pedale, ripeto, non ho detto che fa schifo…semplicemente secondo me fa davvero bene una cosa sola: di per sé forse non è neanche un difetto, è la sua caratteristica. Per lavori ritmici alla The Edge credo che pochi pedali possano competere con questo, probabilmente il nuovo TC2290P e pochissimi altri. La mia critica nasce dal fatto che quasi nessuno usa il delay sempre in quel modo, molto più spesso ti serve altro…e a fare altro secondo me questo SDE fa proprio fatica, molto più di altri digitali puri che ho provato negli anni. Un DIG, tanto per dirne uno, si destreggia molto meglio se lo porti fuori dal suo territorio. Altra cosa: il layout del pedale. Non discuto sulla fedeltà rispetto all’originale, non lo so e poco mi interessa, ma personalmente l’ho trovato abbastanza macchinoso da usare non appena vuoi uscire dal seminato: se rimani sulle funzioni principali è tutto molto comodo e a portata di mano ma inizia (ad esempio) a voler banalmente cambiare la suddivisione del tap….entra qua, schiaccia quello, poi l’altro, apri il menù a tendina…na bella rottura di balle, e non sto parlando di modificare un parametro via midi. Poi la modulazione…anche lì, non so, magari l’originale suonava esattamente così, ma a che serve mettere da 0 a 99 se a 12 diventa già inascoltabile? In definitiva boh, non mi ha convinto, ok bello per quella roba lì ma fuori da lì è un pesce fuor d’acqua.

Se ne è parlato parecchio anche qui nelle ultime settimane a causa dello scontone di Thomann e avendo la possibilità c’ho fatto un giretto volentieri. Sintetizzo al massimo: mi è sembrato un po’ il classico one trick pony, bellissimo per un certo tipo di cose ma estremamente limitato su tutto il resto. Quali cose? Tutto ciò che si basa su un suono clean o leggermente saturo e su un uso “ritmico” del delay, dove le ripetizioni si devono sempre sentire molto nitidamente. Quando invece si vuole che l’effetto si amalgami con tutto il resto allora secondo me proprio non ci siamo…ma direi che non ci siamo anche rispetto ad altri digitali puri: questo lo trovo proprio glaciale, ricorda seriamente alcune macchine di metà anni 90. La modulazione poi devi veramente dosarla col bilancino perché se sgarri di un micron diventa inascoltabile. Insomma, personalmente lo consiglierei solo agli “appassionati del genere”.

Più che i riccioli d’oro secondo me ti fa spuntare il cappellino di lana sulla testa…

Allora, il cavo se non erro (potrei sbagliarmi) ha 2 guaine, non una sola come i GL’s. Io l’ho preso comunque con l’idea di saldarli i cavi, i GL’s li prendi se vuoi fare a meno del saldatore.