Sabato mi ha chiamato Matteo il quale, da amico quale è, e sapendo l'amore che nutro per le belle telecaster, mi ha invitato a passarlo a trovare.
Ieri sono andato in laboratorio, aveva 4 Tone Team pronte per gli Usa: 3 Tele 52 ed una Esquire.
Già a guardarle avevo la bava alla bocca. Un lavoro meraviglioso, sbavavo, tanto che mi fa "guardi solo oggi?".
Collegate al suo Princeton artigianale devo dire che ho passato tra i 90 minuti più belli della mia vita (imbracciando una sei corde).
Conosco bene le Rufini, ne ho provate tante, una ne posseggo, ma devo dire che qui siamo su un altro livello, tanto che ho voluto insistere a lungo, "beh dai, a marchio Rufini una per me la fai, dai".
No.E mi ha raccontato un pò di cose.
Per costruire le TT, lui e Burini utilizzano un magazzino di legni che hanno selezionato espressamente per questo marchio, legni che a loro costano molto di più di quelli già ottimi che utilizzano per le loro (le chitarre che ho provato per esempio avevano tutte un body in pezzo unico di swap ash roasted, ed un manico ancora pezzo unico in acero occhiolinato, meraviglioso), con un processo di verniciatura che richiede molto tempo e molta più attenzione, oltre a materiali differenti.
Idem per i pick up Valenti utilizzati, che non sono gli stessi che montano sulle Rufini. Così come gli shape di body e manico, il materiale dei battipenna (bachelite, e anche qui con un lungo procedimento per realizzarli), addirittura le sue viti (Philips) e così via.
Se per una Rufini impiega 35 ore circa per la realizzazione, qui ne occorrono circa 100.
Senza considerare poi che ho suonato una chitarra appena terminata. Chissà come suonerà tra un pò di tempo.
Chi ne ha la possibilità, vada a provarle e giudicarle con le proprie orecchie.
Per i curiosi, i 4 pezzi in questione acquistati da Rumble Seat Music viaggeranno sui 4.5k
ciao