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*juanka78*

Gigaton: che ve ne pare?

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 @Fra mi ascolto i gruppi citati, mai sentiti nemmeno nominare.

Fear Inocolum, benissimo. Ancora mi ricordo quando comprai Aenema, nel mio circolo di amici musicisti non li conosceva nessuno. Fear Inocolum è un disco dei Tool, nel senso che è identico agli ultimi 3. Identico. Non credo di essere riuscito a sentirlo dall'inizio alla fine interamente.

Gigaton no, già solo come suoni è un'altra roba. E non ne sento l'inutilità. Anzi, mi chiedo perché non facciano un disco semplice ogni due anni. Qualche riff scritto durante il tour, 3 settimane di studio, qualche session veloce. Perché non dovrebbero? Non c'è alcun motivo per cui potrei biasimarli per una scelta produttiva più costante. Non faranno mai più Vitalogy, ma questo lo so dal '95. E invece loro stessi sono alla ricerca d'altro.

Il problema vero è che gli altri non scrivono più, un disco dei Pearl Jam con un solo pezzo di Gossard, tra l'altro forse quello preferisco meno. 

Io comunque la deriva Springsteen di Vedder non la sento. Ma mi pare che si, non sia in forma. Questa estate a Firenze mi tocca dirlo, è stata una delusione. Non era il Vedder di due anni fa, stessa location.

 

@Ric non sono d'accordo. Non credo che un gruppo si misuri sull'eclettismo. Amo i Beatles, ma un gruppo deve fare bella musica, se poi la fa uguale a se stessa senza farmi sentire odore di stantio mi va strabene. Basta che sia di qualità.

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Io ho fatto solo un paio di ascolti, scarsi. 

Mi sembra un bel disco, bei suoni, begli arrangiamenti, chitarre in simbiosi.

Ci sono più ballad? Sticazzi. 

 

 

 

 

 

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Con Fear Inocolum con me sfondi una porta aperta! Cosa ha portato alla discografia dei Tool? Nulla. 

Non so cosa porterà questo Giganton a quella dei PJ ma non mi sembra che abbiano rischiato nulla..

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Mah...qui si sta andando sui massimi sistemi. Per me se parliamo di musica popolare il campionato è sempre lo stesso, anzi... trovo poco sensato proprio categorizzare la musica in generale. I PJ per me sono un Signor gruppo rock, come ce ne sono stati pochi. Ovvio, come tutte le band hanno avuto il loro picco artistico che non tornerà più, inutile negarlo. Uno come Zappa faceva musica armonicamente più complessa, più cerebrale? E chissene, buon per lui, i PJ mi emozionano sicuramente di più. Detto questo, la roba buona in giro c’è anche oggi, è semplicemente che ora te la devi cercare, prima c’era sempre qualcuno pronto a fartela arrivare. La musica come bene nel suo complesso ha perso valore perché tanto la sí può avere gratis o quasi, ergo tutto il sistema di commercializzazione è collassato. Oggi anche dovessero uscire i nuovi Radiohead o i nuovi Sonic Youth resterebbero un fenomeno di nicchia, è un dato di fatto. Sempre più spesso mi capita di ascoltare album splendidi di gente pressoché sconosciuta, per questo mi incavolo quando sento parlare della “merda attuale”, semplicemente perché secondo me non ci si rende conto che la roba buona c’è ancora, sono i canali che ce la facevano arrivare che sono defunti.

P.S. Complimenti a chi ha citato i Big Thief, splendido esempio di quello che intendo.

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13 minutes ago, *juanka78* said:

Sempre più spesso mi capita di ascoltare album splendidi di gente pressoché sconosciuta, per questo mi incavolo quando sento parlare della “merda attuale”, semplicemente perché secondo me non ci si rende conto che la roba buona c’è ancora, sono i canali che ce la facevano arrivare che sono defunti.

Questa è una grande verità!

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30 minuti fa, *juanka78* dice:

Mah...qui si sta andando sui massimi sistemi. Per me se parliamo di musica popolare il campionato è sempre lo stesso, anzi... trovo poco sensato proprio categorizzare la musica in generale. I PJ per me sono un Signor gruppo rock, come ce ne sono stati pochi. Ovvio, come tutte le band hanno avuto il loro picco artistico che non tornerà più, inutile negarlo. Uno come Zappa faceva musica armonicamente più complessa, più cerebrale? E chissene, buon per lui, i PJ mi emozionano sicuramente di più. Detto questo, la roba buona in giro c’è anche oggi, è semplicemente che ora te la devi cercare, prima c’era sempre qualcuno pronto a fartela arrivare. La musica come bene nel suo complesso ha perso valore perché tanto la sí può avere gratis o quasi, ergo tutto il sistema di commercializzazione è collassato. Oggi anche dovessero uscire i nuovi Radiohead o i nuovi Sonic Youth resterebbero un fenomeno di nicchia, è un dato di fatto. Sempre più spesso mi capita di ascoltare album splendidi di gente pressoché sconosciuta, per questo mi incavolo quando sento parlare della “merda attuale”, semplicemente perché secondo me non ci si rende conto che la roba buona c’è ancora, sono i canali che ce la facevano arrivare che sono defunti.

P.S. Complimenti a chi ha citato i Big Thief, splendido esempio di quello che intendo.

 

 

faccio outing ho citato io sia i big thief che la merda attuale

dai diciamocelo meglio allora, mediamente la qualità non è altissima, ma a cercare si trovano cose mooolto valide

 

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15 minuti fa, robben dice:

Non ho mai sentito i PJ in vita mia, ma vista la passione narrativa del dibattito mi ascolterò qualcosa dei primi album.

 

eh no, parti da gigaton e poi vai indietro

prendila come una challenge da smartworking 

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7 minutes ago, Fra said:

 

eh no, parti da gigaton e poi vai indietro

prendila come una challenge da smartworking 

 

concordo, o comunque oggi da zero, partire da Ten potrebbe essere non pienamente esplicativo di quello che sono stati e che sono diventati nella cultura popolare. Allora furono tra i portavoce di una generazione che oggi ha almeno 40/50 anni.

Poche notti fa mi sono rivisto Singles. Film forse meno che carino, ma comunque una polaroid presa di sbieco di un fenomeno culturale che per molti è stato potente e irripetibile.

 

Sai cosa? Invece degli album, parti dai live, magari in video. Se riesci a vederlo in streaming "Let's Play Two", ma anche youtube a caso difficile che sbagli. Sia concerti recenti, ma anche il Pinkpop del 92, così capisci meglio cosa erano.

 

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L'importante è non partire da Backspacer e Lighting Bolt

Che non è che facciano schifo in senso assoluto, solo messi accanto a dischi tipo Vitalogy, VS ecc...

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2 ore fa, Fra dice:

 

eh no, parti da gigaton e poi vai indietro

prendila come una challenge da smartworking 

L'dea era quella di seguire l'ordine cronologico ma il suggerimento mi pare percorribile.

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2 ore fa, *juanka78* dice:


Che non è che facciano schifo in senso assoluto, solo messi accanto a dischi tipo Vitalogy, VS ecc...

 

Schifo no. Però a distanza di anni dei due album in playlisy non mi è rimasto quasi nulla. 

 

@robben a parte lighting bolt e backspacer, dove peschi, peschi bene. Io per rompere il ghiaccio andrei su Vitalogy. 

Comunque da ten fino a yield compreso non hanno sbagliato un brano dioccaro. I primi 3 sono un capolavoro dietro l'altro. 

@Ric67 comunque anch'io adoro avocado/PJ. Ruvido, incazzato, chitarre graffianti e in primo piano. Per me l'ultima cosa davvero bella che han fatto

 

 

@Ric@ scusa ti ho taggato x sbaglio ma da cellulare non riesco a cancellare

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Sì, direi che rispetto alla media il loro “periodo d’oro” è durato pure tanto ed è stato incredibilmente prolifico: se ci pensate “Ten” è del 92, “Yield” del 98...cioè, in 6 anni hanno buttato fuori 5 album uno più bello dell’altro. “Binaural” è del 2000...e il livello era ancora MOLTO MOLTO alto. Poche band secondo me possono vantare un filotto del genere, veramente poche.

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1 ora fa, *juanka78* dice:

Sì, direi che rispetto alla media il loro “periodo d’oro” è durato pure tanto ed è stato incredibilmente prolifico: se ci pensate “Ten” è del 92, “Yield” del 98...cioè, in 6 anni hanno buttato fuori 5 album uno più bello dell’altro. “Binaural” è del 2000...e il livello era ancora MOLTO MOLTO alto. Poche band secondo me possono vantare un filotto del genere, veramente poche.

 

Quotone. 

Diciamo che i primi 5 sono pazzeschi.

I 3 successivi alternano momenti alti (penso ai primi 4 brani di Avocado, a pezzi come You Are, All Or None, Insignificance, Of The Girl) con qualche uscita a vuoto. 

 

Tra i dischi belli ci metto anche Into The Wild come ultimo momento ispirato della produzione Vedderiana. 

Vedder a me fa incazzare per la sua deriva post 2009, però dal vivo come solista è magico. Ti fa 2 ore e mezza di concerto voce-chitarra dove ti scopa l'anima.

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PENSIERO PERSONALE :hidesbehindsofa:

 

Strategia di mercato , vendite , tutte le band di livello mondiale devono dare per forza quello che la gente si aspetta da loro (ed il produttore sta li a ricordarglielo ) anche se sono passati anni

Amo profondamente i Tool , l'ultimo non l'ho comprato mi è bastato sentire un pezzo ho abbadonato ,  anni ed anni fermi per cosa !? , francamente i PJ l'unico vero grande Lp che hanno fatto è il primo dopo si sono rivelati uno dei tanti gruppi ed è così parlo della musica i testi non posso commentarli, usciti al momento giusto sull'onda del mercato , ma effettivamente non sono usciti con uno stile musicale proprio , mi spiego meglio (non sono originali ) mentre i Sound Garden i Nirvana , alice in chain , i Melvins , Tad pur rifacendosi alla musica anni 70  si sono proposti in maniera originale  e comunque CI CREDEVANO ,  i PJ bravi ma per me è una band che faceva cover e che poi si è messa a fare musica facendo forzatamente la musica del momento  !! e lo hanno dimostrato nel tempo  questo è un pensiero personale ...

Di sicuro se questi artisti potessero fare di testa sua sicuramente sentiremmo musica migliore perchè tutti si evolvono peccato che le case discografiche stoppino tutto questo ..

Una cosa è certa , ci sono band che credono in quello che fanno , altre cavalcano l'onda del successo e rimangono al palo ! e si sente !!

Oggi Tirano fuori i Greta van Fleet , ma andate a fanculo ...

Le band che per me hanno portato un Sound innovativo , discografico  dal 90 in poi sono ..

Primus

Tool

Watchtower :heart:

Rage against the machine

Quicksend

Rollins band

Korn

At the drive in

Kyuss

 

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Il 30/3/2020 at 12:06, marco_white dice:

E' l'età in cui si iniziano ad andare a vedere i cantieri per dire ai muratori che si sarebbe fatto quel muro diversamente.

 

no.

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Il problema non è che non son più gli stessi, il problema è che fanno canzoni che non mi piacciono, non li capisco più.

 

Gigaton è un album di cui non avrei sentito la mancanza e dal vivo son le canzoni sulle quali vai a prendere la birra.

 

Lighning Bolt e Backspacer sono due album sinceramente di una pochezza imbarazzante, fatti buttandoci dentro roba di Eddie solista (Sleeping by myself di Ukelele song per dire) con altre canzoni che sapevano di ciccia rimasta nel freezer.

L'ultimo è patinato, suoni giusti, grande produzione ma è come mettere il fiocco al maiale.

 

Pure dal vivo a me non tirano più come una volta, iniziano ad essere davvero la brutta copia di se stessi e non è come rivedere un bel film, tipo Big Fish che è sempre quello, è più come vedere le ultime stanche repliche di uno spettacolo teatrale che è iniziato bene, ha prolungato la tourneè per via delle richieste e ora tira a finire le date del cartellone perché pure gli attori fanno fatica a calarsi nella parte dal tedio che provano per lo stesso copione.

A Eddie gli si vuole bene ma tra il Firenze Rocks dell'anno scorso e quello di due anni prima c'è stato un calo che faticavo a credere di essere davanti alla stessa persona, tanto è vero che la cover di Good Hope con Glen Hansard è stato il pezzo che mi è piaciuto di più.

 

Pure per Imola non mi son messo a cercare i biglietti, col dire che se mi ci combaciava un giorno libero guardavo di raccattare un biglietto se no pace.

 

E' finito l'incanto, c'è quella affezione che rimane come con una ex che faceva bene i pompini.

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Raga, dite quello che volete ma per me i PJ hanno tenuto un livello altissimo per parecchio tempo. Giusto ieri sera mi stavo risentendo Riot Act, del 2002: 10 anni esatti dopo “Ten” e imho appena fuori dal periodo “aureo”....ebbene, cazzo, è un album della MADONNA! In fondo al disco, fra le tante, c’è una vera e propria perla, una delle mie ballad loro preferite in assoluto. L’ho cercata live per vedere cosa trovavo, ho trovato questo:




Scusate ma a me fa venire la pelle d’oca alta 10 cm, altro che “hanno fatto solo Ten”...
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Domanda: dovesse mai venirmi voglia di ascoltare i Pearl Jam da cosa devo cominciare? O cosa meglio li rappresenta? 

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Domanda: dovesse mai venirmi voglia di ascoltare i Pearl Jam da cosa devo cominciare? O cosa meglio li rappresenta? 

Soggettivo. Uno qualsiasi dei loro primi 5 album non sbagli di sicuro. Per me l’apice l’hanno toccato con “Vitalogy”, album che ritengo ancora oggi fenomenale, sicuramente nella mia personale top 20 di sempre.
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Il 30/3/2020 at 16:11, *juanka78* dice:

Sempre più spesso mi capita di ascoltare album splendidi di gente pressoché sconosciuta, per questo mi incavolo quando sento parlare della “merda attuale”, semplicemente perché secondo me non ci si rende conto che la roba buona c’è ancora, sono i canali che ce la facevano arrivare che sono defunti.

secondo me, quelli ci sono ancora; il problema è che ce ne sono tanti altri, talmente sporchi e potenti da avere la forza sufficiente a ricoprire di merda la buona/nuova musica che, come dici tu, c'è ancora; ma il suo possibile pubblico non la riceve, perché ha già difficoltà a metter la testa fuori dalla melma.

Ma questo succede, secondo me, oggi un po per la stragrande maggioranza dei prodotti artistici e artigianali (al di là della loro qualità): finiscono relegati al mercato di nicchia. Il mercato globale se lo pappa chi parte con più soldi e più potere mediatico. Sono finiti i tempi dei Beatles, dei Led Zep, dei Nirvana, dei PJ come di tanti altri. Ci sono, certo, le bands all'altezza, ma forse in un tempo sbagliato. Galleggiano, tutte, in mezzo alla melma, e ogni tanto le vedi riaffiorare (dal letame nascono i fiori ...) con non poca fatica. Perciò concordo sia con te ma anche con chi sostiene che la melma è tanta. Ma, appunto, qualcuno li citava prima: fanno fatica i Radiohead, che pure sperimentano assai, figuriamoci i PJ.

 

@Event Horizon bella la citazione di "Come funziona la musica" di Byrne

 

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1 ora fa, *juanka78* dice:


Soggettivo. Uno qualsiasi dei loro primi 5 album non sbagli di sicuro. Per me l’apice l’hanno toccato con “Vitalogy”, album che ritengo ancora oggi fenomenale, sicuramente nella mia personale top 20 di sempre.

 

Ti ringrazio per la risposta. Considera che in ambito suoni distorti sono un fanatico dell'Heavy Metal e dell'Hard Rock anni 70 e 80, il Grunge l'ho sempre abbastanza snobbato, odio qualsiasi cosa ricordi i Nirvana anche vagamente, per questo domando :sorrisone: Mi piace molto la voce di Vedder in compenso

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3 ore fa, Zado dice:

 

Ti ringrazio per la risposta. Considera che in ambito suoni distorti sono un fanatico dell'Heavy Metal e dell'Hard Rock anni 70 e 80, il Grunge l'ho sempre abbastanza snobbato, odio qualsiasi cosa ricordi i Nirvana anche vagamente, per questo domando :sorrisone: Mi piace molto la voce di Vedder in compenso

 

Allora parti dal principio. Ascoltati Ten. Come sound ha addosso parecchie "scorie" hard rock. Sicuramente sarà quello che si avvicina più al tuo gusto.

Poi vai tranquillamente in ordine cronologico.

 

Ti faccio una breve panoramica (semplificando e banalizzando, ma è per capirci).

VS è un Ten senza le scorie anni 80 (a me piace più di Ten). Vitalogy è ancora più graffiante e più cupo. No Code è il più particolare della loro intera discografia (nonchè il mio preferito). E' intimo, introspettivo, forse è il loro disco che pulsa più emozione. Yield è più proteso verso il pop-rock, ma coi controcoglioni.

Fino a qui è tutto a un livello altissimo. Da Ten a Yield sono i migliori Pearl Jam. Li metti in fila, spingi play e hai 4/5 ore di gran musica senza un solo pezzo sottotono.

Poi "quale forma" di PJ sia la migliore boh, è soggettivo. Per me i migliori PJ stanno dentro Vitalogy-No Code-Yield. Se vai da uno di quei fan duri e puri della prima ora, ti dice che i PJ sono finiti con Vitalogy.

 

Dopo hanno pian piano cominciato a perdere ispirazione. Binaural, Riot Act e Pearl Jam (o Avocado come lo chiamano) sono comunque dei bei dischi, ma non sono ai livelli dei primi 5.

Binaural è un disco strano. L'hanno impostato come disco sperimentale per poi tornare sui loro passi (secondo me avrebbero dovuto insistere). E' un bel disco e le canzoni sono fighe, ma si sente che è stato un disco sofferto. Riot Act è più simile alla loro produzione odierna. Diciamo che è un Backspacer, ma con dentro delle canzoni belle (cazzo You Are è un pezzo bellissimo).

Pearl Jam/Avocado è un disco figo. Secondo me il migliore dell'era post-Yield. A molti fan non piace, io lo adoro. I primi 4-5 pezzi sono micidiali e come sound si ritorna verso Vitalogy. Peccato per la parte centrale che contiene 2/3 pezzi sottotono (anche se poi chiudono con Inside Job, pezzone).

 

Non dimentichiamo Lost Dogs. Una raccolta di tutte le loro b-side e pezzi scartati dagli inizi ai primi anni 2000 (se non erro).

Saranno b-side, ma dentro ci sono canzoni clamorose (Alone, Hard To Imagine, Footsteps, la lista è lunga...).

 

Riguardo il grunge, forse può essere fuorviante riferirlo a un tipo di sound. Sono catalogate come "grunge" band estremamente diverse a livello musicale. I Pearl Jam sono  hard rock/poprock/garage rock, Soundgarden e (soprattutto) Alice In Chains arrivano quasi al metal, non parliamo degli stone temple pilots che sono pop-rock ecc ecc.

Infatti c'è chi sostiene (secondo me a ragione) che non sia un genere musicale vero e proprio, ma un movimento artistico/sociale/culturale nato in un luogo e in un momento ben preciso (quindi, secondo questa tesi, il grunge è finito con il tramonto di quel movimento).

Gli artisti grunge non sono tanto quelli che suonano quel genere musicale, ma quelli che sono nati all'interno di quel movimento.

 

 

@The Rover Tutti i musicisti che suonano inediti dovrebbero leggere quel libro.

 

 

 

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