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è che a me sta roba mi fa venire voglia di suicidarmi, poi mi fermo un attimo e penso................cazzo ieri la lazio ha perso.......e in un attimo mi torna il sorriso.

ci sto lavorando 😁 dopo un periodo di inattività forse riusciamo a rimettere in piedi il gruppetto di amici e mi sono gasato. Ho in arrivo un Mi Audio Crunch Box, uno Snouse Black Box (clone del bluesbreaker), un Wampler Ratsbane, una pedalboard... qualcosa mi arriverà in Italia, qualcosa al lavoro in Svizzera, quindi ci metterò un po' a mettere insieme i pezzi, ma conto di aggiornare il thread a breve

sembra la gara a chi fa roba più povera

Io li compro solo se comincia ad usarli Andy Timmons 😂

Alla cinepresa il simpatico Baker.

perché ha capito che qui su rc il trend ormai sarà la mini board

Quello bravo con la chitarra viola purtroppo è morto tempo fa.. brava ma noiosa.

Sembra essere tornati alla "normalità" rispetto a tempi pre covid. Non fare progetti sulla tempistica, non c'è ancora una regola, se spediscono con corriere espresso ci mette anche 2 giorni e dazi doganali da pagare sicuro al 100%, se spediscono con le loro poste, dalle due alle tre settimane e dazi forse si, forse no. Aspettati un 25/30% in più sul prezzo di acquisto e di spedizione nel caso dei dazi. Spese di spedizione, vedo di tutto dai 60 ai 200 euro, così, alla Renè Ferretti.

é un Ric Ingrato, peggio del suo amato “allenatore” leccese Comprane una a caso, tanto son una più brutta dell’altra

Come dicevo nell’altra discussione questo è un pedale che ho preso senza particolare convinzione, diciamo che aveva la dimensione giusta e le caratteristiche giuste e mi sono buttato tenendo le dita incrociate: beh, a sorpresa devo dire che si è rivelato un acquisto molto azzeccato. Nei delay analogici io odio fondamentalmente due cose: quello che io chiamo il “pastone” (quando le ripetizioni fanno da subito una specie di magma scuro e indefinito) e il “soffio” (quel fruscio fastidioso a ogni ripetizione). Miracolosamente questo riesce a tenersi abbastanza lontano da entrambe le cose: le ripetizioni sono abbastanza nitide e hanno un certo grado di percussività, caratteristica che io cerco in un delay bbd, e il livello di rumorosità è molto contenuto. Le caratteristiche tecniche del pedale poi sono alquanto interessanti: - tap tempo, - trails, - 4 suddivisione ritmiche, - 900ms di ritardo, - modulazione con speed e depth, - gain per rendere sporche le ripetizioni, - tone per schiarire o scurire le ripetizioni. A tutto questo si aggiunge la possibilità di “forzare” il pedale per fargli raggiungere i 3s di ritardo tramite tap tempo (così facendo il pedale “collassa” e fa delle ripetizione super “deteriorate”). Dulcis in fundo, premendo il feedback per 3 secondi si accede ad una specie di modalità random in cui il pedale cambia continuamente la divisione ritmica: premendo brevemente il feedback la sequenza cambia regalando una serie di effetti strani ma interessanti. In sostanza l’ho trovato molto valido, senza dubbio uno dei migliori delay bbd attualmente in produzione. Qua c’ho fatto un vero e proprio viaggio, la demo (avverto) dura 20 minuti, per gente MOLTO interessata, diciamo [emoji23][emoji23][emoji23]

magari ! ne ho uno per miracolo di silverscrew il problema è che ora sono difficili da trovare e costosi per il collezionista

Ricarica il 30% sul totale (chitarra più spedizioni) e poi vedi sempre se ti conviene.

Su tuo consiglio ho preso un Pigtail compensated e mollato di corsa il Mojoaxe, l'intonazione in entrambi era praticamente perfetta ma il Pigtail suona davvero meglio. Per una Jr attuale vanno bene questi due o anche la versione "normale" del music city bridge: https://www.kitarapaja.com/music-city-bridge-the-savvy--compensated-wraparound-tailpiece-nickel

Mi intriga sta cosa delle versioni varie del Ds1 Ha scritto la stessa cosa Norum sul suo sito, anche lui ne ha diversi e ne usa uno del 1980, come boost sul Marshall. Ne hai uno 'buono' da vendere ad un amico di forum...?😎

@King Kasual considera che la dogana da SEMPRE te la fanno pagare anche sul costo della spedizione (che di fatto non è un bene ma un servizio...assurdo). Quindi il mio consiglio spassionato è che se riesci a trovare l'equivalente della chitarra che ti piace in Unione Europea ti eviti ansia e altri soldi da sborsare.

Come dogana 30% circa per spedizioni da paesi extra-UE, è la stessa che pagheresti per una spedizione dalla Cina o da UK. Dipende dalle categorie merceologiche (codici TARIC), ma su articoli musicali ho sempre notato che la tariffa applicata è intorno al 30%. Spese di spedizione dipende dal corriere, loro usano molto USPS che è il loro servizio postale nazionale, l'equivalente del nostro Poste Italiane, e FedEx. L'unico modo per avere una stima dei costi è contattare il negozio, ma considera che la spedizione di un pedalino dagli USA varia dai 30 ai 50€, quindi fai le debite proporzioni. A tuo uso e consumo aggiungo che nel 2016 pagai 110€ per farmi spedire una Schecter dagli USA, e che oggi Japan Post fa pagare 100€ per la spedizione di una chitarra dal paese del sol levante, tempo di consegna 2 settimane circa. Facendo due conti a braccio, una ipotetica Fender che vedi sul sito a 2000 euro (2200$) tu la pagherai 2700 euro.

Gli ultimi cazzabuboli che ho comprato dagli USA sono stati spediti il loro servizio postale e quindi ricevuti dalle nostrane poste che hanno applicato IVA, dazi e mazzi vari. Non credo ci sia modo, visto anche l'ingombro, di evitare sovrapprezzi

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Sono solo pippe invidiose

Ti voglio bene lo stesso polendello mio

Ahhha lo sai che io vedo il fine ultimo quello che sta in mezzo è (spesso) solo di passagggio.. Detto ciò, ti meriti un mondo fatto di stratocaster e copie di stratocaster sempre più care come il buon bananito, queste Ibanez sono il futuro!

Sei persona falza e forse pure meridionale http://www.radiochitarra.it/index.php?/profile/715-uilliman-coscine-terzo/ auguri a te e nik soglia. e nemmeno grazie. ti meriti quello che sei accordato a 432

conoscevo, una professionista, molto brava.

Eh, lunghetta la storia. Sintetizzando, dalla chitarra entro nella pedaliera e poi nell’ampli, da lì vado a 2 Grossmann SG Box, in ognuna ci sono 2 microfoni. I segnali dei mic li mando in 4 preamp microfonici e poi in 4 compressori da studio e da lì alla mia RME. Dalla scheda poi faccio 2 mandate stereo, una per il delay e l’altra per il riverbero, uso 2 Empress. Nella DAW ho il mio bel set già fatto in cui di volta in volta scelgo quale combinazione di mic usare. Sonarworks lo tengo sul master ovviamente e seleziono di volta in volta il preset che voglio usare (ho quello con la calibrazione che ho fatto io per i miei monitor, quello custom per le mie Sennheiser HD-650 e quello generico che uso per le mie Beyerdynamic DT 1770). Più o meno questo è quanto, se vuoi entro più nel dettaglio ma non vorrei annoiare nessuno.

Aggiorniamo anche qua, dai.