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Giorgio V.

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Tutti i contenuti di Giorgio V.

  1. L'altro chitarrista della mia band ha una Axis super sport in palissandro (top e manico). E' una bella chitarra e suona bene, sicuramente non vintage sotto alcun aspetto, ma certamente valida. Il manico è molto diverso come dimensioni da quello cui sono abituato, è una V, non esattamente sottilissima, ma pare un pò stretta per i primi 30 secondi. Poi ti abitui, anche se continuo a preferire altri tipi.
  2. Al volo mi viene da dire moderno, perché nel 50s il condensatore è collegato al perno centrale del pot volume.
  3. E' una chitarra estremamente volgare. Il floyd dorato, cazzo, dai. Non la comprerei mai nella vita però è così grezza che ha il suo perché.
  4. Pensavo anch'io, questa è una normale strat con tastiera in palissandro non ha molto che mi dice "Sambora". Se non ricordo male aveva anche una signature Hamer grezzissima stratoide con il floyd e tre humbucker... Trovata!
  5. Pare suonare veramente molto bene. Peccato che io e strato non ci intendiamo.
  6. Bella. Avrei preferito: - due soli pickup (3 non li digerisco); - niente forearm / belly cut (non amo l'ergonomia strato). Come mai un p90 al manico e un p90-formato-humbucker al ponte?
  7. Voglio un nuovo album dei Misfits cazzo.

  8. Grazie per il chiarimento Chicco. Non per pestarti i coglioni, ma sentire "l’unica cosa che cambia rispetto a prima, è l’indirizzo di dove vengono saldati i componenti sulla pcb.. prima era nelle marche, ora è in cina. Le pcb con i componenti arrivano a faenza come prima, le collaudo come prima, e assemblo i pedali come prima" è una bella differenza rispetto a voci di terza mano "i pedali Gurus adesso sono fatti in cina". Mi rendo anche conto che il problema comunicazione sia delicatissimo e non facile da gestire. Spero di sentire una bella demo del T7E quanto prima (oltre a quello che già c'è su youtube).
  9. Grazie Chicco per aver risposto, effettivamente speravo che qui su un forum "amico" ti sentissi più a tuo agio a fornire qualche spiegazione. Capisco i problemi ed il ragionamento che sta dietro alla scelta di spostare la produzione altrove. Purtroppo il mercato dei pedali per chitarra è trainato moltissimo da come il prodotto viene "percepito" prima ancora di come il prodotto effettivamente suona. Perché siamo onesti, il grosso del mercato dei prodotti boutique non lo smuovono un numero elevato di musicisti professionisti che hanno l'esigenza di portare con sé il suono Binson o il suono Trainwreck in conveniente formato pedale. Il grosso del mercato lo fanno persone che passano tanto tempo a leggere di pedali e non abbastanza a usarli, che suonano nel poco tempo libero che hanno a disposizione, che forse vanno in studio a registrare una volta ogni tre anni, che si esibiscono su palchi davanti a un pubblico che non distingue il phaser dal flanger. Per la maggioranza di persone così - persone come noi, anche se magari non proprio noi - il T7E passa da "pedale boutique made in Italy la miglior ricreazione del suono Binson semplicemente magico" a "un pedale fatto in Cina". Nella miglior ipotesi, se arrivano fior di recensioni entusiaste, sarà "un buon pedale fatto in Cina". Il fatto che materialmente sia realizzato da un imprenditore, che vive lì, che gestisce direttamente l'assemblaggio, che i pannelli siano fatti meglio di prima, conta veramente poco a livello di immagine del prodotto per un esterno. Per questo, se posso capire la scelta, non mi sento di dire che la appoggio con convinzione (per quello che vale la mia opinione). Certo non sono nella posizione di dire "io avrei fatto così". In ogni caso, naturalmente spero che il marchio Gurus continui a godere del miglior successo possibile, a riscuotere consensi e a comparire sulle pedaliere più illustri.
  10. Da un (bel) pezzo va forte su TGP questo thread per il nuovo Echosex T7E... A quanto pare il pedale è stato rimandato più volte, poche informazioni, poi pare che la produzione ora venga spostata in cina...Ma che succede? A me dispiace molto perché l'azienda italiana si stava facendo un bel nome e penso che TGP sia una vetrina importante, ora tutti pare stiano saltando fuori dalla barca.
  11. Non è economico, senz'altro, ma non costa tanto più di un set di sellette tipo Glendale e ha il suo suono (che può piacere o no, sicuramente più "junior" del normale suono tele).
  12. Ottima. Sono un grande fan di Junior, Tele e Korina quindi per me ci siamo proprio con un mix del genere. Conosci questo ponte? Ottimo per un ibrido tele/junior. http://www.thornguitars.com/store-htm/store2018.htm
  13. Ma quella tele in korina con un p90 singolo, dove ce la fai sentire? Quando parlammo ricordo proprio che ti chiesi se si poteva montare un dogear sulla tele senza incassarlo e mi chiaristi il dubbio che non si poteva. E infatti vedo che il pickup è recesso nel body. Bellissima chitarra!
  14. Bello avere anche BlackBeardGuitars sul forum! Abbiamo fatto quattro chiacchere a Padova l'anno scorso, farò quasi certamente un salto anche quest'anno e spero ci sia l'occasione di scambiarne ancora.
  15. Condivido. Preferisco carattere alla versatilità. Poi io ragiono così: prima di tutto deve piacermi il suono dell'ampli da solo. A quel punto l'od lo accendo per avere qualcosa di diverso e di più. Certo, deve andare d'accordo con l'ampli, non snaturare, ma nemmeno essere troppo trasparente. Sono un forte oppositore dei pedali sempre accesi, a mio parere vuol dire che partiamo da un suono di base carente. Poi un conto è dal vivo dove l'ampli lavora come è progettato per fare, un altro discorso è a casa naturalmente.
  16. Ma che cazzo di senso ha che un ragazzo di 33 anni vada a dormire un pomeriggio e non si svegli più.

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    2. toplop
    3. mbrown

      mbrown

      Ti capisco e ti sono vicino, a me è successo quando avevo 22 anni di perdere un amico che ne aveva 25 per un attacco di cuore non causato da droghe o altro. Semplicemente si è alzato una mattina, non si sentiva bene, è tornato a letto e non si è più svegliato. 

    4. Greg

      Greg

      Brutta brutta storia. É capitato anche ad un mio conoscente diversi anni fa. Ragazzo di 26 anni in piena salute. Si era laureato il giorno prima,  la sera é andato a dormire e non si è più svegliato. Aneurisma cerebrale. Mannaggia al signore schifoso. 

  17. Più che altro 1 perchè mi sembrano modifiche fatte con criterio 2 perchè ha l'aria di una chitarra che suona bene.
  18. A me quella 345 moddata del 68 piace parecchio.
  19. Ma Dave Stephens risponde alle mail o...?

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    2. Giorgio V.

      Giorgio V.

      No perché gli ho scritto tipo un mese fa e non mi ha mai risposto.

    3. guitarGlory

      guitarGlory

      Riscrivigli, a un mio amico ha risposto dopo la terza mail, quando ormai non ci sperava più ;)

    4. Giorgio V.
  20. Non ho fatto confusione tra i wiring e non ho mai sostenuto che il treble bleed "crea" alti. E' chiaro che non è un boost bensì un circuito meramente passivo. Il mio discorso di "treble bleed vs 50s wiring" origina dal fatto che queste modifiche sono diventate popolari, specie sulle les paul, una decina di anni fa, perchè fino al 2009 o giù di lì anche le historic venivano fuori dalla fabbrica con il wiring "moderno". Quindi, di solito, per sistemare il problema del fatto che chiudendo il volume la chitarra si ingolfava si faceva O una modifica O l'altra. Che poi si possa applicare un treble bleed anche a una chitarra con il "50s wiring" è pacifico, ma quasi nessuno lo fa per ragioni filologiche e di utilizzo abbastanza chiare. Il treble bleed non "crea" alti ma l'effetto che ho riscontrato io (con i valori che avevo montato) è che abbassando il pot del volume gli alti vengono preservati fin troppo, mentre il resto delle frequenze tendono a sparire. Ottenevo un suono chiaro, ma anche magro e freddo. Come ho detto sopra, "Sarà anche una questione di valori e del fatto che non ho investito chissà quanto tempo a cercare il condensatore perfetto", quindi sono il primo a dire che il treble bleed PUò funzionare bene, ma secondo me, fintanto che uno usa un ampli dinamico e pickup aperti e non troppo spinti, il treble bleed è una soluzione complicata ad un problema che risolvi molto più semplicemente con il 50s wiring. Con il 50s non devi star lì a tarare il condensatore (e la eventuale resistenza), basta che ti assicuri di avere un pot del volume del valore giusto ed è fatta.
  21. Premetto che la mia esperienza è con pickup aperti e non particolarmente spinti e con ampli monocanale. Confrontando il 50s wiring con il treble bleed, entrambi i sistemi ti permettono di mantenere il suono chiaro e definito abbassando il pot del volume, la differenza che ho riscontrato io è che con il 50s wiring il suono rimane molto naturale, con il treble bleed si crea un "picco" di frequenze alte che vengono mandate al jack di uscita e che può risultare persino fastidioso. Il treble bleed in particolare con i fuzz a me suona parecchio male. Però con pickup più moderni e mediosi immagino che il treble bleed abbia una resa migliore.
  22. Concordo. Ho avuto il treble bleed sulla Les Paul e non l'ho trovato affatto naturale. Sarà anche una questione di valori e del fatto che non ho investito chissà quanto tempo a cercare il condensatore perfetto, ma in generale preferisco un bell'humbucker chiaro e definito e il 50s wiring con i pot del volume del valore giusto (525 - 550 k).
  23. Ma il sistema la vede o no? Il mac non accetta lo stesso filesystem di winzozz, tipo se una chiavetta è formattata in ntfs non la vedi.
  24. Knobs in alluminio da mettere sulla chitarra, dove dovrei guardare secondo voi?

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