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Bananas

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  1. Ma chi ci capisce niente. Boh queste costano uguali: Queste invece sembrano più risparmiose, ma che ne so: Uh, c'è pure in italiano, però come prof. mi pare scarsino: Killer killer, boh: Cioé se proprio proprio questa mi piace assai, ma sai quanti dolla? Cioè, beh, questa mi piace di più:
  2. Beh, Rettore Magnifico metterei @guitarGlory e Prorettore Vicario metterei senz'altro lo zio @evol. Si facessero avanti gli aspiranti professori ordinari. Sì perché se ti passasse per la capoccia la malaugurata idea di accattarti l'archetipo della chitarra brutta per eccellenza ma che almeno suona benino, diventi matto nel tentativo di raccapezzarti tra prezzi, caratteristiche e modelli: originali erre qui erre là, castomscippo e mica castomscippo, puppi questi o quelli, jappe, cine o meregane, Tokai, Edwards, Eastman, standard, junior con la Tv e senza Tv, special, traditonal e tutte cose. Insomma se non stai attento, rischi di spendere un patrimonio per una chitarra che già è brutta di suo, ma che almeno pensavi fosse lo meglio pollame del globo terraqueo e invece è un rottame. Chiarissimi professori, dall'alto della vostra infinità saggezza, spiegateci tutto dunque: differenze tra i vari modelli, finiture, wiring, puppi, hardware, caratteristiche costruttive e di liuteria. Non risparmiateci link, documentazione e tanti bei videi con cui dispensare l'essenza dello scibile avicolo. Quali i modelli appetibili, quali evitare. Farete cosa graditissima a tantissimi radiochitarristi in cerca di una bussola sull'argomento. Grazie. PS. Insomma fate quelle robe che una volta trovavi solo sul Radiochitarra.
  3. Vabbeh zii, alla fine non compro un cazzo mi sa. Resto less is more: poca roba bellina a carabattole zero. Che tradotto significa: vuoi un comodino, prendi un comodino ma siccome ci vuole una laurea in comodinologia per accattarne uno bono al giusto prezzo, faccio senza. Troppa sbatta. Sulle Strate qualcosicchia saprei ma non compro più un cazzo lo stesso. Vuoi una Gretsch? Accattatene una vera ma poi cazzo ci faccio, ergo non compro un cazzo. Certo magari riconsidererò la questione quando usciranno le nuovissime testate Maoshall, allora una Gretsch si potrebbe valutare per il pendant Made in China. PS. Questa però mi piacerebbe: Ma pure questa: E questa pure: Un po' di storia qua: Qua invece è tutto un magna Magnatone anche rotolato:
  4. Concordo anche qui. L'idea resterebbe una simil comodino per giocare poca spesa tanta resa.
  5. Sì concordo. Da esplorare meglio, tutto sotto il millino: Uh: https://www.strumentimusicali.net/product_info.php/products_id/175727/gretsch-g5210p90-electromatic-jet-two-90-with-tailpiece-lrl-fairlane-blue.html?utm_source=mm&utm_medium=cpc&utm_campaign=turbo&utm_content=20250129_121616_s89394348_a7460765_v6
  6. Sì zio Uilli, esteticamente stanno, non c'è dubbio. Mi preoccupano i materiali e certo le viti al tacco non si possono vedere come concezione simil pollame, ma il nostro amico GasTubo fa la sua rece e ne parla bene, mah:
  7. Ma sì, me mi sono sempre piaciute le Gretsch in prospettiva comodino alla Billy Gibbons, ma anche le classiche hollow. C'hanno la coolness american Fifties/Sixties caramellosa inside. Mi stanno simpa, mi piacciono esteticamente ma oggi la questione è un'altra. A parte che ci vuole una laurea in comodineria per orientarsi sul pollame, ma soprattutto la follia dei prezzi: "so' du legni", cit. Non sono più disposto nemmeno per le mie amate Straterelle. Ne ho una bellina presa ai tempi del Carlo Codega e sto contento con quella. Si mi piacerebbe un'altra Strata castomscioppa, il carabattolame l'ho venduto tutto, ma come la voglio io stiamo intorno ai 5000 dolla e anche no. Allora comincerei a valutare una vintage original piuttosto, anche come investimento mentre non considero un buon investimento le castomscioppe in genere, soprattutto le limitatissime master minkier che oggi potrebbero sembrarlo, vedremo fra vent'anni. Una '66 vera invece, stai sereno che tra vent'anni, se esisterà ancora il mondo, sarà stato un ottimo investimento, meglio dei Treasury sicuramente. Veniamo al punto dunque: le Gretsch caramellose low cost prodotte non so dove, esteticamente mi piacciono, per circa 500 neuri, so bone da suonare o come le imbracci ti si smontano in mano col feeling di una boazza? Cioè stanno tipo le Sire che costano poco e danno abbastanza per quel che sono, oppure scatta il festival dei porchi al netto della caramellosità estetica? Cioè, se esistesse, io tipo una Jet Sparkle per comodinare in giro la valuterei anche, ma no che poi devo cambiare tutti tocchi... Sotto con l'expertise radiochitarresca allora, anche le solite minchiate vanno bene... Per chi non lo sapesse, la "boazza" citata nel post è codesta:
  8. Eh ma non è colpa nostra se vi piacciono le chitarre brutte pure se suonano benino.
  9. Beh dai 145 dolla. TuTuber qui:
  10. Ecco appunto, era l'infilata di Fender castomscioppe che ci garberebbe parecchio vedere (e sbavare). Complimenti per il resto!
  11. Sotto con tutto il Fenderume che invece interessa moltissimo! Cos'è quella Strata nera? Ne hai altre?
  12. Bravo man! Del resto si sapeva. La prova però è falsata dal Deluxe Reverb original del '66 (te possino), eh. E' un po' come fritto è bono tutto. In quell'amp ci suona bene anche un sotto Mooer da 15 dolla, eh. Colpisce come il MXR suoni bene al cospetto degli altri due, a pari merito se non meglio del POC, poi chiaro, il KOT original è un altro mondo. Mi piace la tua filosofia less is more a carabattole zero: poca roba, bella, che alla fine non ti costa poi molto di più di continuare a girare millemila carabattole. Fai più videi peppiacere, così magari lo capisce bene bene anche la zia @Raffus.
  13. Gli scatoli meritano, i suoni mah... Aspettiamo pittorn.
  14. Ottimo allora. Abbiamo stabilito che i produttori merigani si arrubano le foto del gear dello zio Jester per farsi pubblicità, cioè qui stiamo a livelli da pura cerimonia in zona Messia, quando i meglio produttori del globo terraqueo gli facevano il gear su misura. Potenza del Radiochitarra che fu. No so a voi ma a me gli aggiornamenti in Radio Gear del Messia e non solo mancano assai, in attesa che anche il gLory ricominci a postare leccornie a nastro, vi faccio un richiamino: Oh, chissà che lo zio Jester, che è partito molto bene, non ci riporti lo sbavometro a fondo scala che qua tra Fender indonesiane, Tyler cinesi, digitaleria spicciola da cameretta, la tristezza imperversa indomata. Ho capito che cambia il mondo e tutte cose ma non si era detto che qui si faceva nicchia sbavatoria a parte? Dunque allo zio Jester chiederei anche un'infilata di still life sia dei suoi amp che della pedaleria. Che lo sbavaggio sia con voi. Andate in pace. Amen.
  15. Ciao Jester benvenuto! Puoi mostrarci la tua cospicua collezione qui: http://www.radiochitarra.it/index.php?/forum/19-300mhz-radio-gear/ con nostro sommo gradimento.
  16. E niente zia Raffi, l'unica è fare i milioni che comunque da noi non si può se non ce li avevi già da prima, o mandarli tutti affanculo e fare altro. Volendo nel nostro caso possiamo anche star contenti con le nostre 4 carabattole che tanto male non sono alla fine.
  17. Me mi piacciono: un bel cerotto sul brand e via così la zia Raffi non si confonde con la "H". Gli scatoli vintaggiosi che fanno il verso agli originali stanno. Nei videi i suoni stanno abbastanza pure. gLorè dice che il fuzz sta, più di così. Di cosa c'è dentro non ci è mai importato un piffero se ci sono pippoli, vernicette e grafiche cool che ti ispireno il saund. Costeno il giusto, non poi così poco. Insomma ti fai una board Sixties/Seventies tipo quando ancora faceveno la musica e che somiglia a quelle del Messia. Poi ti metti i pantaloni a zampa attillati, la giacca da ammiraglio settecentesco con gli alamaroni, chioma libera e conchiglione sul pacco, ti accatti una Strata indonesiana o una Tyler cinesata e stai in banca. Io non li compro solo perché sono in fase vendi, basta carabattole.
  18. Sai perché il chitarrista s'imbambola sul TuTubo che neanche lui si sa spiegare come? Facile, due sono i casi, una la reazione, una la soluzione: 1. Primo caso: è li in cameretta che spippola tutta la pedalistica super butic componentini di Toplop trafugati dall'Apollo 11, amp valvolare esoterico point to point rigorosamente a 1,5 di volume, Strata o comodino castomscioppissimi. Bene, diciamo che si è appena accattato, chessò, un Duellist anniversary limitatissimo. Lo accende, regola tutto. Ah finalmente, puro paradiso. Eh, però, ci vorrebbe come un qualcosa un po' più, un po' meno, eh? Sì per forza, forse se apro di un micron il tono in "glassy" e diminuisco il drive di un femto, no no, spetta fammi vedere... 2. Secondo caso: senza dire niente a nessuno prima di andare in saletta per le prove, passa da GBL e si accatta un comodino da dodicimila dolla burstissimo e un predrive, sempre componentini di Toplop trafugati dall'Apollo11, da buttare dentro ancora prima del Klon prima della Plexi original vintage '69 red Tolex o dimed o cazzi. Arriva in saletta, saluta tutti con nonchalance, esce il ferro, accende tutto, non accorda neanche pensando: "adesso vi rompo il culo!". One, two, three, quater... Festival della scoreggia... No no, spetta, fammi vedere... 3. La reazione: in uscita sia dal primo che dal secondo caso suindicati, il nostro eroe si getta compulsivo su YouTube per placare la disperazione, manco fosse un disperso nelle fiamme desertiche in cerca d'acqua potabile: eh ma pittorn aveva detto che se pippolavo i pippoli così e regolavo il ponte cosà... No way, scatta la maratona tutubata per placare ansia e attacco di panico conseguente al momentaneo sgonfiaggio dell'ego. 4. Imparare a suonare e spegnere l'Internet proprio no eh? Ma ecco che potremmo raccogliere in questo fondamentale 3D tutta la summa dello scibile tutubato radiochittaristico, grazie al quale vi abbeverate di saggezza infinita. Ne lascio giù un paio che ovviamente non ho visto e che potete serenamente skippare ma fungono solo da esempi. Sotto coi vostri invece che voglio sapere tutti i perché, i percome, i percazzi e i permazzi!
  19. Urca ganzissimo il nuovo DadoAmp super cool black Tolex tutto riccioluto, le grafichelle fighe, i pippoli original vintage gold, i copri valvole anodizzati e le vernicelle hammerate sui trafi!
  20. Benvenuto zio Damiano!
  21. continuano a fare pedaletti rotolanti, visto che piacciono solo a me e altri 3 sul globo terracqueo. Ormai pensavo che fossero anche passati di moda a mo' di meteora e invece anche Keeley fa il suo. Dai esteticamente potrebbe anche starci: i manopoli più pro dei pro in total black stanno, il jewel pure. Io non lo compro che sul mio c'è proprio scritto Hammond e lo tengo solo per quello visto che ormai s'è fatto vecchierello, a voi non serve quindi buttamo nantro 3D inutile, comunque eccolo qua: https://robertkeeley.com/product/keeley-rotary/
  22. Scusa però zio Manni, considera pure il setup di base del Glory che è sempre costituito da una chitarra real vintage selezionatissima e assettatissima, da un amp che quando va male è costruito da lui medesimo con componenti sciccosissimi selezionatissimi paura e valvolame NOS pregiatissimo, con cablaggio esoterico misuratissimo, eh. Cioè anche se ci metti in mezzo un sotto Mooer da 10 neuri, pare un Cornish . Un po' come facevano i commercianti negli anni d'oro per vendere le chitarre scamuffe o sorde, le collegavano a un Deluxe Reverb di quelli boni e parevano tutte chitarre pazzesche, eh...
  23. Vabbeh perché i pre con lo scatolo damboloso non li avete ancora visti, chissà cosa c'è dentro:
  24. Occhei non mi cagate marcioni che siete, peggio per voi, tanto appena compare nella board di uno dei nostri guri correrete tutti a mollare la crana! Invece di perdere tempo col Beringer con o senza cerotto sul logo, no bello eh, cuzzatevi 'sto fuzzerello gaglioffo che andrebbe preso solo per il nome. Uhm sì la coolleria dello scatolo devo ancora decidere, non è che mi ingrifi a missile ma saund e componentini giusti sembrano esserci; pregate che il Messia non lo metta in board 5 minuti che sennò siete fottuti! https://www.honeybeeamps.com/shop/dolly-dagger/index.html Radiochitarristi sessantenni e più tutti così vi voglio! Con gli avanzi di toro nella mutanda! Che poi tra l'altro 'sti cialtroni fanno anche degli amp simil Dumble che devo indagare meglio:
  25. Dunque ammé il reverb non mi serve perché ce l'ho on board insieme al tremolo sul principino sculattoso, tuttavia sono sempre attento a cosa gira di interessante per due motivi: il primo è che è l'unico effetto a cui non potrei rinunciare, il secondo perché prima o poi una Plessina piccolina scualttosa pochi watti arriverà, per sfizio più che altro. Non mi serve, come del resto non mi servirebbe niente. Mi ero imbattuto su Accordo nella marketta di questo: Volevo aprire il 3D neh, ma poi ho detto: cazzomene è una minchiatella inutile, troppo costosa per quello che è e che fa ma i pippoli e il look svintaggioso ci potevano stare. Poi ci ha pensato lo zio Manni. Allo zio @badge invece direi di stare sereno che il suo c'ha pure il Vu-Meter; più di così. Lo zio Lurch invece lo tengo abbastanza d'occhio perché mi garba abbastanza il suo approccio pedalistico e infatti nel 3D del Danelectro ti esce questo: Pheega che bello! Il Classic è naturalmente il mio preferito per ovvie ragioni di scatolo dai profumi Sixties che potrebbe sostituire il più ingombrante e sempre verde Fender valvolare. Però lo fanno anche modernoso e compact. Qui Torillo Mutandillo mi fa su due suonini che quasi mi vien voglia di accendere su e farmi una grattatina: Sì c'è anche piccolo con spiegozzo del produttore:
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