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Showing content with the highest reputation on 14/01/2019 in Risposte

  1. 4 points
    Ma guarda ti dirò, secondo me parti da un presupposto sbagliato, cioè che uno compra tutto quello che vede. Io questo pedale non lo comprerò al 98%, lo prenderei solo se Giorgetto mi proponesse uno scambio con il Memory Toy, è solo che quando esce un prodotto nuovo, con un certo pedigree e studiato in una certa maniera, fa anche piacere parlarne, anche solo per vedere le differenze con altri prodotti blasonati sul mercato. D'altronde siamo su un forum di chitarra, si fosse su un forum di fica parlerei di altro. E sicuramente voi non ci sareste.
  2. 3 points
    Io penso non ci siano regole pre impostate. Ovvero, ogni pedale, storico perché usato da x o y o discontinued per carenza di componenti abbia il suo perché, limitato al suo utilizzo e sopratutto a chi è disposto a sborsare la cifra richiesta. Suppongo che i difetti che notiamo oggi, negli anni d’oro della musica non venivano notati, il muff era rumoso, il flanger con il volume drop, il pedale spento mangia segnale: ci hanno scritto la storia. Piccolo appunto da appassionato di elettronica che riflette. I componenti elettronici specie se non fatti lavorare, con gli anni decadono e la gioia di rimanere muti in live perché il pedalino Vintage ha deciso di farla finita non è cosa bella. Il Vintage elettronico ha bisogno di un tagliandino una volta tanto (ampli e pedali) Quoto chi definisce il Mistress sotto tanti punti di vista, pessimo però è quel suono li. Fatti due conti, vado di clone, so per certo che non suonerà in quel modo e mi rassegno. BOSS CE2 - pedale si storico ma pelino rumoroso, alimentato 12V ACA, troppo “Fat” sul mix, gran divoratore di dinamica. Bel pedale, per gli anni 80. sostituito negli anni con TC electronic e Providence Anadime. BOSS Cs2 - suono particolarissimo ma anche lì, il rumore non manca, l’alimentazione a 12V pure, con quel che si spende per un vintage si riesce a portare a casa un degno e valido compressore sostituto (anche migliore) Non sono del tutto d’accordo sul Tube Driver, è un pedale grezzo ed ignorante che per forza di cose, da il suo meglio live, per me è una chicca e sopratutto suona con il suo suono, è in board da anni. Ricollegandomi al prezzo, qualcuno di voi ha visto quanto fosse quotato qualche anno fa il Berkos Germanium Experience? 😂😂😂
  3. 2 points
  4. 2 points
    Il DMM è grosso, rompe le palle con l'alimentazione e per certi versi è limitante. Però suona in un modo unico. Non dico che sia il migliore, ma è unico. Poi alla fine me ne sono liberato in nome della praticità. Ma è un echo davvero fantastico e nessun altro echo/delay in formato stomp mi ha dato quelle sensazioni lì. Concordo con @evol. Ne ho provato a fondo uno vecchio (quello che andava a 220v direttamente) e ho preferito anch'io il reissue anni 90. Bello anche lo XO. Secondo me è fondamentalmente lo stesso pedale. Magari manca un filo di headroom e ariosità, ma forse sono mie pippe mentali.
  5. 1 point
    L'avevo vista su youtube qualche giorno fa, l'idea è simpatica e il tizio è molto in gamba, ma mi è sorto il dubbio che se qualche vite "importante" fosse andata ad avvitarsi in una mina colorata e non nel (poco) legno forse questo avrebbe compromesso la stabilità dello strumento. O no?
  6. 1 point
    Ellapeppa, mi è tornata in mente la Vinetto di cui avevamo parlato mesi fa... complimenti! ❤️
  7. 1 point
    Parco chitarre decisamente ben pensato!
  8. 1 point
    Takamine TH5 Hirade Maton EBG808TE Vinetto DC60 Tom Anderson Drop Top PRS Eagle I
  9. 1 point
    Comunque a me piace pure il colore oliva del martini metallizzato
  10. 1 point
    Sulla carta, come features e completezza... end of the game per quanto riguarda i simulatori di delay a nastro & co, ha tutto. Di sicuro una provata appena disponibile gli si darà
  11. 1 point
    Ma il Kingsley non è mica un Tube Driver, sono due pedali completamente diversi
  12. 1 point
    Secondo me, e lo dico da vintaggiaro convinto quasi fanatico, non è tanto questione di pedali, amp o chitarre del bel tempo che fu, ma piuttosto che la musica meglio chitarristicamente parlando, e che ispira moltissimi ancora oggi, è venuta fuori in certi periodi del secolo passato. In quei periodi c’erano quelle tecnologie e i nostri guitar hero usavano quelle perché c’erano quelle, calate nella loro epoca anche da un punto di vista commerciale e dei processi produttivi. Non è tanto che un ts originale suoni meglio, sì suona meglio, suona diverso: come lo abbiamo sentito e goduto nei nostri dischi preferiti, sui quali ci siamo formati. Oggi il problema, se di problema si può parlare, non è tanto la mancanza di grandi suoni nelle tecnologie odierne, quanto forse di nuovi guitar hero capaci di cambiare la storia con quello che hanno disposizione. Sono i vecchi ancora in vita infatti che continuano a divertirsi con ammenicoli vecchi e nuovi, tenendo viva la fiamma senza preoccuparsi troppo di dire qualcosa di nuovo, quello che dovevano fare l’hanno fatto a suo tempo. Detto ciò, fuori i componentini da compiuter demmerda dai miei pedali e dai miei amp e basta. Son scelte. Nel mio caso non certo determinate dalla modesta qualità del mio suonare ma dall’affetto verso la musica e i musicisti che mi hanno emozionato e ancora mi vibrano.
  13. 1 point
    Immenso, ed affanculo i puristi del cazzo della serie "poche note ma buone, e ma non è il suo genere" 🙂
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