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Showing content with the highest reputation since 22/03/2024 in Risposte

  1. 5 points
    Ciao a tutti! E' un po' che non scrivevo ma e' stato un anno di fuoco nel quale sono stato (e sono tuttora) immerso nello studio. Quando non sono fuso leggo un po' il forum e vi seguo sempre volentieri... Dato che FORSE riesco a vedere un po' di luce in fondo al tunnel ho deciso che e' il tempo di riaccendere la passione per la musica tenuta troppo a freno ultimamente. Al momento qui con me non ho chitarre e stavo facendo alcune valutazioni. Prima di tutto, forse riusciro' a farmi spedire a maggio almeno una delle mie strato. Risolto il problema di avere un'elettrica (non quello dell'ampli ma ci pensero') stavo pensando di armarmi di un'altra chitarra. La scelta sarebbe ricaduta o su un'acustica scrausa (ho gia' pero' un'ibanez in quel di Prato) giusto per strimpellare magari con gli amici oppure di una semi-hallow. Piu' precisamente una Epiphone ES335 cherry red. La mia domanda e' se fosse utilizzabile anche in contesto non amplificata. Ovviamente non mi aspetto che sostituisca un'acustica ci mancherebbe. Giusto per strimpellare. Un'associazione per la quale faccio volontariato vorrebbe istituire un corso di musica (roba del tipo insegnamo ai bambini a strimpellare per passare il tempo) e mi chiedevo se la ES335 potesse soddisfare i requisiti di strimpellare sia in acustico che amplificato e ovviamente appagare la mia gas. Un caloroso abbraccio dalle terre scandinava dove sta tanto per cambiare nevicando... : )
  2. 5 points
    Io sapevo che la vita è un lampo e la figa uno stampo. Più romantica la tua.
  3. 3 points
    Figo! Però è un po' strana come scelta: per loro stessa ammissione, il riverbero dovrebbe stare per ultimo in catena, mentre il vibe per primo. Ok, il discorso dell'effect loop, ma mi sembra comunque un abbinamento forzato. Aveva più senso il glorioso captain coconut, col vibe, il fuzz e l'octavia... ok, adesso cercherò di resistere all'impulso di cercarne uno 🫢
  4. 3 points
    Ma tanto come fai a vivere senza acustica? Non esistono surrogati. Tempo fa aprii un topic su una cinesissima crafter presa usata a due soldi, oggi dopo un cambio corde e piccola manutenzione/pulizia posso confermare quanto scritto, se non si hanno pretese di una pre war puo soddisfare facilmente diversi palati. Ma di buone acustiche a poco ormai se ne trovano tante, la produzione delle chitarre non proprio entry level ha raggiunto risultati sorprendenti. Insomma fatti un'acustica che tanto te la ritrovi
  5. 2 points
  6. 2 points
    Ciao Arch, io ti consiglio di valutare anche, nella stessa fascia di prezzo della Epiphone, una Vintage Vsa 535, io ne ho una cherry red prima serie (quella per intenderci con profilo del body non asimmetrico) e suona davvero bene, infatti pur avendo talvolta pensato di venderla, alla fine ho sempre deciso di tenerla con me e difficilmente una chitarra resiste 4 anni a casa mia😂😏
  7. 2 points
    way huge non ne ha mai sbagliata una! bel video giancarlo, complimenti
  8. 1 point
    Ignori la potenza di fuoco dell'asse torinese. 😂
  9. 1 point
  10. 1 point
    Grazie anche da me! Io ho il triplo volume ma non sapevo esistessero i CD. Domani cerco! Inviato dal mio SM-A325F utilizzando Tapatalk
  11. 1 point
    Esatto. Io probabilmente sono di parte, suonando la maggior parte del tempo in acustico. Ma non potrei farne a meno. Vuoi mettere? Niente pippe su quale pedale suona meglio, o se è il caso di mettere un buffer. Alimentatore ronza? Sarà l'impianto elettrico? Cacci l'acustica, anzi io la ho spesso fuori dalla custodia, tempo zero sono già lì che suono, e se non trovo un plettro in giro pazienza, tanto è uguale.
  12. 1 point
    Ah, una Epiphone 335 l'ho avuta, validissima, qualche upgrade da valutare, ma nel complesso non sfigura
  13. 1 point
    A me piacciono le highwood
  14. 1 point
    Se l'idea e' quella di utilizzare una 335 senza ampli, come un'acustica, non e' una bella idea. Se poi la useresti per insegnare e' una pessima idea. Al limite con un mini ampli di quelli magari a pile leggeri e trasportabili forse andrebbe bene ed avresti una signora chitarra che puo' tornarti utile in altri contesti
  15. 1 point
    Ciao Arch, bello sentirti! Semi hollow sì. In sostituzione di un'acustica no. La Strata è la Strata.
  16. 1 point
    Eccomi accontentato 😂😂
  17. 1 point
    Riuppo il mio 3D per un paio di novità circa il mio hardware per chitarra: Un kit per Epiphone/Asian molto particolare perché ha una base cilindrica diametro M8 in softbrass sulla quale si avvitano direttamente i posts classici e le thumbwheels in soft brass (in versione metrica M4). Fra l'altro questo kit senza le basi cilindriche può essere usato su chitarre made in Japan! https://rvrb.io/2024-soft-brass-50-2ygk7w La seconda novità invece è appunto il kit Royal Mount '50 versione metrica per chitarre made in Japan o europee con passo M4 https://rvrb.io/2024-soft-brass-50-69o0gl P.S: Se qualcuno di voi è in possesso del kit Royal Mount conversion Nashville/ABR-1 MK1 (quello coi posts che sporgono leggermente rispetto ai fori del ponte) se me lo rimanda indietro lo posso cambiare gratuitamente con la nuova versione compatta MK3.
  18. 1 point
    Come dicevo nell’altra discussione questo è un pedale che ho preso senza particolare convinzione, diciamo che aveva la dimensione giusta e le caratteristiche giuste e mi sono buttato tenendo le dita incrociate: beh, a sorpresa devo dire che si è rivelato un acquisto molto azzeccato. Nei delay analogici io odio fondamentalmente due cose: quello che io chiamo il “pastone” (quando le ripetizioni fanno da subito una specie di magma scuro e indefinito) e il “soffio” (quel fruscio fastidioso a ogni ripetizione). Miracolosamente questo riesce a tenersi abbastanza lontano da entrambe le cose: le ripetizioni sono abbastanza nitide e hanno un certo grado di percussività, caratteristica che io cerco in un delay bbd, e il livello di rumorosità è molto contenuto. Le caratteristiche tecniche del pedale poi sono alquanto interessanti: - tap tempo, - trails, - 4 suddivisione ritmiche, - 900ms di ritardo, - modulazione con speed e depth, - gain per rendere sporche le ripetizioni, - tone per schiarire o scurire le ripetizioni. A tutto questo si aggiunge la possibilità di “forzare” il pedale per fargli raggiungere i 3s di ritardo tramite tap tempo (così facendo il pedale “collassa” e fa delle ripetizione super “deteriorate”). Dulcis in fundo, premendo il feedback per 3 secondi si accede ad una specie di modalità random in cui il pedale cambia continuamente la divisione ritmica: premendo brevemente il feedback la sequenza cambia regalando una serie di effetti strani ma interessanti. In sostanza l’ho trovato molto valido, senza dubbio uno dei migliori delay bbd attualmente in produzione. Qua c’ho fatto un vero e proprio viaggio, la demo (avverto) dura 20 minuti, per gente MOLTO interessata, diciamo [emoji23][emoji23][emoji23]
  19. 1 point
    andrebbe bullizzato mandandogli un container carico di way huge tanto in quel cazzo di caminetto manco ce li può buttare
  20. 1 point
    https://files.fm/u/qfw4pef7dq Ecco la mia..switcho tra due od3 per fare ritmica o soli, un mxr pre, rev, delay..poche cose. Però il tutto mi fa godere!
  21. 1 point
    Non sempre è così. Un Fuzz Face vintage "buono" (specialmente se al germanio) ne trovi solo qualcuno nel mucchio, non tutti suonano bene. Idem le Plexi, non per la scostanza della produzione ma per un discorso di manutenzione. Non so che tipo di collezionista sia Bonamassa ma ho l'idea che ci tiene ad avere tutto al 100% stock, condensatori elettrolitici esauriti compresi e valvole vintage "bollite" comprese. Metti anche che la Straterella palettona non sia una delle migliori ed ecco servito il suono di mmerda.
  22. 1 point
    Okko Diablo +, Twinsonic, Dominator e nemmeno un delay o un pedale per suonare Panza: per forza chiudi. O invadi la Polonia
  23. 1 point
    Entra lì quasi tutto e non esce più nulla.
  24. 1 point
    Voglio dire la mia modestissima e certamente inutile opinione al riguardo dopo un paio di settimane di prove. Dopo essermi informato ed aver letto questo post ho comprato dei Wizz e una coppia di Brandonwound. I primi li ho montati su un LP standard del 2001 che montava i 490/498 a cui ho cambiato i potenziometri e condensatori montando degli orange drops e CTS da 500K, mentre sul LP 60th Anniversary 1960 al posto dei Custombucker ho montato i Brandonwound Certo che cambiare il carattere della 2001 era facile ( ci ho montato anche ponte e tailpiece faber) ed ora sembra un'altra chitarra, aperta definita, suono malleabile nel senso che passi da sonorita' jazz al blues al rock. Grande impressione, molta naturalezza. Sulla LP 60th ero perplesso perche' i custombucker, a mio avviso, sono dei bei PU, equilibrati e molto musicali . I Brandonwound invece mi hanno sorpreso, su una chitarra che (per me) suonava molto bene l'hanno portata ad un livello superiore. Armonici, definiti, nessun buco di frequenza, aperti e con carattere. Caldi ma con frequenze alte in evidenza ma non invadenti , il giusto per rendere il suono pieno ma definito e ben percepibile anche insieme ad altri strumenti che suonano come indemoniati. Insomma, migliorare una chitarra cosi non era facile secondo me, ma questi PU sono bellerrimi. Una mentione ad honorem a @guitarGlory che al telefono e' stato gentilissimo e che ringrazio per i consigli
  25. 1 point
    Dunlop Tortex 0,73. Da 20 anni
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