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Giorgè

C'è veramente qualcosa di nuovo...

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...o dobbiamo ammettere che la chitarra elettrica è bella che fatta e finita ed è rimasta quella che è dagli anni '50 in poi?

 

Guardavo le mie e mi fanno impazzire, bellissime, ma checcazz, la più vecchia sarebbe del '51, la più recente del '59 (ovviamente reissue).

Non solo estetica ma anche il suono!

Posssibile che a parte qualche raro episodio nel corso degli anni nessuno si sia inventato una mazza?

Cioè, Ted McCarty, Leo Fender, e poi?

PRS forse?

 

Il lato positivo è che la chitarra elettrica non si tocca, è uno strumento bello e definito nella sua identità come un arpa o un pianoforte a coda.

 

Il lato negativo è appunto che non sembra destinata a far rivoluzioni come nei '60s.

 

Aiutatemi a sviluppare questo pippone che può candidarsi solo al secondo posto di 3D demmerda 2014, 

 

 

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questa mattina guardavo le chitarre acustiche in fibra di carbonio.

Controllando acoustic guitar forum, mi é saltato all'occhio che c'é un'intera e specifica sezione sulle chitarre in fibra di carbonio. Se hanno deciso di farne una sezione in un forum così, é evidente che si sia già a un livello successivo a qualche esperimento. Ma é argomento di cui non so nulla.

 

 

Personalmente comunque impazzisco per le moderne reinterpretazioni di disegni classici. Tipo le varie Fano, e soprattutto la Bartlett Retrospec e alcune Gustavsson. Forse é proprio indice che non si può fare molto a livello di design o che magari siamo talebani noi chitarristi, o che é semplicemente la moda del periodo. 30 anni fa si sbavava dietro alle RG giallo neon col fermacapelli sulla paletta, e oggi vogliamo le chitarre scorticate.

 

 

PS: PRS qualcosa di suo l'ha detta, e ha creato un'alternativa. C'é da dire però che per la chitarra che gli é venuta meglio ha dovuto chiamare Ted McCarty a farsi spiegare due cose.

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Secondo me il discorso è molto semplice: con l'elettrica i suoni di riferimento sono quelli, quindi non è che ti puoi inventare più di tanto. Se lo fai commercialmente non avrai successo perché il pubblico ha in mente solo alcuni riferimenti ben precisi.

Mi vengono in mente il pickup esafonico della roland, le Chitarre della line 6 che hanno qualsiasi suono possibile, i nuovi pickup Fishman, il Source Audio hot ring, ecc...

Tutte novità tecnologiche e espressive che non hanno avuto un enorme successo di pubblico.

L'innovazione e la sperimentazione musicale al momento la vedo nella musica elettronica, tra synth effetti analogici e digitali si sta sperimentando parecchio. La chitarra elettrica è ormai superata e rimane legata a certe canzoni e suoni di un certo periodo storico.

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Beh, non la vedrei esattamente così: sui grandi palchi ci puoi trovare Fender e Gibson tanto quanto PRS, Ibanez, Schecter, Jackson ecc. ecc. Novità introdotte dopo gli anni '50 ce n'è a pacchi: le meccaniche auto bloccanti, il floyd rose, le tastiere piatte e poi scalopped, il buzz feiten, i pickups ceramici e in neodimio, quelli attivi ecc.

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quoto Tedin, a parte la sperimentazione sui materiali la nostra amata "quella è", ma sono stati fatti passi da gigante in merito al "come" pensarla, tanto per non citare sempre Hendrix per il dopo '50 e primi '60, negli '80 The Edge secondo me ha fatto una rivoluzione ben maggiore di quella dei vari sboroni che si litigavano le copertine di guitar player, oppure pensa ai Radiohead, altro film sul modo di concepire le chitarre.

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Gio ma una vecchia da califfà proprio nun la trovavi eh? Eri rimasto con le fregnacce a gola...

p.s. in ogni caso può qualificarsi solo terzo. Ci sono state due vette insuperabili mi dispiace.

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quoto Tedin, a parte la sperimentazione sui materiali la nostra amata "quella è", ma sono stati fatti passi da gigante in merito al "come" pensarla, tanto per non citare sempre Hendrix per il dopo '50 e primi '60, negli '80 The Edge secondo me ha fatto una rivoluzione ben maggiore di quella dei vari sboroni che si litigavano le copertine di guitar player, oppure pensa ai Radiohead, altro film sul modo di concepire le chitarre.

 

Però io mi soffermavo sul fattore estetico che guarda caso era perfetto anche a livello funzionale, cioè il genio che sembra non esserci più.

Inoltre gli esempi che mi citi sono importanti si ma riconducibili più all'effettistica che alla chitarra in se.

Adesso se devono inventarsi qualcosa pare che deve sembrà un lavandino invece di una chitarra.

Gio ma una vecchia da califfà proprio nun la trovavi eh? Eri rimasto con le fregnacce a gola...

Purtroppo la vecchia latita a capodanno e il 3D Demmerda l'hanno dovuto togliere perchè peggio non si poteva fa.

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la mia idea è un po' pitagorica: la chitarra è un pretesto per ottenere vibrazioni (matematizzabili) da spedire nell'etere o meglio in un processore (preferibilmente analogico)

 

anche questo va bene per me:

 

jackwhitebow.jpg

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beh, piezo e pickup esafonici ti aprono una gamma di suoni sempre in espansione, basta slegarsi dal concetto di hardware (il rack o il pedalino o l'ampli) :)

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scherzi? io lo penso solo dentro al fuzz! altrimenti mi compravo il pianoforte e diventavo musicista :sorrisone:

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Non sono rivoluzioni,ma qualcosa di nuovo c'è stato

IMG_04951.jpg

tumblr_ne6f36hg7K1tocnjto1_500.jpg

 

True temperament,fanned frets,corde aggiunte,chitarre con 27 e passa tasti,evertune....se si guarda nel campo del metal moderno si cerca molto più facilmente l'innovazione che non nel rock;poi vabbè,la chitarra è un ciocco di legno con corde,più di tanto non puoi rivoluzionare.

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Guest marc

per me la chitarra elettrica come la conosciamo non ha bisogno di rivoluzioni ! 

é gia perfetta come l'hanno inventata !

la tele, la strato, les paul, 335....

cosa serve di piu?

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per me la chitarra elettrica come la conosciamo non ha bisogno di rivoluzioni ! 

é gia perfetta come l'hanno inventata !

la tele, la strato, les paul, 335....

cosa serve di piu?

Una Sg

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Giorgè il bello delle chitarre elettrice "classiche" è essere come una vecchia Cadillac: coi suoi pregi e soprattutto i suoi difetti.

I single coil che ronzano sulle Fender, il sol calante sulle G, ecc...

Per me sono perfette così, poco da farci.

Ci sono altre cose che non hanno bisogno di troppa innovazione perché sono di per sé un simbolo o un qualcosa che ha ragione d'essere così com'è.

Prendi l'Harley Davidson o la donna.

Certo, c'è a chi piace il nuovo modello "donna con l'uccello" ma non è il mio caso... :sorrisone:  

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Il problema non è la musica né la tecnologia, ma è la società del mondo industrializzato.

 

Le chitarre elettriche sono frutto degli anni '50, un periodo in cui il mondo guardava al futuro con fiducia e voleva muoversi avanti.

 

Al giorno d'oggi il futuro ci pare una merda e cerchiamo simboli che incarnino lo spirito positivo del passato, per questo teniamo in tanto conto strumenti e auto concepiti in altre epoche, con altro spirito.

 

La chitarra elettrica può anche andare avanti con i suoi fanned frets etc ma il grande pubblico non la abbraccia perché in questo momento preferiamo guardare al passato.

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se continuo ad ascoltare musica rock degli anni '70 ed il metal degli '80 è chiaro che dalle forme classiche di strato ed LP posso concepire il 24 tasti, il floyd rose e l'ampli high gain ma di sicuro non ho bisogno di ulteriori innovazioni perchè i suoni di riferimento sono quelli...

 

infatti quando arrivò dirompente la NWOBHM tutto ciò che era precedente era vecchio e sorpassato;  mi ricordo che nessuno calcolava più i Black Sabbath o gli AC/DC (ricordo una copertina del glorioso HM, credo del 1986, dove un laconico Tony Iommi implorava "non dimenticateci!" e i biglietti per un concerto degli ac/dc al palaeur si trovavano al botteghino la sera stessa). Da un lato c'era la nuova linfa vitale che i musicisti infondevano nel rock (creatività, innovazione) dall'altro una visione spettacolare della vita e del futuro che predisponeva al cambiamento. Tutto questo salvò il rock da morte certa nell'epoca della musica elettronica.

 

La prognosi della musica rock a questo punto la vedo infausta, purtroppo... il rock ha perso quella funzione "sociale" che in un certo senso ha cambiato (o ha cercato di cambiare) il mondo... non è più il rock il linguaggio universale della gioventù, della protesta, della ribellione e nemmeno della denuncia, e gli eroi superstiti sono degli arzilli vecchietti che ancora hanno la forza di calcare i palchi e fare dischi mentre i giovani non hanno spazio, forse perchè non hanno altro da dire.

Anche stavolta un po' di ossigeno credo possa arrivare dal metal che ancora sperimenta e innova... ma non credo al livello degli anni '80.

Comunque la mancanza di talenti ed artisti veri è evidente a tutti i livelli così come la scarsa fiducia nel futuro... tanto vale consolarci (e svuotare i portafogli) con le chitarre posticce che tanto vogliono assomigliare a quelle di sessanta anni fa...

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Ned Steinberger

Sono d' accordo...

Secondo me Steinberger rappresenta l' unico vero tentativo di ristrutturazione degli strumenti elettrici dagli anni 50 in poi.

Purtroppo non ha avuto fortuna a lungo termine ma di sicuro ha cercato di uscire dalle forme e dalle formule collaudate di Fender e Gibson fornendo tecnologie e funzionalità.

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Certo, c'è a chi piace il nuovo modello "donna con l'uccello" ma non è il mio caso... :sorrisone:  

seeeeeeeeeeeeeeeee :sorrisone::TRyeh::whistle:

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io sono un patito ma trovo che nonostante sian Vecchie le strepitose TRAVIS BEAN siano state un inizio nuovo ma molto snobbato..suonano diverse da tutte le altre chitarre e sono state le prime con una voce così,sono costruite in modo diverso e hanno ora trovato nel loro filone degli adepti alla Electrical Guitar company e alla Wild Custom Guitar .

 

TB1097-02.jpg

travis-bean-1000-standard-692878.jpg

 

 

Sinceramente siamo anche noi chitarristi che vogliamo sempre i soliti riferimenti sonori...continuiamo a parlare di Allman Bros,Led Zep,dylan ecc ecc..

Anzi inizio a pensare che se posso l'anno prossimo mi Prenderò una Electrical guitar custom.....prima la provo e poi vedo se ordinarla.

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