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Chris

EKO back in Italy

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15 minuti fa, muthaplanet dice:

 

ma se per molti esiste solo fender e gibson il resto non lo considerano neppure dopo non ci dobbiamo lamentare se ci dicono la tua musica non m'interessa io ascolto solo musica estera stesso discorso per pedali, amp, casse ecc

 

Secondo me è una visione un po' semplicistica: mi ricorda quando negli anni passati la VW aveva la Golf che era il best seller nel segmento, e la Fiat rispose con... la Duna :facepalm: 

 

Poi si lamentavano perché la gente era esterofila nel settore auto e non gliela comprava... 

 

Io io personalmente ho sempre usato strumenti italiani di qualità, affiancandoli ad altri esteri... Eko però no (a parte un combetto che usa mio figlio di 6 anni), ci sarà un motivo?

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Vabè, Eko punta prevalentemente al mercato entry level, è risaputo. Se vogliono cambiare tutto ciò ci sarà da lavorare parecchio.

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12 minuti fa, muthaplanet dice:

@guitarGlory ma tu parli di una macchina su tot modelli, spero di sbagliarmi ma per te tutti i prodotti eko non sono validi  

 

Tutte le chitarre Eko di posuzione recente che ho provato non mi sono piaciute.

Nella fascia di prezzo fascia di prezzo in cui si collocano, ci sono alternative di gran lunga superiori: strumenti Yamaha, Cort, Peavey, Ibanez... (solo per citare le prime quattro che mi vengono in mente) a parità di prezzo gli fanno un culo tanto.

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21 minuti fa, muthaplanet dice:

anche la honda era convinta che era la loro moto che faceva vincere valentino, ma poi ha vinto con la yamaha....

 

Diciamo che semmai era valentino convinto che avrebbe vinto anche con la italiana ducati, e si é visto come é andata a finire...

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7 minuti fa, Nervous Nick dice:

 

Diciamo che semmai era valentino convinto che avrebbe vinto anche con la italiana ducati, e si é visto come é andata a finire...

 

Cazzo Nick, mi hai anticipato... vabbè lo scrivo ugualmente :sorrisone:

 

Valentino è passato da Gibson a Fender (Honda-Yamaha) e ha sempre vinto... poi è arrivato alla Eko... ehm... alla Ducati e sappiamo tutti com'è andata ;) 

 

Al di là delle battute, ognuno è libero di pensare e suonare ciò che preferisce... se muthaplanet preferisce le Eko a Gibson e Fender, chi sono io per giudicare?

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1 minuto fa, muthaplanet dice:

sei italiano e vivi in italia sicuro che vuoi sputare nel piatto dove mangi

 

 

allora non è un discorso di campanilismo e appartenenza e anche se lo fosse non sarei d'accordo. è una boiata

 

compro quello che mi da soddisfazione, sotto le dita, alle orecchie e alla vista, e al portafoglio (nel caso mi passasse per la testa rivendere). sono criteri che tutelano il mio star bene. del fatto che sia italiano me ne frega una seha.

 

L'idiozia è comprare cose indecenti per supportare l'economia italiana... stommalissimo

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17 minuti fa, muthaplanet dice:

ma poi non ci dobbiam lamentare se non comprano i nostri prodotti o musica italiana,

fai amp ... mica sei fender mar.. mesa.. il tuo amp rimane li sugli scaffali  

fai musica blues, rock ecc, mica sei hendrix bb king ecc... e il tuo album rimane li invenduto

fai pedalini mica sei boss ibanez t-rex ecc spiacente il tuo pedalino rimane nascosto non in vista in oppure in magazzino

 

sei italiano e vivi in italia sicuro che vuoi sputare nel piatto dove mangi

 

Bah, per me stai facendo un discorso senza senso: io non compro chitarre Eko perché - se una cosa mi fa schifo - la può aver fatta anche Gesù Cristo che continua a farmi schifo.

 

Dpve sono fatte non è così importante, purché siano fatte bene... e la prova è che ho e ho avuto tanta roba italiana di cui sono soddisfatto, mentre altra non la compro perché non mi piace, o è di qualità scadente... così come succede per tanti prodotti esteri.

 

 

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Siete dei bacchettoni :)

 

Allora per dirla tutta e' la mano che conta,sempre, Stoner con quella Ducati ci ha vinto 1 mondiale e un sacco di gare, contro nessuna vittoria di Rossi in due anni (o Capirossi, Melandri,Hayden). Capirex ci ha vinto delle gare ma fino al 2006, quando il telaio era ancora quello a traliccio. Coi modelli successivi anche Capirex prendeva 2-3 secondi dal canguro. 

 

Ma e' un parallelo che non calza, comunque, perché Ducati si pone sullo stesso livello delle Jap. Invece Eko per scelta produce strumenti economici, chitarre/bassi da 200€, è proprio un altro campionato, non si vende per ciò che non è. 

Ci sta bene che Gibson monti dei condensatori farlocchi (oppure ci dimentichiamo dei B. bee finti?) su chitarre da 4.000€, finto palissandro/ebano, ma spendiamo pagine a dire che una eko da 200€ è uno strumento di merda? Nasce per essere uno strumento senza pretese, e quello è, a me sembra onesto e apprezzabile. 

In merito ai fallimenti non significano necessariamente che un prodotto sia fatto male, ma che possa essere sbagliata la strategia. È pieno il mondo di aziende che producono merda e sono invece ricchissime e solide. 

 

 

 

 

 

 

 

 

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1 ora fa, kill kerensky dice:

La vl480s era una gran chitarra nel low budget!! 

 

La mia prima elettrica, ed è ancora con me. Certo, pesa solo quei 5,5 Kg...

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Però! Sono usciti dei discorsi a culo® non indifferenti per essere un topic sulle Eko eh...

 

Itaglia agli Itagliani ancora non lo ha detto nessuno?

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io ho provato un elettrica di recente produzione, una superstrat non male davvero. Pero', muthaplanet, le cose si comprano solo se son buone, non Perche' italiane. Io di inculature itagliane ne ho prese fin troppe per leggere ste coglionate e oramai di gente fidata e professionale ne conto massimo quattro.

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On 26/1/2017 at 7:52 PM, texguitar said:

Fontanot ha già realizzato dei modelli di chitarra per la Eko e costano quasi 4000€ al pezzo

http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_eko-aire-masterbuilt_id4599056.html

 

scusate, ma uno che ha 4k di budget per una chitarra, li spende in questo aborto?

visto che l'occhio vuole la sua parte, sto parlando solo sotto il profilo estetico.....ad esempio la paletta "storta", oltre che oscena...

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36 minuti fa, massisv dice:

 

scusate, ma uno che ha 4k di budget per una chitarra, li spende in questo aborto?

visto che l'occhio vuole la sua parte, sto parlando solo sotto il profilo estetico.....ad esempio la paletta "storta", oltre che oscena...

Boh, a me piace esteticamente, anche la paletta :sorrisone: Ma no, 4000€ non li spendo per nessuna chitarra, ed ancor meno li spenderei per una Eko. Mi piace il battipenna  in legno e le manopole in legno, anche se credo che il battipenna dopo 2 anni andrà completamente distrutto. Prenderei la sua copia economica, che almeno sulla carta, ha delle caratteristiche interessanti, bisognerebbe indagare sui  pick up; su quella fascia di prezzo si trova qualche Cort con caratteristiche simili.

 

  • Tavola: Ontano
  • Fondo e fasce: Ontano
  • Tastiera: Acero, Bolt on
  • Raggio: Variabile
  • Manico: Acero, C Profile
  • Manopole: Ebano
  • Battipenna: Legno
  • Ponte: Tremolo Wilkinson 100
  • Finitura: Naturale a base d'acqua

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La premessa sarebbe anche carina, è che pare che l'idea sia in mano a degli stolti.

Dovrebbero puntare a fare una chitarra di fascia media, visto che nessuno spende 2000 e passa euro per una chitarra che non sia Fender o Gibson o di un builder famoso.

Se facessero strumenti

- belli (che ricordino VAGAMENTE i modelli storici, ma neanche troppo)

- ben suonanti

- che costino tra i 700 e i 1300 euro

allora potrebbero attirare una fetta di mercato. Qualcosa sul livello della serie Revstar della Yamaha.

In tal caso il "made in Italy" potrebbe essere visto come un valore aggiunto.

Ma ho il sospetto che l'idea sia in mano a soggetti del tutto distaccati dal mercato. E' un peccato, perché in Italia è pieno di persone che sanno fare chitarre e il marchio Eko ha comunque un suo modesto fascino.

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Per me dovrebbero (almeno per una possibile serie )seguire i canoni estetici delle vecchie produzioni: offset assurdi, switchettoni plasticosi e appeal in generale anni '60, sistemare il manico (punto debole fortissimo di tutte le eko che ho provato)  e restare sulle fasce di prezzo citate da Giorgio, forse qualcosa in meno per cominciare.
In pratica, creare una alternativa a queste:
$_35.JPG?set_id=2

 

Secondo me una serie di chitarre del genere nel mercato indie italiano tirerebbe tantissimo. 
Poi la moda è moda e le voci si spargono, se non si spara alto sui prezzi una chitarra un po' pazza la si compra per provarla o per avere un muletto esteticamente figo.

In  pratica, BASTA STRATOIDI

 

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In passato ho avuto una C-29 - copia Gibson ES335- e lo ricordo uno strumento ottimo.

$_86.JPG

 

penso che con una politica assennata su modelli e fasce di prezzo potrebbero anche far qulcosa di buono. Se invece pensano a strumenti entry-level per far concorrenza ai giganti che producono in asia la vedo davvero dura...

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13 ore fa, ChrisNociva dice:

Per me dovrebbero (almeno per una possibile serie )seguire i canoni estetici delle vecchie produzioni: offset assurdi, switchettoni plasticosi e appeal in generale anni '60, sistemare il manico (punto debole fortissimo di tutte le eko che ho provato)  e restare sulle fasce di prezzo citate da Giorgio, forse qualcosa in meno per cominciare.
In pratica, creare una alternativa a queste:
$_35.JPG?set_id=2

 

Secondo me una serie di chitarre del genere nel mercato indie italiano tirerebbe tantissimo. 
Poi la moda è moda e le voci si spargono, se non si spara alto sui prezzi una chitarra un po' pazza la si compra per provarla o per avere un muletto esteticamente figo.

In  pratica, BASTA STRATOIDI

 

Quotissimo

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A me sembrano merde sia le vecchie che quelle nuove.

Sono uno di quelli che affossano l'economia nazionale perchè per me la chitarra elettrica è americana, è nata lì e non hanno un cazzo da imparare da noi al riguardo.

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34 minuti fa, Giorgè dice:

A me sembrano merde sia le vecchie che quelle nuove.

Sono uno di quelli che affossano l'economia nazionale perchè per me la chitarra elettrica è americana, è nata lì e non hanno un cazzo da imparare da noi al riguardo.

 

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