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  1. 5 points
    ed ecco un'altra nidiata di ratti: - Proco Rat Whiteface (1984) - Proco Rat 2 (1988) - Jam Pedals Rattler LTD (chip NOS LM308AH metal can, hand wired point to point) - Jam Pedals Rattler + (chip NOS LM308AH metal can) - Wampler Ratsbane Il whiteface ce l'ho da un po'. Qualche settimana fa ho visto quel Rat 2 ad un prezzo diciamo decente perchè non funzionava il led. L'ho preso e fortunatamente è bastato rifare le saldature dei piedini del led per sistemrlo. L'ho preso per GAS, per curiosità di confrontarlo con l'altro, e perchè magari in pedaliera il led può fare comodo. Dei Jam avevo già avuto la versione standard e quella plus. Mi ero pentio di averli venduti entrambi, quindi dopo un po' mi sono ripreso il Rattler Plus. Appena ricevuto, ho visto in vendita quell'altro LTD b-stock (qualche difetto nella verniciatura), che sarebbe stato perfetto per la mia seconda pedaliera, fatta tutta di pedali neri... 😅 (ed oltre tutto mi piaceva pure di più della versione rivestita in pelle). Per prima cosa non posso che confermare quanto scritto da Giorgio V. in apertura di thread: un rat è un rat. Potrei anche chiuderla qui con un "uno vale l'altro". Mi son messo a provarli uno dietro l'altro per decidere se e quali vendere, e quali mettere in una pedaliera piuttosto che in un'altra. Ci sono differenze? nì. Sfumature diverse. Se invece di provarli uno dietro l'altro ne avessi provato uno prima di cena, uno dopo, uno in prestito da un amico, eccetera, probabilmente non sarei stato in grado di dire quali differenze. Ma per come li uso io (gain altino, quando inizia a diventare un po' fuzzoso, principalmente nel canale low di un marshall 2204, quasi pulito) riesco a ottenere il suono che mi serve da tutti, indifferentemente. per quel che può valere, le mie impressioni da strimpellatore da cameretta: col gain alto il whiteface è un po' più spigoloso, un po' più fuzzoso rispetto al Rat 2 il rat 2 è un po' più medioso rispetto al whiteface (o viceversa, il whiteface è un po' più scavatello) I rattler suonano più pieni su tutte le frequenze, più aperti. Col gain alto sono meno fuzzosi rispetto agli originali (ma dovrebbe dipendere anche dal chip metal can). A memoria - anche se è passato un po' da quando l'avevo - il rattler standard era un po' più aggressivo del plus. Suonano bene anche con poco gain, con lo switch in posizione low gain possono diventare quasi un averdrive (anche se sempre un filino ruvido). C'è differenza tra il Rattler + e il Rattler LTD? ho cercato di convincermi che il LTD avesse qualcosa in più... più definizione, più seprazione tra le note... ma no, suonano uguali, dal punto di vista del suono l'LTD non vale la differenza di prezzo. Però è figo, quindi lo tengo. Il Ratsbane pensavo sarebbe stato il primo ad andarsene, perchè non amo il formato mini e troppi switch da spippolare... invece il piccoletto suona altrettanto bene degli altri, e copre più territori. E' quello con più riserva di gain e volume, lo switch gain (rat standard al centro, boost medio/alti a sinistra, gain boost su tutte le frequenze a destra) può fare il suono scavatello del whiteface che mi piace col gain alto per suoni più fuzz oriented, e può suonare pieno (quasi) come il rattler. Con lo switch "voice" a destra può fare anche un crunch un po' più moderno. Quindi? Quindi ri-quoto Giorgio: probabilmente - dal punto di vista del suono - non vale la pena spendere tanto per un pedale rat-style "vintage" o boutique, quando un normale Rat attuale o un clone economico fanno lo stesso lavoro. Venderei i pedali più cari come il whiteface o il rattler LTD per mettermi in pedaliera un mooer o un proco cinese? no, perchè non sono un musicista, la musica è un hobby, e parte del divertimento di un hobbista è farsi dei regali e comprarsi cose che reputa fighe.
  2. 2 points
    Greetings, Dopo la prova della Harley Benton Povery Deluxe con meriti e limiti del caso mi è partita una scimmia del digitale importante che è passata anche per una prova bella lunga del Fractal FM3 di un amico. Ho quindi deciso di rivolgere la mia attenzione alla fascia dall'ampero ed è qui che ho scoperto che Hotone, Valetone e Sonicake sono la stessa azienda con 3 fasce di prezzo diverse, di solito tolgono suoni e/o features scendendo dall'una all'altra. Questo ci porta alla scelta di questa Matribox II Pro, uscita poche settimane fa e, da quel che si legge in giro, che dovrebbe basarsi sugli algoritmi dell'Ampero II pur avendo meno varietà di ampli ed effetti rispetto alle marche maggiori (per esempio c'è qualche decina di overdrive ma non il Klon, Twin blackface ma non silverface, etc.) L'apparecchio si presenta molto bene devo dire, con scocca in metallo, gli switch BANK più alti per facilitarne l'uso rispetto a quelli che hanno davanti, schermo touch, uscite bilanciate stereo, aux, cuffie, midi, send/return, funge da interfaccia audio usb, and such Nota negativa per l'alimentatore, corto e con un microfilo che credo sarebbe mooolto facile da distruggere live. La dotazione è veramente completa: 12 banchi che è possibile impostare a piacimento anche ripetendo quante volte si vuole la stessa tipologia (nella foto due amplificatori in serie per esempio). Possibilità di scegliere l'inpendenza di ingresso, 4-5 modelli per basso e acustica, volume per recording e ascolto in cuffia, dividere il wet e dry nell'uso stereo e così via. Ora vi chiederete "ma come suona?". Non lo so, mi è appena arrivata in ufficio e lo scopriremo stasera. 299 nuova da amazon. Per una lista completa delle opzioni disponibili: https://sonicake.oss-cn-shenzhen.aliyuncs.com/res/QME-200/Matribox II PRO_Online Manual_EN_Firmware V1.0.1.pdf
  3. 1 point
    Questi giorni mi sono assestato su questo preset Model Matchless Chieftain (non mi sembra c'entri molto..) con pulito sporcaccione into IR 2x12 Twin Reverb del 71 con i JBL D120F. Ho setuppato la cosa in modalità stomp, quindi abbiamo 2 switch assegnati all'overdrive e delay. Schicciando il pedale d'espressione si attiva e disattiva il wah, old man style. https://drive.google.com/file/d/15koywT5IzBo7fLyjNcDRzVeKMFHZk-YO/view?usp=sharing Devo dire che me gusta molto
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    Può essere su consiglio mio o di Giulio GT
  5. 1 point
  6. 1 point
    Vado a memoria... Dico una bestialità se dico che V1 e V2 sono valvole di pre e la V3 è la Phase Inverter? Non crocifiggetemi se sbaglio... 😉
  7. 1 point
    Metti le miniwatt e godile
  8. 1 point
    Qualcosa di più cattivo https://drive.google.com/file/d/1MvGKPRdHwSpZUf3VZrUEQdAGUObE_vrO/view?usp=sharing Ho anche capito il problema che avevo con le cuffie. C'è un indicatore di output (due in realtà) e già quando diventa giallo dalle cuffie si sente una distorsione del segnale molto fastidiosa rilevellando tutto per tenere il segnale più basso non fanno così schifo, sempre meglio la cassa però.
  9. 1 point
    Premetto che io ho guardato solo i confronti a parità di IR esterno, può benissimo essere che le simulazioni di cab di questa facciano cagare e quelle Mooer siano ottime. Nei confronti che ho visto le Mooer entro i 350-400 suonavano tutte più finte. Non so quella più costosa di cui ora mi sfugge il nome. Sto facendo ora le prime prove ed ho caricato direttamente i vari york etc che ho trovato in giro. Della Celestion ho trovato un IR del Ruby che mi piace molto.
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    Grazie! Ne terrò conto al momento opportuno. Grazie ancora!
  11. 1 point
    però ora che mi hai rimesso la pulce nell'oreccia e che sono diventato amico di chat gpt provo a ri-lavorarci su. Il problema che stai riscontrando, in cui i file WebM non possono essere mandati avanti se non quando il flusso è completamente caricato, è legato principalmente al modo in cui il file viene gestito durante la riproduzione. Questo problema di seeking può essere risolto o mitigato con alcuni accorgimenti. Ecco alcune soluzioni possibili:
  12. 1 point
    Oggi in prova questo bel pedalozzo di casa Thorpy, liberamente ispirato al vecchio Lovetone Brown Source e frutto della collaborazione ormai di lunga data fra Adrian Thorpe e Dan Coggins. Parliamo di un (medium gain?) OD abbastanza particolare, capace di spaziare dal light overdrive al quasi fuzz in scioltezza assoluta e dotato di un secondo footswitch che bypassa il controllo di tono, cosa alquanto atipica per un pedale. In generale mi è piaciuto, offre una paletta sonora veramente vasta pur non presentando una particolare complessità di utilizzo, diciamo che si discosta abbastanza dall’overdrive tradizionale stile TS, sia come controlli che come suoni. Molto interessante… https://youtu.be/CFSuxibYwDg?si=mJYXqGCzz6iWTDVX
  13. 1 point
    I nuovi electro harmonix suonano molto bene, sia il green russian che il rams head vanno molto bene. Li ho avuti entrambi ( per pochi giorni) e mi son piaciuti molto. Ciao
  14. 1 point
    Io di Clapton ho sempre apprezzato la faccia come il culo e l'opportunismo: gli ciula la donna a Harrison e poi gli fa suonare Wonderful tonight nel giardino di casa in onore della Boyle. Chapeau
  15. 1 point
    Manny ma così mi puntelli le credenze tossiche dello zio Badge, eh. De Clepto ricordiamo l'evoluzione dal periodo tagliere: Il periodo comodini dove diede il meglio con l'unica bella bella che è la 335 e con la bellina che è la SG. Suoni sbraghi de panza, bruttarelli ma un chitarrismo e soprattutto una musica fantastici e innovativi che hanno fatto la storia. Sai allora si facevano ancora le cose nuove: barbe, tattoo e droca erano funzionali alla ciccia artistica vera, pure se hanno pagato caro con la salute, insomma, mica come oggi che sotto barbe, tattoo, droca e culi nudi c'è il nulla cosmico: Poi, sfiga, è arrivato Hendriz che gli ha detto: zio sì sei bravello ma mi fai provare me? E Clepto: porcapadella zio sei più bravo cià che vado, ti posso almeno copiare la chitarra che me ne torno a fare musichelle sblusettose America e popparelle carucce assai? Ed è in questo periodo che ha cominciato a fare i suoni fighi con la Straziocaster, oltre alla musica figa che tra quelle della sua produzione ammé mi piace a bombazza: Cioé zio Manny, no scordarsi i fondamentali però che poi lo zio Badge si perplime e mi si perde nel giraggio pippoli cercando di puntellare le sue convinzioni più incrostate nella comfort zone. E' un po' come quando leggiamo i giornali per informarci: in realtà ci importa sega di informarci realmente ma cerchiamo solo le conferme delle nostre più o meno erratiche convinzioni preconcette, eh... PS. Dimenticavo: nel periodo comodino Beano infatti ha mollato subito il colpo col Mayall. Troppo brutta la chitarra.
  16. 1 point
    Aggiornamento dopo aver preso anche un DRV di 1981 Inventions. Pedale che andava molto forte soprattutto qualche anno fa. Giudicandolo solo sui meriti suoi propri posso dire che: - è fatto molto bene; - silenzioso; - componentistica di qualità; - bei suoni. Ma alla fine è (la variante di) un rat, quindi confrontato con un rat vero come ne esce? In sostanza lo definirei un RAT più rifinito, nel bene E nel male. Suona molto meglio di un originale a gain basso (suona gran bene a gain basso), funziona molto bene come boost per gli assoli, a gain alto, in territorio fuzz insomma, ha una pasta leggermente diversa dal RAT blackface, ma se la giocano. Io però di norma uso il rat con il gain a ore 10 / 12, non di più, è in questo territorio devo dire che sono abbastanza diversi. Dico subito che tra i due sceglierei il blackface, per il semplice fatto che è più grezzo e ha più botta più basse. Per me il rat è un pedale fantastico per i riff ed è proprio questa caratteristica che lo rende tale. Il DRV dal canto suo ha un suono più rifinito e aperto e risulta più dinamico. In sostanza, in isolamento il vecchio rat per me vince in modo convincente e lo sceglierei senz'altro se volessi quel suono per registrare. In una board da usare dal vivo invece se la giocano, perché nel mix il DRV esce molto bene e con grande facilità, e poi rispetto al progenitore ha un paio di assi nella manica in più.
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  18. 1 point
    Il blues ha rotto i coglioni, è vero, avete ragione. Anche a me, infatti non sto più suonando un cazzo. Però ogni volta che lo vedo suonato così, mi parte subito il toro nella mutanda e l'impulso grattatorio primordiale fa capolino. Levo il lenzuolo dalla Strata, faccio per imbracciarla ma per fortuna passa subito e non accendo manco l'amp. Amen.
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