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Showing content with the highest reputation since 27/06/2024 in Risposte

  1. 8 points
    La mia numero uno da più di 10 anni: Ne continuo a comprare di belle ma questa pare fatta su misura. Refin e tasti in acciaio di ShangriLab, pickup al ponte stock, al manico un single Cavalier, sellette Callaham. Come da copione Nocaster il twang non è la sua specialità, il bello suo è che ringhia e ci passi le giornate a farci i riffoni.
  2. 7 points
  3. 6 points
  4. 6 points
  5. 6 points
  6. 5 points
    Prova, se lo vendi con la differenza porti tutti a troie
  7. 5 points
  8. 4 points
    a leggere i commenti siete tutti delle merde da mercatino musicale eh.
  9. 4 points
    rifallo la prossima settimana solo per vederli soffrire!
  10. 4 points
  11. 4 points
    Sospiro di sollievo, visto il titolo e i recenti sviluppi temevo avrei visto altre cose.
  12. 4 points
    Per diversi anni, se non ricordo male, Steve Rothery dei Marillion ha usato il DS1 dentro il Roland Jazz per il suo lead. La combinazione distorsore tagliente + ampli a transistor dovrebbe essere esiziale, eppure viene fuori un suono per me notevole.
  13. 3 points
    qualche giorno fa ho messo in vendita il mio deluxe memory man big box, su un paio di forum e su reverb. mi dico: vabbè, metto un prezzo oltraggioso così ho il tempo di vedere se sto facendo una cavolata oppure no. passano sì e no cinque minuti e mi scrive uno dallo uk chiedendo una foto del circuito. io gli dico che aprendolo si vede solo il retro e non ho voglia di smontarlo tutto per girare la board. lui mi risponde che gli basta leggere il codice sulla parte visibile. non trovo codici, comunque gli mando una foto. lui è stracontento e lo compra subito. io non so niente, non ho la minima idea di come datare il circuito, specialmente basandomi solo sul retro. avevo letto che i numeri sui pot potessero dare un'indicazione, ma non riesco a tirarci, anche con la torcia. a occhio non mi sembra una reissue, quindi azzardo che possa essere degli anni '80? credo che i più desiderabili siano quelli di fine anni '90, le reissue con una board denominata PICO e gli mn3005 (qualche anno dopo si sarebbe passati agli mn3008, con quattro slot). in ogni caso lo accendo, per la prima volta dopo mesi, per vedere se funziona a dovere. sono abituato al dmmtt550 che ho in pedaliera. le cose più belle o costose tendo a usarle molto meno per paura di sciuparle. non passa molto prima che mi renda conto dell'immane puttanata che sto facendo. 'sto coso non è un pedale, è un'intera orchestra. con lui non c'è bisogno di una buona chitarra, né di un buon ampli, né tantomeno di un buon chitarrista. insomma, è perfetto per me! che cazzo sto facendo? se lo vendo, poi, dove ne trovo un altro? così, nella mia mente prende forma l'infame disegno: appendo l'acquirente e gli rimando i soldi. lui non la prende molto bene, mi scrive un po' di cose passivo-aggressive. io sono dispiaciuto, ma non ce la faccio proprio, mi sono nuovamente innamorato del mio dmm, dopo anni di indifferente convivenza, io in cantina a spassarmela coi suoi colleghi e lui dimenticato in un cassetto. che dite, sono stato stronzo? vi è mai capitato di tirare un pacco atomico a qualcuno su reverb, o su mm, o ovunque? di capire, solo nell'estremo atto dell'impacchettamento, che i tempi per il distacco non erano ancora maturi, che non eravate pronti? so che è stata un po' una carognata, non ne vado fiero, ma cercate di capirmi. vi lascio con un videino fatto col cellulare. magari non vi dice niente, ma per me questo suono qui è... tutto. insostituibile, inarrivabile, immarcescibile, etc
  14. 3 points
    Orbene, appare chiaro che quando Edoardo Bennato scrisse il seguente testo di una sua canzonetta: "Sotto i riflettori lei si lascia accarezzare e anche se potrebbe a volte darsi delle arie no fa mai la diva e non dice mai di no lei che in fondo è la regina del rock’n’roll Lei - lei la chitarra" si riferisse con inoppugnabile certezza alla Stratocaster. Non cominciate subito col Les Pollame perché proprio non c'è storia. Si potrebbe forse discutere - poco - di 335. La Telecaster sembra ancora oggi l'unica chitarra mai concepita buona per suonare tutto: dalle lagne country al jazz fino al metal più inascoltabile e inutile, su ogni genere di amplificazione e pedalanza collegata. Non ho citato il blues che andrebbe prima del country perché è il primo genere ad aver rotto i coglioni come del resto tutti gli altri tranne forse il jazz, almeno finché non diventa inutilmente cervellotico, da intellettuale de 'sta ceppa. In epoca di sbavaggio still life fotografici Giorgettiani, quando ancora il Radiochitarra svettava le vette più alte, ammetto benissimo che la voglia di pastrugnarmi il popparuolo procedeva plastica verso il fondo scala. Se i suoi suoi still life avessero avuto per protagonista la Stratocaster invece della Telecaster, avrei potuto tranquillamente chiudere per sempre la mia frequentazione fisiologica su Youporn. Ora, di Telecaster ne ho avute solo due: una Japan '62 custom di quelle belle belle di una volta e una messica custom con hamburger al manico maple neck. Niente di paragonabile alle Giorgetto's s*ulander top ma essendo uno Strat lover, considero le Tele una seconda scelta. Eh sì, per la mia impostazione a texan grattugia toro nella mutanda biondina scombinata leggins a mandolino in prima fila sei mia, è Strat Love, no way. Non sapendo suonare altro che non sia inutile gratuggiamento sblusettaro, la Telecaster è una chitarra adatta solo a chi sa suonare qualcosa di più e meglio. Eppure il twang, la sua apparentemente rozza semplicità, sia estetica che funzionale, entrambe solo apparenti appunto, la sua potenza diretta in faccia e anche un po' nel culo, mi sono sempre piaciute a missile. Il limite del caso purtroppo è tutto mio. Intanto rifatevi le orecchie basic sullo strumento in questione qui (scusate gli sgamini sblusettari ma che hanno rotto i coglioni lo abbiamo già detto): e qui: Prima di chiudere un mito da sfatare: non è vero che per suonare la Telecaster sia obbligatoria la barba hipster o i baffi alla vigliacca, oppure ancora vestirsi da pirla. Chiuderei con il consueto invito a condividere qui tutto il postabile con tutto lo scibile Telecaster perché, percomi, percazzi, permazzi, oltre a fotine e videini ad libitum delle vostre personali Telecaster. Buon vento allora, ah no, quello è il saluto per il gruppo "Vivere in barca per sempre", insomma, buon quello che vi pare a voi.
  15. 3 points
    Non è proprio puramente telly.. però con lui ho una questione di cuore..
  16. 3 points
    Per me se devo parlare di interpreti e telecaster .. Keef..
  17. 3 points
  18. 3 points
  19. 3 points
    Io mi arrapo (anche) con la mia!
  20. 3 points
    Ne ho avuti un paio in prova, mai riuscito a tirarci fuori un suono utile. Infatti piace al fesso qui sopra.
  21. 3 points
    Poi però non dimentichiamo mai che il suono è nelle dita.. di conseguenza puoi anche prendere un titan e sei a posto
  22. 3 points
    Puntata di TPS che risponde alla domanda
  23. 3 points
    L’Honey Bee originale era il BJFE. Boost/overdrive che a me piaceva, ho avuto pure il Deluxe che aveva boost a parte ancora più bello. Vado a memoria… il Bearfoot era (collaborazione conclusa da anni e con qualche strascico) una versione “economica” di Donner Rusk (statunitense, qui una sua intervista: https://www.effectsdatabase.com/interviews/brands/donnerbox ) Ricordo che nei due confronti che avevo fatto, il suono era un po’ diverso, preferivo l’originale, meno compresso. Avevo la collezione completa dei BJFE, ho tenuto solo i due overdrive più belli a mio gusto: il Little Green Wonder e il Little Purple OD. Però sono più overdrive che boost (l’Honey Bee lo usavo come boost).
  24. 3 points
    E' stirato. E' regolare.
  25. 3 points
    I metallica di studiano se ti accontenti di poco e/o sei un decerebrato. I fortunati che hanno ricevuto il vero dono della musica oltre che un apparato uditivo ben funzionante non possono che evidenziare il nulla di quanto HAMMETT ha fatto/scritto, oltre che il pessimo gusto nel mettere note a caso su pezzi di altri. chiuderei con un attention di attention please , tanto siamo in quelle zone di competenza.
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