-
Numero contenuti
1.096 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Blogs
Tutti i contenuti di b3st1a
-
Mi viene un sospetto...Rob, sei tu? E' un piacere ritrovarti anche su questi lidi! Cari radiochitarrai, il ragazzo non solo ha un gear da paura (ancora non vi ha mostrato gli ampli e le chitarre non comodiniformi), ma è anche una persona curiosa, arguta e profonda, che saprà dare un grande spessore alle discussioni musicali (e non solo)!
-
Proprietari di Quad Cortex ne abbiamo?
b3st1a replied to lollo__87's topic in 110.10Mhz Radio Digitale
Ehilà! Anche io da un mesetto ho QC, ma ancora non ho avuto tempo e modo di fare catture, aspetto le vacanze di Natale per smanettare un po’! -
VINTAGE SPECS - Alla fine ho fatto la cazzata-
b3st1a replied to Vintage Specs's topic in 105Mhz: Radiocronaca
Wow! Il tuo negozio è PHEEEGHEEESSEEEMOOO!!! Ho moglie calabra e in estate bazzico spesso da quelle parti, spero di riuscire a venire di persona a vedere la meraviglia che hai tirato su! In bocca al lupo!!! -
-
Allora…diciamo che il “giochino” rende particolarmente bene se si utilizza un modeler con looper incorporato, perché in questo modo non c’è nessuna variazione timbrica. C’è però un limite in questo metodo, che io ho usato qualche volta tempo fa e poi ho abbandonato: quando si cerca un suono, soprattutto se siamo sull’”edge of the breakup” e dintorni, bisogna giocare in tempo reale con le dinamiche, perché anche le sfumature possono essere importanti (alle nostre orecchie e alle nostre dita, ché chi ascolta non coglie una fava). Anche registrare un loop dove si incrementa progressivamente la dinamica della pennata serve a poco, perché la reazione dell’ampli (o del modello) va sentita in tempo reale. Se poi si cerca un distorto ultracompresso o un pulito cristallino, le cose sono più semplici, ma anche lì ci sono quelle piccole (alle volte grandi) sfumature da cogliere facendo ad esempio un palm muting, un armonico etc. Insomma, per me è un trucco utile per fare una prima sgrossatura rapida tra le decine di modelli/profili presenti in una macchina, ma per lavorare di fino sui suoni preferisco spippolare mentre suono.
-
Io ogni tanto qualcosina la registro ancora ma…pur apprezzando il tuo lavoro e comprendendone le motivazioni, ritengo YouTube uno strumento di condivisione decisamente più efficace. Parlare di qualità audio quando nella maggior parte dei casi i contenuti si fruiscono da dispositivi mobili non ha molto senso… Se hai curiosità, i miei cazzeggi casalinghi li trovi qui https://youtube.com/@pierpat?si=SUdFQglNpybY1vNS
-
Mmm...mai provato (in casa Boss sono rimasto alle vecchie pedaliere GT3, GT6 etc.) ma, da quel che vedo del pannello frontale, sembra essere sì semplice (praticamente come avere un serie di pedalini sotto i piedi) ma anche estremamente limitato nella gestione, avendo una catena fissa predeterminata con scarsissime possibilità di intervento nell'ordine e nella tipologia di pedali. Da quel che vedo, ad esempio, c'è un unico blocco overdrive (non puoi, quindi, usare due pedali differenti nella stessa patch), non si possono usare due modulazioni (a meno di rinunciare all'equalizzazione), i controlli degli effetti sono limitatissimi (meno di quelli che troveresti su molti pedali) e per la maggior parte degli effetti non hai alternative (sembra esserci un solo tremolo, un solo flanger etc.). Insomma, se le tue esigenze sono molto limitate e cerchi estrema facilità e immediatezza, se suona bene pò essere una buona opzione ad un prezzo mini, ma se cerchi un minimo di versatilità e di possibilità di intervento in più, macchine come ad esempio Line6 Effect offrono possibilità enormemente superiori in termini di scelta effetti ed editing.
-
-
Neanche io vedo nulla dei tuoi contenuti, né su. Chrome né su Safari…
-
-
Io sulla mia Tele autocostruita ho montato dei Lollar Special T, che sono tendenzialmente di stampo vintage ma un po’ sovravvolti (soprattutto al ponte) e gestiscono senza alcun problema anche gain elevati. Belli, belli, belli, gran dinamica, hanno un po’ di corpo in più ma senza risultare troppo scuri o mediosi.
-
Molto brava, mi piace il fatto che utilizzi spesso suoni non troppo saturi e compressi, così da mettere in evidenza il suo bel tocco e la sua capacità di gestire le dinamiche. Bello anche il suo modo di usare slide e bending, gran controllo. Per certi aspetti mi ricorda Nick Johnston, che però (a mio parere) scrive brani con arrangiamenti più complessi e articolati, meno "chitarrocentrici" e quindi meno pallosi a lungo andare.
-
Io una 800 vera per fare il confronto non ce l'ho, ma la nuova 2203 di Helix mi sta piacendo assai...
-
Mai avuto l’sp1 ma, avendo bisogno di un pedale con quelle caratteristiche (toe switch e doppia uscita) presi il pedale Headrush, che costava una cinquantina di euro in meno: pesante, robustissimo, con un ottimo grip, buona corsa, ottimo feel generale e switch che non perdeva un colpo. Il pedale incorporato della Helix LT che uso adesso, a confronto fa abbastanza schifo…
-
Mamma che emozione...quando sento questi brano torno indietro di trent'anni, e mi ricordo quando ero un liceale capellone che sapeva fare a stento il giro di Do e sognava ascoltando il buon Nuno che frullava note alla velocità della luce! Ho sempre ammirato la sua poliedricità, il suo essere non solo un solista "da corsa", ma anche un ritmico fenomenale, un chitarrista acustico, un tastierista, un ottimo cantante, insomma, uno dei pochi che potrebbe fregiarsi del titolo di erede di EVH (con il quale ha moltissime affinità). Inoltre è anche un figo pazzesco e dimostra vent'anni di meno...se fossi (ancora più) gaio metterei un suo poster in camera! Quasi quasi lo metto in camera di mia figlia!
-
A me fa scendere il latte alle ginocchia per quanto è prolisso e non mi piace per niente come suona, però ha un approccio molto "tecnico" e "pratico" e, nella stragrande maggioranza dei casi, acquista i prodotti di tasca sua, senza alcun tipo di sponsorizzazione. Riesce quindi a dare pareri (e suoni) sicuramente più neutrali rispetto a chi fa i video fighettini coi suoni post-prodotti ed i prodotti sponsorizzati, parlando di fatti concreti come ingressi e uscite, implementazione MIDI, attenzione della casa madre per gli aggiornamenti, tipologie di catene etc., consentendo a chi ascolta di farsi un'idea su alcune caratteristiche oggettive.
-
Un iMac 27” del 2015 é ancora un signor computer e per un utilizzo base (e non solo) va benissimo, ma è fermo all’aggiornamento del 2021 (l’ultimo che può supportare) ed è destinato all’oblio nel giro di pochi anni, per cui a 500euri non lo prenderei. Io andrei di M2 senza farmi troppi problemi e senza farmi spaventare da RAM e storage: per quanto riguarda la prima, tieni conto che 8Gb di RAM di ultima generazione, per giunta con la possibilità dello “swap” su SSD (in pratica l’utilizzo del disco come RAM quando quest’ultima si satura), consentono di lavorare senza problemi nella stragrande maggioranza dei casi. Le DAW, tra l’altro, a meno di usare millemila tracce e ventordicimila plugin, non sono molto esigenti in termini di RAM. Riguardo lo storage, su di un portatile 256gb sono un grosso limite, ma su di un fisso come il Mac mini si può usare una ssd esterno collegato tramite usb-c/Thunderbolt e si aumenta la capienza a piacimento ad una frazione del prezzo di Apple. Insomma, per me Mini con M2 tutta la vita!!,
-
“Nel dubbio compra” è già stato detto..?
-
Rovinare un po' i Deep Purple con Strato paisley e Quad Cortex
b3st1a replied to un topic in 200Mhz: Radio Scantinato
CODESTI PENI!!! -
Pickup Telecaster - Quali sono le frociate del momento?
b3st1a replied to A wild Manni's topic in 100Mhz: Radio Chitarre
Io non ci capisco una fava dei picappi frosci che conoscete voi, però quando mi sono assemblato la mia Tele simil-'52, dopo un paio di dubbi iniziali, mi sono fiondato dritto dritto sui Lollar Special T che avevo provato sulla Nash del buon Raffus qualche zilione di anni fa! Dinamica pazzesca, mi fanno venire voglia di montare Lollar dappertutto... Gli Special T hanno un filo di ciccia in più, specie al ponte, mentre i Vintage T sono un po' più spompi, ma non li ho provati. Qui puoi sentire un po' come suona, anche se trattasi di registrazioni amatoriali e di mano indegna... -
Chitarristi moderni che vi fanno venire il durello
b3st1a replied to A wild Manni's topic in 201Mhz: Radio Cultura
Tra quelli che avete citato apprezzo sicuramente Cory Wong, perché ha un groove della Madonna e nei suoi progetti riesce ad essere estremamente coinvolgente nonostante non faccia quasi mai assoli. Cris Buck, poi...WOOOOW!!! Ha un tocco pazzesco, un'espressività fuori dal comune, passione da vendere ed un gran suono a prescindere da cosa abbia sotto le dita. Mi sento di dover citare, però, anche il nostro Matteo Mancuso, che ho visto live a Bologna pochi giorni fa e mi ha fatto godere all'inverosimile! Un modo di suonare pazzesco, a prescindere dalla sua famosa tecnica della mano destra, anzi, direi NONOSTANTE la tecnica della mano destra, ché gli ho sentito fare pinch armonic ed altre tecniche che richiederebbero un plettro eseguite come se niente fosse... Pulizia, espressività, gusto nella scelta delle note e, finalmente, dopo anni in cui lo abbiamo sentito fare solo cover adesso ha finalmente un bel set di brani scritti da lui davvero molto molto belli! Il ragazzo promette davvero bene... -
Mi è costata sui 650euri. Per ora non ho fatto alcuna modifica, ma i potenziometri dei toni (che io in genere utilizzo abbastanza) sono molto poco progressivi, inoltre ogni tanto sento il suono andar via quando seleziono il pickup al ponte, insomma, credo che abbiano fatto le cose un po’ a pene di segugio lì sotto. Al momento ’sta chitarra per me è poco più di uno sfizio, per cui la lascio stock, ché a suonare suona bene ma, se dovessi “promuoverla” a chitarra da live, sicuramente la renderei più affidabile e performante sostituendo switch, potenziometri, condensatori e tutto il cucuzzaro. Per il resto non toccherei proprio nulla, ché anche il ponte tipo tune-o matic (seppur a occhio un po’ cinesotto) si sta comportando molto bene, le corde scorrono a dovere e anche usando il Bigsby in maniera energica l’accordatura tiene perfettamente, cosa che non mi sarei mai sognato (prima di prenderla già immaginavo di montarci un ponte roller)
-
Io c’ho ‘sta Ghilde con gli occhi a mandorla che, per quel che l’ho pagata, è veramente molto molto molto caruccia! Elettronica da sostituire e tasti un po’ ruvidelli (li ho dovuti lucidare) ma, per il resto, è fatta davvero molto bene: ben rifinita, ben suonante (i picappi sono carini), il ponte stile Bigsby tiene l’accordatura, tasti che, ruvidezza a parte, sono ben posati e ben rifiniti sui bordi, meccaniche stabili, manico ciccio ma comodissimo, insomma, mi sta piacendo molto. E poi esteticamente è davvero una bella bimba…
-
“Non ho capito un cazzo!”, se ben ricordo. Anche se sono più affezionato a “Sparecchiavooh!”
-
Ma guarda, alla fine non è neanche tanto questione di qualità dei modelli, ché nell'utilizzo reale (quindi nel mix della band e con un impianto "normale") qualunque modeler, anche economico, se ben programmato può suonare bene, così come una modeler "top", se non sai come mettere le mani, può suonare da schifo. Le differenze ai fini pratici tra modelli economici e modelli "pro" si giocano su numero di switch, numero e tipologia di I/O, programmabilità MIDI, numero massimo di blocchi/effetti gestibili, tipologia di routing (fisso, con possibilità di sfruttare schemi preimpostati o completamente libero) etc. Ti faccio un esempio: se vuoi buona qualità e ampia scelta di modelli di ampli ed effetti, ma non utilizzi catene lunghe e complesse e non cambi più di un paio di suoni per ogni brano, con HX Stomp hai i medesimi suoni delle sorelle maggiori Helix ma spendendo una frazione del prezzo. Viceversa, se per te la priorità è avere tanti switch e pedale d'espressione e pazienza che i suoni sono al top, al prezzo di una Stomp ti prendi una Mooer GE300, che è una pedaliera "full size". Se poi per te la priorità è suonare in diretta ma te ne freghi di avere mille suoni, fai come ti hanno suggerito Gibsossessed e Ming, e continui a usare i tuoi pedalozzi come se niente fosse! Insomma, per me non ha tanto senso parlare di "analogico o digitale", ma bisogna pensare a cosa ci serve davvero in base alle specifiche esigenze che abbiamo.