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Showing content with the highest reputation on 22/05/2017 in all areas

  1. 5 points
    Quoto j. Mascis! ha un rapporto talmente distaccato con il gear che in realtà si capisce che il suo interesse è musicale e non strumentale. E comunque è strano forte (e questo me lo ha fatto amare molto). È comunque un discorso complesso perché alcuni sono artisti, altri sono musicisti, altri sono session, altri sono tutte le cose insieme, cioè hanno obiettivi diversi rispetto a loro stessi e rispetto a ciò che stanno facendo in quel momento. Spesso gli interessi commerciali li spingono verso scelte tecniche che poi si tramutano in scelte artistiche, o viceversa. devo dire che la cosiddetta scena indipendente (semplifico) mi sembra meno preda degli aspetti di advertisement rispetto a quella mainstream, ma a volte diventare endorser è un obbligo se vuoi campare e questo fa si che molti (in Italia soprattutto) lo siano diventati e ormai i chitarristi italiani di cui si parla sui rotocalchi sono spesso a libro paga e allora il loro gear, per me, perde completamente d'interesse. Limite mio, che non so vedere al di là della lotta per la sopravvivenza economica. Sono andato o.t.? Spero di no, ma i rig che hai citato sono belli perché personali e partono da una ricerca personale e non di mercato...
  2. 4 points
    il punto per me è anche tenere distinto l'aspetto professionale da quello ludico. Ci sono professionisti che se ne fregano e altri ipermaniaci, nessun approccio serve ad arrivare a una Verità assoluta quando ero adolescente le chitarre economiche erano davvero penose, fatte di multistrato e robaccia oggi con poche centinaia di euro si trovano invece strumenti più che dignitosi se lo scopo è suonare a casa o con una band, con un investimento mediobasso si riesce a trovare soluzioni di tutto rispetto se lo scopo è suonare a casa o in una band e avere il pallino degli strumenti, spendo 2000 euro per un pedale e compro quella testata boutique costruita in 5 esemplari da un guru nano biondo frocio dell'oregon chi ha ragione?
  3. 4 points
    E soprattutto il 90% ha il guitar-tech che gli fa tutto, compresa l´intervista a PG...
  4. 2 points
    Sabato cazzeggiavo su Youtube e mi sono guardato un po' di Rig Rundowns fatti da Premier Guitar. Penso che tutti sappiano di cosa si tratta. Per chi non lo sapesse si tratta di video interviste fatte direttamente sul palco o nel backstage in cui i professionisti illustrano il loro set-up. Sto per fare delle considerazioni forse banali e sicuramente già sentite, ma magari esce qualche spunto nuovo Allora mi sono guardato solo i video dei chitarristi che mi piacciono: Black Keys, Soundgarden, QOTSA, Warpaint, Dandy Warhols, Dinosaur Jr, The Hives, Jon Spencer, Red Hot Chili Peppers, etc... Faccio di tutta l'erba un fascio e... Noto che la maggior parte di loro usa chitarre vintage, ampli vintage e pedali Boss. Noto che in tanti dicono di tenere un booster sempre acceso. Noto che quasi tutti hanno un sistema looper/switcher. Noto una certa "noncuranza" per gli aspetti più tecnici, mentre vale di più l'aspetto pratico. Tra le cose curiose: J.Mascis Troy Van Leeuwen che usa gli AC30 con le valvole stock, dicendo di non averle mai cambiate. La chitarrista delle Warpaint che dopo aver ammesso di aver rotto una Jaguar del 66 buttandola in un baule senza custodia, parlando dello Strymon Capistan dice che è molto costoso. Il chitarrista dei The Hives che non sa la differenza tra single coil e humbucker.
  5. 2 points
    Potrebbe essere che quando inizi a fare 3-4 date a settimana (se non un giorno si e uno no) di certe dinamiche inizia a importarti una sega e ti accontenti che tutto suoni decentemente con consistenza per tutto il tour
  6. 2 points
    Ok, sono andato a spiegargli come cacchio si usano i pedali....
  7. 1 point
    Son d'accordo con chi dice che quando cominci a girare un po' della roba te ne frega relativamente, una volta che va è tutto ok. Io nel 2016 ho fatto circa 60 date, non sono tante, ma sono abbastanza per entrare nell'ottica "basta che funzioni". Diverse volte sono sceso a compromessi a causa di impianti e situazioni, spesso non ti senti, alcune volte causa corde rotte mi son fatto prestare chitarra da altra band, una volta alimentatore, delay e distorsore, ampli spesso condiviso e in situazioni piccole non porto neanche il mio. Ovviamente non è la situazione di questi signori intervistati su rig rundown, ma credo che personalmente se salissi di livello non me ne fregherebbe granché delle valvole del mio ampli, finché questo va. Esattamente come adesso :)
  8. 1 point
    Ma guarda, per me il discorso è questo. La differenza 96 e 192 khz va oltre il limite dell'orecchio umano secondo me, fra 48 e 96 invece io un minimo l'avverto, almeno sugli IR, non saprei dirti su un delay. Avendo già la combo Capi+Dig, che lavorano a 96, non vorrei andare a smenarci economicamente per fare un passo indietro. Poi oh, sempre di sfumature parliamo: dovendo scegliere ora fra un Echosystem e un Timeline non sarebbe un deal breaker neanche per me.
  9. 1 point
    Il discorso dei pedali Boss, a meno che non siano quelli ricercati e vecchi, penso sia per una facile replacement durante un tour. Sicuramente qualcuno lo farà, ma vorrei vedere se in studio durante le registrazioni li usano davvero. E comunque quoto in tutto e per tutto Ago, è molto complesso e soggettivo. Se fossi un pro penso che sarei più o meno come adesso, cioè non sono uno che cambia pedali/suoni in continuazione perchè odio suonare un pezzo fatto e finito con strumenti e suoni differenti da come è stato concepito..per questo motivo dire che avrei sicuramente un rig mostruoso!
  10. 1 point
    Guarda, devo essere onesto: il TL ok, ma per me il Capistan è superiore (anche se di poco) al Tape Delay di Empress...e considera che io di Empress sono fan sfegatato, il loro phaser è fisso nella mia board da anni, idem il tremolo. Questo Echosystem mi attira ma non vorrei fare passi indietro a livello di conversione. Tra l'altro oggi ho fatto un po' di prove e sta storia del buffer di Strymon che cambia il suono è sostanzialmente una bufala, almeno alle mie orecchie.
  11. 1 point
    Io vorrei solo puntualizzare che Mascis é possessore di una delle collezioni più culattone di bigmuff che ci sono in giro
  12. 1 point
    È proprio così: tra i professionisti, come tra gli amatori, ci sono quelli appassionati che vogliono sapere tutto come quelli che si accontentano di suonare e basta, quelli che si trovano bene con qualunque cosa gli metti in mano e quelli che se il raggio della tastiera non è giusto stanno scomodi... Poi è vero che oggi ci sono buoni strumenti comodi (chitarre) in ogni fascia, ma è anche vero che io su palchi pro non ne vedo... in compenso molti pedali anche economici sì, come altri molto costosi... A livello di esperienza personale, ho conosciuto professionisti italiani che fanno attenzione a dei dettagli nel suono al limite dell'udibile anche suonando da soli (figuriamoci in gruppo) e che ti dicono preciso preciso a orecchio che frequenze tagliare, ma non mi sorprende tanto perché sono così pure io, un po' maniaco ... e se hai quella passione cambia poco se di lavoro fai il musicista, il geometra o il dentista; poi ce ne sono altri che non distinguono un transistor da una valvola e comunque con la chitarra in mano ti fanno sentire una merda comunque
  13. 1 point
    Su sto video suona abbestia!
  14. 1 point
    La genialità di The Edge.
  15. 1 point
    Ce n'è di tutti i tipi... da quello che "non gliene frega nulla, basta che suoni", a quello che dice di non interessarsi agli strumenti perché fa figo, a quello che sa pure il seriale delle chitarre e l'anno delle valvole che usa (i primi che mi vengono in mente: JD Simo, Bonamassa, Scott Henderson... )
  16. 1 point
    Per vedere tutto il video di Pete Thorn mi ci son dovuto mettere 4 volte perché mi veniva da piangere ogni 5 minuti...
  17. 1 point
    https://youtu.be/Ao0lyPjYQw0?t=35s
  18. 1 point
    Ci sto seriamente pensando...[emoji33]
  19. 1 point
    Roba che manco il tizio di bjfe si ricorda di aver saldato.
  20. 1 point
    NPD BJFE Bone Bender (tone bender mki) BJFE Aqua Marine Wonder Machine (overdrive da cui è derivato il Mad Professor Sky Blue) BJFE Voltage Controlled Filter (VCF) 4 knobs BJFE Super Fuzz custom enclosure (based on Shin-Ei/Ibanez Japanese super fuzz) Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  21. 1 point
    Oby, questione di stile: gli accordatori SONO neri. Come il vino è rosso. p.s.: la sezione drive gli dura quanto un gatto sull'Aurelia.
  22. 1 point
    Dico solo che ieri al matrimonio di zia Pippa c'erano un sacco de poracci come te.
  23. 1 point
    Ho fatto qualche foto decente con la nikon di papino: e l'ultima per Luciozzo
  24. 1 point
    lavorando in negozio le ho confrontate A/B e le Harley Benton non suonavano peggio ed erano nemmeno costruite peggio... a me é venuto il dubbio che thomann le facesse costruire nella stessa fabbrica... ma era solo un mio dubbio.. da ora prendo solamente acustiche HB per i miei allievi e sono tutti contenti, spendono poco e hanno una bella chitarra! io suono questa con grande soddisfazione: https://www.thomann.de/intl/harley_benton_custom_line_clp_15m.htm?oa=pra scusate l'OT...
  25. 1 point
    Dunque sto iniziando a fare qualche video,considerando che odio Apple con tutto me stesso sto facendo un po' fatica pero' fai il video,tre foto e metti i titoli e fa tutto lui quindi il risultato non e' nemmeno malvagio! L'audio e' diretto dalla AX8 nella Focusrite 18i20.
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